176 (modificato da maxxxibb 15-12-2009 15:41:10)

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Se le bracciate in apnea sono (troppo) diverse da quelle con la respirazione,significa che non esegui la respirazione corretta.

Ciao

Forse non mi sono spiegato bene: io eseguo la respirazione ad ogni bracciata, e nuoto senza senza troppe difficoltà, anche perchè, nelle varie discussioni sul forum (che leggo da prima di iscrivermi), sono stati evidenziati errori e proposti rimedi che mi hanno consentito di migliorare, anche notevolmente.
Ora, dato che in questa discussione hai evidenziato l'importanza di respirare ogni due bracciate, volevo adeguarmi, e, per questo, Ti chiedevo in cosa differissero le due bracciate.
P.S. Nuotavo a crawl e respiravo sempre ogni 2 bracciate. Leggendo i post sul forum, ho iniziato a respirare ogni 3 e ho sentito che la nuotata si è rilassata ed allungata (quando le tre bracciate diventeranno automatiche, proverò ogni 4). Come posso ora non dare credito ad analogo consiglio per il delfino?
Ancora grazie e scusa l'insistenza.

Pi

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177

Re: delfino

respiri ogni due!!non ad ogni bracciata!!!
a delfino ideale è respirare una bracciata si e una no,cioè ogni due o ogni 3 se sei un delfinista più evoluto.ovviamente sugli scatti meno volte respiri e tanto meglio è!!era questo che volevi sapere?

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178

Re: delfino

Questa del delfino non la sapevo...io ho sempre respirato ad ogni bracciata sad
La prossima volta provo...

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179

Re: delfino

non è che è un errore respirare ad ogni bracciata!tuttavia,ne risente la continuità della bracciata:requisito fondamentale!!!

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Re: delfino

Esatto,senza contare che si disturba l'inerzia prodotta dalla bracciata appena faticosamente eseguita.

Ciao

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181 (modificato da paolac 16-12-2009 17:11:52)

Re: delfino

Ciao oggi ho una curiosità, dato che a delfino vado come una lumaca e che non posso realizzare un filmato perchè non fanno andare nessuno a bordo vasca..pensavo che potevo provare a fare delfino senza muovere le gambe e mantenendole ben distese per concentrarmi sulla continuità di bracciata, visto che faccio molte pause: è una buona idea? Sarà troppo faticoso per me che non ho i muscoli da delfinista? Recentemente anch'io sono riuscita ad abbandonare il delfino dove respiravo ogni bracciata a favore del delfino dove respiro ogni due, anche se ho notato che nella fase dove non respiro mi muovo veramente poco anzo sono quasi ferma!! Boh dovrei forse fare nuoto libero con braccia delfino e pull buoy serve socondo voi?Un'istruttrice dice che dobbiamo immaginare di essere un foglio di carta nell'acqua aiuterà quest'immagine mentale? Grazie dei vostri consigli a presto  big_smile

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182

Re: delfino

marina ha scritto:

respiri ogni due!!non ad ogni bracciata!!!
a delfino ideale è respirare una bracciata si e una no,cioè ogni due o ogni 3 se sei un delfinista più evoluto.ovviamente sugli scatti meno volte respiri e tanto meglio è!!era questo che volevi sapere?

Non esattamente. Mi chiedevo se la bracciata (con due braccia, hai ragione!) in cui respiro differisce da quella in cui non respiro solo nella posizione della testa che deve emergere per consentire di prendere aria, o se c'è qualche altro particolare cui fare attenzione.
P.S. Sono lieto di annunciarVI le mie prime vasche a dorso. TUTTO GRAZIE A VOI!!!
big_smile big_smile big_smile big_smile

Pi

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Re: delfino

Maxxibb,
il dorso è MOOOOLTO più difficile del delfino (la tecnica),perciò bravissimo.

