476

Re: delfino

Ciao ecco un'altra immancabile domanda su questo stile! Esiste lo scivolamento nel delfino? Faccio il delfino con bracciate continue, ma mi accorgo che mi sento come una barca che rema a tutta forza ma nonostante tutto imbarca acqua spostandosi pochissimo. Ieri ho osservato il più veloce delfinista del nostro turno ed ho notato che alla fine della bracciata inserisce uno scivolamento nel momento della seconda battuta di gambe;per rendere l'idea, avete presente il delfino con il pull buoy che avete come filmato il questo sito, dopo ogni bracciata la ragazza tende le braccia, insomma non so spiegarvelo bene! Ho provato ed in effetti questo trucchetto mi tiente meglio a galla e cammino un pò meglio...è corretto? Ciao smile

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Re: delfino

Per prima cosa,con quell'esercizio si intende enfatizzare lo scivolamento e la spinta del petto verso fondo vasca,allo scopo di amplificarne la percezione.
Dunque si tratta SOLO di un esercizio con uno scopo preciso,la nuotata standard è diversa,eseguirla in quel modo sarebbe un enorme errore di ritmo perchè si tratta di una vera e propria pausa che interrompe la continuità,penalizzante perchè la testa va troppo a fondo aumentando le resistenze,perchè spesso le mani trascinano avanti le braccia determinando l'affondamento dei gomiti e peggiornado la senzazione di aggancio e presa (del resto l'obiettivo dell'esercizio è un altro),perchè parte della passata viene dispersa per risollevare il corpo peggiorando l'assetto e affondando eccessivamente il bacino;infatti la funzione del pool è esattamente quella di impedire un (molto prevedibile) eccessivo affondamento del bacino conseguente alle particolarità dell'esercizio.
Traduzione:quello è un buon esercizio per sviluppare alcuni particolari,ma se nuoti in quel modo senza il pool,vai a fondo come il Titanic.

Non ho capito bene la descrizione della nuotata del vostro delfinista:
dici "alla fine della bracciata inserisce uno scivolamento nel momento della seconda battuta di game"
ti sei confusa e parlavi della prima battuta,oppure quello entra con le mani sulla prima battuta,poi scivola con le mani e le braccia diritte e ferme (orrore),poi dà un altra gambata mentre le mani cominciano ad agganciare acqua ? (orrore ancora più grande perchè la seconda frustata va fatta quando le mani ESCONO).
Nel secondo caso non si tratta di delfino,ma della leggendaria nuotata chiamata "tonno pinna gialla",cioè quel bruttissimo pseudo delfino con una pausa in ingresso mani per eseguire un (malinteso) scivolamento.

Per chiarire:lo SCIVOLAMENTO a delfino (ma anche a crawl) non è tenere le mani unite cercando di allungare le braccia come tira-molla (come viene fatto anche nel video,ma quello è un esercizio con uno scopo preciso,non è il corretto assetto di scivolamento,anzi farlo nella nuotata è un errore gigantesco);
lo scivolamento dopo l'ingresso di mani si esegue estendendo le SPALLE in avanti (solo loro,non anche le mani) mentre il petto spinge verso il fondo (sollevando il bacino) e mentre la testa invece cerca di iperestendersi in AVANTI,nel senso di marcia,allo scopo di liberare le vertebre cervicali e favorire la successiva eventuale respirazione;nello stesso momento le mani invece devono allargarsi,tirando verso fuori-basso-dietro contemporaneamente,allo scopo di posizionarsi il più presto possibile più in basso dei gomiti,per garantire un aggancio migliore e una spinta ORIZZONTALE.
Cioè mentre tutto il resto del corpo scivola in avanti,le mani aiutano lo scivolamento andando a cercare due invisibili maniglie per tirarsi in avanti.
Quello che invece sembri avere descritto (e che si vede nel video) è una vera e propria pausa molto perniciosa,che molti fanno nell'illusione di riposarsi dopo avere spinto,che li farà afffondare,e che aumenterà il decadimento della velocità inerziale,con conseguente maggiorazione del dispendio energetico per riaccelerarsi (che risponde alla legge cubica) alla bracciata successiva.

