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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Vivo a BARI e a BARI ho frequentato il corso. Se avessi saputo comprendere pienamente il mio discorso non avresti scritto tante cose nel tuo commento... ho semplicemente espresso il mio parere in riferimento alle accuse fatte alla Fin per quanto riguarda i corsi ma non ho detto, e non mi sogno di dirlo, che la Federazione tuteli i suoi tecnici o che il frequentare il corso di formazione (per quanto ottimamente realizzato) possa far considerare il tecnico "professionalmente arrivato"; ci vuole pratica, esperienza, intraprendenza. Tornando alla questione del corso Fin ti posso assicurare che tutti i docenti erano realmente competenti, abbiamo ricevuto un'ottima formazione di base (che naturalmente si arricchisce solo operando); l'unica cosa che migliorerei è la questione esperienza pratica: secondo me, oltre al tirocinio, sarebbe opportuno prevedere delle "lezioni" in cui ciascun frequentate sia chiamato a gestire una vera lezione di nuoto con veri utenti e con tutte le problematiche connesse  sotto lo sguardo attento dei docenti...

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Andrea2 ha scritto:

Ho solo letto parte della domanda e sono rimasto allibito! Ma è normale che nonostante ci siano persone super qualificate "a casa" le società affidino la mansione di allenatore a un istruttore di I (primo!!!!) livello?!? senza nulla togliere a nessuno, però è una cosa vergognosa oltre che illegale, soprattutto se si tratta di una società affiliata alla Fin. A questo punto mi chiedo a cosa serva pagare il tesseramento per essere tecnici di una Federazione che non ti tutela o peggio pagare centinaia di euro per conseguire qualifiche che, sulla carta ti abilitano a svolgere determinate mansioni, ma che in realtà valgono carta straccia nel momento in cui nessuno controlla gli organici effettivi e i relativi brevetti dei dipendenti delle società sportive, delle scuole nuoto...??? bho...

Andrea capisco i motivi del tuo sfogo e li condivido molto più di quanto puoi immaginare.
Ma non trovo che si adattino a questo caso e spiego il perchè.

Andrea2 ha scritto:

senza nulla togliere a nessuno, però è una cosa vergognosa oltre che illegale,

Non è illegale,giusto o sbagliato che sia non esiste nessuna legge che impone una qualifica specifica per insegnare o allenare uno sport (nessun allenatore di calcio delle grandi squadre per esempio ha fatto mai una scuola specifica,li scelgono tra le vecchie glorie solo per racimolare abbonamenti)
In teoria uno potrebbe aprire una scuola nuoto senza nemmeno un tecnico qualificato,e non sarebbe perseguibile,a meno che non dichiarasse il falso dicendo di avere brevetti che invece non ha,ma in questo caso il reato sarebbe di truffa per avere mentito per motivi commerciali,e non di esercizio abusivo.
La FIN invece per concedere il diritto di mantenere e fregiarsi dell'affiliazione FIN (con la relativa targhetta esposta nell'impianto),oltre al pagamento annuo della quota (salato,ecco perchè molti vanno di AICS o UISP) richiede espressamente l'utilizzo di personale con brevetto FIN,tollerando al massimo la presenza di un non-brevettato ogni dieci tra gli istruttori operativi,allo scopo di permettere di fare pratica agli aspiranti istruttori.
Anche in questo caso la mancata osservanza non costituisce reato,ma solo infrazione di un regolamento interno che potrebbe al massimo comportare la revoca della affiliazione.
Non è una truffa nè una inefficienza della FIN,la quale invece stante la normativa attuale (che tra l'altro è più o meno la stessa in tutto il mondo) non ha nessuna altra scelta che formare istruttori al meglio delle proprie possibilità,e poi saranno le società a decidere chi e perchè assumere.

Quanto alle società loro ragionano in termini di bilancio,punto e basta.
E per questo motivo scelgono in libertà quale percentuale del corpo istruttori riservare ai professionisti (costosi),quale ai dilettanti (con diverse pretese economiche) e quale al caso.
E sono il primo a denunciare la illogicità delle scelte di larga parte delle società,a volte ispirate al totale risparmio in spregio totale della qualità,altre volte ad una profonda ignoranza tecnica che porta alla possibilità di sopravvalutare un cialtrone,altre volte a puro e becero nepotismo.

