1 (modificato da paolac 09-09-2009 14:34:46)

Argomento: Ancora tavoletta!!

Ciao a tutti, dopo tre anni di nuoto dove ho migliorato tanta tecnica, continuo ad essere l'ultima della classe in tavoletta. Tutti mi sorpassano e addirittura mi doppiano: che vergogna!! Provo un'imbarazzo bestiale ogni volta che si fa tavoletta, tanto che giro la testa da un'altra parte per rilassarmi e finire le vasche senza vedere i miei compagni di nuoto che avanzano..eppure nello stile libero, nella rana, nel dorso sono molto più veloce di loro..che strano! Ho fatto l'esercizio che mi aveva consigliato Stefano tempo fa: tenere la tavoletta verticale e immersa nell'acqua per un paio di secondi e poi rimetterla in posizione normale per continuare l'esercizio; ci credereste che la velocità non cambia? Ma che hanno le mie gambe?? Eppure vengo da dieci anni di aerobica e step, ho sempre avuto delle gambe molto forti, non è un mistero? La mia istruttrice è allibita..sono un caso da superquark? A presto... hmm

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Re: Ancora tavoletta!!

ho anche io lo stesso problema... negli altri stili me la cavo ottimamente ma a gambe non ce la faccio.. mi sforzo ma si stancano subito le gambe e non riesco a finire neanche i 25 metri... si accettano consigli

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Ancora tavoletta!!

No,non è un mistero;è solo che avere una buona forza generale nelle gambe (o in qualsiasi muscolo) non significa automaticamente che detta forza sia disponibile per OGNI azione da compiere;questo dipende dalla dotazione nervosa del muscolo in questione,cioè dal numero e dalla disposizione delle unità motorie,da cui dipende la tipologia biomeccanica del lavoro per cui tale muscolo è predisposto.

Dovete immaginare una marionetta piena di fili,più ne ha più sono le azioni che i propri arti possono compiere,ma basta che ne manchi solo uno ed ecco che alcune azioni diventano impossibili fino a che non si costruisce quel filo;ecco,i fili (cioè le unità motorie-cioè gli insiemi fibre muscolari\nervi) si formano con richieste di tipo coordinativo e propriocettivo.
Ottimi sistemi per trasformare la forza generale delle gambe in forza DISPONIBILE (nell'acqua,nel nostro caso) sono la corsa sulla sabbia e l'uso (moderato) delle pinne.

Comunque non è detto che il vostro sia un problema di disponibilità della forza,anche se vi sembra così;certo potrebbe essere,però potrebbe essere anche un problema di rilassamento o di cattiva visualizzazione del gesto.
Ci vorrebbe un video per scoprirlo senza ombra di dubbbio.

Ciao

PS
L'esercizio a tavoletta immersa andrebbe fatto per 7 o 8 secondi almeno (non di più però)

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4

Re: Ancora tavoletta!!

filmatevi e fateci vedere!

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di marina sito web

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Re: Ancora tavoletta!!

in un 50 stile veloce va bene? o con la tavoletta?

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Ancora tavoletta!!

Per il discorso gambe è meglio con la tavoletta,ma se vuoi mandare anche un filmato della nuotata.....

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Re: Ancora tavoletta!!

appena posso vi faccio sapere wink

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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8 (modificato da paolac 11-09-2009 15:55:51)

Re: Ancora tavoletta!!

Ciao ho un filmato di me che nuotavo a stile libero, ma mi è difficile farmi fare un filmato mentre nuoto con la tavoletta, va bene lo stesso a stile libero? Non è che il movimento che faccio a tavoletta sia tanto diverso, ci metto solo più forza.. vi mando il link, come stile ho migliorato la bracciata ma la gambata sono sicura è rimasta com'era purtroppo! Grazie a presto          http://www.steekr.com/n/50-17/share/LNK16084aaa61932c09d/
PS: mi fate un elenco di tutti gli sbagli che notate e delle correzioni da fare? Accetto più pareri...Spero non abbiate difficoltà a visionare il video, è su un sito di condivisione file che si chiam Steekr.

