Re: delfino
Pull buoy e braccia ...braccia e pull buoy e via andare...
Eh sì, è quello che mi fare anche il mio istruttore, mi sa che altro modo proprio non c'è.
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Pull buoy e braccia ...braccia e pull buoy e via andare...
Eh sì, è quello che mi fare anche il mio istruttore, mi sa che altro modo proprio non c'è.
è quello che mi fare anche il mio istruttore, mi sa che altro modo proprio non c'è.
Anche il mio.....almeno 12 da 25 metri così...garantisco che ne esci devastato.Però pare faccia bene...
Sally, quei movimenti che ti ha spiegato Stefano provali prima a secco ....e in bocca al lupo!
Sì,gli esercizi a secco sono FONDAMENTALI,anche se spesso vengono lasciati in disparte per problemi organizzativi (di spazio o di tempo).
Servono a concentrarsi meglio su alcune cose,in ambiente che per il neofita è più familiare.
Ciao
Di ritorno! scusate se vi sto riempiendo di domande, ma tra una lezione e l'altra mi è molto utile avere qualche consiglio.
Oggi ho cercato di fare più attenzione a quello che "sento" durante il delfino e ho tutta una serie di domande per voi!
1. Ho cercato di mettere in pratica quello che mi ha detto Stefano, bracciata che parte lenta e recupero solo per inerzia (solo braccia, con pull-buoy). La prima vasca è andata molto bene, sono riuscita a concluderla senza morire e facendo i movimenti corretti! Poi ne ho iniziata un'altra ma a metà ero già stanchissima e non riuscivo più a tirar fuori le braccia, quindi l'ho interrotta a metà. Domanda: è meglio che proceda addirittura a mezze vasche ma cercando di farle bene o devo sforzarmi di tener duro fino in fondo, anche a costo di finire con una bracciata un po' difettosa?
2. So che si dovrebbe respirare una bracciata sì e una no. Questo riesco a farlo solo nella prima parte della vasca, poi ho bisogno di più ossigeno e ho bisogno di respirare ad ogni bracciata. Se non respiro, durante la seconda bracciata ho talmente fretta di uscire a respirare che fermo il movimento molto prima che le mani arrivino alle cosce. Anche in questo caso non so se sia meglio per il momento respirare ogni volta o se invece devo impormi di respirare solo ogni due.
3. Quando metto anche le gambe mi sembra tutto molto più facile, è possibile? Mi sembra che la gambata mi aiuti ad uscire dall'acqua…Pensavo che le gambe avrebbero reso il tutto ancora più faticoso, invece è il contrario. Va bene alternare un po' il lavoro? Una vasca solo braccia, una vasca con braccia e gambe? O è meglio sistemare prima la bracciata?
Gli esercizi a secco in cosa consistono? Semplicemente il movimento della bracciata?
Grazie mille!
1 Procedi ad esaurimento,cioè fino a che nuoti con buona tecnica,poi resisti ancora qualche secondo per stimolare un pò la resistenza,poi fermati e riposati in modo completo;dopodichè riparti.
Il riposo (nei principianti) deve essere completo perchè la simultaneità del lavoro di braccia identifica il delfino come lavoro quasi sempre sopra alla soglia,dunque in potenza.
A meno naturalmente di non avere un dato di forza generale tale,che l'input minimo di forza necessario (per mantenere l'equilibrio della nuotata) non oltrepassi il 70-75 per cento della tua forza massima,e solo nel qual caso si potrebbe lavorare a delfino in resistenza (dunque solo i più evoluti) con riposi corti senza distruggere la buona tecnica.
2 Si respira quando ti serve,ed è meglio se non è in tutte le bracciate,almeno fino a che non si sviluppa una ottima tecnica respiratoria;fino a quel punto è molto meglio una sì e due o tre no.
In fase di apprendimento i miei allievi sanno che se gli tocca respirare ogni volta,significa che è il momento di riposarsi e che procedere renderà solo peggiore l'assetto del corpo,costruendo abitudini perniciose peggiorando la tecnica.
Credo che te ne sia persino accorta,dato che ammetti che le braccia non spingono più a fondo:FERMARSI SUBITO.
3 sì è possibile,come è possibile però che sia una sensazione ingannevole;le gambe stai attenta a non piegarle;cosa frequente in chi pensa che siano loro a farti uscire dall'acqua (dunque le piegano molto per dare una sassata assurda);invece vanno tenute belle distese,l'uscita dall'acqua (che non avviene grazie alle gambe-altrimenti come faresti negli esercizi di sole braccia?) deve essere limitatissima alle spalle,e viene resa possibile da un buon appoggio del petto in acqua subito prima dell'ingresso di braccia,che avviene con anticipo della testa.
