Re: PROBLEMI DI NASO E ACQUA....
Secondo me no,perchè lo sfregamento rimane all'esterno.
Ciao
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Secondo me no,perchè lo sfregamento rimane all'esterno.
Ciao
PBERTOLANO,ma gli occhialini non possono irritare(specie se troppo stretti o non idonei)i seni paranasali,avviando cosi con uso continuo una sorta di infiammazione all apparato respiratorio,che con il tempo porta a es.raffreddori tipo allergici,gocciolamenti,varie.Attendo risposte da esperti.Grazie.ciao.
Guarda... dal momento che ho usato dagli svedesi alle maschere tipo Speedo Rift passando per i miei favoriti (ormai fuori produzione) Speedo Glacier; ti posso dire che NON sembrano avere relazione alcuna con questo fenomeno
Ciao Alferez, ti capisco, io ho due discopatie (stesso tuo punto) e sto nuotando da un annetto con dolore ad un fianco, ma non so da cosa dipende di preciso ...mi puoi dire tu che cosa accusi nuotando? Se ti va ....ciao!
Quando nuoto, non accuso granchè, a meno che qualche virata sia eseguita in maniera irregolare. Forse, lavorando in assenza di gravità, riduci non solo le sollecitazioni dannose ma anche la percezione del dolore (mettici anche che sei caldo, ma queste sono mie teorie). I miei problemi sono nelle ore e nei giorni successivi: è come se la zona si infiammasse e parte la lombalgia. Quest'ultimo è un dolore difficile da localizzare con precisione e "migrante", nel senso che ora fa male lato destro e dopo un'ora il lato sinistro e così via. Mai avvertito dolore al fianco. Per esperienza personale, ho capito che quando hai una sofferenza vertebrale, svariate sono le zone collegate che possono patire dolore. Prima dell'intervento chirurgico che ho subito due anni fa, avevo, oltre alla lombalgia, dolore in zona "inguinale" sinistra. Gli esami di rito escludevano problemi ai "gioielli di famiglia": era l'ernia al disco che rompeva. Il disturbo,infatti, scompariva dopo l'intervento. Per ora quindi, lombalgia, con assenza di sciatalgia. Fra un paio di ore riscendo in vasca dopo 10 giorni di stop...vedremo. Non sarà facile sconfiggermi. Ora però non vorrei beccarmi una sonora "cazziata" da Stefano, in quanto sono "off topic" Saluti a tutti da Catanzaro!
paolac ha scritto:A chi dice che ci sono altri problemi più importanti io rispondo che avere la febbre, labbra e occhi gonfi, crisi di asma, congestione naso orecchio gola non è un giochetto, stiamo scherzando vero? La salute è il primo problema non ce ne sono altri di più importanti.
Se il riferimento non era puramente casuale, mi avvalgo del diritto di replica. Conosco bene il problema della congestione del naso, della gola e dell'asma in piscina: l'hai detto anche tu, o tappanaso o farmaci (io ho risolto con tappanaso). Non riesco invece a risolvere il problema di un ernia L4/L5 già operata due anni fa: NON CE LA FACCIO PIU' A NUOTARE. Io, vivendo l'attuale momento con rabbia e depressione, mi riferivo a quello. Certo, se poi pensiamo a problemi di salute ben più seri, allora posso ritenermi fortunato anch'io. Ci siamo capiti, vero?
Ci sono sempre problemi più seri di salute ne ho anch'io!! Il mio era solo un consiglio, poi vedi tu. Ciao
Piccola news, se a qualcuno può interessare...