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9

Re: Ancora tavoletta!!

grazie!!!
allora,niente male...
le gambe sono troppo basse e hai le cosce ferme:muovi solo dal ginocchio in giù,inveceil movimento deve partire dal gluteo e deve essere più fluido come movimento:è troppo forzato!!
la bracciata è molto tesa,poco morbida:la testa è troppo alta e le respirazione"anticipata"...le braccia sono sempre opposte nello stile,il tuo"tende"quasi all'alternato,cioè tipo:arriva un braccio e parte l'altro!quando prendi contatto con l'acqua allunga il braccio ulteriormente per pescare l'acqua ancora più lontano!!sott'acqua...non vedo che combini!!!!
farebbe al caso tuo l'esercizio di stilelibero simultaneo!!
aspettiamoa ltri video!!!

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10 (modificato da paolac 12-09-2009 18:07:01)

Re: Ancora tavoletta!!

Grazie Marina! Inanzitutto la testa, è troppo alta perchè mi avevano consigliato di nuotare guardando in avanti, questo però ho visto mi obbliga ad alzare la testa ulteriormente quindi quando respiro è alta esce fuori dall'asse del corpo, avevo già questo sospetto, ricominciero a nuotare con la testa allineata al corpo! Per le gambe ci devo lavorare sopra, pensavo di tirarle troppo fuori dall'acqua, le cosce è vero non le muovo, cercherò di muovere tutte le gambe. Per quanto riguarda le braccia, ho questo vizziaccio del "braccio aspetta braccio", un vecchio esercizio che mi è entrato in testa e non se ne vuole andare, spero di riuscire a migliorare però devo fare delle sedute di nuoto libero, per fare tanti esercizi di stile libero simultaneo, perchè se li introduco durante l'allenamento l'istruttrice mi chiede subito che sto facendo e mi fa smettere. Grazie appena mi vedo un pò migliorata faccio un altro video. A presto e grazie big_smile

PS: ma come mi sono ridotta a nuotare così male?

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Re: Ancora tavoletta!!

Condivido l'analisi di Marina,ma non direi che nuoti "così male" come dici.

Dunque la prima cosa che ho notato è quel gran brutto vizio di respirare subito dopo la partenza durante la prima spinta di braccia;generalmente viene fatto per pura abitudine,acquisita quando all'inizio ancora non si dispone di uno scambio respiratorio adeguato,e mantenuta in seguito appunto per pura abitudine anche se non c'è una reale fame di aria.
Dopo la spinta dovresti invece fare due o tre (anche di più) bracciate senza respirare e concentrarti semplicemente sull'avanzamento;a questo proposito,e alla luce di ciò che dice giustamente Marina sull'equilibrio dell'azione di braccia e dell'assetto generale a partire dalla posizione della testa......consiglio di fare esercitazioni di stile senza respirare,contando le bracciate,cercando nel tempo di aumentare le bracciate e la distanza coperta in apnea,senza pensare troppo alla battuta di gambe anzi eseguendola molto leggera tenendo alte le cosce e le gambe bene distese senza fare uscire i piedi;eseguire lo stesso esercizio (crawl in apnea) anche a gambe ferme con pool buoy;
ne trarrà giovamento l'equilibrio generale,la gambata,la sincronizzazione relativa alle braccia,e la capacità respiratoria.

Secondo me la posizione affondata delle cosce (e la conseguente necessità di flettere molto la gamba per "fare la schiuma") deriva proprio dalla posizione della testa,forzatamente alta,che affonda il bacino.
Questa forzatura (mi è sembrato di vedere) carica molto i muscoli del collo e delle spalle,e impedisce alle braccia un recupero sciolto e alto;è per questo che  quando le braccia sorpassano la testa (dimmelo se mi sbaglio) le senti pesanti e ti cascano nell'acqua.

