matteo severino ha scritto:Vi spiego la situazione....
Faccio nuoto da 6 anni ho fatto 5 anni di scuola nuoto e da quest anno avevo pensato di fare nuoto libero ho 18 anni
Avevo pensato di fare nuoto libero perché avendo fatto 5 anni con l istruttore ho imparato le tecniche base dei 4 stili
e quindi volevo aumentare un po i carichi da quest anno perché avevo intenzione di migliorarmi innanzitutto perché amo nuotare ma anche considerando magari di entrare dignitosamente in una squadra master.....
Non avendo un allenatore ho quindi iniziato a seguire i programmi del sito della sezione master magari ridimensionandoli un po alle mie possibilità essendo alcuni molto lunghi....
Il problema è però un altro....
Facendo nuoto libero nuoto in corsie intasate da persone che non sanno neanche tenersi a galla figuriamoci nuotare
e naturalmente in questa situazione mi viene molto difficile fare i programmi non potendo virare correttamente dovendo evitare il delfino non potendo rispettare i recuperi e le velocità corrette e dovendo spesso interrompere la nuotata.....
Avevo pensato di tornare alla scuola nuoto ma non mi va più di spendere 60 euro al mese per nuotare 90 minuti a settimana.....
Morale della favola....
Ho pensato di abbandonare il nuoto benché questo è stato per me il grande amore della mia infanzia e lo è tuttora...
Da un po di giorni vado a correre sono sconsolato....
Secondo voi che dovrei fare???
Matteo quello che dici circa l'affollamento e la scarsa educazione in vasca del pubblico è qualcosa di arcinoto e che mi irrita enormemente.
Nelle società più serie gli assistenti di vasca si assicurano di dividere attivamente gli utenti tra le diverse corsie in modo che i più motivati e quelli che praticano il nuoto chiacchierato o qualcosa di simile non si intralcino a vicenda.
Molte testimonianze sono raccolte in questa discussione abbastanza lunghina:
https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=303&p=6
leggila e vedrai che ciò che ti angustia lo hanno sperimentato altri,magari vi trovi qualche soluzione.
Nel frattempo il mio consiglio è di rivolgerti prima agli assistenti e chiedere in quale corsia puoi nuotare senza venire infastidito da gente che nuota nel mezzo della vasca,o che si ferma al bordo a chiacchierare impedendoti di virare,o che fa le traversate oceaniche a velocita zero-virgola intralciando la corsia come la vecchietta col deambulatore sulle scale nella scenetta di mister Bean....o che più in generale non segue le più elementari regole di comportamento in vasca.
Se poi ti rispondono che non è compito loro allora rivolgiti alla direzione e chiedi come mai gli utenti possono nuotare in modo anarchico dove gli pare invece che venire indirizzati dagli assistenti nelle corsie per il nuoto libero,per quello lento e per quello veloce a seconda dei casi e degli scopi,in modo che ognuno riesca a fruire del servizio per cui paga:chi per nuotare seriamente in alcune corsie,chi per giocherellare allegramente (o a volte maldestramente) in qualche altra corsia.
E se ti dicono che è una cosa inusuale rispondi loro che non sanno di cosa parlano perchè invece nelle società serie funziona come ti ho detto io,e ci sono persino dei posti dove a volte alcune corsie sono riservate espressamente al nuoto pinnato e gli altri sono esclusi,per esempio,pensa un pò;e che invece la loro scelta di sbattersene e lasciarvi alla legge della giungla,tutti contro tutti,li qualifica come volgari cialtroni;un pò come andare al cinema e dopo che hanno preso i soldi del biglietto non ti danno la poltrona per goderti il film e ti devi arrangiare per terra.
Ciao
PS
Non mollare,non dargliela vinta,se gli altri se ne fregano di te,tu fregatene di loro e fai volare via qualche naso.
---
programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)