Quando si solleva il viso per respirare a delfino,se non si dispone di una buona flessibilità della muscolatura del collo e della zona cervicale,l'effetto è una inclinazione della colonna vertebrale che affonda il bacino mettendoti quasi in piedi;è questo il motivo per cui la respirazione,soprattutto nei principianti,ti impianta.
Si può migliorare l'efficacia della respirazione con l'accorgimento di iperestendere il collo in avanti subito prima di respirare,quando ancora la faccia è orientata al fondo,in modo da "liberare" le vertebre aumentando di circa un millimetro la distanza tra di loro,e rendere molto più agevole il successivo sollevamento della testa.

Paola,
il delfino di sole baccia con gambe ferme,non è un semplice esercizio per imparare il delfino,bensì l'ESERCIZIO,cioè l'unico vero modo per impararlo.
Quella del foglio di carta non l'avevo ancora sentita,anche se capisco il motivo della scelta;
però continuo a preferire una metafora migliore che unisca le idee di stabilità,di scivolamento e di propulsione:
devi immaginare di essere una barca che deve procedere su un mare calmo (senza onde dunque senza dondolare),la testa è il timone (perciò sguardo fisso),le braccia sono i remi e devono spingere in modo da farti andare DRITTA.
CHILOMETRI !!
Poi provi a inserire la respirazione,un attimo prima che le braccia escano per effetto della spinta;e per ULTIME  le frustate,con l'accorgimento di NON piegare attivamente le gambe,che invece devono stare distese e rilassate,flettendosi di poco e solo in modo naturale,di riflesso.

Ciao

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184

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Le fonti più che poco attendibili,direi che non sanno nuotare a delfino.

Quello che stressa la schiena è l'azione di braccia,scorretta,caratterizzata da una extrarotazione con mano dura che trascina un braccio piegato.
Se lo fai a crawl con un braccio alla volta nuoti semplicemente male,se lo fai a delfino con due braccia insieme,ti spezzi.

Ciao

Scusa ma, vorrei capire bene la extrarotazione di cui parli anche nella discussione "rotazione delle spalle a gomito alto". Inoltre so che a molte persone che soffrono di mal di schiena, specie discopatie a livello lombare, viene vietato il delfino, proprio perché la respirazione frontale porta ad inarcare la schiena.

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185

Re: delfino

Grazie Stefano, le ho proprio provate tutte ma quello che mi manca è la continuità di bracciata, faccio pause troppo lunghe perchè sono stanca, mi sento così pesante! Ora sto cercando di stare ben distesa sull'acqua senza affondare e mi sforzo di non piegare le ginocchia quando faccio la gambata. Il suggerimento della barca è importante perchè secondo me l'immagine mentale della tecnica è fondamentale, interessante il suggerimento dato a Maxxibb di iperestendere il collo, per me che ho tre vertebre schiacciate è difficile respirare a delfino ma nonostante ciò non ho dolori alla schiena menomale! Grazie dei consigli metto subito in pratica...che farei senza di voi!!  big_smile

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Re: delfino

paolac ha scritto:

Grazie Stefano, le ho proprio provate tutte ma quello che mi manca è la continuità di bracciata, faccio pause troppo lunghe perchè sono stanca, mi sento così pesante! Ora sto cercando di stare ben distesa sull'acqua senza affondare e mi sforzo di non piegare le ginocchia quando faccio la gambata. Il suggerimento della barca è importante perchè secondo me l'immagine mentale della tecnica è fondamentale, interessante il suggerimento dato a Maxxibb di iperestendere il collo, per me che ho tre vertebre schiacciate è difficile respirare a delfino ma nonostante ciò non ho dolori alla schiena menomale! Grazie dei consigli metto subito in pratica...che farei senza di voi!!  big_smile

Allora,
se la continuità non viene per un problema di coordinazione devi eliminare le gambe e lasciarti scivolare col pool buoy tra le gambe.
Se invece il problema è la stanchezza allora fai ripetute più corte con un numero di bracciate tale da eseguirle SEMPRE con continuità,in apnea;poi termini la vasca come ti pare.
Conti le bracciate e cerchi di aumentare il numero nel tempo,magari inserendo prima una respirazione,poi due;
ma sempre fermandoti non appena la stanchezza determina una pausa,in modo da non assimilarla come stratagemma di risparmio energetico.

Ciao

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Re: delfino

ippocampo ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Le fonti più che poco attendibili,direi che non sanno nuotare a delfino.

