26 (modificato da nuotix 25-06-2011 14:25:02)

Re: B2 detta anche Vo2Max

@stefano. volevo chiederti se queste considerazioni possono essere corrette.
io penso che la formula resistenza aerobica+resistenza alla forza può essere leggermente fuorviante perché apparentemente sembra escludere la b1 che ovviamente deve essere allenata eccome in quanto è una qualità metabolica che ha una incidenza INDIRETTA alla b2 cioè aiuta a sviluppare e consolidare la resistenza aerobica che a sua volta è essenziale per la vo2max

ieri pensavo che forse un'indicazione molto molto molto  sommaria per proporre l'allennamento in vo2max potrebbe arrivare dai tempi di recupero di cui abbiamo bisogno nel momento in cui lavoriamo in A2 e C1. per esempio se all'altleta X è sufficiente riposare 5''/10'' ogni 100m in A2 e 1' in un 10x50 C1, forse potrebbe prendere in considerazione di potersi cimentare nella qualità infernale in quanto (ripeto, se questi recuperi sono compatibili alle sue capacità metaboliche) credo siano adatti ad atleti sufficientemente evoluti. del resto per arrivare a quei recuperi "bisogna mangiare un bel numero di panini", non si possono ottenere da un giorno all'altro e neanche da un mese all'altro cioè significa che se io un giorno improvviso un 10x50 C1/1' quando sino ad una settimana prima li ripartivo a 2'30'' sono solo uno stupido. la riduzione deve essere graduale e soprattutto in linea con i miglioramenti dell'atleta. se poi questi miglioramenti metabolici sono a tale livello potrebbe anche scapparci un test in vo2max
poi è chiaro che i fattori da considerare sono parecchi (ad esempio la programmazione), però i recuperi possono rappresentare semplicemente una indicazione molto molto generale


@mario
che tu non faccia gare, non sposta di una virgola quello che è il senso della periodizzazione del carico. la periodizzazione è essenziale per chi fa le gare, ma dicasi altrettanto anche per chi vuole semplicemente migliorare metabolicamente e per chi, come te, vorrebbe un domani poter esercitarsi in b2. senza allenamenti adeguati, ma anche senza periodizzazione, senza una regolare ciclicità di carico/scarico, non si progredisce.
ps. è peccato che nel tennis tu non abbia avuto le possibilità che meritavi

wink

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27

Re: B2 detta anche Vo2Max

stefano, potresti rispondere al mio ultimo post?
wink

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Non è tanto il fatto se uno riesce a fare dei C1 con pausa un minuto invece che pausa 2'30"
Il punto è che se fai una pausa troppo lunga non è più C1,perchè significa che hai smaltito e la seguente la fai in forza esplosiva.

Quello che è vero è che non è possibile riuscire a lavorare in Vop2Max se prima non si ddispone di un ottimo dato aerobico,sia resistenza sia soglia.
Non è che non la reggi,è che proprio non la fai,non riesci ad ingranare quella marcia in più che il tuo organismo ha,che è li che ti aspetta,ma che ancora non ha attivato.
Poi la Vo2Max la si può intendere in due modi a secopnda delle finalità metaboliche specifiche dell'atleta:
prettamente aerobica,e allora il requisito principe sarà B1
Sintesi perfetta dei due meccanismi principali,e allora mi occorre sia B1 sia C1.
Infatti per fare dei buoni B2 è necessario avere un requisito di resistenza a tutto campo,cioè lungo ma anche breve periodo,cioè C1,intesa però in modo estensivo,come qualità generale,come dimensione totale del sistema glicolitico (e non invece in modo intensivo,come qualità specifica e requisito gara)

Ciao

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29

Re: B2 detta anche Vo2Max

ok grazie mille.
ti rispondo in una discussione più pertinente cioè questa http://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=2052&p=2

wink

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30

Re: B2 detta anche Vo2Max

ieri ho fatto, a distanza di circa 1 anno, il mio secondo allenamento in b2 e con non poco stupore sono riuscito a reggerlo.
non so se si trattasse di una vo2max vera e propria, ma anche in caso contrario penso di esserci andato molto vicino perché i tempi erano decisamente inferiori a quelli che registro di solito in b1. ovviamente devo ancora lavoraci su perché all'inizio facevo un po' di fatica a prendere le misure con il nuovo lavoro ma poi ho ingranato bene.
quando l'anno ci provai, ricordo che dopo già 200m ero saltato e non riuscivo a schiodarmi dalla soglia.

a scopo indicativo avrei una domanda sul passo in b2: l'andatura b2 in ripetizioni corte come 50m e 100m, coincide esattamente con la propria velocità massimale (come accade per i lavori in C) oppure è appena appena inferiore come una via di mezzo fra la b1 e il massimale, tendente di più verso quest'ultima?

