76

Re: Respirazione stile libero

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

Io non sono in grado di dirti ogni quanto respiro,per il semplice fatto che stare a contarle è un'idea folle.
Respira come ti viene naturale,cercando solo di fare in modo di non privilegiare troppo un lato sull'altro,libera la mente e goditi lo scivollamento sull'acqua,e vedrai che nuoterai senza problemi.

Grazie della risposta, ho trovato il mio pesonale modo di respirare non più ogni tre ma ogni quattro o cinque grazie agli esercizi che hai suggerito a Laurablu. Facciamo spesso tante vasche respirando ogni 10 bracciate a scendere fino ad ogni 2  per poi ricominciare, a me questo ha aiutato molto a trovare il mio modo di nuotare a stile. Ciao big_smile

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77

Re: Respirazione stile libero

Per vasca intendi da 25 o da 50m? Il massimo che ho fatto fin'ora è stata la respirazione in progressione (dalla 2' bracciata alla 7', poi finiva la vasca), cmq proverò a seguire l'andamento che mi hai esposto inserendolo durante i lavori in  gruppo quando non ci viene richiesto uno sforzo particolare! smile

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Re: Respirazione stile libero

Da 25 è sufficiente.

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79 (modificato da ippocampo 22-10-2010 08:31:30)

Re: Respirazione stile libero

paolac ha scritto:

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

Ciao Paolac,
ti volevo dire, non è che la respirazione è equilibrata solo se respiri ogni numero dispari di bracciate (3,5,etc.), se respiri pari basta che alterni le vasche respirando 1 volta a destra e una a sinistra, praticamente ti giri sempre dallo stesso lato della piscina e così sei equilibrata lostesso! wink

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80

Re: Respirazione stile libero

ippocampo ha scritto:
paolac ha scritto:

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

Ciao Paolac,
ti volevo dire, non è che la respirazione è equilibrata solo se respiri ogni numero dispari di bracciate (3,5,etc.), se respiri pari basta che alterni le vasche respirando 1 volta a destra e una a sinistra, praticamente ti giri sempre dallo stesso lato della piscina e così sei equilibrata lostesso! wink

Ciao, respirare ogni 3 5 7 bracciate mi facilita la respirazione su entrambi i lati, respirando ogni 4 6 tendo a respirare sempre nello stesso lato.

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81 (modificato da ippocampo 22-10-2010 12:34:48)

Re: Respirazione stile libero

Capisco, avevo questo sospetto, allora non ti accorgi della differenza tra respirazione a destra o a sinistra se la fai su bracciate dispari però te ne accorgi se devi respirare solo da un lato per più volte consecutive, vero? Vuol dire che ti ci devi esercitare e quando non noterai quasi più nessuna differenza, solo allora la tua nuotata sarà veramente equilibrata! smile

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Re: Respirazione stile libero

paolac ha scritto:
ippocampo ha scritto:
paolac ha scritto:

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

Ciao Paolac,
ti volevo dire, non è che la respirazione è equilibrata solo se respiri ogni numero dispari di bracciate (3,5,etc.), se respiri pari basta che alterni le vasche respirando 1 volta a destra e una a sinistra, praticamente ti giri sempre dallo stesso lato della piscina e così sei equilibrata lostesso! wink

Ciao, respirare ogni 3 5 7 bracciate mi facilita la respirazione su entrambi i lati, respirando ogni 4 6 tendo a respirare sempre nello stesso lato.

Allora significa che hai un difetto su un lato,che NON correggerai mai se alterni,perchè una la fai in sofferenza ma tanto poi ti rilassi nella seguente e così via,e non sei dunque stimolata a migliorarla.
Se invece fai come ha dettto Federica ti ritrovi a fare UNA VASCA INTERA dal lato in cui soffri,e se vuoi sopravvievere sei OBBLIGATA a impararla;in pratica si tratta di allenamento tecnico più specifico,in cui sei obbligata ad affrontare una volta per tutte la situazione col sistema delle ripetizioni,che è l'UNICO che funziona (piuttosto che sparare una ripetuta qua e la senza essere veramente stimolata a concentrartici.

