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Re: delfino

però è assurdo questo fatto di phelps.. vedere come si mangia gli avversari nella vasca di ritorno è incredibile neutral

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: delfino

rebutia ha scritto:

Quindi se ho ben capito delfino va nuotato a palla dall'inizio alla fine? Forse riesco a farne 25 così poi cedimento strutturale ed esplodo in volo.Se poi ,sempre se ho capito, sarebbe  meglio respirare il meno possibile.A tal proposito ho visto su you tube un impressionante 50 metri fatto in  25" e 76 in TOTALE IPOSSIA (credo fossero master italiani) è decisamente un impresa al di fuori della mia portata....sono troppo vecchio per ste cose.

Io invece recentemente ho visto un 50 df in 23"18 (o giù di lì) in vasca corta,con 5 bracciate nella prima vasca e 5 nella seconda.

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Re: delfino

carlo994 ha scritto:

però è assurdo questo fatto di phelps.. vedere come si mangia gli avversari nella vasca di ritorno è incredibile neutral

Pensa che lo ha imparato solo negli ultimi 3 anni,infatti ad Atene faceva schifo,vinceva solo perchè aveva una gran forza,ma come tecnica......culo affondatissimo e gambe piegate,bleah

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Re: delfino

Ragazzi,alla fine ho avuto la sorpresa di avere una nuova istruttrice anzichè l'istruttore del primo semestre(come mi era stato invece preannunciato).

Le ho chiesto di controllarmi la tecnica a delfino e lei dice che vede problemi sulla frustata, nel senso che l'intensità della frustata dovrebbe essere uguale in tutte e 2 le gambate mentre fino ad ora mi era sempre stato detto che la prima gambata è solo di assestamento mentre la seconda, dove al contempo mi dò la spinta anche con le braccia ed esco dall'acqua, dovrebbe essere più potente.

Inoltre mi ha consigliato, per uscire meglio dall'acqua, di inarcare la schiena quando esco.

Questa dell'inarcare la schiena è la cosa che mi ha lasciato più perplesso,voi che ne dite?

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Re: delfino

xxenergyxx ha scritto:

Ragazzi,alla fine ho avuto la sorpresa di avere una nuova istruttrice anzichè l'istruttore del primo semestre(come mi era stato invece preannunciato).

Le ho chiesto di controllarmi la tecnica a delfino e lei dice che vede problemi sulla frustata, nel senso che l'intensità della frustata dovrebbe essere uguale in tutte e 2 le gambate mentre fino ad ora mi era sempre stato detto che la prima gambata è solo di assestamento mentre la seconda, dove al contempo mi dò la spinta anche con le braccia ed esco dall'acqua, dovrebbe essere più potente.

Inoltre mi ha consigliato, per uscire meglio dall'acqua, di inarcare la schiena quando esco.

Questa dell'inarcare la schiena è la cosa che mi ha lasciato più perplesso,voi che ne dite?

"Inoltre mi ha consigliato, per uscire meglio dall'acqua, di inarcare la schiena quando esco." yikes

Sì,come no....così ti pianti in verticale là nel mezzo.
Ne dico che sei caduto dalla padella nella brace.
Il brevetto ormai lo danno proprio a cani e porci....

Le gambate NON si valutano sulla base dell'intensità ma su come influiscono sull'equilibrio.
La prima deve effettivamente cercare di riallineare il corpo dopo che il bacino si è abbassato per effetto dell'uscita delle braccia,in più ha una funzione propulsiva (si chiama infatti frustata propulsiva) per limitare la decelerazione che inevitabilmente si è verificata durante il recupero aereo delle braccia;questa frustata dunque deve essere veloce e stretta (pochissima flessione) e sollevare il bacino al pelo dell'acqua;
la seconda invece si chiama di sostegno perchè serve ad evitare l'eccessivo affondamento del bacino (dunque NON per uscire dall'acqua,le spalle escono da sole trascinate dalle braccia se la spinta è corretta),soprattutto in fase di respirazione,e nonostante questa sua funzione non proprio propulsiva,dovrebbe essere un pò più profonda della prima;non deve assolutamente sollevare il bacino fino a farlo quasi fuoriuscire (come l'altra) perchè sarebbe una cosa impossibile oltre che assurda;te l'immagini il sedere fuori mentre le mani sono là dietro ?
No, decisamente le frustate a delfino NON SONO uguali tra loro,per caratteristiche e per funzione,e neanche per intensità (se non a volte per puro caso).

Il consiglio di inarcare la schiena per uscire meglio dall'acqua,poi,dovrebbe valere da solo la soppressione a vita del brevetto di istruttore (con ignominia,tipo degradazione sul campo),lo scopo della gambata infatti NON E' uscire dall'acqua,a meno di non voler trasformare lo stile delfino in uno squallido stile cetaceo o cavalluccio a dondolo o tonno pinna gialla,o peggio.