Chi ti ha detto che bisogna guardare in avanti ha detto una cosa quasi giusta,nel senso che non è assolutamente vero che devi guardare avanti,bensì in diagonale avanti;la testa deve essere sostenuta dall'acqua,non dai muscoli del collo;si nuota dentro all'acqua (non sopra come Gesù Cristo).
Una volta che galleggi con lo sguardo al fondo,dovresti orientarlo leggermente in avanti,ma sempre sott'acqua,non sollevando il collo bensì ruotando il mento un pochino in avanti;fingi che ci sia qualcuno in piedi subito di fronte a te,e di guardargli i piedi sul fondo vassca

Morale della favola,se io fossi il tuo istruttore....
L'esercizio di Marina lo sottoscrivo,e in più aggiungo:
Scivolamenti provando o cambiare la posizione della testa e lo sguardo per verificare le differenze nell'equilibrio.
Nuotate in apnea come ho spiegato sopra.
Nuoto a stile avendo cura di tenere la testa ferma fino a che il braccio opposto alla respirazione non tocca l'acqua,POI girare la testa per respirare,nel momento in cui il braccio omologo spinge ed esce.
Nuoto a stile con un braccio solo tenendone uno in basso,lungo il corpo;respirare dalla parte del braccio fermo,solo dopo che il braccio attivo è entrato in acqua,ma prima che arrivi alla pancia (questo è molto difficile però)

Ciao

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12

Re: Ancora tavoletta!!

ho visto che stai troppo tempo a prendere aria poi...
nuota rilassata!!!le spalle sono rigide...devi trovare l'escursione articolare,quindi scioltezza!!
pensa ch mentre arriva un braccio deve già partire l'altro...prova pure a  secco!!aspettiamo altri video...
quando fai i video falli a fine allenamento,quando sei stanca:così gli errori si"apprezzano"meglio!

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13

Re: Ancora tavoletta!!

Quanti consigli utili, che bello!!! In effetti la rigidità spalla-collo l'avete beccata subito: geniale.. Infatti a fine allenamento ho certi torcicollo...ahi! Adesso che mi aiutate a modificare l'assetto, provo a vedere come va. Ci vuole un pò di tempo per applicare tutto ciò che mi avete suggerito, visto che i turni di nuoto libero nella mia piscina sono solo due e ad orari per me impossibili, cercherò di fare gli esercizi durante il riscaldamento o durante il defaticamento se avanza tempo. Devo reimpostare molte cose, ma ho il sospetto che la respirazione sarà la cosa che mi richiederà più tempo, le vecchie abitudini sono un pò toste da eliminare ma io non sono il tipo che getta la spugna di certo..
Ps: la battuta su Gesù mi ha fatto ridere!! Grazie delle preziose risposte, come farei senza di voi?? A presto..;)

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14 (modificato da ang2900 09-10-2009 11:03:43)

Re: Ancora tavoletta!!

stefano '62 ha scritto:

No,non è un mistero;è solo che avere una buona forza generale nelle gambe (o in qualsiasi muscolo) non significa automaticamente che detta forza sia disponibile per OGNI azione da compiere;questo dipende dalla dotazione nervosa del muscolo in questione,cioè dal numero e dalla disposizione delle unità motorie,da cui dipende la tipologia biomeccanica del lavoro per cui tale muscolo è predisposto.

Dovete immaginare una marionetta piena di fili,più ne ha più sono le azioni che i propri arti possono compiere,ma basta che ne manchi solo uno ed ecco che alcune azioni diventano impossibili fino a che non si costruisce quel filo;ecco,i fili (cioè le unità motorie-cioè gli insiemi fibre muscolari\nervi) si formano con richieste di tipo coordinativo e propriocettivo.
Ottimi sistemi per trasformare la forza generale delle gambe in forza DISPONIBILE (nell'acqua,nel nostro caso) sono la corsa sulla sabbia e l'uso (moderato) delle pinne.

Comunque non è detto che il vostro sia un problema di disponibilità della forza,anche se vi sembra così;certo potrebbe essere,però potrebbe essere anche un problema di rilassamento o di cattiva visualizzazione del gesto.
Ci vorrebbe un video per scoprirlo senza ombra di dubbbio.

