Argomento: genitori e figli tra capricci e pretese...
Apro un nuovo tread perché non mi sembra c'e ne siano sul tema..
Questo il fatto che mi e' accaduto di recente...gli ultimi giorni di piscina mi e' capitato di fare 2 lezioni private ad un bambino di 5 anni che aveva fatto solo l ultimo bimestre della scuola nuoto e per la precisione in questo bimestre ha fatto solo 4 lezioni
partiamo con il dire che il bambino era impaurito dall acqua per uno spavento preso tempo prima..Apro una piccola parentesi per dire che la donna in questine e' molto benestante, il figlio e'un figlio unico che le poche cose che sa far bene e dire "qui comando io e facciamo come dico io altrimenti mi arrabbio" oppure "non la faccio questa cosa, se continui chiamo il maestro di cavallo o di tennis" e giu pianti e capricci!
Faccio queste due lezioni dove il bambino a stento sta senza braccioli (sorretto da me)..appena il labbro inferiore in acqua per fare le bolle e di testa sott acqua a bocca chiusa,nemmeno se ne parlava, ovviamente 0 stellina, 0 missilino e cosi' via..tengo a precisare i capricci e i pianti che faceva!!!
Bambino chiaramente non passato al livello successivo, faccio queste 2 lezioni nel miglior modo possibile, alla fine la madre mi chiede di continuare le lezioni private l estate per poter passare il figlio all inizio della stagione successiva.
Accetto e dopo 30gg dall ultima lezione da me fatta, ri-inizio la prima lezione estiva e mi ritrovo il bambino che senza braccioli non vuole entrare in acqua!!!
Dalla prima lezione subito dal bambino i capricci che scrivevo sopra, anche semplicemente per provare le bolle!! e la mamma? beh lei non faceva altro che dirmi che forse era meglio finire la lezione perché il bambino si stancava troppo con tutta quella attiita' fisica e altre menate del tipo e' freddo per lui...c'erano 30° senza vento!!...
Insomma cosi per 3 lezioni dove a gran fatica sono riuscito a togliergli i braccioli (e ci stava senza paura in acqua!) e a fargli fare le bolle fatte bene, in più immergeva la testa in acqua in apnea fino alla cuffia e con me che gli tenevo le manine faceva anche i primi missilini battendo bene le gambe e stando a galla decentemente
! In 3 lezioni e visto che era un bambino che aveva avuto un grande spavento in acqua..beh mi sembrava gia un gran risultato. la quarta lezione mi appresto a provare per la prima volta il "cagnolino", solita storia...capricci, vuole fare solo cio' che gli pare e cosi via..un calvario per me!!
Comunque, riesco fargli fare ( con me a 20cm da lui!!) 3/4 metri di "cagnolino" per 3 volte dove, per i primi 2 metri andava bene, poi tendeva ad affondare, io ero li e appena la testa era 5 cm sott acqua lo tiravo fuori completamente e lo prendevo in braccio dicendogli che era stato bravo, lui piangeva un minuto e poi passava tutto, lo facevo giocare un po, e subito rideva..e dopo qualche minuto potevo rifarlo di nuovo senza problemi, ho sempre fatto cosi' e nessun bambino e' rimasto traumatizzato, anzi i bambini mi adorano e i genitori sono sempre soddisfatti di come insegno!!!!
D altronde con lui o fai cosi' o non c'e verso di progredire, vuol fare solo come gli pare e quando gli fai fare il contrario..beh giu pianti e capricci che scrivevo all inizio, ma il mio compito e' quello di insegnargli nuoto, non sono un giocattolo al suo servizio :-(
Finita la quarta lezione la mamma e serissima, gli spiego che il bambino deve capire che in acqua e' il maestro che dice cosa deve e non deve fare e che fare lezione sperando in dei miglioramenti facendo cio' che il bambino ha voglia a secondo dei sui capricci..beh per me e' impossibile.
Mi ha detto che ha visto che il bambino 2 /3 volte aveva frignato per 1/2 minuti (salvo poi passargli tutto e giocare senza problemi!)..che forse non andava forzato..gli ho spiegato gentilmente che, cio che faccio in acqua o cio che non faccio e' a mia discrezione e che lo faccio o meno su delle valutazioni che faccio io in relazioni alle capacita' acquisite dal bambino e che comunque..i capricci erano tutt altra storia...gli faccio notare che siamo gia' a meta' luglio e che se vuole che il figlio sia in grado di passare al livello successivo per l apertura delle piscine,beh c'era da darsi da fare e che non potevo soffermarmi su i capricci del figlio e perdendo lezioni su lezioni, questo tra l altro andava a discapito dei miei guadagni in quanto potevo tirarla per le lunghe e continuare a guadagnare "facile" ma, lei mi aveva chiamato perché il figlio riuscisse a passare, e io quello dovevo fare...
Morale della favola...non mi ha più chiamato per le lezioni successive...sono senza parole e veramente amareggiato..
Cosa ne pensate di tutto cio?
Esperienze analoge?