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Argomento: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Dopo ogni sessione di allenamento mi ritrovo con un raffreddore e occlusione nasale che durano due giorni con conseguente notte in bianco.
Soffro di allergia alle parietarie e acari pertanto per 7/8 mesi all anno prendo un antistaminico.
Leggendo in rete ho visto che non sono l' unico ad avere questi problemi e che molti hanno risolto utilizzando il Tonimer gel nasale, ma personalmente ogni liquido che mi entra nel naso mi da bruciore e pizzico in gola (questo anche al mare o sotto la doccia).
Avevo pensato al tappa naso per risolvere o provare a risolvere ma leggendo gli interventi di Stefano è solo nascondere il problema, ovvero non eseguo bene la respirazione soprattutto quando nuoto a dorso o ancora peggio a doppio dorso. Stefano ha ragione quando dice che il collo rigido e la scarsa mobilitá della spalla portano ad immergere la testa più del dovuto, infatti quando riesco a rilassarmi il tutto procede bene.
Nessun problema a stile in quanto mi senso a mio agio e riesco a fare una buona respirazione.
Intanto ho prenotato una visita da un otorino per verificare che se ci siano problemi, poi dalla prossima sessione di allenamento mi dedicherò alla respirazione chiedendo aiuto all' istruttore per migliorare.
Non voglio assolutamente abbandonare per il raffreddore ma devo risolvere questi problemi.
Datemi consigli, grazie.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

tappanaso assolutamento no!
nonostante nuoti da diversi anni, anche a me succede soprattutto quando, durante la stagione, faccio delle pause di recupero più o meno lunghe. Così per qualche giorno dopo il rientro ho questo piccolo disagio dopodiché scompare.
per la mia esprienza è solo una questione di abitudine.  non so se ci sia qualche "patologia" connessa. forse solo predisposizione

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Grazie per la risposta,
purtroppo per me non è un semplice fastidio il naso tappato dura 1/2 giorni e le notti sono in bianco. Per il lavoro che faccio non posso permettermi di non riposare, sono un agente di commercio, devo guidare e prestare attenzione ai clienti.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Biagio68 ha scritto:

Grazie per la risposta,
purtroppo per me non è un semplice fastidio il naso tappato dura 1/2 giorni e le notti sono in bianco. Per il lavoro che faccio non posso permettermi di non riposare, sono un agente di commercio, devo guidare e prestare attenzione ai clienti.

Ciao Biagio; leggi questo:

https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=3375

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Grazie,
avevo giá letto tutte le discussioni. I cortisonici e vasocostrittori risolvono il problema al momento ma questi farmaci provocano assuefazione quindi alla lunga non sono più efficaci.
Giovedì ho una sessione di allenamento e farò molta attenzione alla respirazione evitando gli esercizi che mi fanno bere dal naso (dorso e doppio dorso) e vediamo come va.
Vi tengo aggiornati.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Biagio68 ha scritto:

Grazie,
avevo giá letto tutte le discussioni. I cortisonici e vasocostrittori risolvono il problema al momento ma questi farmaci provocano assuefazione quindi alla lunga non sono più efficaci.
Giovedì ho una sessione di allenamento e farò molta attenzione alla respirazione evitando gli esercizi che mi fanno bere dal naso (dorso e doppio dorso) e vediamo come va.
Vi tengo aggiornati.

Se é  solo a dorso perché non usi lo stringinaso e quando fai altri stili non lo lasci a bordo vasca  ?Io ho risolto così .Ciao

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Voglio soffrire ancora un po'.

Mi spiego meglio, ho il collo perennemente contratto e non riesco a fare una rotazione completa del braccio, mi sforzo e inevitabilmente vado sotto con la testa e prendo acqua dal naso.

Devo lavorare su questi aspetti e la respirazione, poi se proprio non riesco a risolvere proverò il tappa naso.

Alla fine meglio quello che rinunciare a nuotare.

Grazie per il suggerimento.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Hai provato a risolvere il problema al collo?

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

marina ha scritto:

Hai provato a risolvere il problema al collo?

Si con la fisioterapia, ma dopo due mesi sono punto e a capo.

Sono molto ansioso e scarico sui muscoli del collo e delle gambe, ho fatto anche un periodo di psicoterapia e le cose sono migliorate notevolmente ma non ho completato per una questione economica.

Quanto prima spero di riprendere.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Senti  un osteopata...

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di marina sito web

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

marina ha scritto:

Senti  un osteopata...

Grazie, sei la prima a consigliarmelo. Ci proverò.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Sono un osteopata wink di solito questi problemi li risolviamo!

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di marina sito web

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Biagio68 ha scritto:

Grazie,
avevo giá letto tutte le discussioni. I cortisonici e vasocostrittori risolvono il problema al momento ma questi farmaci provocano assuefazione quindi alla lunga non sono più efficaci.
Giovedì ho una sessione di allenamento e farò molta attenzione alla respirazione evitando gli esercizi che mi fanno bere dal naso (dorso e doppio dorso) e vediamo come va.
Vi tengo aggiornati.

l'aerosol?