Ciao

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Re: Respirazione stile libero

ippocampo ha scritto:

Capisco, avevo questo sospetto, allora non ti accorgi della differenza tra respirazione a destra o a sinistra se la fai su bracciate dispari però te ne accorgi se devi respirare solo da un lato per più volte consecutive, vero? Vuol dire che ti ci devi esercitare e quando non noterai quasi più nessuna differenza, solo allora la tua nuotata sarà veramente equilibrata! smile

Ecco,appunto.

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84 (modificato da alferez 25-10-2010 09:07:55)

Re: Respirazione stile libero

Marioaversa ha scritto:

Chi ha problemi di fiato dopo la virata di solito è chi ha difficoltà a respirare raramente.
Se uno respira sempre e solo ogni due oppure tre bracciate (cioè un paio di secondi) farà sempre fatica a sopportare la virata,che tra spinta e subacquea ti tiene sotto per almeno tre o quattro secondi.
Non è colpa della virata,è pura e semplice mancanza di fiato.

Mi collego alla risposta di Stefano sulla discussione "ritmo e virata" per dire che mi ha aiutato molto l'ipossia per migliorare l'apnea, è vero che il fiato lo si fa col lavoro aerobico ma gli esercizi in ipossia, ho notato, che mi hanno dato una certa padronanza nei momenti in cui agisco in apnea (es.: virata), è un caso o effettivamente l'ipossia aiuta a risolvere i problemi di respirazione?

Ciao

Ciao Mario. Ritengo molto interessante il tuo post. Io credo sia proprio quello il mio problema nella virata: IO RESPIRO OGNI TRE BRACCIATE e spesso riemergo dalla virata con debito di ossigeno (mettici pure che uso il tappino al naso). E mi stanca. E la stanchezza si accumula, se ad esempio fai una serie da 750 metri. E quindi arrivo poco lucido alla virata ed inizio a sbagliarla. E così via. Quali esercizi per migliorare l'apnea? Stefano, che ne pensi, può essere questo il motivo?

....da quella parte abita un Cappellaio e da quest'altra una Lepre Marzolina. Va' pure da chi ti pare....sono matti tutti e 2.....

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Re: Respirazione stile libero

Certo che è quello,anche perchè quello scritto da Mario era ripreso da me (errore di quotatura) smile
L'apnea la migliori semplicemente facendo apnea,da fermo o sulle nuotate,magari sessioni di sole braccia (per il minor dispendio di ossigeno).
Per esempio parti,nuoti senza respirare e poi ti fermi e torni indietro con calma.
Quando riesci a farti almeno otto bracciate  (normali,non velocizzate dall'ansia) allora parti contando le bracciate,poi respiri quando ti tocca,e poi prosegui cercando di nuotare almeno per un numero di bracciate simile a quello precedente,con una tolleranza di solo due bracciate,poi respiri ancora e prosegui così fino a che non ti tocca respirare ogni tre.
Esempio,nuoti in apnea per 9 bracciate,respiri poi prosegui e cerca di respirare non prima della settima,respiri poi prosegui e cerchi di tenere almeno fino alla quinta,dopo la prossima respirazione fino alla quarta,e quanto devi respirare a tre la ripetuta è terminata.
A quel punto ti fermi,riposi,e poi riparti con lo stesso sistema.
Nel tempo devi aumentare il numero di bracciate iniziali tenute in ipossia,e la distanza totale della ripetuta nuotata in questo modo.
Quando riesci a farti una vasca intera senza respirare,direi che il problema è risolto e riuscirai a nuotare con meno dispendio energetico.

