ops...sono un po di confusione..nelle , a pagina 3 post n 42 leggo che marina consiglia agli allievi che non riescono a piazzare due frustate per ogni ciclo di bracciata, di mettere inizialmente solo la seconda (se non ricordo male per evitare l eccessivo affondamento del bacino e perché l allineamento porta a un miglior scivolamento), adesso pero' leggo qua che stefano scrive : "Fai mezza vasca in questo moco,poi comincia con l'inserire la prima gambata,quella in ingresso,continuando a immaginare la seconda;" ....quindi qui in sostanza se non ho capito male, nel caso in cui ci sia da "scegliere" e' da prediligere la prima frustata..
sicuramente ho interpretato male io, ma onestamente sono un po confuso...se i miei allievi fanno fatica inizialmente a inserire le due frustate per ciclo di bracciata, come prima frustata quale devo proporre loro di fare? fermo restando che dipende dall allievo che abbiamo "davanti" e dalle sue capacita' e sempre per la nozione ormai acquisita che nello sport non ci sono regole "fisse", comunque, se ho ben capito e da cio' che leggo qua, non solo se un allievo a difficolta a inserire due frustate per ciclo di bracciata ma, anche in fase di progressione didattica e' consigliabile chiedere di inserire inizialmente una frustata per ciclo di bracciata, a seguito inserire la seconsa..giusto?
grazie mille
stefano '62 ha scritto:Giustissimo,Marina ha proprio ragione,le gambe si imparano col tempo,l'importante è l'azione di braccia.
Comunque un esercizio utilissimo che non ricordo se ho postato in questa discussione oppure no,è il seguente:
Parti nuotando a delfino di sole braccia (meglio se in apnea o in ipossia),mentre nuoti immagina di inserire le gambe come ti ha detto Marina,una in ingresso mani e una in uscita;però non dovrai eseguirle per davvero,ma solo pensare di farlo.
Fai mezza vasca in questo moco,poi comincia con l'inserire la prima gambata,quella in ingresso,continuando a immaginare la seconda;in questo modo è più facile che tu riesca a sviluppare una dinamica di bracciata compatibile con entrambe le gambate (la cui mancanza è uno dei problemi più comuni nella coordinazione globale).
Nella vasca seguente parti ancora con una gambata sola immaginando la seconda,poi un pò alla volta prova a inserire dei tentativi di delfino completo delle due gambate,facendo attenzione a non flettere troppo le gambe per dari inutili gambate iper-potenti.
Alterna questo esercizio con brevi nuotate complete e vedrai che alla fine ce la farai.
Se proprio non viene,allora puoi nuotare a crawl con gambe a delfino;
all'inizio (assicurando la continuità della bracciata a stile) cerca di inserire una gambata ogni volta che un braccio entra in acqua;
poi 'cambia' l'esercizio cercando di inserire le gambe questa volta durante ogni fase di spinta delle braccia.
Nota bene che l'esercizio è identico nelle due versioni,perchè per ogni gambata avrai sempre un braccio che esce e uno che entra,però nella seconda versione il tipo di concentrazione è differente e più difficile,e ti aiuterà ad acquisire un input percettivo che ti aiuterà nel tuo intento.
Ciao e buon lavoro
se vuoi puoi tutto il resto sono scuse