Ma possibile che in quella piscina non ci sia qualcuno decente ?

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331

Re: delfino

Ciao, ho letto la risposta di Stefano, mi è venuto un dubbio: si può nella prima fase del delfino cioè quando non si respira con la testa dentro, invece di passare a fine bracciata le mani sotto la pancia, passarle come nello stile libero a fianco al corpo per velocizzare un pò l'azione. Non so se mi sono spiegata bene, ma non so come descriverlo meglio, ci provo: prima bracciata con la testa dentro l'acqua e braccia che passano esterne, seconda bracciata dove si respira si fa il movimento classico. Si può fare ciò per eliminare le pause? A presto..

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332

Re: delfino

ma la bracciata a stile non dovresti passarla un pò sotto la pancia facendo la S?

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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333

Re: delfino

Si può fare ciò per eliminare le pause?

La pausa a delfino è la mia nemica...la odio..ma lei c'è...credo di averla soppressa e lei è sempre li...le mie braccia non hanno la giusta continuità e lei se la ride...pausa del cavolo ti odio e ti detesto....non hai senso e sei sempre in mezzo ai c..... (scusate il siparietto ma non potevo farne a meno)

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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334

Re: delfino

"s"si dice ma se è un movimento che non si sente proprio è un movimento robotico che rallenta e rende l'azione a scatto smile
mm...no...l'andamento di braccia delfino è diverso:ti rallenterebbe ulteriormente...
AGGRAPPATI ALL'ACQAU LONTANO CON LE BRACCIA DISTESE E MENTRE SCIVOLI PORTA LE BRACCIA DIETRO IL SEDERE:MENTRE LE BRACCAI SON AL SEDERE TIRI FUORI LA TESTA QUE POCHINO CHE BASTA PER RESPIRARE!!!E QUANDO LA TESTA è GIù SOFFI TUTTO!!!
LA PAUSA si elimina con  esercizi consigliati ad inizio discussione e tanta ma tanta pratica!!

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di marina sito web

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Re: delfino

paolac ha scritto:

Ciao, ho letto la risposta di Stefano, mi è venuto un dubbio: si può nella prima fase del delfino cioè quando non si respira con la testa dentro, invece di passare a fine bracciata le mani sotto la pancia, passarle come nello stile libero a fianco al corpo per velocizzare un pò l'azione. Non so se mi sono spiegata bene, ma non so come descriverlo meglio, ci provo: prima bracciata con la testa dentro l'acqua e braccia che passano esterne, seconda bracciata dove si respira si fa il movimento classico. Si può fare ciò per eliminare le pause? A presto..

Più le mani passano vicino alla linea di baricentro,durante la spinta,e più efficace sarà la loro azione;dunque le mani sotto alla pancia devono stare ravvicinate,con respirazione o senza respirazione.
E questo vale anche a stile,le mani durante la spinta DEVONO passare sotto alla pancia;spingere lateralmente al di fuori del corpo è un errore di tecnica.
Però non capisco cosa c'entri la geometria dell'azione di braccia con l'eliminazione della pausa,che invece concerne la dinamica.

Ciao

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Re: delfino

marina ha scritto:

"s"si dice ma se è un movimento che non si sente proprio è un movimento robotico che rallenta e rende l'azione a scatto smile
mm...no...l'andamento di braccia delfino è diverso:ti rallenterebbe ulteriormente...
AGGRAPPATI ALL'ACQAU LONTANO CON LE BRACCIA DISTESE E MENTRE SCIVOLI PORTA LE BRACCIA DIETRO IL SEDERE:MENTRE LE BRACCAI SON AL SEDERE TIRI FUORI LA TESTA QUE POCHINO CHE BASTA PER RESPIRARE!!!E QUANDO LA TESTA è GIù SOFFI TUTTO!!!
LA PAUSA si elimina con  esercizi consigliati ad inizio discussione e tanta ma tanta pratica!!

Concordo....
non fissatevi sui queste cose e imparate a "sentire" la spinta.
Vero che il meglio sarebbe un'azione vagamente circolare (che però non è una esse e nemmeno la zeta di zorro),in modo che la spinta sia sempre orientata verso dietro (dietro-fuori;dietro-basso;dietro-dentro;dietro-alto.....ma sempre dietro),ma una cosa è cercare l'acqua dove è più dura e aggrapparvisi,un pò per istinto,un pò per percezione.....un'altra fare un inutile disegnino astratto,un compitino asettico e stereotipato,come una marionetta che si agita nell'acqua però resta quasi ferma senza agganciare acqua.

Ciao

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Re: delfino

rebutia ha scritto:

Si può fare ciò per eliminare le pause?

