Re: delfino

Sì,è possibile.
Prova a farlo con le pinne,se senti difficoltà o resistenze nel recupero di gamba dopo la frustata,significa che pieghi troppo la gamba e che lo fai attivamente.

Ciao

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302 (modificato da carlo994 05-02-2010 15:32:54)

Re: delfino

non ho le pinne hmm però lo stesso dolore mi capita raramente quando faccio stile con pool e mi rende difficile la virata e la spinta dal muro, e poi non riesco a tenere le gambe ben distese e di conseguenza a scivolare per bene

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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303

Re: delfino

dovresti fare molto streatching....mi sembri contratto.....

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304

Re: delfino

infatti mi capita quando vado arrivo in ritardo e nn ho tempo di fare un pò di allungamento prima di entrare in vasca, oppure quando non vado a piedi

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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305

Re: delfino

lo streatching prima non ha senso.l'attivazione che produce la camminata a piedi fà la differenza smile

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306 (modificato da rebutia 07-02-2010 18:09:48)

Re: delfino

Scusate se vi rompo con la mia via crucis delfinatoria.
Torno adesso dalla piscina dove mi sono un pò allenato facendo un pò del mio delfino solito che non porta da nessuna parte.Mi ha notato un bagnino ex agonista che conosco bene che mi ha detto che la mia bracciata è tutta sbagliata.Evvabè....lo sapevo anch'io.Mi ha detto che la bracciata deve essere continua e senza pause.Che novità!! E che devo andare a pescare l'acqua il più lontano possibile facendo l'allungamento prima di entrare in acqua-Allora mi sono rimesso in vasca  ed ho cominciato a fare quello che diceva.Sensazioni: sincrono sballato completamente (il mio sincrono, che non è detto che sia quello giusto), NON c'è  più quella maledettissima PAUSA che mi tormenta la vita, la presa sembra migliore anche se mi pare di bucare l'acqua,braccia troppo veloci come a mulinello (mi sa che devo abbassare la frequenza) gambe un pò ferme (appunto perchè fuori sincrono). Velocità astronomica anche se non ben calibrata.Tipo una Porche che sbanda e che non regola bene l'andatura.
Dico la verità, mi si è acceso un led verde di speranza....
Lavorerò con il pull buoy su questo modo d'operare un pò goffo (adesso!) ma del tutto nuovo per me.
Giovedì abbiamo fatto delle riprese subacqueee con telecamera speciale per vedere i nostri difetti.Queste riunioni dovrebbero essere il sale di ogni gruppo master serio che vuole comfrontare i propri stili e difetti.Ne è uscita la solita caciarra su come nuota bene quello (i soliti noti) o  male quello o quell'altro e ovviamente con presa per il c.... del sottoscritto che ovviamente se ne è andato adirato....
Certo che avere 4 istruttori e farsi dare le dritte da un bagnino è proprio il massimo non credete?

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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307

Re: delfino

questo è diventato il forum delle vittime degli istruttori"svegli" wink
continua a lavorare così!!all'inizio di questa discussione trovi degli esercizi smile

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Re: delfino

Fai atttenzione Rebutia,perchè la continuità significa solo mancanza di pause,non velocità di bracciata,che se aumenta troppo ti rende difficile sincronizzare le gambe.
Ti scrissi già,se ricordi,di evitare di allungare le mani a freccia sott'acqua ma di tirare subito per dietro-fuori,e poi per dietro-dentro,proprio per gestire la velocità della prima parte della passata in modo da avere un congruo spazio-tempo tra la prima gambata e la seconda.

PS
Anche io e Marina siamo bagnini

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309

Re: delfino

continuità io intendo ritmo,ossia scansione cronologica di un dato movimento smile
sisi!!bagnina!!!! wink

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310

Re: delfino

PS
Anche io e Marina siamo bagnini



Non ce l'ho con i bagnini.Le reputo eccellenti figure professionali.Era per fare capire la mia situazione di master che deve andare con il cappello in  mano dal bagnino....tutto qui,...  e poi, averne di bagnini ocme voi.