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Non è il cronometro a stabilire se siamo in B2,o in altri parametri metabolici.
Perchè col tempo la soglia si modifica e con lei i tempi di percorrenza.
Le uniche valutazioni valide sono quellle che riguardano i parametri metabolici.
Siamo in Vo2Max se le pulsazioni sono sub massimali (oltre soglia),se la ventilazione è pesantissima e con grande difficoltà a parlare,e se la faccia ha il colore B2 (fucsia).
A prescindere dal tempo che abbiamo fatto.

La differenza principale tra le modalità esecutive di B2 e quelle dei lavori glicolitici (C),consiste nel tipo di distribuzione dello sforzo durante le ripetute.
Nei lavori glicolitici,essendo l'obiettivo appunto la glicolisi,è necessario sparare tutto e subito,quindi se per esempio devo fare 8 x 75 allora quei 75 metri dovranno essere tirati alla massima andatura fin dal primo metro e poi nuotando con ciò resta,questo per ogni singola ripetuta.
Se lavoro bene dunque avrò certamente un crono superiore a quello che si fa in gara (dove invece lo sforzo lo distribuisco in modo razionale quindi cronometricamente più proficuo),e il tempo aumenterà inesorabilmente da una ripetuta all'altra.
Se cosi non fosse vorrebbe dire che l'atleta si è risparmiato limitando di fatto l'impegno glicolitico aumentando la valenza di un elemento aerobico.


Nei lavori aerobici intensi (B1 e B2) al contrario lo sforzo dovrà essere razionale,eseguendo le ripetute con andature il più delle volte regolari seppure elevatissime.
Dosando la sinergia tra il sistema glicolitico e quello aerobico (del resto B2 è una qualità di confine,che determina la sinergia massima tra i due sistemi).

La differenza tra B2 e C dunque è questa:
Nelle ripetute di C occorre massimizzare la fatica sparando tutto e subito in modo irrazionale.
In quelle di B2 bisogna minimizzare il tempo trovando la massima andatura possibile che si riesca a tenere per tutto quel tempo.

Ciao

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32

Re: B2 detta anche Vo2Max

nuotix ha scritto:

a scopo indicativo avrei una domanda sul passo in b2: l'andatura b2 in ripetizioni corte come 50m e 100m, coincide esattamente con la propria velocità massimale (come accade per i lavori in C) oppure è appena appena inferiore come una via di mezzo fra la b1 e il massimale, tendente di più verso quest'ultima?

PENSO LA SECONDA...PERCHè IL MIO COACH CE FA ANDARE..MA CI DICE SEMPRE CHE DOBBIAMO "TROTTARE"..POI DOVREBBE CONTARE ANCHE I BPM A FINE ESERCIZIO CHE DEVONO AGGIRARSI MAX 160 - 180(???)..IO A DIFFERENZA TUA(SIGH!!)..SE NN SBAGLIO ADOTTO (PIUTTOSTO è IL COACH CE CE LI Fà FARE..)IL METODO COSIDETTO AUSTRALIANO DOVE ALLA FINE VAI A FARE UN ALLENAMENTO DI " B3 " IN QUANTO SI PARTE CON IL B2 MA DOPO UN Pò VAI A LAVORARE SUL "LATTE" CHE PRODUCI NELLO SFORZO (MIO ES. (5X(8X50)DO A 1' CHE DEVO GIRARLI INTORNO AL 35" - 36" O 5X(4X100)DO A 1'25" A GIRARE INTORNO AL 1'15" MAX)..DICIAMO CHE DOVREBBE ESSERE COME UN PASSAGGIO DEL 100 CENTRALE DI UN IPOTETICO 200 GARA(?????)
CHE DICI TU STè?????? SAI..IO Sò PALLANUOTISTA IN PRIMIS..E QUINDI HO PAURA DI INTROMMETTERMI..E MAGARI SPARARE QUALCHE C@ZZ@T@.. smile

