76 (modificato da allievo 29-03-2014 18:26:09)

Re: Ipossia

ciao stefano, parli di trattenere il fiato....quindi se in esercizi di ipossia dove propongo di respirare ogni 7 dico agli allievi  che se si trovano meglio possono anche trattenere il respiro le prime bracciate per poi espirare lentamente fino alla 7ima bracciata, l esercizio va bene lo stesso? francamente credevo che l esercizio di ipossia non prevedesse di trattenere il respiro (per me trattenere era un esrcizio di apnea hmm )ma, solo di espirarlo in una quantita' giusta perché bastasse per il numero di bracciate richieste ..5..7..9.. cosi' via..
PS: rileggevo un esercizio crawl proposto da marina: ""braccio lungo il fianco che a sua volta ha due varianti:la prima che prevede di respirare dal lato in cui il braccio non lavora,la'ltar dallo stesso lato del braccio che lavora:questo per eliminare pause all'inizio o alla fine della bracciata "

...in questo esercizio se ho capito bene lavora solo un braccio e l altro e lungo il fianco e marina spiega che l esercizio serve per eliminare pause a inizio e fine bracciata..potresti darmi qualche spiegazione in più in merito a questo esercizio e la sua finalita'?
grazie smile

stefano '62 ha scritto:

Ma non è che l'ipossia o l'apnea siano obbiettivi tali da doversi costruire delle sedute di allenamento.
Sono solo alcuni dei tanti requisiti che bisogna assicurarsi di sviluppare soprattutto durante il percorso didattico della scuola nuoto dandoci un occhio ogni tanto.
Ci si assicura semplicemente che il proprio allievo sappia trattenere il fiato a sufficienza,e che all'occorrenza sappia gestire nuotate a basso dispendio energetico senza bisogno di prendere aria ogni due secondi.
A scuola nuoto per motivi di rilassamento,nell'agonistica per motivi di strategia di gara (efficienza delle fasi subacquee di virata e partenza)

Ma non ci sono dei parametri tipo tot volte al mese o tot metri o tot minuti.
Valuti l'allievo poi se ritieni che debba sviluppare meglio il requisito gli tagli un lavoro su misura sulla base di quello che è in grado di fare.
Lo abbiamo scritto altre volte ma purtroppo poi le discussioni si allungano e i concetti si perdono sepolti in giro:
non esistono formulette magiche che sia obbligatorio seguire;
il lavoro del tecnico non è imparare a memoria un prontuario,ma è leggere l'allievo,valutare dove è,dove vuoi portarlo,e la strada da seguire.

Ciao

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Re: Ipossia

Premesso che di solito con apnea si intende non inspirare e nemmeno espirare.....comunque quando tu hai la faccia in acqua....che fai le bolle o meno.....stai comunque trattenendo il fiato (nel senso che non incameri).
Allora:l'apnea è la mancanza di atti respiratori.
L'ipossia (poco ossigeno) è la situazione fisiologica determinata da una serie prolungata di fasi di apnea.
(poi se si protraggono l'ipossia diventa anossia,assenza di ossigeno)
Non sono cose diverse,sono una la conseguenza dell'altra.

Quanto all'utilizzo di esercizi in apnea gli scopi sono diversi,li riassumo brevemente perché tutto ciò che c'era da dire in proposito è già stato ampiamente trattato negli altri post di questo tread:
a volte lo scopo delle apnee non è l'ipossia ma il concentrarsi su alcune cose (fasi tecniche,percezione di avanzamento) e l'ipossia è solo una conseguenza secondaria limitata e accettabile;
altre volte lo scopo è proprio raggiungere specificamente l'ipossia per allenare specificamente l'atleta a mantenere la capacità di performance anche in situazioni di stress e di scarsa lucidità.

Ciao

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78

Re: Ipossia

Chiaro grazie : ), per l esercizio che ti ho scritto sopra con un braccio che lavora e l altro fermo sul fianco, puoi dirmi qualcosa in merito?

stefano '62 ha scritto:

Premesso che di solito con apnea si intende non inspirare e nemmeno espirare.....comunque quando tu hai la faccia in acqua....che fai le bolle o meno.....stai comunque trattenendo il fiato (nel senso che non incameri).
Allora:l'apnea è la mancanza di atti respiratori.
L'ipossia (poco ossigeno) è la situazione fisiologica determinata da una serie prolungata di fasi di apnea.
(poi se si protraggono l'ipossia diventa anossia,assenza di ossigeno)
Non sono cose diverse,sono una la conseguenza dell'altra.

Quanto all'utilizzo di esercizi in apnea gli scopi sono diversi,li riassumo brevemente perché tutto ciò che c'era da dire in proposito è già stato ampiamente trattato negli altri post di questo tread:
a volte lo scopo delle apnee non è l'ipossia ma il concentrarsi su alcune cose (fasi tecniche,percezione di avanzamento) e l'ipossia è solo una conseguenza secondaria limitata e accettabile;
altre volte lo scopo è proprio raggiungere specificamente l'ipossia per allenare specificamente l'atleta a mantenere la capacità di performance anche in situazioni di stress e di scarsa lucidità.

Ciao

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Re: Ipossia

E' OT,non ha niente a che vedere con l'ipossia.
Domanda nel tread dove lo hai letto.