La FIN non ci può fare niente,nè sarebbe opportuno darle poteri drastici nel senso del controllo di qualità del personale scelto dalle società,perchè come spiegato altrove mettere paletti troppo fissi quanto a didattica,dire agli istruttori devi per forza fare così e cosà,sarebbe folle.
Prima di tutto perchè come la mettiamo se i paletti posti fossero sbagliati,oppure obsoleti ?
In secondo luogo vorrebbe dire castrare la più grande risorsa disponibile,cioè la fantasia degli istruttori e la libera circolazione delle idee (ai congressi).
Ecco il vero motivo per cui la federazione non pubblica testi dogmatici ma si affida alla memoria e alla dialettica dei propri docenti....per evitare di pubblicare cose che diventeranno dogmatiche anche se verranno superate tra un paio di anni.
La libertà operativa dei tecnici invece è fondamentale per far si che l'ambiente intero si evolva in positivo.
Poi il prezzo di questa "democrazia" è che dietro ad essa si nascondono anche i cialtroni e gli inetti,ma questa libertà è assolutamente necessaria perchè il tecnico deve RAGIONARE e gli schemi e i dogmi vanno evitati.

Infatti i cialtroni peggiori oggi sono proprio quelli che non ragionano ma agiscono ipse dixit,obbedendo ai dogmi del direttore matusalemme o cognitivamente obsoleto che si fonda ancora su nozioni giurassiche,e quindi si ostinano a chiedere già al terzo livello di piegare le braccia a stile libero,o di fare la esse subacquea,o di dare capocciate a rana aiutandosi con la shiena per tornare in fretta nell'acqua (l'ho sentita io questa bestialità....)
Invece i bravi istruttori sono quelli che fanno scelte ragionate e non danno mai niente per scontato,e poi magari fanno errori,ma un errore generato da una scelta ragionata produce sempre buona esperienza (per contrasto).
Invece il piatto nozionismo di chi fa il compitino produce danni silenziosi e non riconoscibili,e nessuna esperienza.
Porre paletti rigidi porterebbe esattamente a questo,e la dimostrazione sono gli scarsoni che a nuoto libero gironzolano a crawl a braccia piegate in modo raffazzonato e con la zeta di zorro sotto acqua e senza spinta,solo perchè una schiera di imbecilli ha fatto con loro il compitino raccontandogli paro paro ciò che hanno appreso leggendo su un paio di libri della esse subacquea e del recupero rettilineo .

Con questo voglio dire che il caso di Thorpe,con una direttrice che invece che scegliere un tecnico brevettato ne sceglie uno a brevetto futuro,ma che nel frattempo ha già una base universitaria che gli altri invece non hanno......
bè questo mi fa pensare che la tizia in questione forse non aveva brevetti disponibili,o forse li aveva già provati e deciso che non erano adatti ai suoi scopi..
Mi fa pensare insomma che forse ha fatto un RAGIONAMENTO....e se cosi fosse,questa credimi è una cosa ottima,è proprio ciò di cui hanno bisogno i nostri piccoli allievi.

Ciao

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Caro Stefano concordo su quanto da te espresso solo in parte. Non è, a parer mio, corretto dire che la Fin non può e non deve controllare gli organici delle società a lei affiliate. E' chiaro che ogni società è libera di fare quello che vuole, è noto a  tutti che per aprirsi una piscina (e non per insegnare!) servono solo tanti soldi e nessun brevetto; però se una società decide di affiliarsi alla Fin accetta un regolamento (o sbaglio?). A questo punto non trovo sconsiderata l'idea che la Federazione possa "ficcare il naso" nell'organizzazione di queste ultime, anzi! Se qualcuno decide di affiliarsi alla Fin e quindi avere una Scuola Nuoto Federale, non lo fa per fare un'opera buona alla Fin pagando la bella quota ma lo fa perchè, fino a prova a contraria, l'affiliazione è una sapiente operazione di marketing, una grossa certificazione di qualità che ti pone a un livello superiore rispetto alle altre strutture dove a insegnare ci sono- passatemi il termine- cani e porci. Detto questo un controllo serio permetterebbe anche alla Federazione stessa di non perdere credibilità. Condivido il tuo pensiero in merito alla libertà operativa degli istruttori, purchè questa libertà sia comunque supportata da linee guida operative comuni a tutto lo staff altrimenti non si va da nessuna parte (pensa se non ci fossero delle linee guida su cui basarsi un minimo, come ci si dovrebbe comportare in caso di sostituzione di un collega?); e reputo sbagliato il "piatto nozionismo". Tornando alla questione principale continuo a restare in disaccordo in quanto la direttrice di Torphe avrà fatto senza dubbio i suoi ragionamenti, però avrebbe dovuto cmq affiancare Torphe, fino al conseguimento del brevetto, che a sua volta avrebbe avuto ancora maggiori possibilità di formazione.