Quello che stressa la schiena è l'azione di braccia,scorretta,caratterizzata da una extrarotazione con mano dura che trascina un braccio piegato.
Se lo fai a crawl con un braccio alla volta nuoti semplicemente male,se lo fai a delfino con due braccia insieme,ti spezzi.

Ciao

Scusa ma, vorrei capire bene la extrarotazione di cui parli anche nella discussione "rotazione delle spalle a gomito alto". Inoltre so che a molte persone che soffrono di mal di schiena, specie discopatie a livello lombare, viene vietato il delfino, proprio perché la respirazione frontale porta ad inarcare la schiena.

Ciao,
se ho capito bene (ma forse sbaglio) non hai capito il termine extrarotazione:
mettiti in piedi a baccia larghe a pollici in alto;poi ruota i pollici verso il basso,questa è la INTRA-rotazione (cioè in senso antiorario);poi torni a girarli verso l'alto,e questa è la EXTRA-rotazione (in senso orario).
Quando nella passata subacquea la mano è all'altezza dell'ombelico,col pollice verso la pancia (cioè verso l'alto),nella successiva spinta verso i piedi alcuni ruotano la mano verso fuori (extrarotazione),è un errore perchè si taglia a fette l'acqua invece di spingerla;altri invece extraruotano dopo la spinta,cioè nella prima fase del recupero,che è ancora un errore perchè si determina il recupero ad aeroplanino a palmo verso il basso,che interrompe l'inerzia del recupero,e determina uno stress della muscolatura della spalla nell'intento di trascinare il braccio in avanti a partire dalla mano (invece che spalla-gomito-mano);in più così facendo si provoca lo sfregamento dei tendini che si inserzionano nell'omero,su una piccola montagnola ossea che sta sulla testa dell'omero e che talvolta è fatta ad uncino,determinando (situazione di conflitto Acromion-Omerale) una sintomatologia dolorosa ai lati delle spalle (proprio sulla testa dell'omero),e nel tempo lassità e lussazioni alla spalla.
Se invece durante la spinta la mano resta intraruotata,diventa possibile spingere facendo intervenire il vero muscolo propulsore del nuoto,cioè il Gran Dorsale,che a mano extraruotata invece resta assolutamente inattivo.
Se invece (come probabile) sapevi già tutto non fa nulla,sarà utile a qualcun altro.

Riguardo al delfino,
è proprio come hai detto circa la respirazione frontale,per lo stesso motivo si evita pure la rana e le gambe con la tavoletta.
Nei casi leggeri invece do istruzioni di afferrarla solo con le mani tenendo le braccia appoggiate all'acqua invece che alla tavoletta,in modo che non faccia da base solida;e se ancora non basta la elimino del tutto.
Invece in una persona sana il dolore alla schiena determinato dal delfino indica chiaramente un errore nell'azione delle braccia,perchè il recupero a braccia piegate stressa la zona lombare.

Ciao

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188

Re: delfino

Sì, sì ...so cosa vuol dire ma volevo capire bene il movimento perché a volte può essere un movimento solo di mano e non di tutto il braccio, cioè magari il braccio resta nella posizione giusta però la mano gira, si contorce, si piega il polso ...ho visto di tutto! Cmq tutto quello che scrivi per me è utile, sto avendo le conferme che cercavo inoltre hai un modo di spiegare dei concetti che ho chiari in mente, ma che non riuscirei a tradurre in parole scritte così bene! Grazie!
Penso che l'unico modo per salvaguardare la schiena sia usare gli addominali e allungarsi molto!

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Re: delfino

Giusto sono d'accordo.
Volevo correggere un piccolo errore nel mio post precedente.
Il sensi orari e antiorari relativi alle extra e intra rotazioni sono corretti solo se riferiti al braccio destro,altrimenti vanno invertiti.

