1,551

Re: delfino

In fisica il baricentro e' il centro di massa.
Ora senza tirare in ballo integrali tripli, vettori, ecc... provo a farti qualche esempio...
Immagina di avere un oggetto molto piccolo, come una biglia, per semplicita' immagineremo che non abbia dimensioni, e quindi essa stessa e' il suo centro di massa.
Ebbene se tu tiri una bicellata (e' italiano o genovese, boh...) alla biglia sta qua schizza della direzione che gli hai impresso, perche' hai colpito il suo centro di massa.
Immagina ora di avere una scatola di cereali con la faccia quadrata.
L'unico modo per farla procedere dritta con una bicellata e' colpirla al centro, lungo la direttrice del baricentro (che non sta sulla faccia, ma dentro...).
Se la colpisci su un lato, magari la scatola va un po' avanti, ma ruota anche (gli hai impresso un momento).
Morale della favola, piu' la forza viene applicata vicino al baricentro, piu' l'oggetto della forza si spostera' nella direzione e nel verso della forza applicata.

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1,552

Re: delfino

allievo ha scritto:

perché avvicinare solo in fase di fine trazione e spinta e non farlo anche durante la trazione?

Perché la trazione non ha funzione di spinta,ed è il motivo per cui si chiama in un modo differente.

Il baricentro,per dirla molto semplicemente nell'aspetto che interessa il nostro discorso,è il punto (o la linea) su cui si scarica il peso del corpo,e nel caso di un corpo poggiato in modo omogeneo in orizzontale il peso si scarica sull'asse che va dalla testa ai piedi passando per il centro del corpo.

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1,553 (modificato da allievo 20-05-2014 21:07:22)

Re: delfino

mille grazie stefano, so che a volte i miei dubbi e le mie domandi sono un po "scoraggianti" per voi, ne sono consapevole, e' come chiedere a professore di insegnare cose da prima elementare, per questo e per la pazienza che avete (metto il plurale per fare un ringraziamento collettivo che mi sembra cosa giustissima) nel parlare di cose cosi' scontate vi dico davvero..grazie! ..a volte vorrei far finta di niente ed evitare di chiedere o postare i miei dubbi, lo vorrei fare per non mettervi in condizione di rispondere a certe ovvieta'..pero' poi pendo che anche il piu' capace e bravo e' partito da delle ovvieta'..per cui smile


Paolo82 : spiegazione perfetta, facile nel comprendere ed efficace nel concetto. grazie mille per il tuo utilissimo contributo smile

stefano '62 ha scritto:
allievo ha scritto:

perché avvicinare solo in fase di fine trazione e spinta e non farlo anche durante la trazione?

Perché la trazione non ha funzione di spinta,ed è il motivo per cui si chiama in un modo differente.

Il baricentro,per dirla molto semplicemente nell'aspetto che interessa il nostro discorso,è il punto (o la linea) su cui si scarica il peso del corpo,e nel caso di un corpo poggiato in modo omogeneo in orizzontale il peso si scarica sull'asse che va dalla testa ai piedi passando per il centro del corpo.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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1,554

Re: delfino

Ippocampo ho trovato questo post di Stefano dove si legge che , il delfino s impara rigorosamente senza respirare,  prima si consolida l azione delle braccia, poi s introduce la respirazione e per ultime le frustate..   smile

stefano '62 ha scritto:

Sì purtroppo molti allenatori se ne fregano e ti lasciano respirare a ogni bracciata;cosa che a Phelps non cambia nulla,ma a chiunque altro produce un aumento delle resistenze e della fatica.
Il delfino si impara,RIGOROSAMENTE,senza respirare.
Poi si consolida l'azione di braccia.
Poi si può introdurre la respirazione,e per ultime le frustate (gambate);ma non appena si sente il bisogno di respirare ad ogni bracciata,significa che si è in debito di ossigeno,cioè in un parametro metabolico compatibile con l'agonismo,ma che è in aperto conflitto con la fase di apprendimento che invece necessita di concentrazione e buone nuotate.
Dunque il bravo istruttore ti deve fermare,farti riposare,poi farti ripartire.
I miei sanno che devono partire respirando a 4 finchè possono,poi a tre,poi a due (a volte provare a resistere altre due o tre in apnea) e poi fermarsi per riposare,osservare quanta strada hanno fatto,e ricordarsi quanta ne facevano il mese prima.