"IL PUNTO NON E' IL RISULTATO IN SE..MA IL PERCORSO CHE INTENTIAMO PER RAGGIUNGERLO..
PASSIONE..SOFFERENZA..GIOCO..DIVERTIMENTO..FUGA..QUALUNQUE SIA C'E' UNA RAGIONE PER CUI SIETE LI A COMBATTERE E A METTERVI IN DISCUSSIONE..IL RISULTATO

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33

Re: B2 detta anche Vo2Max

grazie mille chicco smile
anch'io supponevo che fosse la seconda, quindi, se si tratta di una via di mezzo fra la b1 e il massimale più vicina a quest'ultima...penso di aver lavorato bene  cool

invece non ho mai sentito parlare del metodo australiano....  roll

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Il metodo australiano in realtà si chiama allenamento per sfondamento,ed è un sistema praticato principalmente in australia e contradddistingue le metodiche di allenamento australiane.
Si basa sulla considerazione del fatto che ogni peculiarità metabolica consuma determinate risorse in un determinato ammontare,dunque è fisiologicamente limitata,dopodichè il metabolismo passa automaticamente ad una modalità di lavoro adiacente (fisiologicamente parlando) la quale viene appunto allenata per "sfondamento",ossia per esaurimento di quella precedente.

Per esempio,se io faccio resistenza alla forza per dieci minuti effettivi,l'organismo me lo permette.
Ma se io oltrepasso i dieci minuti effettivi che sono il tetto massimo fisiologicamente determinato,allora le ripetute successive verranno eseguite giocoforza con il contributo del sistema aerobico per esaurimento del sistema glicolitico,e avremo ottenuto un allenamento di Vo2Max per sfondamento del C1.
Esempio
10 x 100\2'30" siamo in C1
15 x 100\2'30" le prime dieci sono in C1 le altre 5 saranno inevitabilmente in Vo2Max per esaurimento energetico della glicolisi.

E' evidente che un B2 allenato in modo diretto è molto diverso da un B2 allenato per sfondamento,la differenza sta nel fatto che nel primo caso c'è una efficace sinergia tra aerobico e glicolitico,nel secondo caso invece avremo una dominanza dell'aerobico perchè il glicolitico è cotto.
La scelta dipende dalle mie finalità e dalla peculiarità che voglio in un determinato momento della periodizzazione.

Quello di cui parla Chicco invece è il processo inverso al metodo per sfondamento,molto più difficile da gestire perchè l'aerobico non può esaurirsi prima del glicolitico,quindi è un pò come andare contro corrente.
Infatti il metodo per sfondamento procede dalla qualità alla quantità,cioè dal più intenso al meno intenso,cioè che da C3 sfondi in C2,poi da li in C1,poi in B2,poi in B1 e poi in A2.
Nel caso di Chicco invece si utilizza il B2 come lavoro introduttivo al C1,nel senso che il B2 produce un accumulo deciso di lattato,dopodichè mi basta aumentare i recuperi tra le ripetute per stimolare un maggiore impegno glicolitico,che andrà a lavorare in tolleranza centrando un obiettivo di resistenza alla forza.
Per lo stesso motivo,la resistenza alla forza viene sempre introdotta da un lavoro diverso,di solito dal C2 e\o dal B1,che al contrario del B2 stressa meno la muscoltura permettendo (al momento giusto) un C1 più vero.

Però devo mettere in guardia gli autodidatti dal metodo per sfondamento:
una volta qua e la ci può stare,ma farlo in modo sistemico come fanno gli australiani è molto pericoloso e produce effetti positivi solo se ci si è abituati fin da piccoli.
In australia fanno cosi praticamente sempre e gli atleti sviluppano una mappa enzimatica adeguata.
Invece tutti gli stranieri che sono andati in Australia,enzimaticamente differenti,e ci hanno provato (compresi un paio della nostra nazionale di nuoto) sono finiti in overtraining per sei mesi.

Ciao

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35 (modificato da nuotix 26-01-2012 15:20:44)

Re: B2 detta anche Vo2Max

il metodo australiano, qualora l'atleta x riesca a sopportarlo, comporta maggiori vantaggi una volta completato il processo di supercompensazione?

non che ci voglia provare, anzi. anche perché finalmente non sono più un'autodidatta!!