Praticamente devi spingere il petto contro l'acqua,questo solleva il sedere unitamente al colpo di gambe,dopodichè l'acqua ti "respinge" in alto permettendoti di liberare le braccia e se è il caso la testa.
Sì va benissimo variare i lavori.
Gli esercizi a secco di cui parlavamo sono le circonduzioni di braccia lasciando cadere le braccia effettuando la prima parte di recupero (verso l'alto,dietro la schiena) per inerzia passiva invece che attivamente,per sentire l'azione libera della spalla;meglio se fatti un braccio alla volta come a crawl.
Ciao
Allora mi sa che dovrò fermarmi ogni mezza vasca, perché al momento il fiato mi manca subito. Quest'esercizio della bracciata con pullbuoy è la cosa più faticosa che abbia mai provato.
Per il momento mi accontenterò di procedere a mezze vasche, cercando però di farle bene. Speriamo con un po' di allenamento di riuscire ogni volta a fare un metro in più!
Scusate la domanda veramente stupida, ma gli esercizi a secco si fanno in piedi oppure distesi su una panchetta per simulare la posizione quando si nuota?
io preferisco far mettere sdraiati sulla panca e manipolarli,ma puoi farli in entrambi i modi attenta solo a non cadere
fermati ogni quanto senti il bisogno ma fai quelle3-4bracciate in più quando sei stanca è importante!!!
Grazie mille per tutti i consigli, siete gentilissimi!
Io dopo 6 vasche da 25 con il pull sono abbastanza ko....però poi mi fermo, mi ripiglio e ne faccio altre 6.Mi ricordo di quando ne facevo una ed il cuore impazziva,il fiato moriva,le braccia erano pezzi di legno e tutto il resto.Poi il fisico si adatta....e se non si adatta lo faccio adattare....la componente psicologica gioca molto....non si deve pensare di essere delle m........ ma andare avanti.Non guardare mai il vicino di 20 anni che fa 200 metri con escuzione perfetta ma andare avanti con gli esercizi.Ho imparato a mie spese che annichilisce più la mente ( il pensiero di non farcela,di essere una m... di essere ormai fuori età) che la fatica...
Ragazzi, io lo dico sempre ai miei allievi, cercate di imparare divertendovi, che buttarsi giù non serve a niente e poi nessuno nasce imparato
Non ci penso nemmeno a scoraggiarmi!!! Forse sto pretendendo anche troppo da me stessa, negli altri stili ho fatto tantissimi passi avanti in neanche un mese e sono veramente felicissima del corso che sto facendo. Il delfino è completamente nuovo per me e mi mette a dura prova perché ho un fisico veramente "mignon"…e ho passato i primi 25 anni di vita senza fare attività fisica... Ma non demordo, penso che con la costanza riuscirò a superare anche questo ostacolo.
Per il momento sono contenta se ogni volta riesco a fare un paio di bracciate in piu' della volta precedente
Ciao a tutti vorrei porvi una domanda: le pinne aiutano ad imparare meglio il movimento al delfino? Lo chiedo perchè a me stanno aiutando tantissimo, non tanto ad andare più veloce, ma ad essere più leggera in acqua e a fare un movimento che mi affatica di meno, naturalmente parlo di quando faccio delfino senza pinne; è possibile ciò?
Quando provo delfino con le pinne sono più distesa sull'acqua, credo che le pinne offrano una resistenza all'affondo delle gambe, il movimento delle braccia è più agile e sono anche molto più veloce. Io mi diverto per questo, sento la sensazione della velocità. Magari fossi così leggera senza pinne ! Penso che le pinne siano più uno stimolo per far capire in anticipo come potrebbe essere gradevole migliorare la nuotata a chi come me è un poco scarsa nel delfino o per chi inizia a nuotare a delfino, piuttosto che uno strumento di apprendimento puro e semplice. Secondo me bisogna conoscere il proprio corpo e imparare usando quello. Perché quando tolgo le pinne il mondo cambia.
Ciao a tutti vorrei porvi una domanda: le pinne aiutano ad imparare meglio il movimento al delfino? Lo chiedo perchè a me stanno aiutando tantissimo, non tanto ad andare più veloce, ma ad essere più leggera in acqua e a fare un movimento che mi affatica di meno, naturalmente parlo di quando faccio delfino senza pinne; è possibile ciò?
Le pinne aiutano molto perchè amplificando l'effetto delle frustate aiutano a riconoscere meglio la coordinazione con le spinte di braccia;inoltre stimolano a flettere di meno le gambe,cosa che con la pinna diventa pesante per la muscolatura.