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Allora dopo le ultime due volte in piscina la cosa è andata molto meglio.
Prima di entrare in acqua due spruzzi per narice di Tonimer Gel nasale e subito dopo la doccia Tonimer spray per pulire le narici e di nuovo il gel.
Affrontando la nuotata con più naturalezza ne beneficia anche la respirazione, riesco a dare più tempo all' espirazione e inizio ad utilizzare bene anche il naso.
Comunque non sono il solo, vedo che alcuni utilizzano il tappa naso quando nuotano a dorso.
Sono testardo per natura e se c'è la possibilità di nuotare senza ci devo riuscire.

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

usare il tappanaso significa assicurarsi al 100% la garanzia di non imparare un corretto scambio respiratorio che consenta di acquisire il necessario rilassamento

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16 (modificato da allievo 25-02-2014 17:54:23)

Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

non  ricordo bene ma, se non sbaglio ho sentito dire al corso che durante la nuotata e' preferibile espirare piu' aria di quanta se ne inspira e che questo ritarderebbe la comparsa della stanchezza o il senso di affaticamente, non ho ben capito perché ma mi sembra di ricordare che ci sia una sorta di connesse tra anidride carbonica e acido lattico , ma davvero non ricorco il vantaggio che si trovi nell espirare più di quello che si inspira...lumi in merito?
grazie smile

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Io penso che non sia fisicamente possibile espirare più aria di quando se ne inspiri.

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18 (modificato da allievo 25-02-2014 18:51:55)

Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

dici Paolo82? personalmente  riesco tranquillamente a inspirare per 2 secondi e espirare per 4, credo che questo sia gia' un concetto di differenza tra inspirazione e espirazione...comunque sono sicuro di aver sentito al corso questo concetto di preferenza a favore dell espirazione...aspettiamo anche altri contributi
intanto ti ringrazio per il tuo intervento smile

Paolo82 ha scritto:

Io penso che non sia fisicamente possibile espirare più aria di quando se ne inspiri.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Respirazione corretta & disturbi da cloro

Questa ha i campanelli......
due secondi....quattro secondi......(a parte il fatto che inspirare per due secondi è una esagerazione folle che no si fa nemmeno per la spirometria)

Allora facciamo un bell'esempio :
chiedo spesso ai miei bimbi.....se devi restare sott'acqua pochi secondi quanta aria devi prendere......(mi fanno vedere con esempio)
okkey allora diciamo che devi stare sott'acqua il doppio....quanta aria prendi ? (mi fanno vedere bocche aperte che si vede lo stomaco).
Ebbene non importa quanto tempo devi stare sott'acqua...il fatto è che non è possibile stabilire quanta aria mettere nei polmoni,proprio come non è possibile riempire di aria solo per metà una bottiglia sottovuoto aprendo e chiudendo rapidamente il tappo.
Appena apri la bocca (in realtà è la gola)l'aria va a riempire tutto lo spazio disponibile in una frazione di secondo (per motivi di pressione,questo ai bimbi non lo dico per non vederli aggrottare la fronte);e se invece provi a sforzarti il risultato è peggiore perché i polmoni,elastici,cominciano già a comprimersi e farla uscire.
Quindi la cosa migliore da fare è prendere poca aria e in fretta che tanto i volumi sono quelli e non li cambi.

Oltre a ciò,per quanto sia possibile espandere in modo difforme i polmoni tra una respirazione normale e una più profonda,le differenze non sono rilevanti perchè comunque tra gli scostamenti esiste una media stabile nel periodo (variabile sulla base dell'impegno metabolico) dalla quale non è possibile discostarsi,perchè i volumi dei flussi in entrata ed in uscita devono giocoforza mantenersi in equilibrio.
D'altra parte i tempi di inspirazione e quelli di espirazione non sono paragonabili perchè i due meccanismi che compongono l'azione sono diversi,il primo avviene automaticamente in modo passivo e senza intoppi,il secondo invece in modo attivo e tra l'altro c'è da vincere la pressione dell'acqua.


Ma la realtà è che NON si può espellere più aria di quanta ne hai incamerata o quanto meno non lo si può fare a lungo (si parla di pochi secondi) senza che l'elasticità delle pareti polmonari si faccia sentire;che la differenza di tempo dipende da quello che ho appena spiegato,e che se quindi non si espelle una buona quantità di aria sporca (anidride) poi non c'è abbastanza spazio per una buona dose di aria ossigenata e si va in debito.
Quindi è buona regola dire agli allievi di soffiare concretamente e alungo (senza però fornire una quantificazione che li mette in crisi e basta).
Io aggiungo di solito che con le bollicine se ne va via la fatica (l'anidride manda in tilt le cellule muscolari,quindi è vero)

Quindi quello che ti hanno detto al corso non è sbagliato,ma è inesatto e motivato in modo errato.
Resta da stabilire se il motivo sia una certa ignoranza del docente in materia fisiologica,o la scarsa voglia di stare a spiegare le cose come si deve.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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