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Re: B2 detta anche Vo2Max

No,è solo un sistema come gli altri.

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Zetiel ha scritto:

Buongiorno a tutti,

sono un prof. di biologia/biochimica con la passione per lo sport in genere quindi mi reputo una persona allenata o almeno lo spero
a causa di alcuni traumi alla schiena che mi portano dolori praticamente continui e che accompagnano le mie giornate (non vi tedio con gli innumerevoli traumi e diagnosi ) ho deciso di dedicarmi piu completamente al nuoto dato che in gioventù (ho 39 anni) facevo la preparazione atletica con la squadra di nuoto di cosenza (attualmente credo A1).

allo stato attuale non mi spingo oltre le 90/100 vasche stando ben al di sotto dei 55 minuti variando stile (mi permetto solo crawl e dorso)
tuttalpiù faccio delle sessioni con pinnette (per potenziare i quadricipiti) o palette (idem ma con spalle)
la settimana scorsa ho provato a mettere il fiato alle strette facendo queste prove

5x50 entro sempre partendo nel min.
200 sciolti
5x50 sempre nel minuto
200 sciolti
4x100 con respirazione progressiva (per itnenderci  25 mt  respirando ogni due bracciate, 25 mt ogni 3, 25 ogni 4 ...etc)
600 dorso

le considerazioni sono che nei 50 mt riesco a battere sempre intorno ai 40/43 e riposarmi bene
con la respirazione anche sotto stress posso respirare ogni 6/7 bracciate

adesso vorrei provare un allenamento a "consumo" RIFERENDOMI  a questa tabella

600 sciolti
400m facendone 50 respirazione ogni 3 e 50 combinazione gambe rana e braccia stile (per la mia schiena questa seconda parte non va bene)
200 misti andata tecnica e ritorno combinazione (me la spiegate?)
4x25m progressione interna a 1’ (spiegate)
4x50m frazionati ai 12,5m pausa 5’’
2x100m ‘’ ai 25m pausa 10’’
2x200m ‘’ ai 50 pausa 10’’
2x100m ‘’ ai 25m pausa 10’’
4x50m ‘’ ai 12,5m pausa 5’’
tra un blocco e l’altro 50 sciolto
200 sciolti


io pensavo di modificarla cosi

•  400 sciolti  (16 VASCHE)
•  200m facendone 50 respirazione ogni 4 e 50 dorso ( 8 v)
•  200 misti andata tecnica e ritorno combinazione ( 8 v)
•  4x25m progressione interna a 1’ (4 v)
•  4x50m frazionati ai 12,5m pausa 5’’ (8 v)
•  2x100m ‘’ ai 25m pausa 10’’ (8 v)
•  2x200m ‘’ ai 50 pausa 10’’ (16 v)
•  2x100m ‘’ ai 25m pausa 10’’ (8 v)
•  4x50m ‘’ ai 12,5m pausa 5’’ ( 8 v)
•  tra un blocco e l’altro 50 sciolto ( 8 v )
•  200 sciolti ( 8 v)    STOP



ora, considerato che voi saprete essere piu chiari e padroni del linguaggio tecnico mi piacerebbe ricevere un parere che sia completo a ciò che ho scritto
ed eventualmente modificare la tabella di marcia

grazie sentitamente

ps. bel forum

Benvenuto Zetiel,
la tabella non penso tu l'abbia presa sul nostro sito perchè non riconosco alcuni punti del linguaggio.
Li ho comunque compresi e provo a spiegarteli.

Prima di tutto direi che mi pare una seduta finalizzata ad uno stimolo di Vo2Max (cioè di massimo consumo di ossigeno,la massima portata del sistema aerobico) di tipo estensivo rivolta a nuotatori metabolicamente non evoluti e non ancora del tutto "svezzati".
Si tratta infatti di uno stimolo limitato perchè di soli 1100 metri che un master di media valenza può svolgere in meno di 15 minuti di lavoro effettivo (i primi 1200 metri sono semplice lavoro introduttivo),che per un lavoro di quel genere rappresenta il 70 per cento del lavoro sostenibile.
Limitato anche vista l'esiguità dei frazionamenti,insolita per quel tipo di lavoro.