Ciao

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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1,555 (modificato da allievo 30-05-2014 19:08:06)

Re: delfino

ops...sono un po di confusione..nelle , a pagina 3 post n 42 leggo che marina consiglia agli allievi che non riescono a piazzare due frustate per ogni ciclo di bracciata, di mettere inizialmente  solo la seconda (se non ricordo male per evitare l eccessivo affondamento del bacino e perché l allineamento porta a un miglior scivolamento), adesso pero' leggo qua che stefano scrive :  "Fai mezza vasca in questo moco,poi comincia con l'inserire la prima gambata,quella in ingresso,continuando a immaginare la seconda;" ....quindi qui in sostanza se non ho capito male, nel caso in cui ci sia da "scegliere" e' da prediligere la prima frustata.. hmm 

sicuramente ho interpretato male io, ma onestamente sono un po confuso...se i miei allievi fanno fatica inizialmente  a inserire le due frustate per ciclo di bracciata, come prima frustata quale devo proporre loro di fare? fermo restando che dipende dall allievo che abbiamo "davanti" e dalle sue capacita' e sempre per la nozione ormai acquisita che nello sport non ci sono regole "fisse", comunque, se ho ben capito e da cio' che leggo qua, non solo se un allievo a difficolta a inserire due frustate per ciclo di bracciata ma,  anche in fase di progressione didattica e' consigliabile chiedere di inserire inizialmente una frustata per ciclo di bracciata, a seguito  inserire la seconsa..giusto?
grazie mille
smile

stefano '62 ha scritto:

Giustissimo,Marina ha proprio ragione,le gambe si imparano col tempo,l'importante è l'azione di braccia.
Comunque un esercizio utilissimo che non ricordo se ho postato in questa discussione oppure no,è il seguente:

Parti nuotando a delfino di sole braccia (meglio se in apnea o in ipossia),mentre nuoti immagina di inserire le gambe come ti ha detto Marina,una in ingresso mani e una in uscita;però non dovrai eseguirle per davvero,ma solo pensare di farlo.
Fai mezza vasca in questo moco,poi comincia con l'inserire la prima gambata,quella in ingresso,continuando a immaginare la seconda;in questo modo è più facile che tu riesca a sviluppare una dinamica di bracciata compatibile con entrambe le gambate (la cui mancanza è uno dei problemi più comuni nella coordinazione globale).
Nella vasca seguente parti ancora con una gambata sola immaginando la seconda,poi un pò alla volta prova a inserire dei tentativi di delfino completo delle due gambate,facendo attenzione a non flettere troppo le gambe per dari inutili gambate iper-potenti.
Alterna questo esercizio con brevi nuotate complete e vedrai che alla fine ce la farai.

Se proprio non viene,allora puoi nuotare a crawl con gambe a delfino;
all'inizio (assicurando la continuità della bracciata a stile) cerca di inserire una gambata ogni volta che un braccio entra in acqua;
poi 'cambia' l'esercizio cercando di inserire le gambe questa volta durante ogni fase di spinta delle braccia.
Nota bene che l'esercizio è identico nelle due versioni,perchè per ogni gambata avrai sempre un braccio che esce e uno che entra,però nella seconda versione il tipo di concentrazione è differente e più difficile,e ti aiuterà ad acquisire un input percettivo che ti aiuterà nel tuo intento.

Ciao e buon lavoro

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1,556

Re: delfino

Stefano ha fatto un esempio utilizzando la prima gambata ma poi ha detto che lo stesso poteva essere fatto con la seconda...e'un esercizio puramente cinestetico che dovrebbe far sentire il bisogno di inserire le gambata nel momento corretto cioè quando serve.La prima gambata da'l'assetto mentre la seconda e'propulsiva.
Io ai neofiti divi sempre di pensare alla continuità di braccia e le gambe...quelle che ci si o ci sono.Non è facile da adulti prendere questo automatismo.Ecco perché meglio enfatizzare la continuità di braccia che il resto..succede che quando le due gambata sono dpforzate si blocchino fermi con le braccia ad attendere,secondo loro,la gambata...di fatto e'ullusione pure perché in pratica ad ogni bracciata partono da fermi....