Ciao

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190

Re: delfino

Ciao Stefano, grazie dei consigli, ho provato l'esercizio di sole braccia lasciando le gambe ferme, ma non essendo da sola ho dovuto accelerare perchè questo esercizio meglio farlo a nuoto libero..ma mi è venuto un dubbio: forse sbaglio il rapporto bracciata/gambata; cioè una sola gambata per bracciata..ma ho visto un filmato dove all'ingresso delle braccia in acqua si faceva una gambata e poi una alla fine della bracciata sempre con movimento del baccino, è esatto? Forse non è questo il motivo della mia lentezza ma magari potrebbe influire, specie per il fatto che nuoto con persone molto veloci compreso il delfino e sono costretta ad adeguarmi e spesso non posso fare delfino con continuità perchè sono costretta a finire la vasca a stile libero...ti chiederai perchè mi hanno messo con i veloci: perchè negli altri stili sono veloce ma con il delfino ancora non ci siamo.. Per la stanchezza hai ragione meglio poche bracciate a delfino ma buone che pause per recuperare fiato che possono viziare il movimento.. grazie a presto..

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191

Re: delfino

non guardare i filmini perchè sono nuotate evolute wink cioè,non che non ti faccia bene guardarli,ma non puoi prenderli in considerazzione rapportandoli alla tua nuotata smile
il rapporto è due gambate per ogni ciclo di bracciata:precisamente uno mentre inzia il ciclo di bracciata e l'altro alla fine...tuttavia,meglio dare precedenza alla continuità della bracciata senza curarti delle gambe,altrimenti finirai col bloccare le braccia per aspettare la gambata e ogni volta sarebbe quasi ripartire da ferma...il movimento delle gambe prova a mantenerlo costante...meglio due gambatine piccole e veloce che due colpi forti che non hai la forza di sostenere e quando fai la bracciata ti trovi conficcata in acqua...nella peggiore ipotesi,anche un solo colpo di gambe può andare...ma davvero non importa per adesso!!!fai solo girare le braccia!!!!!

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Re: delfino

Marina ha ragione.
Aggiungo che agli inizi è meglio fare una sola frustata,in ingresso mani.
Per la coordinazione,ma anche per il fatto che fino a che non hai una passata con ritmo adeguato faresti fatica a riuscire a inserirne due.

Ciao

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193 (modificato da paolac 22-12-2009 17:54:43)

Re: delfino

Ok recepito.. mi concentro sulle braccia e mollo le gambe..anche se dopo aver provato due colpi di gamba uno all'ingresso della mano e l'altro a fine bracciata vado un pò più veloce ma come dici tu rischio di aspettare la gambata prima di completare la bracciata, pensavo, e se come dice Marina, facessi solo piccoli colpetti di gambe?Comunque appena posso faccio esercizio con il pull buoy per allenare la continuità di bracciata, grazie a presto       Se non ci sentiamo prima BUON NATALE A TUTTi!!   http://www.faccine.eu/smiles/1196986074-Faccine_Eu_Natale_1.gif

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194

Re: delfino

Salve a tutti/e...
Ho una domanda da porvi....non riesco a dare continuita' alla bracciata nello stile delfino, mi spiego meglio...
Tra la fase di presa in acqua e la fase di spinta mi fermo quasi completamente con le braccia anche se solo per 1 secondo....parlo di ritmi di nuotata non elevati, un normale allenamento per capirci....se alzo il ritmo (tipo silmulazione di gara) questa "pausa" tra la presa e la spinta si riduce, ma non riesco lo stesso ad avere una bracciata costante dalla presa in acqua fino all'uscita dall'acqua delle braccia....c'e sempre quel secondo a quel punto della bracciata dove inevitabilmente  quasi mi fermo o comunque rallento la velocita' di bracciata....e' normale? se no, come posso rimediare? perche credo che questa piccola "pausa" mi faccia perdere velocita'...
Saluti  a tutti/e

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195 (modificato da paolac 28-12-2009 19:48:24)

Re: delfino

Salve, passato bene il Natale? Sono pesante come una balena! Giorni fa ho fatto delfino con il pull buoy e ho notato che non riuscivo a muovere il bacino, era inchiodato, mi sono concentrata sulla bracciata ma mi stanca come il delfino completo: è normale? Poi ho notato una cosa sconcertante: la mia respirazione a delfino non esiste, cioè trattengo il respiro quasi finchè riemergo alla seconda bracciata, ecco perchè di tanta fatica, ora sto attenta a bracciata e respirazione..Per craw perchè anche tu non provi il delfino con il pull buoy?  A presto smile

