Paolo82 ha scritto:Ma guarda un giorno ho visto quelli che nuotano prima di noi, che sono poco piu' che bambini.
10x100 delfino a 2'
Il primo li ha girati tutti in 1' 15''
Io facevo fatica solo a vederlo.
Io è già tanto se ne faccio due di 100 a delfino (in tutto l'allenamento), ovviamente senza manco prendere il tempo
cmq potrebbe sembrare una cosa ovvia, ma il nuoto è uno di quegli sport in cui il "picco" si raggiunge quando si è poco più che bambini per via dell'incredibile sforzo fisico, intensità, mole di lavoro che richiede, pertanto non dobbiamo stupirci se vediamo "mocciosetti" di 15 anni girare tempi da panico che ci fanno sentire delle checche. Per quel poco che ho visto, già dopo i 23-25 anni si raggiunge un plateau quasi disarmante e si va anzi scemando molto rapidamente.
Il nuoto infatti, a differenza ad esempio del calcio, del tennis, del basket (o del culturismo che ho fatto per dieci anni), non richiede l'accumulo di "troppa" esperienza per poter diventare dei campioni. Età che mediamente in altri sport si situa nella fascia d'età tra i 24 e i 33 anni. Per ciò che ho capito, a quell'età sei già tagliato fuori dal nuoto che conta, a livelli altissimi lo stesso Phelps e Lochte lo hanno dimostrato, senza citare il patetico (tentativo di) ritorno di Thorpe.
Ovviamente, con ciò non intendo dire che il nuoto sia uno sport per "tonti", ma che è chiaro che la parte puramente fisica è preponderante rispetto ad altre discipline (vedi anche la ginnastica) e che pertanto oltre un tot di anni non vi è più un'utilità ulteriore ad "avere esperienza", fattore che invece conta molto in altre discipline in cui più anni si hanno alle spalle più si è avvantaggiati rispetto agli altri.