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Anche io manderei la"finpol"in giro per le piscine e l ho anche proposto a coordinatori federali E mi e'stato risposto che sarebbe regime.Per quanto riguarda Thorpe,anche se nn e'tutelato dalla fin e neppure avallato,e'laureato in scienze motorie e la musica cambia.

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Nemmeno io la trovo una idea sconsiderata che la FIN controlli che le società affiliate rispettino i regolamenti.
Quello che non va bene è che tale controllo comprenda il rispetto di un certo tipo di metodologia didattica stabilito come dogma,a scapito di altri che magari possono risultare più adeguati alla situazione (istruttore-allievo).
Ci sarebbe il rischio di gettare nel cesso proprio quelli migliori e salvare i cialtroni da compitino.

Le linee guida comuni a tutto lo staff sono la prassi nelle migliori società,che come facciamo pure noi organizzano periodiche assemblee dove gli istruttori si confrontano e si accordano allo scopo di garantire che pur nella differenza di metodo non succeda che uno insegna verde e l'altro giallo,creando confusione agli allievi che migrano da un istruttore all'altro.
In questo modo le differenze diventano una sana ricchezza della società.
Queste cose la FIN le insegna al personale dirigente che frequenta i corsi.


Ciao

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Andrea2 ha scritto:

Caro Stefano concordo su quanto da te espresso solo in parte. Non è, a parer mio, corretto dire che la Fin non può e non deve controllare gli organici delle società a lei affiliate. E' chiaro che ogni società è libera di fare quello che vuole, è noto a  tutti che per aprirsi una piscina (e non per insegnare!) servono solo tanti soldi e nessun brevetto; però se una società decide di affiliarsi alla Fin accetta un regolamento (o sbaglio?). A questo punto non trovo sconsiderata l'idea che la Federazione possa "ficcare il naso" nell'organizzazione di queste ultime, anzi! Se qualcuno decide di affiliarsi alla Fin e quindi avere una Scuola Nuoto Federale, non lo fa per fare un'opera buona alla Fin pagando la bella quota ma lo fa perchè, fino a prova a contraria, l'affiliazione è una sapiente operazione di marketing, una grossa certificazione di qualità che ti pone a un livello superiore rispetto alle altre strutture dove a insegnare ci sono- passatemi il termine- cani e porci. Detto questo un controllo serio permetterebbe anche alla Federazione stessa di non perdere credibilità. Condivido il tuo pensiero in merito alla libertà operativa degli istruttori, purchè questa libertà sia comunque supportata da linee guida operative comuni a tutto lo staff altrimenti non si va da nessuna parte (pensa se non ci fossero delle linee guida su cui basarsi un minimo, come ci si dovrebbe comportare in caso di sostituzione di un collega?); e reputo sbagliato il "piatto nozionismo". Tornando alla questione principale continuo a restare in disaccordo in quanto la direttrice di Torphe avrà fatto senza dubbio i suoi ragionamenti, però avrebbe dovuto cmq affiancare Torphe, fino al conseguimento del brevetto, che a sua volta avrebbe avuto ancora maggiori possibilità di formazione.