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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Re: delfino

Tranquillo,avevo capito.
Mi pare di capire che quel bagnino ne sa (e forse nuota) di più e meglio di 4 istruttori.
Se è disposto ad aiutarti approfittane,e se gli istruttori se ne accorgono (e si offendono)......meglio,che serva loro da lezione.

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312

Re: delfino

Avrei un paio di dubbi sulla nuotata a delfino con le gambe a rana (cioè la farfalla).
I. Poiché quando nuoto a delfino mi viene spontaneamente la gambata a rana, sapreste consigliarmi qualche esercizio che favorisca la gambata a delfino?
II. Ho letto che la gambata a rana risulterebbe meno efficace di quella a delfino, pur essendo ancora ammessa nelle gare master. Ma è solo una questione di efficacia della nuotata o il nuoto a farfalla può portare danni alla schiena?

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313

Re: delfino

Se è disposto ad aiutarti approfittane,e se gli istruttori se ne accorgono (e si offendono)......meglio,che serva loro da lezione.

Purtroppo non può darmi lezioni per un pò di motivi...che è giusto rispettare.Mi da a volte delle dritte...dei pizzichi di saggezza natatoria che ti fanno riflettere e che ti fanno andare avanti.
Ho contatti ed ho già telefonato ad un ex olimpionico italiano di delfino (evito di fare il nome ma mi sa che lo conosci  e lo hai almeno sentito nominare) il quale è a conoscenza della mia situazione ,intesa come carenza di allenamento specifico per il delfino dato che anche lui ha bazzicato e bazzica nella mia società.Mi ha detto che è disposto, nei limiti di tempo a farmi vedere qualcosa...gli ho detto che mi accontenterei anche di un suo sottoposto basta che abbia pazienza....cmq mi ha dato udienza per sabato in una piscina qui nei pressi per parlarne...speriamo bene...

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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314

Re: delfino

la faralla per la schiena nn è il top smile
leggi"gambe delfino"o questa discussione dall'inizio!!se hai ancora dubbi posta pure big_smile

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Re: delfino

ang2900 ha scritto:

Avrei un paio di dubbi sulla nuotata a delfino con le gambe a rana (cioè la farfalla).
I. Poiché quando nuoto a delfino mi viene spontaneamente la gambata a rana, sapreste consigliarmi qualche esercizio che favorisca la gambata a delfino?
II. Ho letto che la gambata a rana risulterebbe meno efficace di quella a delfino, pur essendo ancora ammessa nelle gare master. Ma è solo una questione di efficacia della nuotata o il nuoto a farfalla può portare danni alla schiena?

Le gambe a rana determinano una immobilità del bacino,perciò non sono in grado di risollevarlo dopo che si è abbassato,cioè ogni volta che le mani escono dall'acqua.
Dunque le gambe a rana ti mettono in una pessima situazione idrodinamica (oltre a ciò che dice Marina sulla schiena).
Per evitare di fare le gambe a rana puoi usare il sistema che si usava una volta con i bambini (io lo uso ancora perchè li fa divertire):ti leghi i piedi con una fasca elastica.

Ciao

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316

Re: delfino

Al corso ci avevano detto che per i master è accettata la gambata a rana nelle gare delfino perché molti di loro l'hanno imparato così e quindi resta loro più facile e meno faricoso. Immagino che paragonando chi ha una perfetta spinta di gambe a rana con chi usa le gambe a delfino, la seconda risulta comunque più potente, giusto?
Ci hanno anche detto che in Italia è stato inventato il nome delfino per distinguerlo dal precedente stile farfalla ma che in realtà dovremmo chiamarlo farfalla perché i regolamenti sono scritti in francese, tedesco e inglese dove si chiama papillon, schmetterling e butterfly cioè farfalla!

