Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Condivido (e non potrebbe essere altrimenti, credo), ho espresso in modo dilettantesco un'impressione personale.

Quando nuoto e mi affatico, mi trovo come "alibi" il fatto che nuoto male.
Ora, questo ovviamente non è lontano dal vero, ma avrebbe senso in relazione a una data performance: se io e un altro nuotatore che nuota molto meglio di me avessimo da portare a termine lo stesso lavoro, evidentemente lui farebbe molta meno fatica di me.

Ma mentre nuoto, quando sopraggiunge la fatica, la mia indole fannullona mi manda su una vocina che mi dice "Ma non ce la fai! Non ti rendi conto che non riesci nemmeno più a nuotare? Guarda come nuoti male, per forza fai tutta questa fatica!".
Senza tener conto del fatto che c'è in più "l'impaccio" dello scambio respiratorio.

Tutti questi alibi correndo non li ho: eppure sperimento sensazioni di fatica molto analoghe. Addirittura, si consideri il fatto che correre per me vuol dire corsa in relax in campagna, senza assilli, e sforzandomi in base a quanto mi sento.

E allora ecco che mi viene da dire che devo sforzarmi di restare calmo e portare a termine il lavoro che mi sono prefissato con impegno e concentrazione.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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27

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Tieni presente che nella corsa la tecnica incidera' per un 10%, nel nuoto e' fondamentale.
Per quello che quando la fatica si fa sentire conviene comunque concentrarsi sulla tecnica, sullo spingere comunque sino in fondo, sul non perdere (troppo) i ritmi, gli equilibri...se invece di nuotare uno si dimena nell'acqua e' meglo fermarsi.
Ma chi meglio del tuo allenatore puo' dirtlelo...

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28

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cirone Furioso ha scritto:

Condivido (e non potrebbe essere altrimenti, credo), ho espresso in modo dilettantesco un'impressione personale.

Quando nuoto e mi affatico, mi trovo come "alibi" il fatto che nuoto male.
Ora, questo ovviamente non è lontano dal vero, ma avrebbe senso in relazione a una data performance: se io e un altro nuotatore che nuota molto meglio di me avessimo da portare a termine lo stesso lavoro, evidentemente lui farebbe molta meno fatica di me.

Ma mentre nuoto, quando sopraggiunge la fatica, la mia indole fannullona mi manda su una vocina che mi dice "Ma non ce la fai! Non ti rendi conto che non riesci nemmeno più a nuotare? Guarda come nuoti male, per forza fai tutta questa fatica!".
Senza tener conto del fatto che c'è in più "l'impaccio" dello scambio respiratorio.

Tutti questi alibi correndo non li ho: eppure sperimento sensazioni di fatica molto analoghe. Addirittura, si consideri il fatto che correre per me vuol dire corsa in relax in campagna, senza assilli, e sforzandomi in base a quanto mi sento.

E allora ecco che mi viene da dire che devo sforzarmi di restare calmo e portare a termine il lavoro che mi sono prefissato con impegno e concentrazione.

Io penso che sia meglio fare qualche vasca in meno ma cercare di nuotare bene.
Poi col tempo e con l'allenamento riuscirai a nuotare bene per più metri.
E comunque durante un allenamento penso che facciano fatica tutti, chi nuota bene e chi nuota male! smile

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Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Lo penso anch'io, anche perché a quelli che sono più lesti vengono assegnate ripartenze diverse e a volte anche lavori leggermente diversificati.

Stasera, lo ammetto, ho mollato: a fronte di un lavoro piuttosto oneroso (12 x 150 diversificati in varia maniera), ho deciso di uscire dalla vasca e rinunciare agli ultimi due e mezzo, diciamo così.
Da una parte mi è dispiaciuto, però stasera è stato diverso da altre volte in cui non ero riuscito a completare una serie: solitamente mi prende un senso di affanno e di impotenza un po' claustrofobica; un po' di paura dell'acqua mi riemerge, diciamolo pure.
Stasera invece stavo mantenendo un buon livello di concentrazione, e non mi sentivo agitato.
Ho deliberatamente deciso di non fare le ultime due ripetute perché proprio non avevo più energia, e non per "paura".
E anche l'allenatore, che pure non esita a riprenderci soprattutto sulla qualità del lavoro, non ha avuto nulla da rimostrare.