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1,557

Re: delfino

Svelato l arcano.  big_smile. ,se possibile posso chiedere una gentilezza consapevole del fatto che è un argomento già trattato? Questa benedetta testa che deve entrare prima delle spalle mari,...perché deve entrare prima e il fatto che entri prima e una conseguenza di altro oppure un movimento indipendente? Un allievo mercoledì me lo aveva chiesto e io ho glissato sul perché...la verità e che non lo sapevo, domani ci sarà di nuovo e mi piacerebbe fargli una spiegazione.  : )    ps: per adesso sono arrivato a leggere fino alla pagina 20 di questo tread,e mia intenzione leggerlo tutto.  forse ,anzi sicuramente, l argomento e già stato trattato ma davvero non ricordo (leggo molto in questo periodo) e mi scuso se ho ri-postato la domanda.
Comunque grazie marina. 

marina ha scritto:

Stefano ha fatto un esempio utilizzando la prima gambata ma poi ha detto che lo stesso poteva essere fatto con la seconda...e'un esercizio puramente cinestetico che dovrebbe far sentire il bisogno di inserire le gambata nel momento corretto cioè quando serve.La prima gambata da'l'assetto mentre la seconda e'propulsiva.
Io ai neofiti divi sempre di pensare alla continuità di braccia e le gambe...quelle che ci si o ci sono.Non è facile da adulti prendere questo automatismo.Ecco perché meglio enfatizzare la continuità di braccia che il resto..succede che quando le due gambata sono dpforzate si blocchino fermi con le braccia ad attendere,secondo loro,la gambata...di fatto e'ullusione pure perché in pratica ad ogni bracciata partono da fermi....

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1,558

Re: delfino

Entra prima delle spalle perché...1) motivi idrodinamici:sale il sedere in automatico e si scivola 2)e'la naturale conseguenza dell'esatta sincronia tra braccia e gambe:se il tempo E'giusto non può essere diversamente.l.questa e 'la sintesi di quello che leggerai:rispondi così e poi di'anche che la cervicale si distrugge entrando le spalle prima perché significa dare craniate sull'acqua!!!

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1,559 (modificato da allievo 31-05-2014 05:21:16)

Re: delfino

Grazie Marina per avermi anticipato e comunque per aver ri-spiegato per l ennesima volta un concetto che sicuramente nelle 43 pagine che mi mancano sarà trattato e ri-trattato.  smile
ps:  avrei detto anche che il "ruotare" le spalle in fase di recupero avesse il suo ruolo nel facilitare l ingresso della testa in acqua..ma evidentemente ho padellato eheheh big_smile

marina ha scritto:

Entra prima delle spalle perché...1) motivi idrodinamici:sale il sedere in automatico e si scivola 2)e'la naturale conseguenza dell'esatta sincronia tra braccia e gambe:se il tempo E'giusto non può essere diversamente.l.questa e 'la sintesi di quello che leggerai:rispondi così e poi di'anche che la cervicale si distrugge entrando le spalle prima perché significa dare craniate sull'acqua!!!

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1,560

Re: delfino

Ecco un mio video sia del delfino che stile.. Fatta in una piscina di casa!
http://youtu.be/C-EeTAMvKbE
Mi dite se sbaglio qualcosa !

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1,561

Re: delfino

Puoi scivolare molto di più prima di emergere e invece tiri subito fuori la testa,sia a stile che a delfino.Ricorda che la testa e'il tuo timone!
A delfino entri insieme testa e spalle e invece la prima deve entrare prima.Le spalle non sono proprio scioltissime e ti consiglio di lavorare sulla mobilità (si nota in entrambi gli stili).
Ti consiglio anche di spingere meglio dal muro e migliorare le partenze senza fretta di emergere.A stile le gambe sono un po' affondate dovresti muoverle dal gluteo non dal ginocchio!
Sono accorgimenti perché comunque le strutture fondamentali delle nuotate ci sono:prova a ragionarci un po' e metti un video nuovo!
Ti aspettiamo,grazie!!