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Re: delfino

Mesi or sono fa avevo spiegato la confusione tra farfalla e delfino.
In origine era la rana,poi qualcuno pensò che se le braccia invece che tornare subito avanti avessero spinto sotto alla pancia e recuperato per via aerea (cioè come l'attuale delfino) si sarebbe andati più forte.
La Fina per proteggere dall'estinzione lo stile rana,mise nel regolamento il divieto di sorpassare la linea delle spalle,e poi quello di fare uscire i gomiti dall'acqua;contemporaneamente istituì e codificò il "nuovo" stile chiamandolo farfalla.
In seguito alcuni nuotatori (anzi i loro tecnici) si resero conto del problema del bacino e pensarono bene di sviluppare un sistema per tenerlo alto,imitando la pinneggiata del delfino,per cui nacque la moderna frustata a delfino,e si denominò in questo modo il nuovo stile (dunque il nome deriva dalla somiglianza delle pinnate,NON INVECE dal movimento a cavalluccio a dondolo della testa come credono i meno informati) differenziandolo dal precedente farfalla.
La nuova frustata (a delfino) non era per niente più potente,piuttosto permetteva un migliore equilibrio idrodinamico e un abbattimento delle resistenze all'avanzamento.
La Fina intervenì ancora per uniformare le nuotate,vietando la gambata a rana nelle nuotate a farfalla,che attualmente viene tollerata solo nelle gare master,ma che ormai si vede solo in alcuni over 70,cioè tra quelli che la nuotavano così da giovani,ma solo coloro che non sono stati capaci di imparare la frustata a delfino,assolutamente più conveniente,ma difficile da eseguire per gli anziani con scarsissima flessibilità vertebrale e che quindi devono necessariamente optare per la frustata a rana.
Dunque la frustata a rana non è che per loro sia più facile e nemmeno meno faticosa,piuttosto risulta una scelta obbligata.
Infatti si vedono persino degli M90,naturalmente quelli meno oltraggiati dall'età,che nuotano a farfalla nel modo attuale con frustata a delfino,la migliore.

Ciao

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318

Re: delfino

grazie a  Stafano che si immola a riprendere discorsi ià fatti wink

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319 (modificato da AdorMAD 09-02-2010 12:48:53)

Re: delfino

Grazie ad entrambi.

...

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320

Re: delfino

Sì, scusate ....in effetti la storia la conoscevo, ma mi interessava il discorso sulla differenza di potenza/spinta tra una gambata e l'altra. Più in generale, se non ci fossero differenze, a parità di bravura si vedrebbe nuotare e magari vincere anche con altri stili nelle gare di stile libero e invece i record rimangono: stile-delfino-dorso-rana. Colgo l'occasione per chiedere come mai sott'acqua si va più veloci?
Cmq rimango del parere che se i regolamenti la chiamano farfalla, il nome giusto è quello .... big_smile tongue
o no? roll

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Re: delfino

Sì il nome giusto è farfalla,però dire delfino non è un errore,dato che la nuotata ammessa è sempre quella.

Non è sempre vero che sott'acqua si va più veloci,infatti la resistenza di attrito è doppia in subacquea a causa del fatto che TUTTA la superficie del corpo è avvolta dall'acqua.
La resistenza di attrito è una dei sette tipi di resitenza,ed è determinata dalla viscosità dell'acqua,che influisce sul modo in cui le molecole di acqua si "aggrappano" al corpo trattenendolo.
E a maggior resistenza,minore velocità.

Però in immersione ci sono due forze contrapposte che intervengono : la spinta di Archimede dal basso verso l'alto,e la pressione dall'alto verso il basso dell'acqua che sta sopra di noi.
Queste due forze comprimono il corpo immerso determinando un ulteriore aumento delle resistenze se detto corpo procede al di sotto della velocità di 1 metro al secondo;ma se invece la velocità è superiore al metro al secondo allora avviene un fenomeno chiamato "effetto saponetta",cioè il corpo viene fatto schizzare in avanti abbattendo le resistenze all'avanzamento,come una saponetta compressa tra due mani.
Ecco perchè conviene sfruttare a dovere la subacquea delle partenze e delle virate,che devono venire eseguite con una spinta dal bordo forte e decisa.