Ciao

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86

Re: Respirazione stile libero

stefano '62 ha scritto:

Certo che è quello,anche perchè quello scritto da Mario era ripreso da me (errore di quotatura) smile
L'apnea la migliori semplicemente facendo apnea,da fermo o sulle nuotate,magari sessioni di sole braccia (per il minor dispendio di ossigeno).
Per esempio parti,nuoti senza respirare e poi ti fermi e torni indietro con calma.
Quando riesci a farti almeno otto bracciate  (normali,non velocizzate dall'ansia) allora parti contando le bracciate,poi respiri quando ti tocca,e poi prosegui cercando di nuotare almeno per un numero di bracciate simile a quello precedente,con una tolleranza di solo due bracciate,poi respiri ancora e prosegui così fino a che non ti tocca respirare ogni tre.
Esempio,nuoti in apnea per 9 bracciate,respiri poi prosegui e cerca di respirare non prima della settima,respiri poi prosegui e cerchi di tenere almeno fino alla quinta,dopo la prossima respirazione fino alla quarta,e quanto devi respirare a tre la ripetuta è terminata.
A quel punto ti fermi,riposi,e poi riparti con lo stesso sistema.
Nel tempo devi aumentare il numero di bracciate iniziali tenute in ipossia,e la distanza totale della ripetuta nuotata in questo modo.
Quando riesci a farti una vasca intera senza respirare,direi che il problema è risolto e riuscirai a nuotare con meno dispendio energetico.

Ciao

Grazie Stefano. Il buon Mario, inconsapevole quanto sicuramente divertito usurpatore di titolo, non si offenderà se ti chiedo venia! smile
Dunque, io sono appena uscito dall'acqua:
1. allenamento per una distanza totale di 2550 metri.
2. Non avendo letto il tuo post ed avendo intuito che il problema c'è, ho iniziato ad allenare la tenuta in ipossia in questo modo: durante la fase centrale della seduta tre "piramidi" fatte in questo modo: Prima piramide: 2x25 a due bracciate, 2x25 a tre bracciate, 2x25 a quattro bracciate, 2x25 a cinque bracciate, 2x25 a quattro bracciate, 2x25 a tre bracciate, 2x25 a due bracciate. Poi seconda e terza piramide uguale. Devo dire che nuotare a 5 bracciate è stato davvero faticoso. Andava bene?
3. Le tre piramidi senza virata. I primi 1000 metri della seduta solo stile, con virata: un disastro. Oggi è uno di quei giorni in cui mi passa la voglia di continuare ad allenarmi. Sicuramente non sarà così, ma certamente non mi sembra ancora il caso di propormi alla squadra master in questo modo: viravo puntualmente "storto".   
Ultima parte dell'allenamento: 500 metri dorso. Anche qui, neanche una virata giusta. E da premettere che la virata sul dorso è quella che mi è sempre venuta meglio.
4. Ho tolto il turanaso (l'ho lasciato solo per il dorso) ed ora il naso è un disastro: secondo te (o secondo altri lettori competenti - medici ecc.), mi farà male alla sinusite di cui soffro?

....da quella parte abita un Cappellaio e da quest'altra una Lepre Marzolina. Va' pure da chi ti pare....sono matti tutti e 2.....

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Re: Respirazione stile libero

Gigi (alferez) non mi sono accorto di nulla circa il post e poi prima o poi l'allievo supererà il Maestro o no? lol

Una domanda per il Maestro (mi sta venendo un pò di fifa): al corso facciamo piramidali fino a 9 bracciate, il problema è che facciamo lezioni in acqua a 31°!!! Sto rischiando la pelle??!!

Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Respirazione stile libero

Non rischi nulla,un corso in acqua calda ti fa diventare più rosso e basta;diverso sarebbe lavorare metabolicamente.

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Re: Respirazione stile libero

alferez ha scritto:

Grazie Stefano. Il buon Mario, inconsapevole quanto sicuramente divertito usurpatore di titolo, non si offenderà se ti chiedo venia! smile
Dunque, io sono appena uscito dall'acqua:
1. allenamento per una distanza totale di 2550 metri.
2. Non avendo letto il tuo post ed avendo intuito che il problema c'è, ho iniziato ad allenare la tenuta in ipossia in questo modo: durante la fase centrale della seduta tre "piramidi" fatte in questo modo: Prima piramide: 2x25 a due bracciate, 2x25 a tre bracciate, 2x25 a quattro bracciate, 2x25 a cinque bracciate, 2x25 a quattro bracciate, 2x25 a tre bracciate, 2x25 a due bracciate. Poi seconda e terza piramide uguale. Devo dire che nuotare a 5 bracciate è stato davvero faticoso. Andava bene?
3. Le tre piramidi senza virata. I primi 1000 metri della seduta solo stile, con virata: un disastro. Oggi è uno di quei giorni in cui mi passa la voglia di continuare ad allenarmi. Sicuramente non sarà così, ma certamente non mi sembra ancora il caso di propormi alla squadra master in questo modo: viravo puntualmente "storto".   
Ultima parte dell'allenamento: 500 metri dorso. Anche qui, neanche una virata giusta. E da premettere che la virata sul dorso è quella che mi è sempre venuta meglio.
4. Ho tolto il turanaso (l'ho lasciato solo per il dorso) ed ora il naso è un disastro: secondo te (o secondo altri lettori competenti - medici ecc.), mi farà male alla sinusite di cui soffro?

Per la sinusite non saprei,circa la fantasia e la sua applicazione alle sedute di nuoto,va sempre bene.
Riguardo alle virate un consiglio:tu nuota e falle sempre,ma nel momento esatto in cui cominci a soffrirle,a farle male o a bere,ma soprattutto non appena la loro esecuzione ti mette in crisi metabolicamente o in debito di osssigeno.....allora quella è la distanza massima delle ripetute che tu puoi attualmente sostenere.
Esempio:ti fai 125 metri in buona condizione e poi alla quinta virata vorresti morire,allora NON devi fare ripetute di 200 metri,per esempio;piuttosto ne devi fare moltissime da 50,75 o 100,in modo da lavorare sulla resistenza SENZA fare male le virate.
In pratica le virate sono la cartina di tornasole che ti dice quali sono le tue possibilità circa le distanze delle ripetute,e ti aiutano a costruire un lavoro adeguato.
Se 500 metri a dorso soffri,non è colpa delle virate,ma della richiesta eccessiva in termini di distanza,e la stanchezza determina la sofferenza in virata.

Ciao

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Re: Respirazione stile libero

stefano '62 ha scritto:

Certo che è quello,anche perchè quello scritto da Mario era ripreso da me (errore di quotatura) smile
L'apnea la migliori semplicemente facendo apnea,da fermo o sulle nuotate,magaari sessioni di sole braccia (per il minor dispendio di ossigeno).
Per esempio parti,nuoti senza respirare e poi ti fermi e torni indietro con calma.
Quando riesci a farti almeno otto bracciate  (normali,non velocizzate dall'ansia) allora parti contando le bracciate,poi respiri quando ti tocca,e poi prosegui cercando di nuotare almeno per un numero di bracciate simile a quello precedente,con una tolleranza di solo due bracciate,poi respiri ancora e prosegui così fino a che non ti tocca respirare ogni tre.
Esempio,nuoti in apnea per 9 bracciate,respiri poi prosegui e cerca di respirare non prima della settima,respiri poi prosegui e cerchi di tenere almeno fino alla quinta,dopo la prossima respirazione fino alla quarta,e quanto devi respirare a tre la ripetuta è terminata.
A quel punto ti fermi,riposi,e poi riparti con lo stesso sistema.
Nel tempo devi aumentare il numero di bracciate iniziali tenute in ipossia,e la distanza totale della ripetuta nuotata in questo modo.
Quando riesci a farti una vasca intera senza respirare,direi che il problema è risolto e riuscirai a nuotare con meno dispendio energetico.

Ciao

Questi esercizi li posso eseguire dopo aver fatto tecnica? Cioè nella parte centrale della seduta d'allenamento?

Grazie

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2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Respirazione stile libero

Dato che non si tratta di allenamento metabolico vero e proprio,puoi farle quando ti pare;però la tecnica è sempre meglio metterla all'inizio (eccetto casi particolari rivolti ai più evoluti).