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1,562

Re: delfino

Marina grazie mille per la risposta.. Ora ti farò qualche domanda io..
Vado in ordine come mi hai scrito te
- dici che posso fare un altra gambata a delfino in subacquea poi inizio a nuotare?
- testa e spalle ? Deve entrare prima la testa giusto,? E questo perché ho le spalle non sciolte? Come ti sei accorta?
- che lavori di mobilità? Bastone da scopa lo prendo alle estremità e ruoto avanti e indietro senza staccare le mani e vado a stringere sempre di più ?
- spinta dal muro? Spingevo poco perché la piscina e di casa ed è lunga 10 metri..   Era per fare più bracciate possibili per vedere la nuotata..
-almeno le strutture findamentali ci sono ;-)

Una cosa che ho notato io secondo me ho poca mobilità di bacino specialmente nelle subacque ..


Scusa per tutte queste domane alcune banali..

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1,563

Re: delfino

Dico che devi stare giù con la testa,aspettare che la spinta rallenti e poi procedere con il pianeggiò che sott'acqua E'piccolo e veloce,invece parti come se fosse una normale gambata.
Si esatto,mi sono accorta perché entri come se testa e spalle fossero unico pezzo!
Bastone di scopa va benissimo ma aggiungi pure lo stretching fatto bene!
Si,sei un po' rigido ed è per questo che le gambe sono affondate!
Dai,aspettiamo un altro video!!!

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1,564

Re: delfino

...posto che come nella rana e preferibile il corpo avanzi dritto senza inutili su e giù sott acqua..mi chiedevo, visto che la testa e il nostro  timone, nuotare come a diversi vedo fare facendola scomparire sott acqua e non di poco (per citare un esempio lampante..phelps) durante la passata, non aumenta le resistenze a favore di una riduzione dello scivolamento e di conseguenza della velocita?
Io propenderei più per una posizione della testa appena a pena sotto il pelo dell acqua..in fin dei conti non serve dare super capocciate con la testa andando molto sott acqua... Non è il su e giù con la testa ma , il movimento del bacino che da il classico e distintivo movimento ondulatorio...cosa ne pensate?

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1,565

Re: delfino

Andare troppo giù con la testa ti fa perdere velocità perché "insacchi" acqua sulla nuca.La testa sta in linea più possibile con le spalle ed esce quel poco che serve per uscire la bocca a prendere aria!

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1,566

Re: delfino

Quella di Phelps è un'interpretazione molto particolare che faceva leva su una flessibilità articolare fuori dal comune, associata ad una presa che andava ad avvolgere per bene l'acqua, tale da permettergli di far "rimbalzare" in avanti e far uscire appena appena la testa per prendere aria senza danneggiare gli equilibri della nuotata

Personalmente trovo il suo delfino stupendo da vedere (a differenza degli altri 3 stili, non parliamo poi del suo dorso) per fluidità, capacità di tenere a filo d'acqua gli occhi, timing di uscita e di entrata della testa, armonia, ma non è un tipo di nuotata buona per un'imitazione o per l'insegnamento per quanto riguarda quell'aspetto sull'affondamento della testa

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1,567 (modificato da allievo 14-07-2014 13:54:16)

Re: delfino

grazie a entrambi per le risposte.
E'chiaro nuotix che non direi mai ai miei allevi "guardate phelps  e provate a imitarlo"o altrimenti "oggi proviamo la bracciata come phelps..."  posto che anche volendo non e possibile nuotare uguale a un  altro. Sono convinto del fatto che, la progressione didattica puo' essere a grandi linee uguale per tutti,( dico a grandi linee perché anche li ci possono essere delle eccezioni in funzione dell allievo cui stiamo insegnando) ma che poi, le prime  personalizzazioni della nuotata avvengono  guasi nell immediato o comunque appresa la fase grezza della nuotata.
smile

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1,568

Re: delfino

si si lo so smile però ogni tanto per comodità di chi ci legge repetita iuvant wink

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1,569

Re: delfino

Buongiorno.Sto imparando solo ora il delfino facendo qualche bracciata col pull e in apnea ma arrivando a metà vasca .volevo chiedere se potevo fare la stessa con lo snorkel o mi conviene continuare come prima ?forse lo snorkel farebbe più comodo per la gambata o farei bene ad alternare i vari settoriali  sia con  snorkel che con apnea  ?

