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Argomento: fiato nelle gambe

Buongiorno a tutti...e complimenti per il vs sito! Ho appena intrapreso il nuoto dopo anni di assenza nelle piscine, premetto che il mio livello è da principianti, ed ora mi trovo a fare nuoto libero con qualche dubbio sulla teoria.
Durante l'allenamento delle gambe crawl con tavoletta trovo spesso difficolta' nella respirazione dopo le 4 vasche (25m.) e stanchezza nelle gambe stesse. Un po' meno accade nel dorso. Non so' se dipende dalla posizione scorretta, anche se ho provato tutte le posizioni delle braccia sulla tavoletta.
saluti

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Re: fiato nelle gambe

ciao chris..benvenuto sul forum di nuotomania.it
è normale che dopo 100 metri di sole gambe, cominci ad accusare segni di stanchezza da questo punto di vista stai pure tranquillo...per quanto riguarda il fatto che non sei sicuro del corretto movimento..beh..da qui non posso dirti niente..dovrei vederti in acqua..pero' se come dici tu sei ancora un principiante, il mio consiglio è di iscriverti ad un corso di scuola nuoto...continuando a fare nuoto libero infatti, rischi di automatizzare movimenti che potrebbero essere scorretti...

se hai altri dubbi o chiarimenti da chiedere, sono qui smile

mARCO

di yellow86 sito web

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Re: fiato nelle gambe

Ciao Chris sono marci
sono d'accordo con marco, ma forse il problema è proprio la tavoletta...tanto volte basta anche afferrarla male per trasferire rigidità al corpo...mi spiego meglio: quando prendi la tav con le mani per stringere metti in tensione la muscolatura delle braccia e delle spalle sollevando il corpo sul livello dell'acqua...e inoltre tieni presente che un muscolo rigido pesa in acqua...per cui allenta la muscolatura a livello delle spalle, rilassati e appoggia solo le mani circa a metà della tav...se anche questo nn funziona io proporrei di togliere la tav, almeno all'inizio. Anche se per meno metri puoi fare gli  stessi  identici esercizi senza tav
ciao, sono curiosa... facci sapere...ok

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Re: fiato nelle gambe

marci ha spiegato bene le controindicazioni della tavoletta x le gambe stie, io infatti ai miei allievi non la faccio quasi mai usare, preferisco gambe stile braccia alte respirando una volta dx e una volta sx..vedrai ti stancherai di meno e farai piu' vasche!!
ciao!

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Re: fiato nelle gambe

Confermo la teoria riguardo il fatto che il modo di abbracciare la tavoletta ha la sua influenza.
Ho fatto anche io qualche prova e ho notato per esempio che se uso una tavoletta più piccolina - in piscina ne abbiamo di due dimensioni - mi trovo meglio in quanto riesco a tenerla più affondata, il corpo è più orizzontale e filo meglio.
Per la stanchezza ok ma anche qua, da esperienza vissuta, posso dirti che dipende da come ti muovi: sparare colpi di gambe giocando solo sulla potenza spesso non serve se il movimento non è corretto: se questo è svolto bene, con la minima fatica si avanza e si va più lontano.
Buon divertimento!
Ciao
Luigi :-)

Vasche, vasche e vasche.... :-)

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Re: fiato nelle gambe

Ciao Luigi sono Marci
Grazie per la conferma della teoria riguardo il modo di abbracciare la tavoletta...ma dopo 16 anni di insegnamento ti posso dire che la grandezza della tav, per un adulto, è irrilevante (se parliamo di agonismo è un'altra cosa!). Come Golem, la tavoletta per me si dovrebbe usare solo per fare gambe resistenza e niente altro (e cmq nn da principianti): è un galleggiante e nn lo ritengo indicato nella quasi totalità delle volte. Per quanto riguarda la gambata nn sono d'accordo con te..."sparare colpi di gambe" può essere utile all'inizio soprattutto per gli uomini perchè tendono a rimanere bassi e spesso l'unica cosa che li fa muovere all'inizio è la parola "più potente"...è logico e ovvio che il movimento deve essere corretto, che va controllato in vasca da un buon istruttore e che nn è semplice da eseguire perchè una buona gambata implica un buon movimento articolare della caviglia che spesso da principiante nn si può avere ma che sicuramente si impara e si migliora nuotando...Ciao

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Re: fiato nelle gambe

marci ha scritto:

....è logico e ovvio che il movimento deve essere corretto, che va controllato in vasca da un buon istruttore e che nn è semplice da eseguire perchè una buona gambata implica un buon movimento articolare della caviglia che spesso da principiante nn si può avere ma che sicuramente si impara e si migliora nuotando...Ciao

Pienamente d'accordo, è quello che intendevo.
Comunque, per tornare alla domanda iniziale di chris, che dopo 100 m si accusi un po' di stanchezza può essere normale, specie se da come intuisco, forse devi recuperare un po' di tempo perduto sia come allenamento che come "stile".
Ma mentre fai gli esercizi in acqua, puoi provare a chiedere all'assistente a terra se ti guarda mentre vai a gambe e ti da un consiglio: potrebbe essere utile per capire se e dove fai errori.
Buona nuotata, ciao!
Luigi :-)

Vasche, vasche e vasche.... :-)

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Re: fiato nelle gambe

Ciao a tutti! Mi son appena registrata in questo interessantissimo forum! Ho ripreso a seguire il corso di nuoto, dopo un anno di fermo...e vi assicuro che è stata molto dura...più o meno ora mi sto  rimettendo "in corsia"...ma anche io accuso sempre un forte dolore alle gambe dopo aver fatto un pò di metri solo gambe stile! Si induriscono le gambe e non c'è niente che possa fare se non fermarmi, perchè non si muovono +!Il mio istruttore dice che è colpa dell'acido lattico...ma quanto durerà sta cosa???:O

...macino metri e metri per non pensare ad altro...se non a nuotare...:D

di Lallacool sito web

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Re: fiato nelle gambe

Ciao Lallacool! benvenuta sul forum di nuotomania.it !!
mah....l'acido lattico dopo pochi metri mi pare difficile che ci sia......secondo me è un po' di rigidità..che dice il tuo istruttore riguardo al tuo movimento di gambe? è corretto?

mARCO

di yellow86 sito web

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Re: fiato nelle gambe

yellow86 ha scritto:

Ciao Lallacool! benvenuta sul forum di nuotomania.it !!
mah....l'acido lattico dopo pochi metri mi pare difficile che ci sia......secondo me è un po' di rigidità..che dice il tuo istruttore riguardo al tuo movimento di gambe? è corretto?

mARCO

Il mio istruttore mi dice solo di battere i piedi + rapidamente, non faceno passare troppo tempo tra una gambata e l'altra...oddio non è ke nuoti proprio pianino...inoltre dice ke gli pare strano ke accusi dolore, tanto da dover fermarmi....aiutatemi a capire please...!!!

...macino metri e metri per non pensare ad altro...se non a nuotare...:D

di Lallacool sito web

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Re: fiato nelle gambe

mi autocito nel messaggio che ho appena scritto in un altro post in questa sezione:

yellow86 ha scritto:

per quanto riguarda la tua prima domanda...la risposta non è semplice: dovrei vedere come le muovi..cmq posso consigliarti un esercizio utile: si fa sui primi 5-6 metri della vasca....bella spinta dal muro..testa sotto acqua...ma ssimo allungamento delle braccia sopra la testa.. e sulla spinta batti le gambe a stile soffiando via via l'aria dal naso...fallo una quindicina di volte a lezione...vedrai subito i miglioramenti...

fammi sapere se funziona!!

mARCO

di yellow86 sito web

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