Forse anche questo tipo di decisioni fa parte di una oculata "gestione del budget": a volte è opportuno rinunciare a ulteriori investimenti.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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30

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cirone Furioso ha scritto:

Scusate se mi riprendo il mio post: il 30 novembre faccio il "battesimo del blocco" agli italiani UISP a Livorno!!!!
Gareggerò i 50 rana e credo i 100 stile in vasca lunga!!!!

Sono super in smania, sento che mi divertirò un mondo!!

Grandeee ci sarò anche io. Se sei M30 mi sa tanto che per i 50 rana te la vedi col mio ragazzo smile

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31

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cirone Furioso ha scritto:

Lo penso anch'io, anche perché a quelli che sono più lesti vengono assegnate ripartenze diverse e a volte anche lavori leggermente diversificati.

Stasera, lo ammetto, ho mollato: a fronte di un lavoro piuttosto oneroso (12 x 150 diversificati in varia maniera), ho deciso di uscire dalla vasca e rinunciare agli ultimi due e mezzo, diciamo così.
Da una parte mi è dispiaciuto, però stasera è stato diverso da altre volte in cui non ero riuscito a completare una serie: solitamente mi prende un senso di affanno e di impotenza un po' claustrofobica; un po' di paura dell'acqua mi riemerge, diciamolo pure.
Stasera invece stavo mantenendo un buon livello di concentrazione, e non mi sentivo agitato.
Ho deliberatamente deciso di non fare le ultime due ripetute perché proprio non avevo più energia, e non per "paura".
E anche l'allenatore, che pure non esita a riprenderci soprattutto sulla qualità del lavoro, non ha avuto nulla da rimostrare.

Forse anche questo tipo di decisioni fa parte di una oculata "gestione del budget": a volte è opportuno rinunciare a ulteriori investimenti.

Due e mezzo perche' immagino hai mollato al 100 del terzultimo, bene fermati al muretto e aspetta che gli altri finiscano il 150, se non te la senti aspetta che facciano ancora 50 m, poi prova ad andargli dietro, se vedi che le braccia girano bene, senno' qualche vasca sciolta e via sotto la doccia... wink

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32 (modificato da Cirone Furioso 20-11-2014 22:32:42)

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Guarda, anche l'allenatore solitamente se vede qualcuno troppo in affanno impartisce istruzioni analoghe a quelle che hai dato tu, ma ieri ho preso di mia iniziativa questa decisione.
Avevo proprio una sensazione come di "mancanza di benzina", non so come spiegarti; ho avuto l'impressione che insistere non mi avrebbe dato niente di più, e che prendere una decisione di mio avrebbe avuto maggior significato, nell'ambito della mia personale esperienza di allenamento.
Avrò fatto male? Non so, ma l'allenatore non mi ha contrariato (e di solito non è uno morbido se non facciamo bene il lavoro).

Beninteso, Paolo, apprezzo molto il tuo contributo, però forse ha valore anche trovare la propria personale consapevolezza in quello che si sta facendo.

Anche perché poi succede che ti prende una foga quasi "psicotica" di allenarti a tutti i costi, e di non mollare, e via dicendo.
E se un allenamento va bene, sei euforico; se va male, casca il mondo...
Questa cosa sta capitando anche a me, me ne rendo conto, ma è più opportuno posizionare il nuoto (come qualsiasi altra cosa) nella giusta scala di priorità che si intende dargli.

In quest'ottica, penso, aver preso la decisione di fermarsi un minuto può avere molto senso.


@Carla: anch'io farò i 50 rana, ma come M45; non so bene quanto potrei farmi valere se lo facessi con atteggiamento "bellicoso", temo di essere molto lento, in generale...
Questo appuntamento di Livorno per me sarà un punto di partenza, una base su cui cominciare eventualmente a mettere insieme la mia attività futura.
Però, secondo il mio allenatore, a rana mi esprimo abbastanza bene, e potrei anche fare un tempo "sensato"... smile

The ice caps are melting, Leonard.
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33

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Certo che non hai fatto male, a volte e' piu' opportuno riposare che allenarsi.