La pausa a delfino è la mia nemica...la odio..ma lei c'è...credo di averla soppressa e lei è sempre li...le mie braccia non hanno la giusta continuità e lei se la ride...pausa del cavolo ti odio e ti detesto....non hai senso e sei sempre in mezzo ai c..... (scusate il siparietto ma non potevo farne a meno)

Prova,ogni volta che le mani entrano nell'acqua,invece che ad allungarle in avanti come ho visto nel tuo video (il secondo),a fare come nella prima fase della bracciata a rana.
Cioè affondale mentre le allarghi in modo circolare.
Impareranno ad agganciarsi e la fase seguente verrà automaticamente.

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338

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Ciao, ho letto la risposta di Stefano, mi è venuto un dubbio: si può nella prima fase del delfino cioè quando non si respira con la testa dentro, invece di passare a fine bracciata le mani sotto la pancia, passarle come nello stile libero a fianco al corpo per velocizzare un pò l'azione. Non so se mi sono spiegata bene, ma non so come descriverlo meglio, ci provo: prima bracciata con la testa dentro l'acqua e braccia che passano esterne, seconda bracciata dove si respira si fa il movimento classico. Si può fare ciò per eliminare le pause? A presto..

Più le mani passano vicino alla linea di baricentro,durante la spinta,e più efficace sarà la loro azione;dunque le mani sotto alla pancia devono stare ravvicinate,con respirazione o senza respirazione.
E questo vale anche a stile,le mani durante la spinta DEVONO passare sotto alla pancia;spingere lateralmente al di fuori del corpo è un errore di tecnica.
Però non capisco cosa c'entri la geometria dell'azione di braccia con l'eliminazione della pausa,che invece concerne la dinamica.

Ciao

Io avevo letto che le mani arrivano fino a metà corpo, cioè immaginando una linea mediana che va dalla testa ai piedi, nella passata subacquea la mano deve arrivare fino a toccarla. Quindi, se la bracciata è simultanea come nel delfino, come dice Stefano, le mani si devono quasi sfiorare. Però, mi era anche stato detto che se con le mani si passa sotto al corpo si va a spingere acqua che è già in movimento e quindi, secondo questa teoria, sarebbe meglio avvicinarsi ai fianchi senza andare sotto perché ai lati del corpo l'acqua è più ferma ....

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339

Re: delfino

Ciao a tutti!
Io non pratico nuoto a livello agonistico e ho imparato anch'io da sola la tecnica delfino... il mio consiglio?

Riscaldati molto bene prima!

Sembra scontato ma vedo molta gente che si tuffa in acqua direttamente, senza fare esercizi. Se ti riscaldi di certo le tue bracciate diventeranno più sicure e avranno più forza per superare l'attrito dell'acqua, senza farti fare troppa fatica!

Approfitto anche per scrivere un altro consiglio, più una curiosità. Se siete amanti del nuoto provate www.dolcefarnuoto.it.. ogni giorno pubblica articoli interessanti, curiosità, novità... vi strapperà di sicuro almeno un sorriso!

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340 (modificato da paolac 16-02-2010 11:18:45)

Re: delfino

Ciao,grazie per le vostre risposte, continuo con la vecchia tecnica allora...prima o poi migliorerò...speriamo! Volevo farvi un'altra domanda: cosa ne pensate del delfino con le palette? Io non riesco a farlo perchè ho delle palette che prendono tutta la mano ma ogni volta che ci provo anche se stringo bene gli elastici si spostano dalla mano facendomi fare un movimento innaturale, faccio questo esercizio molto raramente ma spesso dopo aver tentato  lo salto perchè ho paura di rompermi il rotatorio, voi che cosa ne pensate? Grazie a presto big_smile
Ps: grazie elly392 per il sito sono sempre alla ricerca di nuove sul nuoto!

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Re: delfino

ippocampo ha scritto:
stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Ciao, ho letto la risposta di Stefano, mi è venuto un dubbio: si può nella prima fase del delfino cioè quando non si respira con la testa dentro, invece di passare a fine bracciata le mani sotto la pancia, passarle come nello stile libero a fianco al corpo per velocizzare un pò l'azione. Non so se mi sono spiegata bene, ma non so come descriverlo meglio, ci provo: prima bracciata con la testa dentro l'acqua e braccia che passano esterne, seconda bracciata dove si respira si fa il movimento classico. Si può fare ciò per eliminare le pause? A presto..

Più le mani passano vicino alla linea di baricentro,durante la spinta,e più efficace sarà la loro azione;dunque le mani sotto alla pancia devono stare ravvicinate,con respirazione o senza respirazione.
E questo vale anche a stile,le mani durante la spinta DEVONO passare sotto alla pancia;spingere lateralmente al di fuori del corpo è un errore di tecnica.
Però non capisco cosa c'entri la geometria dell'azione di braccia con l'eliminazione della pausa,che invece concerne la dinamica.