Ciao

PS
L'esercizio a tavoletta immersa andrebbe fatto per 7 o 8 secondi almeno (non di più però)

Mi interessa molto questa spiegazione perché ho anche io un problema nell'avanzamento con la tavoletta con gambe crawl, nel senso che pur essendo negli altri stili nettamente più veloce dei miei compagni di corso di perfezionamento, vado lentissimo nell'esercizio gambe crawl con tavoletta (pur seguendo tutti i consigli dell'istruttore), mentre vado discretamente bene con tavoletta gambe rana.
L'essere così lento con le gambe mi fa sorgere un dubbio: quando nuoto stile crawl completo uso pochissimo le gambe e l'avanzamento avviene quasi esclusivamente con le braccia oppure può succedere che isolando le gambe nell'esercizio con la tavoletta venga a mancare qualche collegamento? Spero sia chiaro il quesito. Aggiungo che pur nuotando discretamente e da anni come autodidatta che ha imparato in mare, solo da poco mi sono iscritto ad un corso in piscina. Comunque accetto qualsiasi consiglio per migliorare con la fatidica tavoletta! Grazie.

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15

Re: Ancora tavoletta!!

si,evidentemente hai un problema tecnico..se mandi un flmino vediamo di individuarlo e cercare di correggerlo!!
allora,a stile libero,l'avanzamento prodotto oè solo per il20-30%conferito dalle gambe,il resto lo fanno le braccia.questa è una regola biomeccanica del modello restativo molto generica,tuttavia,dove si è già parlato in qualche post precedente,le gambe rivestono importanza fondamentale nella velocità e nel mezzofondo:quà la potenza delle gambe fà la differenza!per farti un'idea..nel fondo in media ci sono 2 battute di gambe per ogni ciclo di braccita,mentre i una gara veloce le battute di gambe possono essere fino a 8 o addirittura 10 per ogni ciclo di bracciata!in generale,le gambe nllo stile libero si limitano a supportare l'azione delle braccia...intanto per iniziar cerca di sentire con le mani l'acqua più che puoi prendendola lontanissimo,allungando il braccio per prenderne ancora più lontano e portarlafino alla fine della coscia!devi sentire che il contatto co l'acqua non loperdi mai!quindi la mano spinge rigida...per uanto riguara le gambe cerca un movimento morbido e rilasato...le gambe si muovono ben dentro l'acqua e nn la buttano fuori:fuori si vede al massimo la piantao il tallone!!le gambe sono distese e rilassatesi muove anche la coscia per interessare tutti i muscoli posteriori e la gambata è completata quando avrai sentito di coinvolgere pure i glutei:il mvimento parte dal gluteo e arriva al piede:non devi mai sbattere le ginocchia sull'acqua altrimenti stai fermo e tistanchi inutilmente!

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16

Re: Ancora tavoletta!!

Intanto grazie per i consigli. Devo dire che voi moderatori comunque trasmettete anche con le parole la passione per il nuoto. Io sono interessato per lo più al noto di mezzo fondo/fondo ma mi pare di aver capito che in questo sport molto tecnico, qualsiasi distanza si scelga, la tecnica riveste sempre un'importanza enorme, se si vuole migliorare. E poi, l'apporto delle gambe, 20 o 30% che sia, mi sembra uno spreco lasciarlo  fuori "dall'acqua"!

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17

Re: Ancora tavoletta!!

ang2900 ha scritto:

Intanto grazie per i consigli. Devo dire che voi moderatori comunque trasmettete anche con le parole la passione per il nuoto. Io sono interessato per lo più al noto di mezzo fondo/fondo ma mi pare di aver capito che in questo sport molto tecnico, qualsiasi distanza si scelga, la tecnica riveste sempre un'importanza enorme, se si vuole migliorare. E poi, l'apporto delle gambe, 20 o 30% che sia, mi sembra uno spreco lasciarlo  fuori "dall'acqua"!

Pure io non vado una mazza di gambe....ci metto una vita x fare 25 mt e accumulo subito acido lattico...le gambe a quanto detto anche da stefano servono anche nel mezzofondo ed anche nel fondo, ovviamente non hanno cosi fondamentale importanza come nei 100 mt stile libero. Io ho provato di tutto, ma in 2 anni nessun miglioramento...forse perchè non hai mai insistito bene. Anzi mi dicono che anche a stile sforbicio davvero tanto, sinceramente non me ne rendo conto ma spero di migliorare frequentando anche i master...

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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18

Re: Ancora tavoletta!!