come ho gia scritto nei post precedenti sono stato affiancato da un'allenatrice per 3 anni quasi... o meglio ero io a stressarla e riempirla di domande... ahahahahah qualche volta non esagero ma dovevo stare zitto perchè la mettevo in difficoltà, è capitato più di una volta che son stato costretto a ricordarle io che magari le cose o erano cambiate o nn erano proprio come diceva lei, ma fortunatamente è una persona molto umile e ha sempre accettato le mie considerazioni in merito, ed è la cosa più bella che possa capitare avere colleghi così e non il presuntuoso di turno "so tutto io"

e poi cmq lavoravamo in coppia in questo lasso di tempo e ho imparato tantissime cose interessanti... che ovviamente mi stanno ritornando molto utili... smile insieme a tante altre nozioni che ho rubacchiato qui e li smile ribadisco ora come ora mi manca il pezzo di carta successivo, da quello che ho capito e che stefano ha detto nel post precedente il primo livello di allenatore ti forma al minimo rispetto al secondo che tende a "completarti" sul serio... e infatti lo sto notando dagli appunti  che mi son studiato e che riguardano proprio ilc orso di allenatore di primo livello, non dicono ne più ne meno di gran parte delle nozioni che già conoscevo e che ho appreso anche qui tramite stefano e marina smile

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32

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

...il nuoto quello è!!! wink mi fa piacere passare qualcosa... grazie!

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Ciao ragazzi, ho una domanda per voi, ieri sera ho assistito all'allenamento degli agonisti, e l'allenatore gli ha proposto una serie di ripetute era un 10 o  12 x 25 se nn ricordo male, tutti fatti veloce, considerando il frazionamento e le capacità dei ragazzini, (che nuotano i 100 stile in un minuto di media qualcuno poco meno qualcuno poco più) avevo pensato che si trattasse di forza rapida o meglio resistenza alla velocità considerando il numero elevato di ripetute.
Fin qui tutto ok se nn per il fatto che ripartissero ogni 5 secondi..... allora ora vorrei capire sta cosa, sia forza rapida che resistenza alla velocità sono lavori in cui si vuole potenziare il sistema anaerobico alattacido in primis anche equello lattacido... dato che cmq impiegano circa 14 secondi da sotto per chiudere un 25 metri, farli partire ogni 5 secondi non permette alla fosfocreatina di rigenerarsi, dato  che si rigenere completamente dopo 2 minuti e dopo 1 minuto è circa al 50//60 % ,so che per questo tipo di lavori almeno 1 minuto fermi dovrebbero starci per farli essere davvero degli scatti superveloci..... mi chiedo anche se fosse c1 o c2 i tempi di recupero sono molto superiori a quei 5 secondi scarsi che l'allenatore dava... dato che sono un caga cazzi ho chiesto di cosa si trattasse, e mi ha risposto che era velocità, forza rapida... quindi come avevo intuito io, ilpunto è che nn mi trovo completamente con i tempi di recupero...  potete schiarirmi le ideee?? anche i ragazzi alla fine nn erano affaticati lo reggevano tranquillamente, quindi mi chiedo, l'allenamento migliora il nostro metablismo compreso smaltimento  e accumulo di acido lattico, e magari permette anche alla Creatin fosfato di rigenerarsi prima, ma addirittura  5 secondi mi sembrano pochissimi... O:O

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Non tutto è specificamente o esclusivamente catalogabile.
I modelli di allenamento quali A2 B2 o C1 etc riguardano le situazioni limite dove l'obbiettivo è univocamente identificabile.
Poi però nella realtà esistono infinite situazioni intermedie,le quali hanno tutte la medesima dignità allenante,a patto che le si inserisca nel discorso (la programmazione) in modo razionale e per scopi precisi.

Quindi quando osservi un allenamento altrui o i singoli moduli che lo compongono,occorre cercare di capire non in QUALE range,bensi in QUALI range metabolici si colloca e in che misura.
Quanto alla valutazione della loro adeguatezza occorre prima conoscere gli obbiettivi dei diversi periodi,la strategia per conseguirli e cosa si è fatto i giorni prima e cosa verrà quelli seguenti.

Quanto al modulo in questione,non è che siccome devono andare forte allora puoi desumere l'obbiettivo (C2 o C3 o altro).
Quello che conta per l'individuazione della finalità è l'insieme di tutti i parametri del carico,ma il più importante di loro non è l'intensità richiesta bensì l'entità dei reuperi,unica vera variabile che può stabilire l'aerobicità o meno del lavoro.
In quel caso devi vedere il modulo non come 12 da 25 bensì come uno da 300 frazionato a i 25,e la questione cambia e spiega i riposi corti,inquadrando il lavoro in qualcosa di certamente aerobico,probabilmente la potenza aerobica.
Se oltre a osservare il modulo avessi anche cronometrato i tempi,e li avessi paragonati a quelli che fanno sul 12 x 25 con riposo un minuto,avresti certamente notato le differenze e capito la diversa natura del lavoro.