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1,570

Re: delfino

Continua con le mezze vasche,lascia stare lo snorkel.
Quando le mezze vasche ti sembrano una strada troppo corta,allora è il momento di provare a infilarci qualche respirazione.

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1,571

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Continua con le mezze vasche,lascia stare lo snorkel.
Quando le mezze vasche ti sembrano una strada troppo corta,allora è il momento di provare a infilarci qualche respirazione.

Grazie farò così .

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1,572

Re: delfino

Sembra a me o se la fa tutta in apnea ?
http://www.youtube.com/watch?v=fDK5bDWdSzk&feature=player_detailpage

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1,573

Re: delfino

Salve a tutti, sono nuovo del sito e mi sto un pò perdendo in mezzo a centinaia di post  alcuni davvero interessanti.Sono un nuotatore master di medio livello.Nono sono mai stato agonista.Ho 50 anni e pratico rana e dorso in maniera decente e quasi senza problemi, anche se le mie nuotate hanno dei punti deboli.Il mio cruccio principale però è il delfino.Onestamente me ne sono sempre occupato poco.Lo ritenevo, ma a volte lo ritengo ancora, uno stile per ex agonisti o gente forte fisicamente. A volte, lo prendo in mano, leggo le istruzioni d'uso, lo accendo ma non funziona!.Ed allora triste e deluso lo ripongo in cassetto.Per poi ritirarlo fuori dopo qualche tempo (quando rana e dorso mi annoiano) lo accendo e lui niente. Solo gran fatica....acido lattico....fiatone.Il tarlo torna e mi rode. Ho 50 anni, sono di corporatura media e ho deciso che non voglio rimpianti. Quando sarò anziano non voglio averne nel nuoto e soprattutto nel delfino. Pertanto tutte le volte riprendo i soliti esercizi che voi conoscete  a menadito ma dopo essermi fatto filmare ho notato gravi carenze. La principale è quella che NON riesco assolutamente  a fare la bracciata continua.Le braccia entrano assieme alla testa (errore che si sistemerà presto) trovano l'acqua che mi sembra come marmellata si spiattellano in avanti-----PAUSA-----e da li vengono riprese e tirate indietro.Ovviamente non è delfino. E' un pum parapum senza costrutto che mi delude e mi perseguita. Voi direte chiedi al tuo istruttore....(che è anche ex agonista delfino)...ma è inutile,non ci sente....non mi capisce....pensa a coloro che lo sanno nuotare bene (agonisti da giovani) e mi tralascia considerandomi una vecchia ciabatta. Ieri vedendomi fare gli esercizi propedeutici al delfino mi ha detto"Fai quello che sai fare bene...fai il dorso"...ma voglio diversificare le mie nuotate....e non vivere di rimorsi ...cosa mi consigliate? Vado avanti con il delfino sperando in un Godot o lascio perdere? Scusate lo sfogo ma non saprei con chi parlarne....
Domani dovrebbero riversarmi il filmato su chiavetta e lo metterò a disposizione di tutti su youtube.....vi prego non guardatelo ridacchiando accetto consigli costruttivi...

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1,574 (modificato da Paolo82 23-12-2014 09:46:27)

Re: delfino

Dai, posta il filmato e sono sicuro che riceverai dei consigli utili.
Da parte mia ti posso dire che io ho 32 anni e non sono un ex agonista (avevo fatto un anno quando avevo 10 anni), pero' il delfino e' lo stile che mi riesce meglio, mentre il dorso e' un disastro e la rana e' appena accettabile. In realta' credo che una volta interiorizzato il giusto timing tra bracciata, gambata e respirazione non ci siano particolari segreti nel delfino. Serve pero' un minimo di costanza, perche' qualsiasi cosa che fai a delfino (ripetute, tecnica, esercizi) e' comunque sempre faticoso e quindi e' molto piu' dura mettere su dei volumi che ti permettano di acquisire coordinazione, sensibilita' con l'acqua, ecc...

Aspettiamo il filmato smile

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1,575

Re: delfino

Aspettiamo il filmato e qui NON dovrebbe ridere nessuno. A proposito, dici che fai i soliti esercizi, ma quali !?

Ciao

Buona bracciata a tutti -__-

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