Ciao

Io avevo letto che le mani arrivano fino a metà corpo, cioè immaginando una linea mediana che va dalla testa ai piedi, nella passata subacquea la mano deve arrivare fino a toccarla. Quindi, se la bracciata è simultanea come nel delfino, come dice Stefano, le mani si devono quasi sfiorare. Però, mi era anche stato detto che se con le mani si passa sotto al corpo si va a spingere acqua che è già in movimento e quindi, secondo questa teoria, sarebbe meglio avvicinarsi ai fianchi senza andare sotto perché ai lati del corpo l'acqua è più ferma ....

Se la passata è vagamente circolare non troverà MAI acqua mossa.
Riguardo alla situazione dell'acqua (mossa o ferma),quello che fa la differenza non è il posizionamento relativo al corpo (laterale o sottostante) delle masse d'acqua cui si applica la spinta,ma la loro distanza dal corpo stesso in movimento;il punto più conveniente di spinta è la massa di acqua (tra quelle ferme) più vicina al corpo e contemporaneamente più vicina al baricentro del corpo (la lentezza del dorso rispetto al crawl è determinata esattamente dall'impossibilità di riuscire a spingere SOTTO al corpo,come invece risulta possibile e DOVEROSO nel crawl e nel delfino.

Le mani devono spingere stando vicine,ma si parla solo della fase finale,con le mani dalle parti dell'ombelico;la fase precedente di aggancio e trazione invece va fatta con le mani un pò più distanziate,ma che si avvicinano progressivamente alla linea mediana con l'avvicinarsi all'ombelico e al momento di spinta finale.

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Re: delfino

paolac ha scritto:

Ciao,grazie per le vostre risposte, continuo con la vecchia tecnica allora...prima o poi migliorerò...speriamo! Volevo farvi un'altra domanda: cosa ne pensate del delfino con le palette? Io non riesco a farlo perchè ho delle palette che prendono tutta la mano ma ogni volta che ci provo anche se stringo bene gli elastici si spostano dalla mano facendomi fare un movimento innaturale, faccio questo esercizio molto raramente ma spesso dopo aver tentato  lo salto perchè ho paura di rompermi il rotatorio, voi che cosa ne pensate? Grazie a presto big_smile
Ps: grazie elly392 per il sito sono sempre alla ricerca di nuove sul nuoto!

Più mi informo sulle palette (continuo a farlo anche recentemente,sempre in ambienti federali di elevatissimo livello) e più salta fuori che sono sicuramente inutili,forse pericolose,e a delfino poi sono addirittura CERTAMENTE pericolose e inutili.

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343

Re: delfino

Al bando le palette, meglio usare il pull-buoy! Quando mia zia che ha imparato a nuotare a 70 anni le ha viste per la prima volta ha chiesto se erano per i raccomandati big_smile

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344

Re: delfino

ahahahah io amo palette + pool o solo pool.. ho una stabilità di nuotata  formidabile tongue tongue

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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345

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Ciao,grazie per le vostre risposte, continuo con la vecchia tecnica allora...prima o poi migliorerò...speriamo! Volevo farvi un'altra domanda: cosa ne pensate del delfino con le palette? Io non riesco a farlo perchè ho delle palette che prendono tutta la mano ma ogni volta che ci provo anche se stringo bene gli elastici si spostano dalla mano facendomi fare un movimento innaturale, faccio questo esercizio molto raramente ma spesso dopo aver tentato  lo salto perchè ho paura di rompermi il rotatorio, voi che cosa ne pensate? Grazie a presto big_smile
Ps: grazie elly392 per il sito sono sempre alla ricerca di nuove sul nuoto!

Più mi informo sulle palette (continuo a farlo anche recentemente,sempre in ambienti federali di elevatissimo livello) e più salta fuori che sono sicuramente inutili,forse pericolose,e a delfino poi sono addirittura CERTAMENTE pericolose e inutili.

che le palette sono pericoloso lo penso anche io ma allenatore per stasera mi ha preparato 1500 palette lo già fatto altre volte ma le odio sempre

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346

Re: delfino

1500?sei agonista? smile

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347

Re: delfino

O.o io mi fermo all'800 palette tongue

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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348

Re: delfino

marina ha scritto:

1500?sei agonista? smile

diciamo di si ...ma che fatica

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Re: delfino

Io ai miei agonisti non mi sono nemmeno mai sognato di fargli fare 1500 di palette:gli voglio troppo bene,e voglio che nuotino bene.

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350

Re: delfino

ma infatti dopo 1200m si fa una fatica boia si nuota male...e pensare che l'anno scorso l'altro allenatore mi fece fare 2x1500 palette+ il resto se mi capitasse di nuovo mi rifiuto di farlo è un massacro inutile secondo me ...

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