Ciao

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92 (modificato da paolac 26-10-2010 16:00:17)

Re: Respirazione stile libero

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:
ippocampo ha scritto:

Ciao Paolac,
ti volevo dire, non è che la respirazione è equilibrata solo se respiri ogni numero dispari di bracciate (3,5,etc.), se respiri pari basta che alterni le vasche respirando 1 volta a destra e una a sinistra, praticamente ti giri sempre dallo stesso lato della piscina e così sei equilibrata lostesso! wink

Ciao, respirare ogni 3 5 7 bracciate mi facilita la respirazione su entrambi i lati, respirando ogni 4 6 tendo a respirare sempre nello stesso lato.

Allora significa che hai un difetto su un lato,che NON correggerai mai se alterni,perchè una la fai in sofferenza ma tanto poi ti rilassi nella seguente e così via,e non sei dunque stimolata a migliorarla.
Se invece fai come ha dettto Federica ti ritrovi a fare UNA VASCA INTERA dal lato in cui soffri,e se vuoi sopravvievere sei OBBLIGATA a impararla;in pratica si tratta di allenamento tecnico più specifico,in cui sei obbligata ad affrontare una volta per tutte la situazione col sistema delle ripetizioni,che è l'UNICO che funziona (piuttosto che sparare una ripetuta qua e la senza essere veramente stimolata a concentrartici.

Ciao

Ops, questa risposta mi era sfuggita, è vero ho problemi nella respirazione a sinistra perchè il mio collo da una parte non si flette bene a causa di tre vertebre calcificate con spondilosi anche l'ortopedico quando mobilizza il mio collo non riesce a piegarlo a destra è bloccato. Farò quindi gli esercizi che mi avete suggerito proprio per esercitarmi nella respirazione solo a sinsitra magari riesco a muovere meglio il collo...Ciao

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Re: Respirazione stile libero

Bè allora se hai problemi pregressi cercare di "perferzionare" qualcosa che li riguarda non è più perfezionamento,ma qualcosa di potenzialmente inadeguato.
Si può cercare di migliorare la situazione,è chiaro,ma è qualcosa di differente dalla eliminazione di un errore.
Ognuno deve nuotare con ciò che ha;un errore determinato da qualcosa di ineliminabile non è più un errore,ma una personalizzazione forzata della nuotata.

Ciao

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Re: Respirazione stile libero

Scuola nuoto.
Ciao, ho iniziato lo stile libero respirando solo a destra:bracciata destra prendo aria, soffio e bracciata sinistra, riprendo aria a destra con bracciata... (non so se mi sono spiegata bene) comunque è corretto prendere aria solo da un lato? ho provato ad alternare respirando ogni tre bracciate, oppure facendo delle vasche respirando sempre e solo a sinistra,  ma cosi ho maggiore difficoltà nella respirazione sul lato sinistro e faccio piu fatica... l'istruttore dice che va bene anche respirare solo da un lato, ma a me piace di piu la nuotata alternata e cosi sto insistendo anche se con difficoltà..perchè ho paura che se non modifico ora il movimento in seguito sarà piu difficile correggerlo ..... consigli su come procedere?

"...E speriamo speriamo che non mi veda il capitano
perch

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Re: Respirazione stile libero

Respirare solo da un lato va bene se ogni tanto quel lato lo cambi.
Se invece sai farlo da un lato solo allora non va più bene.
Leggi un po in giro che ne abbiamo parlato un pó dappertutto.

Ciao

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96

Re: Respirazione stile libero

stefano '62 ha scritto:

Respirare solo da un lato va bene se ogni tanto quel lato lo cambi.
Se invece sai farlo da un lato solo allora non va più bene.
Leggi un po in giro che ne abbiamo parlato un pó dappertutto.

Ciao

io sono 3 anni e mezzo che nuoto e respiro dal lato destro...ogni 2 bracciate...anche nella maratona dove ho fatto 43 e passa km...nessun dolore....respirando a sinistra riesco ma mi viene piu scomodo!