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80 (modificato da allievo 22-04-2014 03:41:40)

Re: Ipossia

E un thread sull ipossia  ma, vista la piccola parentesi sulla respirazione, mi ci aggancio un attimo e provo ad "azzardare una progressione didattica" per lavorare sugli appoggi e respirazione laterale...spero di non scrivere fesserie big_smile eh eh eh eh,dunque farei fare, prima remate (per sviluppare,migliorare gli appoggi ) , poi braccio passivo alto e l altro passivo basso e respirazione laterale (per lavorare sugli equilibri ), poi braccio alto passivo e l altro attivo e finire con la nuotata completa, che dici Stefano o comunque chi voglia rispondere, "una progressione" così può andare?
Grazie

stefano '62 ha scritto:
Patrix ha scritto:

Ok, quindi se ho capito bene l'esercizio di gambe senza tavoletta sarebbe meglio effettuarlo con respirazione frontale. A volte faccio anche questa variante, ma non avevo mai pensato alla questione sensibilità dell'appoggio.

Con respirazione frontale ottieni di sviluppare la sensibillità della braccia,che in futuro sarà utile per migliorare la presa d'acqua,la prima parte della passata,perchè le braccia si abituano a cercare di "sentire" l'acqua in modo da creare appoggi,cosa che esula dalla forza fisica.
Pensa a quelli che cercano di respirare lateralmete cercando si appoggiarsi con le bracciaa qualcosa di invisibile per fare uscire la testa,e ottengono solo di affondare in verticale col braccio....è una carenza di sensibilità che produce un errore tecnico.

Se invece vuoi lavorare sulla situazione di equilibrio dinamico specifico della fase respiratoria,cioè il lavoro delle spalle e la conseguente variazione di assetto nel momento in cui giri la testa,allora è utile tenere un braccio avanti e uno indietro lungo il corpo,e cercare di respirare ruotando le spalle.

Patrix ha scritto:

L'esercizio che hai proposto mi sembra molto interessante, ma mi spiegeresti la funzione del crawl con un solo braccio? lo scopo è quello di concentrarsi solo su un braccio e quindi focalizzarsi sulla passata subacquea? inoltre come andrebbe eseguito? con la stessa logica del crawl completo, ovvero cercando di andare a pescare acqua il più avanti possibile?

Nel crawl con un braccio solo il braccio importante è quello che sta fermo avanti,cui spetta il compito di gestire l'equilibrio del corpo in avanzamento mentre quello di spinta sta uscendo dall'acqua;occorre assicurarsi che sti bello disteso,immerso,e con il palmo orientato come se fosse appoggiato ad un tavolo invisibile posizionato sott'acqua.
Serve ad imparare a respirare lateralmente senza fare quell'errore di cui parlavo sopra,cioè il braccio che cade in verticale sott'acqua per cercare di fare uscire la testa.
Prova qualche volta a cercare di nuotare con un braccio solo tenendo il braccio fermo,disteso in avanti e bene FUORI dall'acqua,con mano e gomito più alti delle spalle;così ci si rende conto della sua importanza equilibrante.

Le altre funzioni dell'esercizio sono quelle che hai detto tu stesso,in quel caso devi cercare di fare bracciate belle fluide e ampie.

Ciao

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81

Re: Ipossia

Non possiamo fare ot altrimenti diventa un macello e non è rispettosi nei riguardi di Nuotix che ha fatto un lavoraccio.

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di marina sito web

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82

Re: Ipossia

Va bene, ringrazio comunque

marina ha scritto:

Non possiamo fare ot altrimenti diventa un macello e non è rispettosi nei riguardi di Nuotix che ha fatto un lavoraccio.

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83 (modificato da allievo 26-05-2014 07:13:17)

Re: Ipossia

ciao stefano smile sull ipossia...puo' aumentare anche la capacita' polmonare? e se si perché l aumenta?

Non e' molto in tema ipossia ma visto il riferimento nel post mi ci aggancio un attimo...c'e una cosa che non mi e' molto chiara.. quando dici:  "Però a me piace spesso inserire le fasi tecniche (anche) in mezzo a quelle metaboliche : con i bambini allo scopo di non stabilizzare precocemente le nuotate;con i più evoluti allo scopo di sviluppare la capacità di controllare la situazione anche in situazioni di scarsa lucidità"     
Io l avevo intesa come inserire esercizi di tecnica in mezzo a serie o ripetute che so...di A2...quindi per esempio 3x(5x100) , inserire 2x50 di tecnica alla fine di ogni serie..(la tecnica fatta come deve essere fatta..ossia con andatura blanda, puo' essere considerato anche una sorta di recupero attivo?).  pero' nel leggere  l esempio che riporti nel tuo post:  "Per esempio 8 x 100\15"   25 gambe crawl senza tavoletta-25 crawl braccio dx-25 crawl braccio sx-25 crawl in progressione,(tutto con virate)"  mi sembra di capire che sbaglio...
Grazie stefano

stefano '62 ha scritto:

Esatto,tutto quanto.
Però a me piace spesso inserire le fasi tecniche (anche) in mezzo a quelle metaboliche : con i bambini allo scopo di non stabilizzare precocemente le nuotate;con i più evoluti allo scopo di sviluppare la capacità di controllare la situazione anche in situazioni di scarsa lucidità.
Per esempio 8 x 100\15"   25 gambe crawl senza tavoletta-25 crawl braccio dx-25 crawl braccio sx-25 crawl in progressione,(tutto con virate)

Ciao

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