Re: Appoggio e sostegno
Ti direi di fare degli scivolamenti, e prima di esaurire la forza d'inerzia della spinta, bello slanciato orizzontale, applica qualche gambata.
Molto utile un consiglio che mi aveva dato un altro utente molto competente che purtroppo da tempo non scrive più: io sgambo molto bene a rana, e mi disse di avanzare a rana per qualche metro, e poi, sfruttando l'inerzia, smettere la rana e fare qualche gambata a stile.
L'idea é che (a me succede così) é possibile che si stia più rannicchiati di quanto non si pensi, e quindi la coscia sta inclinata.
Questo innanzitutto pregiudica un buon assetto di galleggiamento per tutto il corpo causando un macello, e impone una resistenza importante all'avanzamento, dato che la coscia non é orizzontale, ma più o meno inclinata.
Successivamente, da non sottovalutare la flessibilità della caviglia: se il piede non é bello disteso (attenzione, senza che debba essere rigido!), il dorso del piede può imporre una resistenza importante all'avanzamento. Tu dirai "ma capirai se può fare questa gran differenza". Ma tu allora immagina di dare una manata in acqua di piatto invece che di taglio, e vedi bene che la resistenza aumenta tantissimo.
Io a volte mi immagino di avere un elastico attaccato alle caviglie che mi tira indietro e uno ai polsi che mi tira avanti, per distendermi bene bene.
Quando esplori queste situazioni, non badare alla respirazione, fallo anche solo per qualche metro.
In the future, swimming isn't going to be optional.