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Respirazione stile libero

ci sarà sempre un lato più facilitato rispetto all'altro ma vale la pena variare sempre wink

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di marina sito web

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98

Re: Respirazione stile libero

marina ha scritto:

ci sarà sempre un lato più facilitato rispetto all'altro ma vale la pena variare sempre wink

con gli esercizi qualke respiraz sulla sinistra ci scappa x forza wink

24 ore di Nuoto di Bad Radkersburg 2013..... 54,9km nuotati smile

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Re: Respirazione stile libero

ceodecasteo ha scritto:

Ciao, sono un nuotatore principiante con qualche corso di nuoto alle spalle (stile libero e dorso).
In queste settimane ho ripreso il nuoto libero, dopo molto tempo, tanto per fare un po' di fiato in attesa di iscrivermi a qualche corso.

Ho una domanda relativa allo stile libero.

Se nuoto senza respirare le mie bracciate sono abbastanza buone.
Quando invece respiro, mentre giro la testa, il braccio opposto e disteso 'sprofonda' di brutto e quindi poi mi scompongo del tutto perché la 'bracciata sprofondata' non ha nessuna efficacia.

Succede sia a destra che a sinistra.

Non riesco a capire se ciò è dovuto ad un movimento errato (rotazione) della testa o mancanza di tenuta di qualche muscolo oppure al tempo della respirazione (in anticipo rispetto alla spinta del braccio).

Ci sono esercizi che posso fare per correggere 'sto problema?

Grazie mille della cortesia,
Alessandro

Non ricordo se ne ho già parlato,lo (ri)faccio ora:
Esercizi di sole gambe SENZA TAVOLETTA con braccia ferme in avanti che non si muovono nemmeno durante la respirazione,che deve essere frontale;al massimo le allarghi e le richiudi ritmicamente mentre hai la faccia fuori,come per acccarezzare una grossa palla sommersa,ma senza piegarle,e poi le riunisci quando torni a immergere la faccia.
Soffia forte immaginando che la fatica esca insieme alle bolle,e tieni lo sguardo sempre fisso sugli avambracci,uniti come fossero incollati.
Questo serve a sviluppare la capacità delle braccia di "sentire" gli appoggi forniti dall'acqua.

Esercizi di crawl con un braccio solo;respirare dal lato del braccio attivo nel momento in cui spinge ed esce;il braccio attivo deve uscire dall'acqua verso l'alto e non verso il largo,e recuperare tranquillo e rilassato.
Il braccio inattivo però è quello più importante,deve stare disteso SOTTO al pelo dell'acqua,posizionato come se fosse appoggiato su un tavolo,con la mano leggermente più affondata del petto;nel momento della respirazione NON deve affondare ma solo agganciare acqua e fornire equilibrio.
Se riesce difficile occorre immaginare di spostare il peso del corpo su petto e gola premendole bene in acqua,in particolare nel momento della respirazione.

Esercizi di crawl in alternato,cioè fare una piccola pausa tra il braccio destro e quello sinistro,in modo che ogni bracciata sia una nuotata a braccio singolo come sopra.

Questi ultimi due esercizi li puoi fare anche con pool buoy e gambe ferme.

Ciao

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Re: Respirazione stile libero

marina ha scritto:

sisi...perchè ti giri lateralmente,fai torsione di bacino nel prendere aria!prendila guardando dietro:guarda la mano che esce dietro il sedere!!

tu dici che respire guardando la mano dietro il sedere ...mmmmm... vediamo se ho capito se no corregimi x piacere allora , giro la testa x respirare e invece di guardare latteralmente i galeggianti o veso su legermente ...( e quest ultimo mi sà che porta a fare torsione del bacino), dici guarda verso dietro mentre la mano esce da dietro il sedere , è cosi che si crea quella famosa perturbazione o buchetta , che ti permette di respirare senza impropriamente bere ? io comunque sbaglio qualcosa  , xchè se riesco bene mi giro lateralmente però o troppo con effetto torsione bacino oppure giro si ma con effetto storcere la bocca che anche quello non credo sia il modo corretto , vedremo cosa dice la nuova istrutrice , però fanno piacerissimo anche i vostri pareri e consigli ,web trainers  ciao e grazie

non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi

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