Andre ha scritto:
ang2900 ha scritto:

Intanto grazie per i consigli. Devo dire che voi moderatori comunque trasmettete anche con le parole la passione per il nuoto. Io sono interessato per lo più al noto di mezzo fondo/fondo ma mi pare di aver capito che in questo sport molto tecnico, qualsiasi distanza si scelga, la tecnica riveste sempre un'importanza enorme, se si vuole migliorare. E poi, l'apporto delle gambe, 20 o 30% che sia, mi sembra uno spreco lasciarlo  fuori "dall'acqua"!

Pure io non vado una mazza di gambe....ci metto una vita x fare 25 mt e accumulo subito acido lattico...le gambe a quanto detto anche da stefano servono anche nel mezzofondo ed anche nel fondo, ovviamente non hanno cosi fondamentale importanza come nei 100 mt stile libero. Io ho provato di tutto, ma in 2 anni nessun miglioramento...forse perchè non hai mai insistito bene. Anzi mi dicono che anche a stile sforbicio davvero tanto, sinceramente non me ne rendo conto ma spero di migliorare frequentando anche i master...

scusate ma non so quante volte ho detto la parola "anche" smile

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Ancora tavoletta!!

Se vuoi smettere di 'sforbiciare' con i piedi a stile,cosa che capita generalmente durante la respirazione a causa di un difetto di equilibrio,un buon esercizio è nuotare di solo braccia con il pool buoy stretto non tra le cosce,bensì tra le caviglie.
Una volta acquisita la capacità di respirare senza allargare i piedi in cerca di appoggio come fossero un treppiede,allora avrai più probabilità di lascarle libere di continuare a battere correttamente a stile.

Ciao

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20

Re: Ancora tavoletta!!

Ciao visto che ho aperto la discussione vi aggiorno sullo stato della tavoletta. Come dicevo all'inizio ho molta difficoltà nella tavoletta a stile, ma non solo anche a dorso sono lenta! Però non come prima, perchè ho adottato i consigli di Marina e Stefano, e ho imparato un trucchetto, quando afferro la tavoletta, mi allungo bene bene e faccio salire su le gambe e le coscie e pinneggio per bene. Non sarò veloce come gli altri, ma la distanza si è accorciata della metà rispetto a prima e questo mi pare un buon risultato. Mentre nella rana stacco tutti di una vasca quasi per compensazione! Provate ad allungarvi bene sulla tavoletta e a tirare su le gambe come ho fatto io, poi fatemi sapere...

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21

Re: Ancora tavoletta!!

bravissima smile  continua a lavorare così!!! wink

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22

Re: Ancora tavoletta!!

Ciao, per me la tavoletta stile è un incubo dopo mezza vasca i quadricipidi sembrano esplodere, non capisco veramente perchè dato che a dorso con tavoletta riesco tranquillamente a farmi due vasche............................

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Re: Ancora tavoletta!!

Ah ah... visto che questa discussione è diventata il muro del pianto dei tavolettari frustrati, faccio outing pure io e vi sottopongo la mia singolare esperienza "on the table"..

Come la maggior parte dei maschietti non agonisti, con l'attrezzo in questione sono piuttosto impiantato sgambando a crawl....ma insomma non posso dirmi fermo... C'è però una cosa curiosa che forse (spero) potrà solleticare l'occhio tecnico degli esperti del forum...

Il mio esercizio con la tavoletta tendenzialmente mi fede affondato con la faccia!! Avete capito bene! Quando faccio tavoletta spesso per respirare devo sforzarmi di alzare la testa perchè la bocca rimane sotto il pelo dell'acqua. Tenendo i vostri corsi avete visto "casi umani" simili? A cosa può essere dovuto? Alla confomazione fisica? Delle spalle? Boh!! A vista sembra tutto a posto e non sono legato a livello articolare nella zona spalle-braccia...

Grazie ciao!

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24

Re: Ancora tavoletta!!

hahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!
le cose sono due:o ti attacchi alla tavoletta tipo geco e quindi facendo fora affondi,o...semplicemente sei rigido con le gambe particolamente affondate:cosa che capita spesso sopratutto nei maschietti!se vuoi mandarci un filmato....

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Re: Ancora tavoletta!!

Giá,oppure hai problemi nella muscolatura della schiena per cui non riesci a tenere sollevato il mento mentre tieni alto il bacino.

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