Quanto invece alla sua risposta la trovo incredibile.
O non ha avuto voglia di darti una risposta completa come la mia e ha liquidato...
oppure e credo sia il caso,lo ha visto fare da altri prima di lui,non ha capito e non ha chiesto conto del fatto che a volte i riposi erano un minuto e altri 5 secondi,e non ha chiesto delucidazioni in merito per ottenere per esempio la mia stessa risposta,e li ha archiviati tutti quanti come forza rapida,della quale evidentemente non sa un cazzo.
Se quello è uno degli allenatori a cui la tua direttrice ti ha preferito per quel progetto,ora anche Andrea2 ne capirà il motivo.

Ciao

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

5" in genere premettono di non accumulare lattato più di tanto,non di rigenerare la CP che ha tempi diversi.Mi sembra una metodologia"per sfondamento":finisci il serbatoio di in sistema per entrare in un altro.In questo caso era un lavoro aerobico il fine dato il magro recupero...considera chr in genere(e dico in genere) i recuperi brevi sono dei lavori aerobici o comunque alattacidi....la velocità su brevi tratti di permette di tenere alta la"performance"..altro discorso sarebbe se la distanza fosse superiore..riocrda sempre cjhe aerobico e anaerobico interagiscono:la suddivisione è meramente didattica ma la via è sempre quella del ciclo di krebbs!!Poi ci sono pure delle varianti per allenare una determinata cosa,in questo caso la velocità,in una condizione svantaggiosa:cioè la stanchezza...cosa che ti ritrovi a fine gara veloce o su un mezzofondo....puoi fare tuttto come vuoi se hai una spiegazione fisiologica!!!!Il mio discorso è lo stesso di Stefano,ma volevo rimarcarti dellle cose di carattere puramente pratico che ho imparato col tempo...devi renderle automatiche prima possibile... smile

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36 (modificato da Thorpe 05-10-2012 13:21:54)

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Sisi il fatto che i sistemi interagissero lo so, infatti nel caso della vera forza rapida in quel range di tempo in sinergia avrebbero lavorato principalmente  quello alattacito (cp)  e quello lattacido ossia il sistema glicolitico,  so infatti che  il sistema aerobico è più lento ad attivarsi, quindi ecco a quello volevo arrivare, in pratica come lavoro era valido ma non per il fine che si era posto l'allenatore in questione...

ora comincio a  spiegarmi alcune cose, questi classici allenamenti fatti anche sui 50 sui 75 e sui 100 addirittura, sono stati adottati anche nei master (nei quali ci sono stato per un bel pò di tempo)  ed era il classico allenamento di velocità, ad esempio 6 volte i 50 a bomba da sopra si risaliva e ci si  rituffava quindi esagerando esagerando erano 15/20 secondi di recupero.... mentre quando ho cominciato a studiare per conto mio e ho cominciato a lavorare  prima delle gare mi allenavo da solo e quando facevo allenamenti di c1 e c2 o c3 li eseguivo con i tempi di recupero indicati e con i relativi frazionamenti che cmq variavo di tanto in tanto, il risultato è che l'anno scorso nonostante mi allenassi meno della metà del tempo degli anni "d'oro" ho messo tutti i miei record personali in tutti gli stili!!! son passao dal 37 a rana a 35 basso sui 50 metri e ancora dal 29 alto sl al 27 alto....cioè tutti gli anni in cui sono stato nei master non abbiamo mai fatto un vero allenamento di c1 c2 o c3.. la velocità pura nn l'abbiamo mai allenata in pratica.... tanto è vero che quando mi allenavo per conto mio e mi prendevo i giusti temp di recupero, nn ero abituato, mi sembrava di aspettare troppo per quel minuto e mezzo di pausa ero abituato ai classici 5 massimo 15 secondi per gli scatti!!!!