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196 (modificato da craw 29-12-2009 17:42:58)

Re: delfino

una  domanda per quanto riguarda la respirazione...nella bracciata dove appunto si respira la fuoriuscita del busto e della testa dall'acqua per respirare deve essere a "pelo d 'acqua" o un bel "balzo" fuori a far uscire il torace dall'acqua?
Credo che uscendo a pelo d acqua quel tanto che basta (per capirci   far uscire a appena il mento dall'acqua)per prendere fiato si dovrebbe perdere meno velocita'....pero' e' solo una mia idea...
Invece nella bracciata dove si rimane con la testa sott'acqua l'espirazione deve essere forte fuori, o graduale?
Un ultima cosa...per quanto riguarda i velocisti del delfino tipo nei 50 mt meglio respirare per essere il piu' veloci possibili una bracciata si e una no o se si riesce anche due bracciate no e una si?
Che mi dite a proposito?
Salutoni a tutti!!!!

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Re: delfino

craw ha scritto:

c'e sempre quel secondo a quel punto della bracciata dove inevitabilmente  quasi mi fermo o comunque rallento la velocita' di bracciata....e' normale? se no, come posso rimediare? perche credo che questa piccola "pausa" mi faccia perdere velocita'...
Saluti  a tutti/e

La pausa è un errore,ma il rallentamento è perfettamente normale la prima parte della passata DEVE essere il momento più lento.
In questo caso non dovresti preoccuparti.

Ciao

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Re: delfino

craw ha scritto:

una  domanda per quanto riguarda la respirazione...nella bracciata dove appunto si respira la fuoriuscita del busto e della testa dall'acqua per respirare deve essere a "pelo d 'acqua" o un bel "balzo" fuori a far uscire il torace dall'acqua?
Credo che uscendo a pelo d acqua quel tanto che basta (per capirci   far uscire a appena il mento dall'acqua)per prendere fiato si dovrebbe perdere meno velocita'....pero' e' solo una mia idea...
Invece nella bracciata dove si rimane con la testa sott'acqua l'espirazione deve essere forte fuori, o graduale?
Un ultima cosa...per quanto riguarda i velocisti del delfino tipo nei 50 mt meglio respirare per essere il piu' veloci possibili una bracciata si e una no o se si riesce anche due bracciate no e una si?
Che mi dite a proposito?
Salutoni a tutti!!!!

Se leggi bene tutte le discussioni sul delfino scopriorai che il peso della testa deve sempre essere sostenuto dall'acqua,dunque NON si deve assolutamente fuoriuscire con il petto.
Le insufflazioni nell'acqua devi farle come più ti fa comodo;idem per il numero di respirazioni.
Però è vero che se non le fai più che perfettamente possono farti perdere velocità.
Io nella gara del 50 ne faccio quattro.

Ciao

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199

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Però è vero che se non le fai più che perfettamente possono farti perdere velocità.
Io nella gara del 50 ne faccio quattro.

Ciao

O.o

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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200 (modificato da ippocampo 31-12-2009 18:52:40)

Re: delfino

Se quello di Carlo è un Oooh! Di Meraviglia mi unisco anche io! La respirazione del delfino si dice che deve essere con il mento che solca o ara l'acqua! Quindi bisogna uscire il minimo indispensabile per prendere aria, come del resto fanno anche a crawl che storgono addirittura la bocca per risparmiare anche pochi millimetri. Questo perché per i velocisti respirare è una perdita di tempo ma, essendo umani e non pesci, bisogna pur farlo! Vorrei chiedere a Stefano se a delfino fa la respirazione frontale o quella laterale (curiosità mia), a me personalmente piace tantissimo respirare di lato e mi pare che sempre più atleti la prediligano.

P.s. visto che non manca molto, tanti auguri di una anno felice e pieno di belle nuotate a tutti i nuotomaniaci!!! Ora vado che devo cucinare per ben .....2 persone! roll

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