Dove dice andata tecnica e ritorno combinazione significa 25 metri con un esercizio di tecnica e 25 con un esercizio dove si combina lo stile che dovresti nuotare con uno stile diverso.
Per esempio i 50 metri a delfino vanno eseguiti 25 metri con un ex tipo delfino a braccia alternate e 25 con braccia a delfino e gambe a stile diverso (rana o crawl)

Dove dice "4x25m progressione interna a 1’ " significa fare 25 metri in progressione di velocità partendo piano e arrivando forte,e ripartire ogni minuto.
Se avessero scritto progressione esterna sarebbe voluto dire che i 25 metri andavano nuotati a passo costante,ma ogni ripetuta più veloce della precedente.

Dove dice "4x50m frazionati ai 12,5m pausa 5’’ " significa fermarsi ogni 12,5 metri e riposare 5 secondi.

Ovvio che questi moduli anche se non è specificato vanno eseguiti alla massima velocità,lo si evince dal fatto che vengono frazionati con piccole pause per favorire la velocità e vengono seguiti da fasi di recupero sciolto per smaltire i cataboliti favorendo delle buone ripartenze successive.

Quanto alle tue modifiche approvo l'idea di evitare cose che possano inficiare le tua funzionalità muscolo scheletrica,ma ti consiglio di mantenere invariato il volume della fase introduttiva,che invece hai abbassato drasticamente:
infatti la lunghezza (1200 metri) del lavoro introduttivo proposto è funzionale in primo luogo a darti la certezza di lavorare in aerobico,cosa difficile se non passa almeno una venitna di minuti tra l'inizio della seduta e l'inizio del lavoro centrale;in secondo luogo ma molto più importante,per avere la certezza che i tuoi tendini (che si riscaldano molto ma molto più lentamente dei muscoli) siano belli caldi e preparati al successivo sforzo intenso,che potrebbe metterli seriamente a rischio.

Ciao

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38 (modificato da Zetiel 18-05-2012 12:22:57)

Re: B2 detta anche Vo2Max

grazie stefano per la risposta,

be arrivato a questo punto dimmi se rimettendo a posto i valori del lavoro introduttivo posso eseguire questa scheda oppure se ne hai qualcuna stilata da voi del forum che possa eseguire.

tieni a mente che vorrei evitare rana delfino e mantenermi su libero e dorso. (dopo tutto non devo fare gare ma semplicemente variare l'allenamento e renderlo psicologicamente stimolante

INOLTRE volevo sapere che tipo id alimentazione bisognerebbe eseguire prima di un allenamento
e considerando che domani sarà la prima volta vorrei andarci carico

di solito per qst allenamenti cosi come quando corro o vado in palestra mi faccio un frullato con

1 albume
mela
pera
fragole
latte
yogurt magro
un cucchiaio di miele

cosi da avere zuccheri semplici da bruciare immediatamente, un po di proteine per aiutare i muscoli glucosio e fruttosio

grazie

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Prova a cercare le discussioni sull'alimentazione con la funzione di ricerca.

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40 (modificato da Thorpe 21-11-2012 13:59:53)

Re: B2 detta anche Vo2Max

stefano '62 ha scritto:

1)
Ci sono alcuni sistemi per stabilire il passo alle varie andature.
Potresti trovare il tuo tempo di soglia con vari test,sui 3000 metri,sui 2000,oppure nei 20 e nei 15 minuti,ma se non sei in grado di farli per davvero in soglia risulta difficile essere certi di avere trovato dei riscontri.
Esiste un metodo più veloce: diciamo che conosci i tuoi tempi record in gara nel 100 stile e nel 200 stile.
Fai una sottrazione tra tempo 200 e tempo 100,la differenza è il tuo valore di b2 nelle frazioni da 100.
Esempio diciamo che fai 1'05" nel 100 e 2'25" nel 200,allora il tuo passo b2 nel 100 è 1'20".
Per trovare l'andatura B1 prendi il passo b2 e lo AUMENTI di un 5%
per trovare il passo A2 prendi il tempo b1 e lo aumenti ancora di un 5 %
Per trovare il passo b2 sul 200 prendi il passo b2 sul 100 e AUMENTALO di un 3%.