Ciao

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478

Re: delfino

ho difficoltà a inserire la seconda gambata, sento di sforzarmi troppo e sento come se mi entra un crampo e si scompone la nuotata hmm

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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479

Re: delfino

ma lo nuoti da poco?dai continuità alla bracciata e prova a muovere le gambe con frustate piccole e veloci...almeno così sei certo che la nuotata è più composta wink

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480

Re: delfino

ho sempre fatto delfino ma solo l'anno scorso ho scoperto la doppia gambata e ho provata a farla durante l'allenamento ma sento sforzo e mi sembra di piegare troppo la schiena.. e dopo poco mi viene il solito dolore al ginocchio fatto male hmm

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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481

Re: delfino

rilassati smile

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482

Re: delfino

eh anche il medico me l'ha detto appena mi ha visto.. devo essere meno contratto hmm

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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483 (modificato da rebutia 08-04-2010 18:43:07)

Re: delfino

lo scivolamento dopo l'ingresso di mani si esegue estendendo le SPALLE in avanti ....


capito questo concetto si a metà della comprensione del delfino.....è un periodo che sono silente (ma vi tengo d'occhio) ma mi sto dando da fare con il delfino....sempre alla mattina prestissimo...sempre 2 volte alla settimana...e sto lentamente capendo il concetto esposto da Stefano....che ha spiegato bene quello che va capito....ossia che sono le spalle che vanno estese in avanti e che il busto schiaccia l'acqua mentre la testa va leggermente sotto....
Notizia....domenica ho la gara sui 50 delfino a Legnano (non rilascio autografi )....ho leggermente meno paura dell'anno scorso....so che non combinerò nulla di che ma voglio vedere se ho capito qualcosa in più....mi presento con un orribile tempo di 58 secondi e come compari in batteria ho 3 anziani nuotatori una ragazza e un vent5enne alle prime esperienze...
Non riesco bene a impostare tuffo...assetto...uscita "senza respirare alla prima bracciata"... Ho il tuffo da ranista....troppo fondo....sarà un bel casino....ma come al solito non ci sarà nulla da perdere.....nulla da guadagnare....un esamino con me stesso....tutto li....

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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484 (modificato da paolac 08-04-2010 18:54:30)

Re: delfino

Grazie non ho capito molto di quello che mi è stato suggerito, ma una cosa l'ho capita: non devo inserire quel movimento tra una bracciata e l'altra...ma chi l'ha inventato questo stile???Le ho provate tutte e sono lenta come una balena! Che stresssss sad
Della nuotata del nostro amico non posso dirti di più ma hai capito perfettamente quello che intendevo! Eppure questo tipo è velocissimo: ma come fa? Boh...

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485

Re: delfino

...in poche parole,prima entra la testa e poi lanci le spalle avanti wink paola!!
in bocca al lupo!!! big_smile  rebutia

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Re: delfino

rebutia ha scritto:

lo scivolamento dopo l'ingresso di mani si esegue estendendo le SPALLE in avanti ....


capito questo concetto si a metà della comprensione del delfino.....è un periodo che sono silente (ma vi tengo d'occhio) ma mi sto dando da fare con il delfino....sempre alla mattina prestissimo...sempre 2 volte alla settimana...e sto lentamente capendo il concetto esposto da Stefano....che ha spiegato bene quello che va capito....ossia che sono le spalle che vanno estese in avanti e che il busto schiaccia l'acqua mentre la testa va leggermente sotto....
Notizia....domenica ho la gara sui 50 delfino a Legnano (non rilascio autografi )....ho leggermente meno paura dell'anno scorso....so che non combinerò nulla di che ma voglio vedere se ho capito qualcosa in più....mi presento con un orribile tempo di 58 secondi e come compari in batteria ho 3 anziani nuotatori una ragazza e un vent5enne alle prime esperienze...
Non riesco bene a impostare tuffo...assetto...uscita "senza respirare alla prima bracciata"... Ho il tuffo da ranista....troppo fondo....sarà un bel casino....ma come al solito non ci sarà nulla da perdere.....nulla da guadagnare....un esamino con me stesso....tutto li....

Ciao Rebutia,
il tuo tuffo l'ho visto,è molto efficace;se vai troppo a fondo trasformalo in un vataggio allungando leggermente la subacquea,non fare l'errore di riemergere in verticale....ma nemmeno troppo orizzontale però;a questo proposito l'angolo di uscita ottimale è attorno ai 30 gradi;per quello che riguarda la respirazione è vero che alla prima è meglio non respirare,ma se anche lo fai non è questo danno (a delfino),dato che nell'uscita occorre cercare di "cavalcare" l'onda che produci uscendo invece che passarci in mezzo;devi però assicurarti che la eventuale respirazione su questa prima bracciata non determini un'impennata del corpo.