Rircordo benissimo il consiglio datomi tutt'ora per allenare alcune gare, consiglio che credo di non seguire perchè oltre a essere a dir poco semplicistico non  rispetta ne i tempi di recupero ne i tempi in cui lavorano i vari sistemi metaboli, mi spiego meglio:
Mi è stato consigliato per allenare un 100 stile di fare scatti a bomba sui 125...  allenare un 50 stile fare scatti a bomba sui 75.. e così via.... basandomi su quello che sto studiando, il sistema glicolitico  è attivo grosso modo dai 20 ai 60 secondi ragion per cui come mi hai consigliato (stefano) ripetute sui 100 sl a bomba in c1 se li possono permettere solo gente che hanno personali molto al di sotto del minuto, per me che li nuoto in 1 e 04 credo sia impensabile fare ripetute veloci sui 125 se già il 100 da sotto ci impiego molto più di 60 secondi, sfocerei in qualcosa di diverso dal c1... oltre al fatto che il frazionamento è eccessivo per me, anche peri tempi di recupero 15 massmo 20 secondi, quindi in questo caso l'errore è doppio giusto? scusate se mi sono dilungato troppo smile

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37

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

..questa di fare misure"oltre"è una moda di altri tempi wink anni '90!!! big_smile

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38

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

nn oso immaginare che tipologia di allenamento farebbero fare a chi deve preparare una 25 km.... gliene fanno fare 50...... lol.....

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Thorpe ha scritto:

Mi è stato consigliato per allenare un 100 stile di fare scatti a bomba sui 125...  allenare un 50 stile fare scatti a bomba sui 75.. e così via....

Che sciocchezza da competizione.
Cosi dato che la distanza è più lunga uno si abitua a nuotare ad un passo inferiore al passo di gara che potrebbe tenere nei 100,e in gara nuoterà a quel passo lì,arriverà meno stanco ma con un tempo maggiore.
Dilettanti.

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Per una volta sono stata più diplomatica di Stefano yikes
Commossa hmm

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41 (modificato da Thorpe 06-10-2012 11:22:47)

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Ecco smile motivo per cui nella premessa ho scritto che questo consiglio nn lo accetterò mai, veramente è roba da dopoguerra lol... la cosa grave è che entrambi gli allenatori supportano questa teoria..... bha.
Grazie mille ragazzi per il vostro supporto smile ogni tanto tornerò in questo thread per rompervi le scatole se mi si presenterà qualche dubbio tongue

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42

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Per me e'un piacere!!Mi manca tantissimo allenare...

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Thorpe ha scritto:

Ecco smile motivo per cui nella premessa ho scritto che questo consiglio nn lo accetterò mai, veramente è roba da dopoguerra lol... la cosa grave è che entrambi gli allenatori supportano questa teoria..... bha.
Grazie mille ragazzi per il vostro supporto smile ogni tanto tornerò in questo thread per rompervi le scatole se mi si presenterà qualche dubbio tongue

Quale teoria......

quella che quella roba è forza rapida (C3) ? E' una stronzata.
Il C3 invece necessita di recuperi COMPLETI perchè si basa sulla fosfocreatina,vale a dire da 1 a 2 minuti.
Se invece ti riferisci all'opportunità di fare quel genere di lavoro allora il discorso cambia,è un lavoro come un altro,solo che NON è forza rapida.
E se i tuoi amici sono convinti invece di si,consiglia loro di fare un bel giretto da queste parti che li illuminiamo un pò (non per loro,ma per i loro poveri ragazzi).

Ciao

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44

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

cmq,guarda...per non sbagliare:
se vuoi migliorare A allena A se vuoi migliorare B allena B e così via...tieni conto dei tempi di recuopero e vai tranquillo...tutti sti colleghi illuminati che vanno facendo insalate di stimoli in genere fanno solo casini.Poche cosine ma fatte bene e con criterio:arriverai col tempo ad allenare in modo complementare ma all'inizio meglio fare tutto"modello base"!!

