Nuotare è, per me, avere la possibilità di stare a contatto con il mio elemento naturale: l'acqua.
Non so da cosa dipenda ma sono malato d'acqua. Anche d'inverno ci sono giornate nelle quali sento l'impulso irrefrenabile di andare a vedere il mare e, se posso(qualche volta anche se non potrei) faccio il bagno nell'acqua gelida.
Sarà perchè ho sempre passato almeno 3 mesi all'anno in una casa a 50 metri dal mare bellissimo della Sardegna, sarà perchè i ricordi più belli sono legati a quei momenti, sarà perchè il ricordo di mio padre che mi accompagnava in piscina da piccolo è uno dei pochi frangenti nei quali l'ho sentito veramente vicino e felice del mio impegno.
Quando ci si avvicina ai 50 anni sono molte le domande che un uomo si fa ripercorrendo, a ritroso, la propria esistenza; in una di queste si chiede cosa ha lasciato alle spalle, quale desiderio veramente importante non ha esaudito e se è possibile ritrovare l'entusiasmo per affrontare una nuova sfida che in realtà non è che quel desiderio che è rimasto lì, senza una risposta.
Allora mi sono iscritto, 4 mesi fa e dopo 35 anni di inattività, in piscina.
Ci avevo pensato da tempo ma, un pò per la pigrizia un pò per il sentirsi ridicolo a ributtarsi in acqua per gareggiare, non avevo mai trovato il coraggio per farlo; non solo per nuotare ma proprio per fare le gare.
L'unico autografo che abbia mai firmato(ad un bambino ancora più piccolo) risale a quando avevo 11 anni e vinto la mia prima competizione natatoria; sembrerà una stupidaggine ma quel ricordo, come quello dello sguardo compiaciuto dei miei, è uno dei più belli della mia infanzia e l'idea di continuare quella strada per arrivare a traguardi più prestigiosi(e per un bambino di quel periodo venivano, ingenuamente, subito in mente le olimpiadi), trascurata per le normali vicessitudini della vita, è rimasta come un sogno infranto.
Meglio infranto lì che non più tardi a confronto con atleti più talentuosi e più forti e con delusioni più cocenti ma non è questo il punto; mi voglio riprendere quel sogno e fare un miracolo: scendere sotto il minuto nei 100 sl.
Sembrerà un sogno inutile perchè irrealizzabile ma, come diceva Jim Morrison, non dire mai che i sogni sono inutili perchè inutile è la vita di chi non sa sognare.
Utile sarà tutto quello che farò per rincorrere questo sogno; nuotare.