Ciao

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Re: delfino

paolac ha scritto:

Grazie non ho capito molto di quello che mi è stato suggerito, ma una cosa l'ho capita: non devo inserire quel movimento tra una bracciata e l'altra...ma chi l'ha inventato questo stile???Le ho provate tutte e sono lenta come una balena! Che stresssss sad
Della nuotata del nostro amico non posso dirti di più ma hai capito perfettamente quello che intendevo! Eppure questo tipo è velocissimo: ma come fa? Boh...

Velocissimo quanto ?
E' relativo,magari eliminando i difetti va ancora di più.
Io ho visto gente girare in 11 secondi per vasca pur avendo difetti qua e là,solo grazie ad una forza eccezionale o ad una sensibilità di spinta eccelsa.

Ciao

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488

Re: delfino

ma chi???io non vedo mai un tubo sad

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Re: delfino

marina ha scritto:

ma chi???io non vedo mai un tubo sad

se ti riferisci all'amico di Paola io non ho visto niente,ho solo immaginato (corrretttamente,a quanto ha poi detto) sulla base delle descrizioni.

Ciao

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490 (modificato da rebutia 11-04-2010 18:17:26)

Re: delfino

Sono appena tornato dalla gara di Legnano.Nei 50 delfino è stata un disastro,una catastrofe totale, un pugno nei denti.Uno schifo.Sono partito abbastanza bene,riemerso bene,onda giusta e via tutto quasi ok fino ai 25 metri,virata,apnea,esco,prima bracciata ,seconda e comincio a sentire le braccia dure sempre più dure,fino a essere come amputate.Mi perdonino tutti quelli che mi stanno leggendo ma sembravo davvero un povero focomelico che nuotava.Tempo totale 59 e 59".Sono uscito mi sono chiuso in un camerino ed ho pianto per mezz'ora.E qualcuno se ne sarà anche accorto.Non capivo più chi ero e cosa ero li a fare.Mi chiedo che senso abbia avuto fare sacrifici, levatacce e nuotare per chilomentri a delfino per avere questi risultati.Il morale è sotto terra.Ho mandato un sms al mio allenatore,quello che mi allena a delfino di straforo,per chiedere cosa cavolo mi sia successo.Secondo lui un aumento improvviso del lattato cagionato dalla esagerata velocità nei primi 25....e cmq mi ha detto che il percorso della mia preparazione è ancora lungo e che siamo solo all'inizio.Forse la colpa è stata mia nel dare per scontato che un 50 metri cmq sia lo avrei portato a casa e non volere mai affrontare un allenamento che veda serie da 50 metri con il pull e le braccia e pinne con nuiotata completa ma solo seriette da 25 metri che come si è dimostrato sul campo non servono a niente.Il problema stavolta non è stata la respirazione ma il crollo subitaneo delle braccia e non me lo aspettavo.Le braccia come se non ci fossero  state più!!!
Un minuto nei 50 delfino per un master 45 significa una sola cosa:non avere neppure la più pallida idea di cosa sia la nuotata in questo stile.Sono finito ultimo di tutti.Ultimo completo.Vedete le classifiche....trovarmi è facile.
Non chiedo a voi comprensione ne pietas umana ne nulla.....era solo uno sfogo e qui resta confinato.
Ovviamente mi sono cancellato all'istante dalla gare di domenica prossima nei 50 delfino  a Cantù.... non avrei la testa per farla.
Ovviamente dai soloni della  mia squadra (allenatrice inclusa) nessuna vicinanza....nessun commento...non gliene frega un c.... ma questo me lo aspettavo.

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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491

Re: delfino

Che testimonianza drammatica, mi dispiace veramente tanto. sad Mi permetto di dirti solo una cosa: sei sicuro di aver fatto bene a cancellarti dalla prossima gara? Si dice che quando si cade da cavallo bisogna subito rimontare in sella! Pensaci!

...nuota che ti passa...

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492

Re: delfino

Sto pensando,in effetti, di andare a Travagliato il 25 aprile.Ma la botta è stata troppo forte credimi....e poi servirà?

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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Re: delfino

Certamente la mancanza di resistenza è imputabile al non avere mai fatto serie da 50 in allenamento,del resto servono proprio a quello.
Fare serie da 25,forte o piano che sia,serve ad altro;per la resistenza è NECESSARIO nuotare a delfino in condizione di deficit di zuccheri,dunque più di 25 metri.
Prima di riuscirci occorre naturalmente eseguire un certo numero di ripetute da 25 diminuendo progressivamente i riposi.
Un sistema alternativo,che ti consiglio caldamente,è fare ripetute con 25 o 50 metri a stile e 25 metri a delfino,in modo da fare il delfino dopo avere sfruttato il "pronta spesa" per lo stile,cioè a carico dell'ossigeno e del sistema aerobico.
Io ieri a Trento ho visto (tra gli altri) gente nuotare a delfino con tecnica veramente scarsa,certamente peggiore di quella che ho visto nel tuo video.
Se chiudevano il 50 era SOLAMENTE grazie ad un dato condizionale,cioè forza e resistenza.
Sicuramente devi migliorare la tua tecnica,ma credimi che quello che ti manca tra un 25 fatto in modo decente (che già sai fare) e un 50 con un tempo dignitoso,è SOLAMENTE la resistenza.