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34 (modificato da Carla80 24-11-2014 11:33:30)

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cirone Furioso ha scritto:

@Carla: anch'io farò i 50 rana, ma come M45; non so bene quanto potrei farmi valere se lo facessi con atteggiamento "bellicoso", temo di essere molto lento, in generale...
Questo appuntamento di Livorno per me sarà un punto di partenza, una base su cui cominciare eventualmente a mettere insieme la mia attività futura.
Però, secondo il mio allenatore, a rana mi esprimo abbastanza bene, e potrei anche fare un tempo "sensato"... smile

Io quelli che scegliete rana come stile gara vi stimo tantissimo perché 50 metri li faccio in più di un minuto. Nonostante mi diverta tanto, non è proprio il mio stile: sono instabile in acqua e ho una bracciata inefficiente. Come cavolo fate non lo so.
Per lento non so cosa intendi, né che tempi fai, ma in fondo la prima gara deve essere più un modo per rompere il ghiaccio e divertirsi. Quindi non preoccuparti assolutamente. Anche se non ti conosco farò il tifo per te smile Ci vediamo sabato... e magari non si sa mai che vai pure in medaglia big_smile

Io farò i 50 e 100 stile libero... l'unico stile in cui posso permettermi un tempo abbastanza bassino. Sugli altri tre faccio immensamente schifo sad

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35

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cirone Furioso ha scritto:

Lo penso anch'io, anche perché a quelli che sono più lesti vengono assegnate ripartenze diverse e a volte anche lavori leggermente diversificati.

Stasera, lo ammetto, ho mollato: a fronte di un lavoro piuttosto oneroso (12 x 150 diversificati in varia maniera), ho deciso di uscire dalla vasca e rinunciare agli ultimi due e mezzo, diciamo così.
Da una parte mi è dispiaciuto, però stasera è stato diverso da altre volte in cui non ero riuscito a completare una serie: solitamente mi prende un senso di affanno e di impotenza un po' claustrofobica; un po' di paura dell'acqua mi riemerge, diciamolo pure.
Stasera invece stavo mantenendo un buon livello di concentrazione, e non mi sentivo agitato.
Ho deliberatamente deciso di non fare le ultime due ripetute perché proprio non avevo più energia, e non per "paura".
E anche l'allenatore, che pure non esita a riprenderci soprattutto sulla qualità del lavoro, non ha avuto nulla da rimostrare.

Forse anche questo tipo di decisioni fa parte di una oculata "gestione del budget": a volte è opportuno rinunciare a ulteriori investimenti.

Sicuramente l'allenatore, conoscendoti ha capito. Se sei uno abituato a dare sempre il massimo non poteva che accettare la tua reazione a una sensazione di "fine risorse". Per quanto riguarda lo sconforto, invece, ti direi di essere fiducioso; io sto notando, finalmente e quando meno me lo aspettavo, dei progressi nel fondo: già a fine stagione ho cominciato a superare atleti che, pochi mesi prima, mi mollavano. L'altro giorno sono andato a nuotare al mare per 2,5 km. e ho staccato il mio "collega" che non ero mai riuscito a battere prima. Si vede che i risultati, quando meno te lo aspetti, arrivano ed è una sensazione molto gradevole. Ho nuotato veramente bene, lungo, senza fatica nonostante il mare fosse agitato. Il dolore al braccio sinistro che avvertivo pochi minuti prima(venivo da una seduta in piscina) è miracolosamente scomparso e......sono contento. Amo troppo il mare e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per le emozioni che mi regala. smile

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Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

@Carla80:

Fondamentalmente, il motivo principale per cui faccio questa cosa, è l'aspetto ricreativo e socializzante: l'ho scritto tante volte anche su questo forum; è uno dei motivi fondamentali per cui preferisco l'attività dei corsi al nuoto libero.

L'idea di gareggiare mi stimola relativamente, per ora, e qui scatta il secondo movente ispirativo: forse proprio cimentandomi nella gara scopro un nuovo panorama di obbiettivi e di situazioni da vivere nel nuotare.