La dottoressa di pneumologia ci ha parlato di uno studio sulle reazioni patologiche respiratorie che manifestano i nuotatori nelle piscine clorate. Intanto ha sottoloneato che ancora non si è capito se le reazioni sono di tipo irritativo o di tipo allergico. I composti tossici sono, come si è già detto, i composti organici che il cloro forma a contatto con urine, sudore, ecc... dei nuotatori. La cosa che mi ha colpito e che volevo condividere è che questi composti sono gassosi. Lo studio ha posto a confronto gli atleti palermitani che nuotano nella vasca esterna dell'olimpica con atleti d'elite norvegesi costretti invece a nuotare sempre al chiuso. Ebbene, i nostri atleti non manifestavano i segni patologici cui invece vanno incontro moltissimi norvegesi (si parla di nuotatori che si allenano anche 8 ore al giorno). Il motivo è che la vasca palermitana è scoperta e quindi questi gas tossici sono diluiti e spazzati via dai normali movimenti dell'aria.Quindi. Più che cercare una piscina con poco cloro (come avevo suggerito qualche post fa) è più opportuno cercare una piscina ben areata, possibilmente all'aperto.
I problemi respiratori dei nuotatori a quanto pare sono emergenti, almeno quì da noi, perchè il nuoto si sta diffondendo molto.
Confermo. Anni fa nuotavo in una piscina piuttosto piccola, con tre corsie e volumetria (intesa come spazio fuori dall'acqua, al coperto) molto ridotta. La sera era quasi asma (io che di asma non ho mai sofferto): evidentemente inalavo grosse quantità di cloro o non so cosa. Cambio piscina, semiolimpionica, con spalti e spazi ampi, quindi più "arieggiata": nessun tipo di problema, anche se non posso fare a meno del tappino.
Torno qua perché, a proposito di problemi creati dal cloro, mi è giunta voce che un medico di famiglia avrebbe detto ad una signora che soffre di tirodie di non andare più in piscina perché il cloro dà noia alla tiroide????
Non saprei.
A me risulta che quello che può fare male alla tiroide sono i clorurati dell'acqua potabile (che però sono messi apposta per legge per disinfettarla da tante schifezze che fanno male),prova a domandare alla signora se il suo medico le ha prescritto anche di bere solo coca cola.
Dunque,che facciamo,fanno più male le schifezze o il cloro ?
Per ora per la legge sono peggio le schifezze,per questo si usa il cloro.
In futuro si troveranno altri sistemi ?
Boh.
Ma la signora si beve l'acqua della piscina? O_O
Beh, sì ....qualche bevutina se la fa ma, con i miei insegnamenti, smetterà presto!
Da alcuni anni soffro di una allergia ai pollini che solitamente non mi crea gravi disagi, ma che con particolari condizioni climatiche, tipo il caldo esplosivo dell’ultimo week-end, si evolve in asma bronchiale.
Pur curando i sintomi con appositi farmaci, mi sono trovata a nuotare con evidenti difficoltà respiratorie al punto che un semplice esercizio di 4x25 crawl respiro ogni 3, sono riuscita per i primi 25, la seconda vasca ho dovuto aumentare la velocità di bracciata perché avevo il fiato corto e poi mi sono dovuta rassegnare a respirare ogni 2
Ok non sarebbe proprio l’argomento del titolo, ma non ho trovato altro di simile … e il mio problema non è dovuto alle esalazioni di cloro
Qualcuno ha esperienze simili e mi può insegnare a gestire questo disagio? oppure mi dovrò rassegnare che passi questo periodo infausto, dopandomi di cortisonici?
anche io sono allergico al polline , ti consiglio di mangiare pochi latticini e formaggi!!! fanno molto muco aumentano l'allergia.
dai prevalenza a pasti a base di frutta e verdure fresche, l'alimentazione leggere credimi favorisce tanto.
Io sto così con gli strascichi del raffreddore! Ancora non mi sento del tutto "libera" infatti sto molto attenta, nel mio caso questa "occlusione" rende le vie aeree iper reattive e mi basta che l'acqua arrivi alla gola (magari perchè respiro proprio mentre arriva un'onda) che la gola mi si chiude e devo immediatamente tossire... rare volte è successo di dover proprio uscire dall'acqua come se avessi un piccolo attacco d'asma.
Consigli non so dartene...
