Presentazione

Benvenuto e complimenti,mi sembra che hai degli ottimi tempi.
Prova a dare un'occhiata in giro,da qualche parte ho postato diverse serie per costruire la prestazione sui 100 e sui 200,prova a cercare con la funzione apposita.
In più nella homepage ci sono un mucchio di allenamenti;se ti sembrano troppo brevi (il più voluminoso è attorno ai 4000) aumenta in percentuale ogni momento della seduta.

Ciao

Probabilmente farà come me (io faccio l'allenatore e anche io tre volte a settimana nuoto in totale solitudine nella vasca vuota,le altre due volte invece insieme ad un gruppo di ragazzi minorenni),con un cronometro da polso (Timex-Ironman) con tempo trainer.

Ciao

Ciao Mario, ogni tanto c'è l'assistente bagnanti, che quando nuoto io, cioè all'ora di pranzo, NON ci sono (vivo in un paesello di 5000 anime e mi alleno in un'altro paesello che però ha una piscina). Se faccio i massimali mi cronometra lei, se no per le ripetute mi guardo l'orologio..

Per sensibilità intendo nuotate lente, ovviamente molto curate, tipo gli esercizi sulle scale e arpeggi per gli strumenti musicali.. di quelle che mi ricordo mi faceva fare il mio allenatore. Quasi sempre con pullbuoy e, ad esempio: pugni chiusi, oppure a mani completamente aperte, oppure con il recupero fatto con il dorso della mano a pelo d'acqua e con il pollice che tocca sempre il fianco finchè è possibile (SL), oppure bracciate sovrapposte con pause lunghe, o contrapposte con pause lunghe.
Dovrebbero.. farti recuperare in maniera attiva e riordinare un po' la passata in acqua dopo una parte pesante, che generalmente tende sempre a scomporre un po' la tecnica. Dice.. che .. il flusso dell'acqua sentito in queste situazioni non usuali aumenta in qualche modo la consapevolezza dell'assetto.
Ricordo che di questi esercizi di senibilità ne facevamo parecchi subito dopo le depilazioni che precedevano le gare per quel poco che si nuotava in quei frangenti...
s

Grazie Silvio. Chiarissimo e gentilissimo. Metà degli esercizi descritti li eseguo al corso monosettimanale ma non sapevo a cosa servissero. Avevi degli allenatori che ti spiegavano le funzioni degli esercizi? O le hai approfondite da solo, per passione?
Ciao

I miei atleti conoscono alla perfezione a cosa serve ogni esercizio che propongo loro.
Ogni buon allenatore dovrebbe spiegare lo scopo del lavoro,che sia metabolico o che sia tecnico è indifferente,perchè poi tocca all'atleta eseguire l'esercizio,e non potrà ottimizzarne gli effetti se non ne conosce gli scopi.
Immagino che il nostro nuovo amico conosca queste cose perchè il suo allenatore sapeva fare il suo lavoro.

Ciao

Nel forum di Nuotomania le persone vanno e vengono, molti si presentano, scrivono, cercano soluzioni ai loro problemi, a volte le trovano, a volte sono loro che offrono soluzioni, alcuni rimangono affezionati al portale che li accoglie, lo frequentano giorno dopo giorno, altri passano e se ne vanno, di tutti rimane traccia.
Ci sono persone che con il loro apporto lasciano un'impronta nella memoria ed uno di questi è “smecucci”.
E' con sincero dispiacere che ho appreso, imbattendomi in un trofeo di nuoto in memoria di “Silvio Mecucci”, e pur non conoscendolo personalmente,  che questa persona non ci sarà più a dispensare competenti consigli, a raccontare un poco di se', andandosene tragicamente.
Ciao Silvio

Ho appreso ieri da Megattera questa brutta notizia. Silvio mi ha aiutato a capire come gestire e come muovermi nei meandri degli integratori idrosalini, ci siamo scambiati mail ed ho trovato una persona cordiale, competente ed appassionata. Davvero non so cosa scrivere per ricordare un caro amico.

Grazie Silvio,
leggerti era un piacere e la tua competenza era lodevolmente chiara, faremo una nuotata in tuo onore.

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