Per evitare calcoli astrusi io uso una tabella che da una buona approssimazione,assumendo che il passo A2 sul cento sia 1,cioè il termine di paragone:

       A2    B1             B2

50    0,95      0,9    0,85
100    1      0,95    0,9
200    1,025    0,975    0,925
400    1,0375    0,9875    0,9375

Si usa così:
diciamo che hai un passo A2 nel 100 di 1'25" e vuoi trovare il passo B2 nel 400.
Prendi il tempo A2 (1'25") e lo esprimi in secondi,cioè 85.
Quel numero (85) lo moltiplichi per 0,9375 cioè il coefficiente che trovi all'incrocio tra 400 e B2,e viene più o meno 79,6
Quel numero (79,6 cioè 1'19"6) è il passo che devi tenere nei 100 metri per la ripetuta da 400,la quale dunque dovrà essere coperta in 79,6 x 4 cioè in 5'18"7 che è il passo B2 del 400.

Dato che volevi il passo A2 del 100,allora se fai A2 in 1'25" dovresti girare il 100 in B1 in 1'20"7 e in B2 in 1'16"5.

2)
No no,dicevo proprio B2
nel B1 il riposo per un 100 è attorno ai 15 secondi.

3)
Era quello che avevo detto io.

Ciao

Stavo sbirciando nel forum e mi sono interessato a questa discussione...e in particolar modo a questa tabella, voglio fare un esempio che possa calzare su di me.... il mio personale sui 100 è un risicato 1 e 08.... per capire quale sia la mia andatura in A2 mi dovrei cronometrare un 100 fatto a un ritmo medio  e che sarei in grado di ripetere 6/7 volte di fila senza eccessivo calo fisico no? pulsazioni intorno alle 150/160... io credo che una tale andatura in a2 potrei averla girando in 1 e 40 circa (ho fatto una prova ripartendo ogni 10 secondi e girando in circa 1 e 25 e già il terzo 100 nn riuscivo a stare sotto l'1 e 30....) .... quindi secondo questa tabella il mio ritmo  b1 sarebbe 100x 0.95 = 95 secondi e quindi  1 minuto e 35 b1 e 1 e 30 per il b2 corretto?

Per quanto mi riguarda faccio gare della distanza massima dei 100 metri, le serie le adatto alla mia distanza di gara no? per esempio mi tengo su un 10x100 a 2 minuti.... in modo da recuperare 30 secondi e girare ogni 100 in 1 e 30.... se voglio fare b2 mentre se voglio fare  b1 recupero di meno 15 secondi e il ritmo e l'intensità è leggermente inferiore) .

Va bene come lavoro stefano? è inquadrabile rispettivamente come b2 e b1 considerando i miei tempi e la tabella da te suggerita?

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Con un personale di 1'08" fare 1'40 non è a2 ma è il bagnetto.
A2 starebbe coì a spannella intorno a 1'26"-1'31" poi dipende anche dai casi.
Se no ce la fai significa che hai un bel deficit di resistenza,quindi finchè non compensi il deficit dovresti lasciare stare i lavori di B2 e limitare a qualche volta quelli di B1.
Comunque le andature sono indicative,in realtà per identificare B1 e B2 il cronometro serve quasi a zero e piuttosto serve per fare un raffronto del miglioramento cronometrico a parità di sforzo....quello che identifica una categoria metabolica sono sempre e solo i parametri vitali,cioè pulsazioni lattacidemia e ventilazione.

Se hai fiatone ma riesci a parlare con poca difficoltà,sei in soglia.
Se il fiatone ti impedisce di parlare e sei color fucsia,allora sei in B2.

Ciao

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42 (modificato da Thorpe 22-11-2012 15:44:11)

Re: B2 detta anche Vo2Max

si nn ho mai avuto grossa resistenza a maggior ragione ora che scendo pochissimo in acqua... infatti avevo intenzione di limitarmi al massimo a fare qualche b1, quindi cosa puoi consigliarmi per fare dei b1 decenti??  le mie pulsazioni sbalzano facilmente sopra i 160/170 già con 3 ripetute (100 metri crawl) da 1 e 26/28 di passo... (però slitamente quando faccio ste ripetute recuperavo 5/6 secondi invece in b1 avrei potuto recuperare un pò di più.... magari recuperando per 15/20 secondi potrei riuscire a mantenere il passo di 1 e 30 per più ripetute magari pure 6/7 e probabilmente considerando le mie pulsazioni sarebbe il mio  "tempo b1" anche se hai detto che il cronometro bisogna guardarlo poco lo uso giusto come riferimento in visione dei miei allenamenti futuri... ovviamente col tempo quel b1 diventerà un a2 se continuo ad allenarmi.... potrebbe andar bene come passo?

p.s. I battiti li conto a fine  ripetuta contandoli per 10 secondi e moltiplicando per 6.. è attendibile come metodo o è meglio contarli per 15 e moltiplicare per 4? cosa è preferibile farE?

