Re: VIRATA
Devi cercare di gestire l'aria più tempo possibile,in modo da non rovinare la spinta dal muretto che conferisce scivolamento.
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Devi cercare di gestire l'aria più tempo possibile,in modo da non rovinare la spinta dal muretto che conferisce scivolamento.
Una domanda sull'ultima inspirazione prima della capriola. E' sbagliato secondo voi respirare prima del muretto con le braccia allineate ai fianchi quindi senza braccio d'appoggio davanti ?
Quando si arriva prima del muretto e si respira dal lato giusto tutto ok.Capita anche di arrivare e di essere un po più lontano rispetto al muretto per poter respirare dal lato più facilitato . Io respiro anche dall'altro lato ma prima di virare preferisco il lato destro.Come gestite l'ultima respirazione prima della capriola ?
Respira un attimo prima della capriola,in modo che quando finisci la virata non esci subito a prendere aria perdendo scivolamento e spinta....
Devi cercare di gestire l'aria più tempo possibile,in modo da non rovinare la spinta dal muretto che conferisce scivolamento.
Si e' difficile gestire l'aria, sopratutto iniziare con un ciclo di bracciata dopo la spinta senza respirare.
La mia domanda era pero' sulla capriola vera e propria, e' corretto non "buttare fuori aria" per non compromettere la spinta ?
Ciao e grazie
Credo che il senso di "gestire l'aria" di Marina sia proprio questo:
vedo la T sul fondo, una bracciata e inspiro;
nel momento in cui vado giù con la testa tiro fuori un po' d'aria dal naso giusto per evitare che c'entri l'acqua;
Rapida contrazione degli addominali per "accartocciarsi avvitandosi" contro il bordo prima della spinta (trattengo l'aria).
Spinta, scivolamento e ricomincio a tirar fuori l'aria in modo da esaurirla con la seconda bracciata quando inspiro nuovamente.
Questo almeno è quello che faccio io.
Esatto,non potendoti vedere ti chiedo il miglior modo cioè il più veloce per arrivare a muro e ripartire sfruttando la spinta!
Grazie delle risposte. Io a volte mi ritrovo durante la capriola a buttar fuori aria insomma faccio delle belle bolle, e non lo faccio non prima dove arrivo dritto e ben disteso o dopo nella spinta e scivolamento. Non capisco, agendo cosi, se comprometto la fase di spinta dal muretto (in quanto sto' buttando fuori aria) oppure semplicemente inconsciamente per non prendere acqua dal naso. Questo, credo comprometta la pinnata e prima bracciata che andrebbe fatta senza respirare.
Ciao e buona giornata
L'aria la devi mantenere e gestire per il tempi necessario a spinta e scivolamento.
Ragazzi sto cercando di mettere a punto una virata decorosa (è un mio punto debole purtroppo)
L aria voi la espirate durante la capriola? io tendo a farlo dal naso in virata stile perche mi viene naturale non so
poi altra cosa: mi capitaspesso di arrivare troppo "sotto" e quindi perdere tempo nella ripartenza dei 50... come posso migliorarE?solo tentativi ripetuti a rotella?
Grazie
L'aria la devi gestire per tutta la virata:io chiedo di buttarla dopo la capriola....
Prova tutta la virata,non sono il"pollo allo spiedo "!
domani mattina provo a cimentarmi un po con le virate e vediamo che ne esce.....voglio migliorarla assolutamente e una delle cose che mi viene ancora meno naturale purtroppo
poi in questo periodo con l avvento del caldo percepisco un calo energetico non indifferente purtroppo,non so se sia psicologico (troppo allenamento forse? 6 volte a settimana 1 30 al giorno e troppo?) oppure un insieme di parametri
Lo sport non è mai troppo se non hai noia o forzatura nel farlo....
ok oggi ho provato un pochettino Direi che ci siamo quasi con sta virata....l unica cosa è che probabilmente tendo a affaticarmi un po di piu se nuoto con virata rispetto a senza....sarà perche devo ancora ottimizzare il tutto
Domandina: La ripartenza una volta eseguita la capriola va bene se viene fatta totalmente in spinta "al contrario" e ci si gira dopo?
Bisogna evitare l effetto "fusillo" vero ?
Vedi come ti viene meglio o metti un video.l.non saprei risponderti!vedi,nei non agonisti per me la virata è il modo più veloce di toccare e ripartire!!!
