Velocità a stile

Ecco i miei allenamenti:

1° seduta (resistenza)

- 200 sciolti
- 4x100 misti
- 6x50 stile (tecnica)
- 6x50 gambe con tavoletta (delfino, rana, stile)
- 4x(200 +100)
-100 stile piano

2° seduta (velocità)

- 200 sciolti
- 8x50 misti
- 16x25 (25 mt. stile testa alta, 25 mt. gambe senza tavola, 25mt. progressione, 25 mt. completo)
- 10x100 (i primi 3 da 100 sono in progressione poi 3 sciolti, poi 3 da 100 ancora in progressione, l'ultimo 100 a piacere)
- 8x50 braccia con puyboll

3° seduta (esercizi)

- 200 sciolti
- 8x200 (50 completo, 50 esercizi, 50 gambe, 50 esercizi misti) (tutto x i 4 stili).
- 10x50 gambe (resp. 50 ogni 5, 50 ogni 7)
Gli esercizi misti sono:
delfino (braccia delfino, gambe stile )
dorso (braccia dorso, gambe delfino)
rana (braccia rana, gambe stile)
stile (braccia stile, gambe rana)

Il tutto in circa un'ora e 10 (minuto più, minuto meno)

ciao cinzia...vorrei farti  un po di domande:P

la prima: età peso  e altezza

la seconda: i tempi a cui ti rifesrisci sono su 2 vasche a ritmo veloce o normale?

la terza: per quanto riguarda ad esempio l'allenamento di "resistenza" (in cui io per esempio non metterei i 6*50 tecnica:)) quanto è il recupero? in quanto tempo fai i 200 stile in quell'allenamento??

aspetto le tue risposte:)

ciao ciao

mARCO

Dunque, diciamo che i tempi che hai indicato, se li fai a regimi bassi, ci stanno tutti, dovresti provare a fare un 50 m un po' più veloce rimanendo però sotto al massimo e vedere a quanto sei.
La muscolatura è molto legata alla costituzione ma si può sicuramente migliorare con l'allenamento.
Per la velocità, se la tecnica è buona significa che devi semplicemente aumentare la cadenza delle bracciate e farle quindi più veloci. Provaci gradualmente e cerca, nonostante il  movimento diventi più veloce, di mantenerlo sempre corretto tecnicamente.
Provo a darti un consiglio, partendo dal presupposto che dovresti già avere una buona preparazione aerobica.
I 16x25 della seconda scheda, prova a farli a 40", cioè parti, fai 25 metri, ti fermi e trascorsi 40 secondi dalla partenza, riparti, altri 25, aspetti, e riparti di nuovo fino alla fine.
Finita la serie, vedi se:
sei sopravvissuta :-)
che tempo medio di percorrenza hai sui 25 metri;
se hai modo anche di contarti al volo le pulsazioni raggiunte - senti il polso, conta per 6 secondi e moltiplica per 10 - hai anche idea di quanto stai sfruttando il tuo "motore" cioè il cuore.
Fai questa prova e dicci i risultati.
In ultimo, per l'alimentazione: la carne è sicuramente la fonte più accreditata di proteine e amminoacidi utili per lo sviluppo muscolare: ci sono degli integratori che possono sostituire carenze alimentari, ma ti consiglierei, per quanto possibile, di trovare nell'alimentazione una fonte alternativa come ad esempio pesce, uova, prosciutto, formaggio, ecc. che possono darti comunque l'apporto proteico necessario.
Ciao
Luigi :-)

Ciao Luigi,
per prima cosa grazie per i consigli. Pero' non ho capito una cosa, tu scrivi:
"I 16x25 della seconda scheda, prova a farli a 40", cioè parti, fai 25 metri, ti fermi e trascorsi 40 secondi dalla partenza, riparti, altri 25, aspetti, e riparti di nuovo fino alla fine". Cioè io faccio i primi 25 mt e poi sto ferma 40"? e poi riparto con gli altri 25 mt?
Per quanto riguarda le pulsazioni cercherò di contarle....
L'alimentazione è una mia grande pecca... cercherò di andare da un buon nutrizionista...

Per Marci... sto imparando adesso a fare delfino. Per adesso mi sto limitando agli esercizi... edevo ancora fare pratica...
Per gli addominali che significa farli a secco?

Grazie ancora

Grazie per l'esempio pratico. Ci proverò e ti farò sapere.
Per gli addominali non riesco a farli prima di entrare in acqua perchè arrivo troppo tardi...
Pero' se hai qualche esercizio da consigliarmi posso farli a casa nei giorni che non vado in piscina...

Ciao e grazie infinite

Boh secondo me queste situazioni originano sempre da carenze di equilibrio,che fanno si che le gambe vengono utilizzate per compensare (la postura) invece che per equilibrare (la nuotata).
Vai alla Decathlon e comprati un elastico da allenamento,legati i piedi e fai solo braccia a stile.
E' uno stimolo di equilibrio che ti costringe a controllare l'assetto senza allargare i piedi come fossero il treppiede della macchina fotografica:cosa che rivela un deficit nel controllo dell'assetto del corpo che viene spesso compensato da una battuta di gambe dove i piedi si allargano ogni due per tre,compromettendo la propulsione e lo scivolamento,insomma un disastro.
Prova a fare braccia in quel modo,magari anche in successivo che è ancora più difficile,e vedrai che dopo un pò di sofferenza di equilibrio,la postura del tronco se ne gioverà,la nuotata si riequilibra e le gambe saranno libere di lavorare come si deve.

Ciao

Scusa Stefano, cosa vuol dire fare braccia "in successivo"?

Ciao.

Stefano non so spiegarmi una cosa:
Ieri in allenamento nelle ripetute in B1 6x50 giravo i 25 a 19". Poi ho riposato con un 8 x25 doppia bracciata dorso, per proseguire con un 12x100 da fare in A2, ebbene giravo i 25 a 22".
Perchè una differenza così esigua? Mi sono domandato: "è inutile dannarmi l'nima per uno scarto così piccolo!!" .
Secondo te è un problema di gambe poco propulsive o perchè ho una nuotata ormai impostata per distanze lunghe?

Ciao