Grazie lo stesso ...
vorrà dire che mi armerò di pazienza e via di aerosol finché non passa.
ciao
4% spay nasale, soluzione sodiocromoglicato (il nome del farmaco inizia come una regione del nord)
ok grazie, proverò questa soluzione
Vorrei chiedere a Paolac se in qualche maniera ha risolto (soprattutto come) il suo problema, che è anche il mio. Ho provato con lo stringinaso ma oltre a nuotare male non risolve granchè.
Sono anche disposto a continuare sorbettandomi il malessere della congestione e qualche linea di febbre per un paio di volte a settimana, ma non sono sicuro se questa mia insistenza porti a livelli di insopportabilità più importanti e danni fisici.
Da circa un mese e mezzo sono alle prese con questo problema e chiedo a chi lo subisce da più tempo di darmi qualche dritta.
Grazie!
Ciao Marceff, sei per caso allergico alle vie respiratorie?
No, Piscis, mai nessuna allergia. Ieri ho fatto la prova in un'altra piscina. E' andata un po' meglio forse perché usano una quantita minore di di cloro o di sostanze disinfettanti insieme al cloro. Ho letto che al cloro non si può essere allergici, e quindi dovrei essere diventato (perché fino ad un mese fa non lo ero) sensibile a qualche sostanz; in altre parole dovrebbe essere una specie di intossicazione. In questi giorni ne sto leggendo di tutti i colori, anche che il cloro ti cambia geneticamente!!!
Ecco perché sto chiedendo qui al forum. Mi sembrava di aver capito che Paolac avesse gli stessi miei sintomi, pertanto cercavo qualche info da lei che mi sembra conosca bene come difendersi (o forse no?). Comunque ti ringrazio per l'interessamento.
Dopo 1 anno... dopo aver bevuto tanta acqua clorata, cloro nei seni paranasali, cloro nelle vie aeree, cloro nello stomaco... cloro ovunque O_O ... sono riuscita a fare i miei primi 100m stile SENZA TAPPANASO, senza affanno, cambiando bracciata a piacimento e sopratutto... senza il senso di morte imminente!
Ho letto e riletto discussioni utilissime su questo forum, purtroppo l'argomento "respirazione" è un po' sparpagliato ed è un peccato perché spulciando qua e là ho trovato spunti davvero utilissimi che mi hanno aiutata ad arrivare fin qui! )
Ancora non mi viene naturale repirare così, nel senso che inizio ad essere rilassata ma ho tutta la mia concentrazione sulla respirazione...
Ho anche iniziato a cercare di ottenere quella pressione positiva (non ricordo il topic dove ne ho letto) per non incamerare acqua dal naso quando si è in apnea, ma ancora non ci riesco. O meglio... ci riesco con il viso poggiato in acqua, ma non ci riesco se scendo a candela o se faccio rana sott'acqua... avete qualche consiglio da darmi?
Che ti dicevo? MAI DEMORDERE!!!!! A poco a poco ti verrà sempre meglio! Continua così che sei sulla retta via!!!
Bravissima.
Per la respirazione.....tanto nuoto sub.
Ciao
Dopo 1 anno... sono riuscita a fare i miei primi 100m stile SENZA TAPPANASO, senza affanno, cambiando bracciata a piacimento e sopratutto... senza il senso di morte imminente!
ricordo bene l'anno scorso: COMPLIMENTI Laura !
ancora una volta chi la dura la vince!
Ho anche iniziato a cercare di ottenere quella pressione positiva (non ricordo il topic dove ne ho letto) per non incamerare acqua dal naso quando si è in apnea, ma ancora non ci riesco. O meglio... ci riesco con il viso poggiato in acqua, ma non ci riesco se scendo a candela o se faccio rana sott'acqua... avete qualche consiglio da darmi?
se ho ben inteso, quella pressione diciamo "passiva" secondo me la troverai (almeno cosi' e' stato per me) quando riuscirai a respirare e piu' in generale a restare sott'acqua con moooooooolta calma e tranquillita'.
Nuoto sub... perfetto, lo adoro *_*
Oggi primo allenamento 1500m tutto senza tappanaso! Sono soddisfazioni
brava!!!
vedrai che fra un po di tempo farai tutto in automatico senza neanche pensarci
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