ciao a tutti da un nuotatore scoraggiato (Page 1 of 2)

Nooooo! Perchè pensarla cosi? Tu devi nuotare per il TUO piacere, per le sensazioni belle che ti puo' dare l'acqua quando ci sei immerso. Non guardare gli altri, ognuno di noi è un mondo a parte. C'è che impara in 10 lezioni e chi in 20, non per questo i tempi di apprendimento piu' lunghi devono scoraggiare. Prova a pensare che hai solo bisogno di prendere confidenza con l'acqua, proprio come si fa con le persone: c'è gente che in 2 minuti diventa amica e gente un po' piu' introversa che impiega qualche tempo in piu' per dare un po' di fiducia.
Vai per la tua strada e non fissarti su paranoie inesistenti, se vai in piscina è perché ti piace nuotare e stare in acqua. Vedrai che con un po' di tempo e proseguendo le lezioni, scoprirai che andare a nuotare ti fa stare bene ed in pace con te stesso
Guarda, ho notato lo stesso atteggiamento in mio marito col ballo. Poverino, è partito che era inchiodato e scoraggiato, nonostante gli piacesse vedere gli altri ballare. Tanto impegno, qualche arrabbiatura ma alla fine ce l'ha fatta, ora quando andiamo a ballare è così bravo che sono orgogliosa di lui e dei progressi che ha fatto. Se solo penso che diceva "Io non POSSO ballare, non mi verrà mai naturale..."

Non si può arrivare in poche lezioni a nuotare per una vasca intera,ma nemmeno per soli pochi metri,a stile dorso e rana.
Chi ci riesce significa che non era alle prime armi e aveva già alcuni requisiti di partenza o perchè aveva fatto qualcosa in passato,o per puro caso.
Invece i principianti quelli veri necessitano di diversi mesi prima di riuscire a ottenere quei requisiti,e anche in questo caso ognuno necessita di tempi di apprendimento differenti sulla base delle proprie dotazioni di base e della propria storia motoria.

Non guardare alle ragazze che progrediscono in fretta grazie ai corsi che fingono di non avere fatto da piccole.
Non sai quanta gente dopo che mi stupisco dei risultati,a domanda risponde tutta allegrotta di essere proprio agli inizi,e poi dopo che li ho guardati di traverso in silenzio e a braccia conserte,arrossiscono e ammettono di avere fatto qualcosa da bimbi ma che comunque non ricordavano nulla.
Pensa solo ai tuoi obbiettivi con la politica dei piccoli passi.
E gli obbiettivi del primo intero mese di un principiante VERO,sono :
imparare a mettere la faccia sott'acqua senza bere e senza fastidio (alcuni necessitano anche di mesi)
imparare a soffiare e fare le bolle
imparare a spostarsi da qui a li senza affondare
imparare a buttarsi nell'acqua senza paura
imparare a galleggiare in modo grezzo a pancia sotto e sopra per alcuni secondi
imparare a spostarsi per brevi tratti a forza di gambe facendo un pò di schiuma.

Tutto il resto,dalle vasche con tavoletta,alle stelline (morto a galla si diceva mille anni fa,chi è il tuo maestro,matusalemme ?) alle nuotate a dorso e stile....avverrà più tardi,a volte molto più tardi.

Torna a lezione e vedrai che impari.
I tuoi stessi dubbi li hanno avuti alcuni miei adulti over 35,che oggi ultraquarantenni viaggiano sui 30 secondi per due vasche a stile.

Ciao

non devi sentirti umiliato, dovresti sentirti gratificato dall'aver deciso di imparare qualcosa che non sai fare.   E, se ti può essere di consolazione, pensa a quante cose nella vita TU sai fare e magari i tuoi compagni di corso no.
Cerca di affrontare le (normalissime) difficoltà che incontri con serenità.   Problemi ben più grossi ne abbiamo tutti e magari tutti i giorni, lo sport e l'attività fisica dovrebbero essere un mezzo che ci aiuta a superarli, non che ce ne pone di altri.