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43

Re: B2 detta anche Vo2Max

Thorpe ha scritto:

p.s. I battiti li conto a fine  ripetuta contandoli per 10 secondi e moltiplicando per 6.. è attendibile come metodo o è meglio contarli per 15 e moltiplicare per 4? cosa è preferibile farE?

fai prima contando per 6 secondi e moltiplicare per 10 wink

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44

Re: B2 detta anche Vo2Max

nuotix ha scritto:
Thorpe ha scritto:

p.s. I battiti li conto a fine  ripetuta contandoli per 10 secondi e moltiplicando per 6.. è attendibile come metodo o è meglio contarli per 15 e moltiplicare per 4? cosa è preferibile farE?

fai prima contando per 6 secondi e moltiplicare per 10 wink

eheheh vabbhe si, effettivamente così è ancora più comodo, però mi domandavo se magari per 6 secondi era più falsata come misurazione, credo sia cmq relativo nn si sarà mai precisi al 100%.... io provod ifficoltà a contarli, tendo a perdere il conto dopo una ripetuta alla massima velocità forse  per la minore lucidità del momento....

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Re: B2 detta anche Vo2Max

nuotix ha scritto:
Thorpe ha scritto:

p.s. I battiti li conto a fine  ripetuta contandoli per 10 secondi e moltiplicando per 6.. è attendibile come metodo o è meglio contarli per 15 e moltiplicare per 4? cosa è preferibile farE?

fai prima contando per 6 secondi e moltiplicare per 10 wink

Invece è meglio contare per 15 e moltiplicare per 4.
Perchè questo sistema presenta il problema dei battiti persi per frazionamento,impercettibile nei pochi secondi ma importante dopo la moltiplicazione.
Se perdi mezzo battito,moltiplicato per 6 fa tre,invece per dieci fa 5
Questo significa un margine di errore di 12 battiti nel primo caso e di 20 nel secondo .

Il meglio sarebbe contare il minuto intero,impossibile negli allenamenti aerobici,oppure di usare un cardio da polso,come faccio io.
Oppure moltiplicare per quattro abbattendo il margine di errore a 8 (cioè 4 in eccesso o difetto)

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46

Re: B2 detta anche Vo2Max

proprio quello che intendevo ... infatti per 10 mi sembrava già poco attendibile, quando comprai l'orologio digitale con timer per usarlo mentre mi allenavo, ce ne stava uno della dechatlon (un pò brutto a dire il vero) che era anche cardiofrequenzimetro, a saperlo compravo  quello... mi sa che lo prenderò e lo utilizzerò solo per nuotare dato che è impresentabile da orologio big_smile

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47

Re: B2 detta anche Vo2Max

stefano '62 ha scritto:

Invece è meglio contare per 15 e moltiplicare per 4.
Perchè questo sistema presenta il problema dei battiti persi per frazionamento,impercettibile nei pochi secondi ma importante dopo la moltiplicazione.
Se perdi mezzo battito,moltiplicato per 6 fa tre,invece per dieci fa 5
Questo significa un margine di errore di 12 battiti nel primo caso e di 20 nel secondo .

Il meglio sarebbe contare il minuto intero,impossibile negli allenamenti aerobici,oppure di usare un cardio da polso,come faccio io.
Oppure moltiplicare per quattro abbattendo il margine di errore a 8 (cioè 4 in eccesso o difetto)

yikes azz, questa non la sapevo
grazie ad entrambi

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Re: B2 detta anche Vo2Max

ciao a tutti

volevo fare una domanda

nel caso si proponga ad un atleta delle serie brevi tipo un da  3 x 100  in b2 ma con poco recupero (10" max ) può comunque essere un lavoro in questa fascia considerando il fatto che lo sforzo complessivo rientra nei 4-5 minuti ? Io penso che molti atleti difficilmente hanno la maturità di gestire questi sforzi così intensi per tutta la serie e tendono a scendere inesorabilmente a lavori più aerobici sia con recuperi alti che brevi per cui concentrando tutto in poche ripetute trovo un b2 meno veritiero ma nel complesso soddisfacente. Quindi volevo sapere se poteva essere un variante ai lavori in B2 oltre a quelli "NORMALI" con recuperi più alti. Il recupero nei 50 e 100 in B2 di quanto deve essere per essere ottimale ? dai 30" ai 40" ?
grazie a presto

