rico ha scritto:Salve a tutti ragazzi, sono nuovo, volevo chiedervi una cosa. Ha senso fare il seguente allenamento : 2 x [8 x 75, 8x50, 8x 100] i 100 sono misti, e tutte le ripetizioni sono veloci e tutte senza recupero, nè tra una ripetizione e l'altra, ne tra una serie e l'altra. E' possibile?
P.s = mio figlio ha sedici anni ed ha cambiato allenatore. Nuota a livello agonistico.
La valutazione di un allenamento è seria e valida solo se prende in considerazione tutto quello che gli sta intorno (riscaldamento,fasi accessorie,lavori passati e futuri),dato che ogni allenamento (e ogni singola fase di cui è costituito) è come una singola parola di un discorso articolato e compiuto.
Data questa premessa provo ugualmente a capirci qualcosa.
Che significa senza recupero ?
Visto che penso non fosse un blocco unico,immagino intendessi dire che il recupero era molto breve (5\10 sec)
Se poi consideriamo il volume (1800 per due volte = 3600) allora sono assolutamente certo che si trattasse di una resistenza aerobica,il lavoro tipicamente più frequente agli inizi di stagione.
A questo punto allora la stranezza sarebbe la richiesta di nuotare veloce.
Ma il volume di lavoro e l'entità dei riposi lo rendono fisiologicamente impossibile con tutta la buona volontà.
Non è che sia solamente sbagliato proporlo,è che proprio è impossibile soddisfare la richiesta e ogni diverso tentativo si tradurrebbe comunque e per forza di cose in una resistenza aerobica.
La mia opinione dunque è che l'allenatore,conscio di ciò,volesse semplicemente tenere svegli i ragazzi e fargli fare una resistenza come si deve (che non è nuotare a passeggio come spesso si pensa) e dicesse loro di pigiare tanto per tenerli svegli e impegnati,in modo da raggiungere l'obiettivo.
Penso cioè che per veloci si intendesse che dovessero nuotare senza perdere tempo,non che dovessero fare una infinità di mini-gare.
Se invece pretendeva proprio che ogni ripetuta fosse fatta alla massima andatura fregandosene del fatto che quella successiva sarebbe stata lenta e lessa (magari nella convinzione di stimolare la potenza all'inizio e poi lavora sul residuo in resistenza),allora è un pirla perchè non avrebbe allenato bene la potenza aerobica iniziale (necessita di una preprazione più lunga) e in cambio avrebbe rovinato la fase di resistenza finale trasformandola in scarico di sopravvivenza.
Ciao
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