Ciao

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494

Re: delfino

scusa ma il passaggio ai 25 si può sapere?

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495 (modificato da rebutia 11-04-2010 21:00:31)

Re: delfino

Il passaggio sui 25 è stato di 21 e 35, quindi , a casa mia per arrivare al minuto ci vogliono quasi 40 lunghissimi secondi di sofferenza totale.Credimi Stefano l'aria non mi mancava.Erano le braccia!!!  MORTE ,effetto AMPUTAZIONE.Cmq fammi capire bene....diciamo 10 serie da 50 metri con pull buoy andata braccia stile e ritorno braccia delfino? Oppure completo stile e ritorno delfino senza pull?
Ma se, mettiamo faccio il ritorno a delfino e vado in (probabile) crisi  devo fermarmi o insisto in maniera "spastica"? Posso riprendere da dove mi sono fermato o concludere a stile? Che devo fare?
Si ,vero,indubbiamente adesso è la resistenza a mancare....l'andata andava anche bene.Nulla da segnalare se non una piacevole navigazione ....sentivo andare via tutto regolare...il bacino su...la testa giù....il busto giù bene....le gambe che andavano da sole vedo l'alto...le braccia che sparavano da sole verso il davanti....poi la virata....e il cedimento strutturale....che vergogna....non so chi ha guardato giù affinche non mi squalificassero per nuotata irregolare...poi io non sono ne grosso ne muscoloso quindi la forza è quella che è.....mi sono sentito una m.......a ripensarci mi sento male.......chi ha il coraggio di fare un altro 50 delfino a Travagliato?

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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496

Re: delfino

da qua devi ripartire!!! tra un pò ritornerai a travagliato per zittire tutti wink

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497

Re: delfino

Travagliato è il 25 aprile......anche ad essere mandrake non riesco a farcela...al massimo posso tentare....
no non posso zittire nessuno....anche a volere non è nel mio carattere...

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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498

Re: delfino

beh...mica puoi fermarti!!! wink ti consiglio di fare una gara nella quale in allenamento stai a tuo agio..posto che il delfino lo continui a lavorare e quindi migliorare,ponilo come obiettivo futuro!!!

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Re: delfino

rebutia ha scritto:

Il passaggio sui 25 è stato di 21 e 35, quindi , a casa mia per arrivare al minuto ci vogliono quasi 40 lunghissimi secondi di sofferenza totale.Credimi Stefano l'aria non mi mancava.Erano le braccia!!!  MORTE ,effetto AMPUTAZIONE.Cmq fammi capire bene....diciamo 10 serie da 50 metri con pull buoy andata braccia stile e ritorno braccia delfino? Oppure completo stile e ritorno delfino senza pull?
Ma se, mettiamo faccio il ritorno a delfino e vado in (probabile) crisi  devo fermarmi o insisto in maniera "spastica"? Posso riprendere da dove mi sono fermato o concludere a stile? Che devo fare?
Si ,vero,indubbiamente adesso è la resistenza a mancare....l'andata andava anche bene.Nulla da segnalare se non una piacevole navigazione ....sentivo andare via tutto regolare...il bacino su...la testa giù....il busto giù bene....le gambe che andavano da sole vedo l'alto...le braccia che sparavano da sole verso il davanti....poi la virata....e il cedimento strutturale....che vergogna....non so chi ha guardato giù affinche non mi squalificassero per nuotata irregolare...poi io non sono ne grosso ne muscoloso quindi la forza è quella che è.....mi sono sentito una m.......a ripensarci mi sento male.......chi ha il coraggio di fare un altro 50 delfino a Travagliato?