Grazie maria pia a questo punto metterò un video appena riesco a farmelo fare
ne è saltata fuori una nuova .... virata ora mi riesce in modo decoroso ma con pullbuoy non riesco a virare ..non capisco perche ma mi sbilancia completamente oibo....
ho notato che molto sta nel capire bene a che distanza dal muro iniziare la capriola
Probabilmente perché col galleggiante devi tenere le gambe strette e non puoi "rannicchiarle"?
Chiedo conferme.
Ti manda a galla mentre tu devi fare la capriola!
esatto la sensazione e proprio quella
Oggi ho continuato a esercitarmi a fine allenamento ora ci siamo unico problema ancora scegliere il momento giusto per "girarsi" in modo efficiente senza perdere troppo tempo
ma ....volere e potere !
A fine allenamento,sei stanco!
Io decido allenamenti interi,perché si tratta di un fondamentale in cui è richiesta coordinazione,quindi concentrazione !
un intero allenamento di virata? ... dici che e preferibile ?
P.S. grazie
Io succede che faccio tuffi e virate...un lavoro tecnico molto complesso che da solo non ha molto senso se nessuno ti corregge.Volevo sottolineare che a fine allenamento non hai la freschezza di impegnarti...
Vi descrivo un esercizio che mi è parso molto ricco e stimolante che abbiamo fatto di recente:
si fa almeno in due (in tre o in quattro diventa ancora più articolato).
Si parte per 50 mt a stile, il secondo deve partire ragionevolmente vicino al primo; quando il primo arriva al muretto, fa la virata, e si spinge dal muretto in subacquea a dorso. Il secondo gli passa sopra, e il primo deve gestire la subacquea in modo da vedere il corpo del secondo che gli passa sopra; e, evidentemente, anche in modo da consentirgli (al secondo) di poter fare la virata. Quindi deve spingersi, almeno quel tanto che basta.
L'input princiipale (per noi principianti) era "dovete vedere il corpo del partner che passa sopra di voi". Non importa che poi nella subacquea vi spingiate a rana o a delfino, e non importa come emergete.
Prima di cominciare eravamo abbastanza perplessi: io in primis ero certo che non sarei riuscito a farlo. Invece il fatto di avere un contesto, una situazione da gestire mi ha spronato ad affrontare la virata come mai avevo fatto prima.
Inoltre, pure importante, a gestire una situazione in subacquea che è sempre abbastanza imprevedibile, sempre diversa, perché non puoi sapere come e quando arriva il partner: devi valutare la situazione e nuotare di conseguenza.
Poi ci si alterna, perché così entrambe i nuotatori sperimentano le due situazioni diverse.
Ovviamente, se si è in più di due, diventa un po' più difficile, ma ancora più stimolante per tutti, perché bisogna gestire la subacquea in modo da lasciare passare sopra due o tre nuotatori. E ancora, qui, alternandosi, chi parte in mezzo, a una situazione ancora diversa da gestire.
Mi rendo perfettamente conto che i nuotatori veri, in gruppo, lo fanno regolarmente per poter gestire l'attività di gruppo in corsia senza scontrarsi, ma per quelli come me che hanno bisogno ancora di consolidare la virata, è stato estremamente costruittivo.
Allora, offro stima e sempiterna gratitudine a chi mi offre un consiglio o un suggerimento per abituarmi a prendere la misura dal muretto...
Ho sempre paura di cocciare, e mi giro troppo presto.
Ma tanto troppo! Non riesco praticamente nemmeno a toccare il muretto con i piedi!
Cosa posso fare, avrei bisogno di qualche idea per imparare questa cosa gradualmente!
è un pò come prendere le misure per arrivare col piede giusto e il tempismo giusto al pallone per tirare un calcio di rigore
all'inizio è laborioso poi viene in automatico.
Conta le bracciate che vanno dalla T al muretto, una bracciata prima del muretto a seconda della velocità di crociera cominci la rotazione....
Non respirare mai prima di cominciare la virata, passa sulla T magari respiri proprio poco prima, eseguire 2 /3 bracciate e comincia la rotazione, se arrivi troppo lungo ne aggiungi un'altra o al massimo provi a scivolare un attimo prima della rotazione.
Ovviamente devi provarla anche a velocità di gara, il consiglio che mi sento di darti è di evitare di focalizzarti sempre sul numero di bracciate, io ormai nn le conto più il muretto si vede con la coda dell'occhio e col tempo riesci a capire in automatico quanto manca per avviare la rotazione.....
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