Consigli tecnici ad un novello (Page 1 of 2)

Il procedere all'indietro è il classico problema degli adulti che non hanno sviluppato una gambata corretta e che gli viene piazzata quella maledetta tavoletta tra le mani.
Il motivo per cui indietreggi consiste nell'ampiezza eccessiva di gambata e ad una postura sbagliata (gambe larghe). Una giusta gambata genera dei vortici che consentono al corpo di assumere una giusta postura e quindi un avanzamento, nel tuo caso il vortice gioca a tuo sfavore.
Con i principianti è azzardato parlare di propulsione, la propulsione è la capacità motoria che consente l'avanzamento di tutto il corpo. Se non sai ancora utilizzare le gambe, mi spieghi come può parlare il tuo Istruttore di propulsione? E' come se si chiedesse ad un bimbo che muove i primi passi di correre i 100 mt in 10 secondi!!!!

Il percorso didattico è questo (in ordine cronologico):

1) scivolamenti dal muretto
2) scivolamento con successiva battuta di gambe in apnea e braccia in avanti e rilassate.
3) come sopra ma inserendo una respirazione.... e così via

Ma ci vuole tempo e costanza negli allenamenti.

Apposto ...! Mi sa che allora tendono ad essere un po veloce questi istruttori .... Non devo mica fare i campionati regionali uauaua :-)  Comunque grazie per i consigli .. Sulla gambata mi e stato detto che dovrei fare un movimento opposto a quello che usiamo giornalemtne tipo mentre camminiamo ecc.. e devo pensare come se dovessi calciare un pallone con gambe distese , piedi a martello calciando l'acqua da sotto verso sopra . Questo sono stati i consigli dell'istruttore . Oggi riproverò e vediamo come va sigh sigh :-) Grazie Ragazzi

il piede a martello a sl???????????

ah, ok.
cmq a scanso di equivoci avevo messo la risata perché avevo capito che fosse stato il tuo istruttore a dire "piede a martello a stile libero" (che equivale un'enormità gigantesca).
non ce l'avevo con te

a dorso però a volte sono costretta a usare questa immagine per far uscire i piedi a fare la schiuma. Anche ad un seminario dissero di non usarla, alché io chiesi cosa fosse meglio chiedere in alternativa, felice e speranzosa di trovare qualcosa di meglio, ma praticamente non mi fu risposto. Così, dato che purtroppo per alcuni pare che sia proprio difficile far salire quelle gambe, continuo ad usare tutti i mezzi possibili compresa la metafora del calcio anche se mi pare che sia questione di tempo e di allenamento.
Se mi date un'alternativa voi mi fate un piacere!

sono d'accordo con cirone.
la metafora del calcio non mi piace per nulla perché rischia di indurre l'allievo a concentrare l'attenzione solo sulla fase discendente della gambata col pericolo che molli i muscoli posteriori della coscia in fase ascendente, dannoso non solo a livello propulsivo, ma secondo me anche per un altra ragione: un comportamento inappropriato dei muscoli posteriori rende meno efficace l'aggancio di acqua dura da parte del collo del piede  nella fase discendente successiva.

se quei muscoli fanno bene il loro dovere, il piede aggancia più acqua.
se invece sono inesistenti, viceversa.

Era quello che cercavo di evitare, cioè invece di pedalare come fanno molti, all'inizio spiego che la gamba deve distendersi completamente verso l'alto in modo che le ginocchia non escano mai dall'acqua ...e il movimento è proprio quello del calcio, ora proverò a porre più l'attenzione sulle ginocchia, anhce se devo dire che i miglioramenti ci sono, a volte è solo questione di tempo più che di spiegazioni, cmq grazie!
P.S. ancora meglio, per me (che odio solo la parola calcio), è identico al flic di danza ma questo paragone purtroppo lo posso usare solo con quelle che hanno fatto danza come me e funziona!
Forse è anche un problema di porre l'accento verso l'alto, è vero che la spinta si ottiene dall'insieme del movimento delle due gambe ma specie ai principianti tocca insistere sulla spinta e distensione verso l'alto altrimenti le gambe cadono.

secondo me è più opportuno focalizzare l'attenzione sulle caviglie dicendo di fare la schiuma facendole andare su e giù.
se escono le ginocchia allora procederei con la tavoletta tenuta sopra le gambe dicendo di sforzarsi a non toccarla con le ginocchia più quello che dicevo il capoverso di sopra

ciao ragazzi , vi riscrivo :-) allora dopo un bel mesetto di lezioni ci sono stati molti miglioramenti .
A detta dell'istrututtrice la gambata a stile dorso non la sbaglio molto , il mio sbaglio maggiore e essere troppo rigido con le spalle e braccia. Infatti per un attimo l istruttrice (semrpe mentre svolgevo i miei esercizi sul dorso ) mi ha preso cerando di solevarmi di piu sull'acqua e a seguito della sensazione azione provata mi sono piu tranquillizzato e rilassato , dopo di che ,questa sensazione mi e rimasta dopo che lei mi ha lasciato libero di completare l'esercizio e ho notato che avevo pochissimo attrito in acqua e avanzavo come un fulmine , dopo di che però mi sono di nuovo sconcentrato e irrigidito :-( Chi ha il mio stesso problema? ps... non vado piu all'indieetro e la gambata e migliorata molto , gli esercizi di scivolamente vanno benissimo , e anche la bracciata non e male (a detta dell istruttrice) :-)

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