Riguardo ai record che vedono la sequenza crawl-delfino-dorso-rana,anche questo dipende dalle resistenze all'avanzamento (e dal modo in cui viene applicata la forza)
La tecnica delle nuotate assegna le minori resistenze al crawl,poi al dorso e poi alla rana;invece il delfino ha una caratteristica:le resistenze variano col variare della velocità,per cui a basse velocità si rivela il più penalizzato,invece alle alte velocità arriva ad abbattere le resistenze avvicinandosi a quelle del crawl;la differenza (piccolissima) tra i due stili è determinata dal fatto che il crawl permette una applicazione continua della forza,invece nel delfino,a fronte della massima potenza esprimibile (anche 3 mt\sec) rispetto al crawl,ci sono pause inerziali dovute al recupero simultaneo delle braccia che abbattono la velocità media;ma alcuni esperti concordano sul fatto che modificando la tecnica a delfino in modo da riuscire a sfruttare le resistenze di onda potrebbe (molto ipoteticamente) verificarsi il sorpasso del delfino sul crawl.

Ciao

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322

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Riguardo ai record che vedono la sequenza crawl-delfino-dorso-rana,anche questo dipende dalle resistenze all'avanzamento (e dal modo in cui viene applicata la forza)
La tecnica delle nuotate assegna le minori resistenze al crawl,poi al dorso e poi alla rana;invece il delfino ha una caratteristica:le resistenze variano col variare della velocità,per cui a basse velocità si rivela il più penalizzato,invece alle alte velocità arriva ad abbattere le resistenze avvicinandosi a quelle del crawl;la differenza (piccolissima) tra i due stili è determinata dal fatto che il crawl permette una applicazione continua della forza,invece nel delfino,a fronte della massima potenza esprimibile (anche 3 mt\sec) rispetto al crawl,ci sono pause inerziali dovute al recupero simultaneo delle braccia che abbattono la velocità media;ma alcuni esperti concordano sul fatto che modificando la tecnica a delfino in modo da riuscire a sfruttare le resistenze di onda potrebbe (molto ipoteticamente) verificarsi il sorpasso del delfino sul crawl.

Ciao

per questo non si può quasi mai fare delfino in modo lento... si fa molta più fatica giusto?

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Re: delfino

Proprio così,più vai piano,magari pensando di tenere la forza per il finale,più aumenti la resistenza,dunque il tuo risparmio di un due per cento di forza abbassa la velocità di molto ma molto di più del due per cento (a seconda della tua tecnica).
Esiste solo una persona al mondo che riesce a nuotare a delfino in negativo (tenere all'inizio e poi sparare alla fine): Michael Phelps.
Eppure io sono convinto che il giorno che la pianterà di gestire la gara in quel modo,abbasserà enormemente i tempi.

Ciao

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324

Re: delfino

Quindi se ho ben capito delfino va nuotato a palla dall'inizio alla fine? Forse riesco a farne 25 così poi cedimento strutturale ed esplodo in volo.Se poi ,sempre se ho capito, sarebbe  meglio respirare il meno possibile.A tal proposito ho visto su you tube un impressionante 50 metri fatto in  25" e 76 in TOTALE IPOSSIA (credo fossero master italiani) è decisamente un impresa al di fuori della mia portata....sono troppo vecchio per ste cose.

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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325

Re: delfino

anch'io su phelps pens o la stessa cosa smile
non proprio a palla,ma a ritmo costante!!respirare il meno possibile nelle fasi di apprendimento e per aumnetare la continuità di bracciata a titolo di esercizio:la respirazione ideale è ogni 2 o ogni 3 nei delfinisti più evoluti!
nessuno è vecchio per imparare a nuotare big_smile

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