1) Sì,anche se "completamente" è un concetto forte;io ho quasi sei litri di aria (secondo le spirometrie) nei polmoni;vuotarli è IMPOSSIBILE,si parla dunque di espellere quanta più anidride è possibile,ma senza fare la faccia fucsia.
2) Corretta l'oservazione circa la rotazione della testa che deve essere limitata e aiutata dalla rotazione delle spalle,però attenzione perchè oltre al fatto che comunque la rotazione deve esserci,si rischia di indurre l'allievo a tenere la testa "incollata" alle spalle.
Inoltre non è esatto (ma probabilmente ti sei espressa male) che il braccio di appoggio (opposto alla respirazione) spinga sotto;o meglio:è vero che deve fornire appoggio ed è vero che la mano pesca a fondo,ma il gomito deve essere ancora in posizione avanzata rispetto alle spalle,altrimenti ci troveremmo con la testa che ruota,il braccio omologo che sta spingendo e il braccio opposto posizionato in verticale sott'acqua (UN FRENO);dunque più che appoggio (anche io però spesso uso questo termine,senza pensarci ma sbagliando) è meglio dire che il braccio opposto deve fornire "equilibrio" (infatti la testa non deve sollevarsi o uscire,ma solo ruotare,perciò un appoggio è inutile),dunque la mano affonda a cercare l'aggancio,ma il resto del braccio è ancora in linea col corpo:dunque niente paura e continua a proporre nuotate a braccia singole,piuttosto assicurati che la mano non stia fuori dall'acqua o con le dita puntate al soffitto,come spesso capita,e digli di tenere il braccio bello immerso,con la mano leggermente più affondata del resto.
Ciao
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