@Catullo:
non sono sicuro di essere uno "che da il massimo"; penso che sia difficile per chiunque capire, su sé stessi, se "ce n'è ancora" o se è meglio fermarsi. Credo anch'io che sia fondamentale l'occhio di chi ti conosce e valuta la tua attività dall'esterno.

The ice caps are melting, Leonard.
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37

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Dai che manca poco Cirone big_smile
Mi raccomando la videocamera ! smile

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38

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Rileggevo adesso i 12x150 di Cirone, sono 1800 m...noi in A2 lavoriamo sui 1600 m, arriviamo a 2000 solo a fine stagione per le gare in mare.
Per cui Cirone, e' un lavorone, son due mesi che sei in squadra, sarebbe da stupirsi se riuscissi a finirlo, non il contrario... smile

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39 (modificato da Cirone Furioso 26-11-2014 23:18:26)

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Paolo82 ha scritto:

Rileggevo adesso i 12x150 di Cirone, sono 1800 m...noi in A2 lavoriamo sui 1600 m, arriviamo a 2000 solo a fine stagione per le gare in mare.
Per cui Cirone, e' un lavorone, son due mesi che sei in squadra, sarebbe da stupirsi se riuscissi a finirlo, non il contrario... smile

Ne ho parlato anche con Marina: anche lei dice che con 2000 metri di allenamento ce ne sarebbe a basta.
Da qualche parte, non so dove, ho letto anche che lei valuta (sensatamente, penso) il fatto che in linea di massima stiamo parlando di gente che lavora e/o ha famiglia, e quindi spende energie anche per fare dell'altro.

Quella serie era comunque diversificata in vari modi, ora non ricordo di preciso: mi sembra di ricordare che fosse i primi 6 con pull, poi 4 con pinnette e 2 normali.

Altri nuotatori di lungo corso a cui ho chiesto un'opinione, comunque, mi parlano di sessioni fra i 2000/2500 e i 3000/3500; ma parlo di persone che hanno praticato il nuoto con grande sistematicità durante tutto l'arco della loro adolescenza.
A volte mi son fatto l'idea che l'allenatore abbia passato alcune settimane a "prenderci le misure", e in questi ultimi tempi abbiamo cambiato il tenore dell'attività: prima facevamo per lo più serie con ripetute anche abbastanza lunghe. Ora mi sembra che facciamo per lo più lavori più esplosivi, più di potenza: ripetute brevi, con recuperi abbastanza ampi; cambi di ritmo e tanto misto in tutte le salse.
Non tengo il conto dei metri che facciamo, ma secondo me nel complesso sono di meno, rispetto a qualche settimana fa.

Per chi volesse commentare, stasera abbiamo fatto un test sulle gare che farò sabato:

200 SL in 3' 28" (molto scostante su ogni passaggio ai 50; al secondo credo di averci messo quasi 10" in più del primo)
50 RA in 45"

ma ero molto stanco in generale: forse posso fare di meglio; fra l'altro non ho fatto le virate con la capriola.

Però sono soddisfatto: sono stato iscritto ai 200 con 3' 40", e sono contento di essere riuscito a gestire questa piccola performance su una distanza che per me è provante.

PS: e meno male che non ero motivato dal cronometro. Ho fatto solo che un test, e son già qua tutto con la fregola di vedere se farò meglio... big_smile

The ice caps are melting, Leonard.
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40

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Noi lavoriamo su volumi che vanno dai 2400 ai 3500, 1600 parlavo di lavoro centrale (quando facciamo resistenza).
Tanto per confrontarci facciamo:
400 o 600 lunghi a piacere
400 o 600 m di lavoro preparatorio, in genere tanti misti
200 m di tecnica (non sempre, a volte mischiata nel riscaldamento, a volte nell'attivazione)
200 m di attivazione (ripetute molto brevi e intense sui 25 o anche 15 m, progressioni...sempre con ampi recuperi)
Lavoro centrale, 1600 se resi, 1200 se B1, <= 1000 se B2 (che sia B2 ho i miei dubbi, ma questo e' un'altro discorso), meno per lavori anaerobici (ieri C1 8x50 al max a 1'30'' ad esempio)
Scioglimento
Lavori settoriali, o gambe (di solito 300m) o braccia (di solito 600m) o entrambe
Scioglimento

La tabella che ci prepara l'allenatore prevede 5 allenamenti la settimana, noi ci vediamo con lui 2 o 3 volte, ma ognuno chiaramente fa un po' quello che si sente.