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Re: B2 detta anche Vo2Max

aspettando che arrivino allenatori ferrati in materia provo a risponderti io, quest'andatura per essere espressa nn è roba facile e i ragazzi in questione devono avere già una buona base aerobica e di soglia per poter fare questi lavori in modo decente, venendo alla tua domanda, dipende l'intensità con cui nuotano questo 100 li è il problema, dargli 10 o 15 secondi potrebbe andar anche bene dipende da loro, se effettivamente lo nuotano in b2, o in A2 e dipende sempre da loro se recuperano in modo tale da percorrere il successivo 100 in b2 e non in B1 O A2...... quando finiscono un serie prova a vedere la loro respirazione io ho proposto in settimana un 2x4x100 20 secondi circa di recupero tra ogni 100 e 2 tra le ripetute... i  loro "parametri"fisiologici quali battiti, ventilazione e stanchezza sembravano corrispondere a quelli teorici ... magari un esercizio simile con atleti più evoluti o meno evoluti non avrebbe avuto lo stesso effetto.

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Re: B2 detta anche Vo2Max

Hola!

Chiedo scusa se evito la sezione "Presentazioni", ma salto direttamente al dunque: B2. Come dice Nuotix andatura molto difficile da esprime, e come dice Stefano massima espressione di carico sportivo.
Premessa: non ho mai fatto agonismo (purtroppo); nuoto da 4 anni e mezzo (da quando ho visto Phelps in azione.. eh si); autodidatta (solamente un corso di 3 mesi, 3 anni fa). A partire dall'estate 2012 ho iniziato a nuotare 6 giorni a settimana, dall'inizio della stagione 2012/2013 sono tesserato Master U25 e finora ho fatto solamente due gare: 50 FA (32"69) e 100 SL (1'04"94).

Ieri ho eseguito il primo allenamento in B2 della stagione (anche di sempre). Stefano definiva la Potenza Aerobica "come una zona franca a metà tra l'aerobico e l'anaerobico,nel senso che la Vo2Max rappresenta la massima sinergia tra i due sistemi". Infatti ho deciso che era giunto il momento di introdurre il B2 in quanto sento di avere un buon dato di resistenza, sia A2 che C1. Da settembre 2012 fino a settimana scorsa ho raggiunto un volume di 455 km (so che il volume non è la variabile più importante!) e ad inizio 2013 ho portato a termine insieme ad un amico un allenamento a piramide lungo 10km, per cui A2 è più che okay. C1: attraverso una serie di tappe sono arrivato ad un unico blocco 16 x 50 SL a 1'45", con passaggi di 33-34 (il che quadra anche con il 2° 50 dei 100 SL: 34"2), e inizierò a lavorare sui 75 prossimamente. Non sono mancati di certo allenamento in soglia anaerobica.
Il B2 di ieri è stato: 3 x (400 SL in B2 a 7' + 200 DO/SL cambio ai 50m sciolti a 5'). Sicuramente il risultato finale è stato un B1 perché so che è difficile esprimere un Vo2Max sin dall'inizio e perché dopo la prima ripetuta ho nuotato un po' con paura e con il freno a mano perché il primo 400, girato in 5'32", mi ha fatto parecchio male big_smile

La mia domanda é: che altri lavori generali in B2 posso impostare? Per il prossimo B2 pensavo 4 x 300, diluito da tecnica e nuotate sciolte. Poi ancora ripetute da 400, ma aumentandole. Ho letto nei vari post serie proposte da Stefano in preparazione a varie gare, inquadrabili in Potenza Aerobica. Però io vorrei considerare questa stagione una più ampia fase generale; è inutile andare a fare lavori mirati e specifici per la gara, senza una solida base. Solo una volta costruita quella andrei a impostare lavori più specifici e mirati alle gare.

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