Le stesse difficoltà no,ma qualcosa sì,in ambiti diversi e in forme diverse.
Si chiama tempo residuo:è il lasso di tempo durante il quale una particolare abilità motoria,o qualità metabolica,resta disponibile in una misura accettabile,pur senza allenarla specificamente.
Il tempo residuo è sempre direttamente proporzionale alla velocità con cui le abilità\qualità si sviluppano.
Tempi di sviluppo lunghi,abilità solide nel tempo;tempi brevi,abilità (qualità) volatili e bisognose di cura continua.
Per esempio il tempo residuo della Resistenza Aerobica è di un paio di mesi,mentre quello della forza esplosiva è di poche settimane.
Dunque se per ipotesi si smette di allenarsi per tre settimane,probabilmente quando si riprende si riuscirà ancora a nuotare per lo stesso volume,ma i tempi sul 50 o 100 stile saranno certamente più alti;ma torneranno quelli di prima dopo poche settimane di allenamento specifico.
Se invece si sta fermi per esempio 4 mesi,oltre alla difficoltà alle elevate intensità ci saranno difficoltà a mantenere i volumi di prima;però se il ritorno ai volumi precedenti richiederà almeno un paio di mesi,le elevate intesità torneranno disponibili in due o tre settimane,come nel caso precedente.
Invece gli adattamenti neuro-muscolari,cioè la capacità delle unità motorie (insieme di muscoli e nervo) di lavorare sinergicamente per comporre le abilità motorie (cioè la tecnica degli stili) hanno un effetto residuo brevissimo,ed è per questo motivo che pur allenandosi,se ci si concentra solo su un dato metabolico facendo poca tecnica,le nuotate progressivamente decadono e peggiorano.
Cioè,l'impianto generale della nuotata resta disponibile,ma le finezze tecniche che ne determinano l'efficienza si deteriorano.
Dunque,se tu ti fermassi per due o tre mesi probabilmente faresti fatica a mantenere i tuoi tempi sulla singola vasca,ma in breve tempo torneresti ai livelli precedenti.
Inoltre perderesti parte della tua capacità aerobica e dovresti ricostruirla in almeno uno o due mesi.
Per quanto riguarda le nuotate,manterresti le tue capacità globali,ma sentiresti un discreto disagio nel mantenere gli equilibri,incrementato dalle deficienze da un punto di vista metabolico;però in breve tempo la tecnica tornerebbe ad affinarsi,e "ricorderesti" quello che sapevi prima.
Con un pò di pazienza insomma si recupera.
Se però tu restassi ferma per un paio di anni,allora sarebbe diverso,perchè ci sarebbero delle ripercussioni anche sull'impianto globale delle nuotate,e pur non compremetendo definitivamente un buon recupero tecnico,lo renderebbe abbastanza difficile,soprattutto nel caso di un nuotatore non troppo evoluto.
Comunque è stato accertato che in caso di periodo di pausa dal nuoto,per evitare l'eccessivo deterioramento della tecnica sono suffficienti due sole sedute settimanali in acqua,anche solo di mezz'oretta,senza per forza fare allenamento,ma semplicemente per creare i giusti stimoli a livello neuro-muscolare.
Resterebbero i deficit metabolici,ma le nuotate sarebbero salve.
Ciao
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