Io ad esempio dopo 3, 4 allenamenti "seri" in giorni consecutivi ho bisogno di predermi un giorno di stop, e' venuto fuori il discorso proprio ieri del lavoro, lui ci ha detto:
"In effetti io faccio le tabelle come se non aveste altro da fare, prendo i lavori che faccio fare agli agonisti (ragazzini) e adatto volumi e ripartenze alle vostre capacita', in effetti voi lavorate, quindi occhio..."

Ciro 45'' sui 50 rana e' un buon tempo smile
I 200 sl sono molto difficili da interpretare, la prima volta che l'ho fatto ho accelerato e rallentato un sacco di volte, perche' non sapevo bene cosa fare, la seconda volta invece li ho nuotati bene, mi e' servito molto questo consiglio:
- il primo 50 vai forte, sfruttando il tuffo
- il secondo 50 nuota bene, lungo, senza forzare troppo
- il terzo 50 in progressione
- il quarto 50 dai tutto quello che rimane!

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Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Porca vacca, sono riuscito ad arrivare ultimo in entrambe le gare.
Che dire... Grazie Signore per insegnarmi l'umiltà! smile

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42

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Video ? smile

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Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cavolo, ci tenevo tanto, ma non sono riuscito a gestire la cosa!
Tante belle (per noi) foto, ma troppo disorientato nel marasma di una situazione un po' caotica di suo, e che per me risultava nuovissima.
Sono riuscito a riprendere la staffetta delle mie amiche perché nel pomeriggio avevo preso un po' più di confidenza con il tutto, e secondo me è stata la gara più bella, per il nostro gruppo.
E poi hanno incassato un argento!

The ice caps are melting, Leonard.
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44

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Ti rifarai sicuramente. E' stata solo la prima prova, è solo l'inizio.
Il video non c'è ? big_smile

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Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Dicevo non son oriuscito a gestire la cosa, riferendomi appunto al video!
Arrivare, ambientarsi, capire, le gare...
Troppo preso!

The ice caps are melting, Leonard.
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46

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Avevo frainteso big_smile
Peccato, il battesimo del blocco è sempre una bella cosa.
Spero di arrivarci anche io, e presto.

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47

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Ciro i piazzamenti non vogliono dire nulla, il tuo metro di paragone deve essere solo te stesso.
45'' nei 50 rana sono un buon tempo, per curiosità che categoria di master sei?

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48 (modificato da Cirone Furioso 01-12-2014 21:08:17)

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

M40.

Ho confermato il tempo pre-gara nei 200 stile (3' 27") e sostanzialmente anche nei 50 rana (43" . 79).
Non ho fatto la virata con capriola: non ne ho dimestichezza, mi creava solo che patemi.

Ma comunque, credetemi, non sono rimasto deluso da questa mia prova; lo dico con massima sincerità e trasparenza.

Mi sono presentato al blocco con tre idee in testa: fare nuove amicizie e consolidare le "vecchie"; provare qualcosa di nuovo per vedere se mi sarebbe piaciuto; fissare un "punto di partenza".

Se una cosa la fai per la prima volta, non ha proprio senso dire se sei stato bravo o se non lo sei stato. Appunto perché è la prima volta!!
Bravo in confronto a quali parametri?

Probabilmente non sarei stato bravo se non avessi messo giù questo "punto di partenza".

Mi son tirato la zappa sui piedi da solo: al prossimo appuntamento, non posso esimermi dal migliorare! big_smile

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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49

Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Hai fatto 678 punti nella rana; al di là dell'ultimo posto è un buon risultato. Sei quasi al 70% del  tempo base nella tua categoria ed è un ottimo punto di partenza.

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Re: Un po' di sconforto dopo due mesi di nuoto master...

Cosa significa che ho 678 punti? Come si computa questa cosa, e come si accumula?
Cosa significa il 70% del tempo base? In base a quali parametri o statistiche?

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