Infine migliorando la velocità diminuiscono le resitenze all'avanzamento,quindi diminuisce il carico per le braccia e risultano essere un buon sistema per sistemare la tecnica in chi dispone di meno forza,e al tempo stesso per riuscire a lavorare sulla forza stessa su una tecnica corretta.
Ciao
Quindi in questo caso possono essere utili, a me stanno aiutando a migliorare il movimento e ad eliminare diversi errori..però la nostra istruttrice ce le fa togliere e ci fa ripetere gli stessi esercizi senza, ti senti meno potente ma il movimento ti si imprime meglio nella memoria. Molti istruttori, giustamente, sono contrari all'uso di questo strumento, io dico che per certi esercizi specie a delfino, possono essere molto utili..
Fa bene a farvi provare senza,altrimenti poi diventate dipendenti dalle pinne,le quali non fanno male,ma devono venire usate al momento giusto e per il tempo giusto.
Ciao
ieri ho imparato a fare la pinnata subacquea mi sono fatto più volte mezza vasca e poi sono uscito velocissimo
E' proprio bello vero? Una volta ho chiesto ai miei allievi di farlo con le braccia lungo il corpo dicendo che si chiamava l'uomo di Neanderthal invece che l'uomo di Atlandide ...e subito dopo sono scoppiata a ridere ....non so come m'è venuta!
Le pinne a delfino sono come ruotine delle biciclette per i bimbi che imparano a reggersi in equilibrio e poi,svolto il loro compito,vanno tolte e andare in bici è assodato.
Io uso regolarmente le pinne.Mi danno l'impressione dell'illusione del delfino.Ossia,ti danno l'illusione di saperlo nuotare,poi tolte le pinne tutto torna pesante,grave,affannoso.Però,onestamente,mi hanno insegnato molto,sopratutto fare le subacquee.Come dice un mio amico bagnino."Tutti diventano bravi con le pinne"....
Cmq ha ragione stefano non bisogna abusarne....
no ma io intendo la pinnata come pinneggio ma non ho mai usato le pinne mi sono espresso male
ieri ho imparato a fare la pinnata subacquea mi sono fatto più volte mezza vasca e poi sono uscito velocissimo
Ricordati di tenere le braccia belle distese dietro alle orecchie e il mento appoggiato al petto;la metà superiore del corpo bella ferma e muovere velocemente la pancia e il bacino.
Nella prima parte della subacquea la pinneggiata deve essere veloce e molto stretta,per sfruttare l'inerzia senza aumentare la superficie frontale del corpo,poi mano a mano che l'inerzia si perde diminuisci la frequenza e allarga progressivamente la gambata allo scopo di applicare la potenza.
Ciao
eh infatti questo era il mio errore, facevo poche gambate molto larghe e potenti ma uscivo all'altezza delle bandierine e quasi immobile.. invece ora sto facendo proprio come hai detto tu, anche se ieri mi è entrato un crampo sulle ripetizioni dei 25 forti
eh infatti questo era il mio errore, facevo poche gambate molto larghe e potenti ma uscivo all'altezza delle bandierine e quasi immobile.. invece ora sto facendo proprio come hai detto tu, anche se ieri mi è entrato un crampo sulle ripetizioni dei 25 forti
Bisogna sapersi fermare al momento giusto.
Io sono ancora dolorante per il lavoro di ieri,che purtroppo non ho potuto scaricare perchè sono arrivati i miei bambini,e così oggi non riuscivo quasi ad alzare le braccia.
Mi sono fatto 24 x 25 di potenza a delfino,i primi otto solo braccia con ripartenza ogni minuto (passo 17 sec),e gli altri completi con tempo base in diminuzione progressiva,fino agli ultimi 4 fatti con ripartenza ogni 35" (passo 18 ero morto),poi ho chiuso con un 50 delfino dal basso,e con 2 x 25 con partenza.
Quanto fai nelle subacquee da 25 ?
Io sto lavorando per allungare la mia sub in partenza e la sua velocità.
Settimana scorsa mi sono fatto 8 x 25\1' gambe df in subacquea riuscendo a scendere fino a 17 secondi (record personale)
in pù ho fatto 12 scatti dal blocco con uscita dalla sub agli 11 metri in circa 5 secondi (nuovo record personale 11 mt in 4"90) e chiudevo la vasca in altre 7 o 8 bracciate (lungo,però)
Ciao
le subacquee non lo so proprio.. fino ad ora le ho sempre sbagliate.. adesso che prendo un pò più la mano ti farò sapere
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