E' una questione di resistenza e di tecnica (scivolamento)
In vasca corta dopo un tot di bracciate arrivi al muretto e questa è una piccola occasione di rifiatare più comodamente e poi c'è una bella spintarella dal muretto che torna a elevare la velocità,e quindi a diminuire la fatica che fanno le braccia a mantenerla.
In vasca lunga il muretto è più lontano,quindi è più lontano anche quel momentino di pausa,anche psicologica,e la velocità tende ad abbassarsi insieme al calo di resistenza,e le braccia faticano a riaccelerare il corpo (vale la legge cubica),in più perdi lucidità e perdi l'assetto idrodinamico e questo peggiora la situazione.
Quanto alla respirazione se a tre è troppo tardi respira a due che nessuno ti farà la multa
Si tratta quindi solo di aumentare la resistenza e quindi alzare l'asticella della fatica e allontanare la necessità di quella spintarella dal muretto.
Per quanto mi riguarda io preferisco la vasca lunga proprio perchè non c'è sempre sto cazzo di muretto ogni 18-20 secondi a rompere le scatole,e si fila più fluidi e senza disturbi,non proprio come al mare che è il top e vai liscio per ventine di minuti attaccate,ma è già qualcosa.
Ciao
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