Le braccia morte e "amputate" è esattamente sintomo di mancanza di resistenza (non la mancanza di aria)

Prova a sviluppare (nel tempo) questi lavori
4 x 25 riposo 20" (ripetuto due o tre volte nell'arco della seduta,inframezzato da altri lavori a piacere.
3 x (2 x 25 forte\50" +5 minuti sciolti) (50" è la ripartenza,non il riposo)
6 x 25 riposo 20"
3 x (2 x 25 forte\1' + 2 minuti sciolti)
2 x (4 x 25 riposo 20") riposo 1 minuto tra le serie
2 x (4 x 50\riposo 30") (25sl-25df)
5 x (2 x 25 riposo 15") riposo almeno 1 minuto tra le serie
4 x (2 x 25 forte\1' + 3 minuti sciolti)
4 x (3 x 50\riposo 20") (25sl-25df)
3 x (3 x 25\1' 1forte-1 piano- 1 forte + 3 minuti sciolti)
2 x (4 x 25 riposo 15") riposo 2 minuti tra le serie
2 x (4 x 75 riposo 30") (50sl-25df)
2 x (6 x 25 riposo 20") riposo 2 minuti tra le serie
4 x (2 x 25 riposo 10") riposo 90 secondi tra le serie
Come puoi vedere alcune volte devi nuotare in modo intenso,altre volte devi nuotare bello lungo.
Se hai capito il giochino,puoi giocare nel tempo col numero delle ripetute e delle serie in modo da aumentare il numero delle vasche totali,il numero delle ripetute per ogni serie,e diminuire il riposo tra le ripetute,oppure tutti insieme questi obiettivi nel tempo;fino ad arrivare a fare almeno 3 x 25 riposo 10"
A quel punto dovresti essere pronto per fare il tuo primo (1 x 50 + 5 minuti sciolti) nuotato ad intensità molto inferiori a quelle di gara si intende,e ripetuto due o tre volte in una seduta.

Li puoi fare col pool oppure senza.
Ogni volta che arriva la stanchezza stringi i denti per qualche bracciata,ma appena diventa tale da trasformare la nuotata a delfino in qualcosa di diverso DEVI fermarti,continuare sarebbe perfettamente inutile.
Prendi nota mentalmente della distanza percorsa,come totale e come frazioni prima di essere stato costretto a mollare,e tienila come punto di riferimento per le volte seguenti.
Adotta la politica dei piccoli passi.

Ciao

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500 (modificato da paolac 12-04-2010 09:56:29)

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Certamente la mancanza di resistenza è imputabile al non avere mai fatto serie da 50 in allenamento,del resto servono proprio a quello.
Fare serie da 25,forte o piano che sia,serve ad altro;per la resistenza è NECESSARIO nuotare a delfino in condizione di deficit di zuccheri,dunque più di 25 metri.
Prima di riuscirci occorre naturalmente eseguire un certo numero di ripetute da 25 diminuendo progressivamente i riposi.
Un sistema alternativo,che ti consiglio caldamente,è fare ripetute con 25 o 50 metri a stile e 25 metri a delfino,in modo da fare il delfino dopo avere sfruttato il "pronta spesa" per lo stile,cioè a carico dell'ossigeno e del sistema aerobico.
Io ieri a Trento ho visto (tra gli altri) gente nuotare a delfino con tecnica veramente scarsa,certamente peggiore di quella che ho visto nel tuo video.
Se chiudevano il 50 era SOLAMENTE grazie ad un dato condizionale,cioè forza e resistenza.
Sicuramente devi migliorare la tua tecnica,ma credimi che quello che ti manca tra un 25 fatto in modo decente (che già sai fare) e un 50 con un tempo degnitoso,è SOLAMENTE la resistenza.

Ciao

Ciao, stavo leggendo gli esercizi per Rebutia, e mi stavo giusto chiedendo se tutti possono nuotare a decenti livelli a delfino oppure è solo per chi ha particolari caratteristiche fisiche? Ve lo chiedo perchè dopo quattro anni di cui due passati a scervellarmi per nuotare solo decentemente questo stile, ho quasi perso le speranze di riuscirci!! Penso di avere problemi a mantenere un buon assetto in acqua, perchè secondo me sono troppo affondata, altrimenti non si spiega perchè non cammino e le braccia sono proprio troppo deboli! Se provo qualcuno degli esercizi sopra riportati forse potrei migliorare, ma dovrei fare molte sedute di nuoto libero e mollare gli allenamenti normali...
Volevo porvi un quesito: quando si nuota in vasca anche con uomini è normale per le ragazze stare molto indietro a loro nel delfino, oppure siamo semplicemente lente? Spesso non riusciamo a concludere le vasche perchè gli uomini quando partiamo sono già arrivati e siamo costrette a fare stile per raggiungerli! A questo punto sarebbe meglio che ognuno di noi potenziasse i suoi punti deboli da solo! Ciao a presto

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