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45 (modificato da Thorpe 07-10-2012 12:43:36)

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

stefano '62 ha scritto:
Thorpe ha scritto:

Ecco smile motivo per cui nella premessa ho scritto che questo consiglio nn lo accetterò mai, veramente è roba da dopoguerra lol... la cosa grave è che entrambi gli allenatori supportano questa teoria..... bha.
Grazie mille ragazzi per il vostro supporto smile ogni tanto tornerò in questo thread per rompervi le scatole se mi si presenterà qualche dubbio tongue

Quale teoria......

quella che quella roba è forza rapida (C3) ? E' una stronzata.
Il C3 invece necessita di recuperi COMPLETI perchè si basa sulla fosfocreatina,vale a dire da 1 a 2 minuti.
Se invece ti riferisci all'opportunità di fare quel genere di lavoro allora il discorso cambia,è un lavoro come un altro,solo che NON è forza rapida.
E se i tuoi amici sono convinti invece di si,consiglia loro di fare un bel giretto da queste parti che li illuminiamo un pò (non per loro,ma per i loro poveri ragazzi).

Ciao

Allora si entrambi supportano questa teoria,  in realtà 2 teorie supportate da entrambi gli allenatori, la prima è questa  della fantomatica  finta forza rapida che allenano e ne sono certo, perchè oltre al fatto che a uno di loro l'ho chiesto proprio, ma anche perchè assistendo ai vari allenamenti le uniche volte che facevano questi scatti non recuperavano mai più di 15  20 secondi, solitamente 5 secondi. In nessun occasione li ho visti fermi per più di 20 secondi e se capitava non era per volere dell'allenatore ma magari i ragazzi che chiedevano un  altro pò di pausa.

La seconda teoria a cui mi riferivo e che supportano entrambi è quella di aumentare gli scatti a seconda della distanza di gara quindi il 100, fai scatti da 125, cosa che tra l'altro ho dovuto subire pure io in passato  facendo scatti su quelle distanze (anche le finte ripetute di c3 nei miei anni di master le ho sempre eseguite così, o meglio loro dicevo ragazzi ora è velocità, e ci facevano fare sta roba qui.) Tanto è vero che quando le facevo per la prima volta, allenandomi da solo mi meravigliavo e quasi non ci credevo che ogni 25 dovevo stare fermo almeno 1 minuto....

Allora io penso una cosa, io credo che loro sappiano quale sia il reale recupero che dovrebbero dare a un allenamento simile o almeno l'hanno sicuraente studiano e poi col tempo hanno deciso di adottare un metodo personalizzato, che magari ogni allenatore si vanta di avere (e magari si dimenticano che possono personalizzare fino ad un certo punto, ci sono dei paletti come i recuperi che dovranno sempre rispettare).
Io credo che magari pensano che col tempo e con il crescere delle potenzialità dei propri atleti loro fanno il seguente ragionamento, diminuisco il recupero, aumento il frazionamento per innescare maggior effetto allenante, e finiscono inevitabilmente per non allenare ciò che  hanno intenzione di allenare.....

Cmq domani  , appena c'è il turno degli agonisti cercherò di parlare con questo mio  collega allenatore chiedendogli il perchè dei 5 secondi negli scatti di velocità, basta che non mi risponda:" perchè 10 son troppi" ahahah

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46

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

....puoi sperimentare quanto vuoi ma ci sono postulati o teorie ai quali sottostiamo tutti...

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Bè ma allora se è vero che sono convinti che quella roba sia C3 la faccenda è seria.

Ricordo un tizio,che allenava una squadra abbastanza blasonata,che di fronte ai docenti che raccontavano che la Resistenza alla forza deve avere un tetto massimo di un migliaio di metri (10x100),se ne uscì dicendo che lui ai suoi ragazzi ne faceva fare anche 15x100 e a volte anche su distanze superiori ai 100.
Il tono era quello tronfio di chi racconta agli amici di avercelo più lungo di loro come se fosse lui a sbudellarsi invece dei suoi ragazzi,o come se il semplice proporre lavori superiori agli standard aumentasse il suo prestigio di allenatore come se l'allenatore migliore fosse semplicemente quello che fa sudare di più la gente.
E tendo a far notare che basta questa stessa idea a smascherare chi non ha capito un cazzo circa la natura e le modalità del lavoro di un allenatore....
Ebbene il docente con una espressione di sale lo ha smerdato in pubblico dicendogli dritto per dritto che allora lui non aveva mai fatto fare C1 ai suoi ragazzi,ma qualcosa di diverso.

Ecco qui la situazione è la stessa,con gli allenatori che in ansia da necessità di dimostrare una superiore e inesistente bravura,si rincorrono ad abbassare sempre più i tempi di recupero,finendo per snaturare il lavoro e FALLIRE l'obbiettivo della seduta,ottenendo oltretutto l'effetto contrario riguardo circa il proprio prestigio,rivelandosi per i cialtroni che sono.

ah ah ah,poveretti....

