Mi presento... (Page 2 of 2)

non ho parole,grazie!!ma...non"idealizzatemi"troppo:posso sbagliare e magari lo faccio....spero di non fare mai nulla di grave ad ognuno di voi che mi insegna qualcosa sia sul forum che dal vivo e non so come ringraziarvi per questo
sono cresciuta tantissimo professionalmente in poco tempo grazie a questo sito che mi ha dato tanta visibilità e a tutte le lezioni private che mi ha dato modo di fare e di tutti gli allenamenti che mi ha dato modo di vendere!!spero di continuare a farlo...tutto quello che col nuoto mi è piovuto addosso l'ho preso con atteggiamento incredulo,forse perplesso per la velocità con il quale questo lavoro si è sviluppato...lavoro che mai avrei creduto di fare se non per una serie di coincidenze...scusate se mi sono dilungata...ma volevo dmostrarmi tutta la mia gratitudine e rendere prtecipi del mio stato d'animo!!!
per quanto riguarda le lezioni....se vieni a palermo,avrai tutte quelle che vuoi!!! ti espetto!!!

Scusate se stasera non partecipo ad argomenti tecnici ma sento la necessità di esprimere dei sentimenti, dei concetti che credo siano importanti un pò per tutti per la scelta degli istruttori, sia da un punto di vista tecnico ma anche caratteriale. Lo sport, qualunque sia E' MAESTRO DI VITA.
Stefano mi ricorda tantissimo il mio maestro di tennis, la passione che ci trasmetteva negli allenamenti, alcuni in un primo momento stravaganti ma poi risultati utilissimi: ricordo che in fase di preparazione atletica ci faceva correre, con la racchetta in mano, nei boschi della Basilicata, e tanti altri che non sto a descrivere per non dilungarmi. Ci ha forgiato il carattere: in una semifinale perdevo 6/2 5/2 40/15 per il mio avversario, urlava dagli spalti come un ultrà! NON MOLLARE, NON MOLLARE. Ho vinto 7/5 al terzo set e vinto anche la finale. Il mio maestro mi ha insegnato a non mollare mai e questo insegnamento lo porto con me nella vita di tutti i giorni. Sono emigrato a 37 anni come un disperato in cerca di fortuna, prima si emigrava con la valigia di cartone, oggi con un pc portatile ed un pezzo di carta sotto il braccio; sono arrivato a Reggio Emilia, il primo anno ho lavorato in fabbrica e da lì in poi in successione impresa piccola, poi media ed ora lavoro da ingegnere in una delle aziende più grandi d'Italia. Tutto questo grazie al mio maestro che mi ha insegnato A NON MOLLARE MAI! Forse vi ho tediato ma nella scelta dei vostri istruttori guardate anche chi può farvi crescere caratterialmente.

Grazie IVAN (mio maestro)

ah ah.........il mio post di " sfida" veramente era indirizzato alla Sally.... Non credo che tu ti spareresti 1.500 km per partecipare alla manifestazione enogastronomica (mooolto ENO) del Friuli DOC......

Certo che a pensarci bene, dopo un week passato con la Checca tutto è possibile. Potresti pure abbandonare il nuoto e metterti a fare la sommelier...