ConteMascetti ha scritto:Francamente quello che viene da pensare a tutti e' che l'acqua di mare e' meno pesante di quella della piscina , pero' a mare nuoti sempre di continuo , mentre in piscina hai sempre lo stacco di fine vasca che puoi rifiate un po' prima di ripartire
Faccio gare di fondo , il 28 giugno salvo problemi con il lavoro avrei la mia prima gara ad AciCastello 13° trofeo riviera dei ciclopi 5km , e poi il 10 agosto la traversata sullo stretto 5,2 km e poi qualche altra sempre in zona .
Secondo voi come conviene impostare le forze nella gara , che ti posso dire parto forte poi rallento un po' e poi forzo verso la fine ?
Ragazzi purtroppo non ho mai fatto gare quindi non ne ho la piu' pallida idea
Grazie
L'acqua di mare è più pesante di quella della piscina in quanto salata: la maggiore densità significa maggiore galleggiamento e maggiore sforzo di avanzamento. Per quest'ultimo motivo, sulle lunghe distanze è normale che i tempi si allunghino rispetto alla piscina, senza contare poi i numerosi fattori ambientali presenti nelle acque aperte.
Per questo tipo di gare, oltre alla preparazione fisica, occorre una ottima gestione delle proprie risorse: sapere quando e quanto spingere e quando rilassarsi un attimo.
Ciao
Luigi
Vasche, vasche e vasche.... :-)