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48 (modificato da Thorpe 07-10-2012 17:39:38)

Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Ecco esattamente, comincio a pensare che i miei ragazzi appena si renderanno conto dei nuovi tempi di recupero mi chiederanno come mai li faccio recuperare così tanto, sono abituati ad altro.... (per ora queste esercitazioni su c1 e c2 ancora nn le ho fatte, solo tanto lavoro aerobico e tecnici, lavori di coordinazione vari ecc almeno per altre 2 settimane, giusto qualche richiamo di velocità sui 12 metri massimo 25 che ha giusto una valenza coordinativa), anche perchè alcuni di loro nuotano molto molto male, quindi in questo periodo cerco per quanto mi è possibile di rendere loro le nuotate più agevoli, ad esempio c'è una ragazza che quando fa rana genera degli "tsunami" davanti a se,  in pratica è una molla, scoordinata al massimo nel movimento braccia gambe, con un paio di esercizi sto cercando di farle capire quando inserire la gambata, e per ora già a occhio si vede che scivola proprio meglio, non generando "onde anomale",un'altra invece che entra in acqua con la mano talmente piegata a pollice in giù che tutto il braccio di conseguenza entra storto, probabilmente è stata bombardata fin da principio con la classica frase mano a 45 gradi ed entra prima il pollice, ora quando nuota sembra bruce lee che colpisce un manichino a ripetizione, (non so se son riuscito a dare l'idea) è come se nn ruotasse la spalla e tirasse proprio un pugno, la nuotata nn è per niente fluida o meglio il recupero, appena alza il braccio parte sta mano da dietro che va a dare un cazzotto in acqua col pollice in giù..... e Ancora nel delfino è una tragedia, in pratica alcuni di loro in presa di bloccano totalmente, si fermano diventano statue per almeno 1 secondo e poi ricominciano a nuotare, mi hanno detto che quella roba li si chiama scivolamento........ cioè la pausa... cos e pazz...

Cmq oltre per una mia cultura personale, è anche il timore di non fare figure di merda del tipo che hai raccontato tu sopra, che mi porta a cercae di essere  il più documentato possibile, nei panni di quell'allenatore sarei "evaporato" ahahaah

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Esatto:fai bene le cose semplici!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: Nuova avventura lavorativa!!! Riepilogo importante ^^

Ragazzi stavo leggendo delle fotocopie prese dal libro per allenatori di primo livello, che un mio collega universitario mi ha gentilmente prestato.

Stavo leggendo la parrte riguardante i codici di allenamento e non mi trovo su alcune cose questa è la descrizione del C1

C1=andature pari o superiori alla velocità di gara, con distanze inferiori alla velocità di gara ...? eh?

esercitazioni= le esercitazioni per lo sviluppo della tolleranza al lattato sono rappresentate  da lavori della durata effettiva inferiore ai 10 minuti, sono utilizzate distanze di frazionamento  dai 50 ai 200 metri o.O....? il massimo non era 100? con recuperi compresi tra i 45 secondi ai 2 minuti o superiori, più lunga la distanza piiù lungo il riposo... volume massimo 1000 metri. Ma non era massimo 100 metri il frazionamento???? e il recupero non dovrebbe essere incompleto? qui parla addirittura di più di 2 minuti  di recupero e attivo... con tale recupero che io sappia si tende a smaltire molto più velocemente l'acido lattico che abbiamo accumulato durante le ripetizioni....

Nel c2 invece dice distanze da privilegiare 50 e 75 metri e fin qui ci siamo...volume massimo 400 metri tempi di recupero tra 1 minuto  e mezzo e 2 minuti, e qui sorge n'altro dubbio, non era nel c2 che era preferibile recuperare pure più di 2 minuti e con recupero attivo???? proprio perchè nel c2 il recupero dovrebbe essre completo o sbaglio?

ssul c3 invece dice intervalli non inferiore ai 2 minuti  e ci siamo,  e distanze non superiori ai 50 metri, bhe 50 metri in c3 credo si riferisca a ceasar cielo filho o   bernard .. o almeno spero o.O

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