Ritins hai fatto la meta dell opera sono sicuro che quest estate gia nuoterai alla grande
Nuota anche per me che lo desidero tanto e chissa quando riusciro
Sai galleggiare alla acqua alta?
Mi ero scordato di dire che giovedi scorso alcuni che fanno nuoto con me mi stavano ridendo dietro

ciao fabrizio,
innanzitutto per imparare per bene hai bisogno di tempo e dedizione. questa è una fase delicata: è fondamentale imparare per bene a soffiare, a non avere paura, a immergersi sott'acqua, galleggiare ecc perché poi tutto il resto, compreso l'apprendimento delle nuotate, sarà in discesa. quindi scoraggiarsi fino al totale abbattimento è contraproducente.

in secondo luogo fregatene di chi è così vile da deriderti sia perché disgustoso sia perché suppongo che i tuoi compagni non siano dei medagliati delle olimpiadi e quindi hanno poco da fare i gradassi

No,ti conviene cambiare istruttore e prenderne uno vero:
come detto sopra gli obbiettivi di un principiante non sono le nuotate a dorso e stile nè tantomeno la resistenza.
Gli obbiettivi li ho scritti sopra,e un istruttore che propone dorso e stile a uno che ancora non riesce a galleggiare per una ventina di secondi è solo un povero idiota.
E se tu non riesci ancora a galleggiare a dovere in autonomia è proprio perchè quel cretino invece che insegnartelo perde tempo prezioso a proporti cose stupide (dorso e stile) che ancora non ti servono perchè ti mancano i requisiti per riuscire a impararle (cioè l'autonomia e i galleggiamenti).
Quindi il vero fallito è lui.

Ciao

naaaa
non è ammesso arrendersi quando l'istruttore è un cialtrone anche perché non hai nemmeno cominciato un vero percorso di apprendimento e ambientamento. indi per cui non puoi nenahce dire di averci provato......

Secondo me si è ritrovato nel corso sbagliato, nel senso che certi istruttori se hanno tutti gli allievi ad un livello superiore che gli permette di farli nuotare a stile, mentre uno solo è più indietro e dovrebbe fare prima ambientamento, questi se ne fregano perché è più facile far fare a tutti la stessa cosa.

Volevo solo dire che io ci ho provato....avevo tanta voglia di imparare subito divertirmi....pero ora questa passione l ho persa forse ho sottovalutato il nuoto o sicuramente come dicono alcuni che non sono portato e devo darmi all uncinetto....e' la vita ragazzi non si puo imparare tutto forse e' destino....un grazie ironico a quelli che invece di sostenermi mi hanno deriso e mi hanno allontanato da questa disciplina
Un abbraccio fraterno a tutti i nuotatori professionisti...quelli che hanno imparato, quelli che stanno imparando e a quelli che impareranno
Con affetto
Fabrizio

ciao
scusa ma perche' non provi ad andare in un'altra piscina e vedere come ti ci trovi?
Non mollare dai !!!!

Buonasera, mi stupisco enormemente che ad un corso per principianti possano esserci persone che deridono i compagni meno capaci. Poi ho pensato "sarà un corso per bambini". Ci può stare che tra bambini ci si prenda in giro, anche pesantemente. Poi sono tornata al primo post e leggo che hai 29 anni. Ergo il corso è per adulti. Sempre che adulti si possano chiamare uomini e donne che si comportano così.
Ma ciò che mi dispiace davvero, leggendo tutta questa discussione, è che tu, carissimo Stefano, hai seguitato a inviare un messaggio di sconforto dopo l'altro, negandoti il piacere di soffermarti sulle preziose parole di incoraggiamento che hai ricevuto, e sui consigli zeppi di buon senso che ti sono stati rivolti. Ma tutte quelle parole sono ancora lì, rileggile ancora una volta per favore, falle tue e riflettici. Non è una questione di vita o di morte che tu impari a nuotare (cioè non lo so, non ho visto il meteo, oggi) ma è una questione di vita o di morte che tu, io, tutti, affrontiamo i nostri limiti. Lo facciamo dacchè siamo nati. Qualche limite lo superiamo, qualcuno no. Ma dopo una manciata di lezioni, non puoi dire di averci neanche provato. Dopo quattro o cinque lezioni uno ha a malapena capito da che parte sono gli spogliatoi e da che parte la piscina, o come si infila la cuffia senza ridurla a brandelli.
Riguardo al ridere, vorrei ancora aggiungere una cosa. Qualche settimana fa, vediamo un amico avvicinarsi alla vasca, sfilare l'accappatoio e scendere la scaletta con le ciabatte ai piedi. Siamo scoppiati tutti a ridere. Ma non abbiamo riso di lui, abbiamo riso con lui. Imparare una cosa nuova è fatica, ma tante volte è anche buffo, ridi anche tu Stefano!