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ciao a tutti ho una domanda
sto facendo gli 800 m ma non ho ancora capito quante volte respirare
mi spiego se respiro ogni 3 ci arrivo ma sono più affaticato se respiro ogni 2 ci arrivo tranquillo ma vado pianissimo
so che è una questione soggettiva ma qual' è la miglior tecnica?
ho notato che se spezzo es nuoto ogni 3 poi passo a 2 non riesco più a tornare a 3 perchè vado in affanno
La miglior tecnica è partire senza pensarci e respirare quando ti serve,senza avere un piano predeterminato,e capire sulla tua pelle cosa ti viene più comodo.
Osserva Sun Yang e vedrai che cambia passo di repirazione tre o quattro volte ogni 50.
E' vero che lo fa secondo uno schema sempre uguale,ma da come è strutturato quello schema capisci che non lo ha studiato a tavolino,ma ha semplicemente mandato in automatico le sue esigenze estemporanee.
Ho preso una mezza abitudine per cui, quando ho l'impressione di stare nuotando disordinatamente, faccio un po' di metri respirando meno frequentemente per recuperare la concentrazione sull'assetto. Per fare questo, evidentemente, devo un pochettino mordere il freno; d'altra parte, così facendo, recupero concentrazione, e mi pare di nuotare più velocemente.
Generalmente, è più conveniente spingere quanto ce n'è e respirare tanto, o è meglio non raschiare il fondo e contenere le respirazioni per mantenere l'assetto il più filante possibile? Ha senso farsi questa domanda? visto e considerato che si è scritto allo sfinimento che si respira quando si ha bisogno in relazione a cosa si sta facendo?
infatti la mia sensazione è proprio nella respieazione ogni due braccuate, ho la sensazione di perdere in assetto rispetto alle 3 in su
Ho notato provato a partire a tre per poi passare a due ma se faccio questo non riesco più a tornate a tre
Io uso questa cosa anche un po' come "barometro" per dosare lo sforzo nei lavori lunghi: se comincio ad aver bisogno di respirare ogni due, e soprattutto se comincio a riuscire a respirare solo a destra (il mio "lato buono") mi dico che probabilmente sto sforzando troppo.
Io ho adottato la tecnica, inversa. Quando sono in "debito" inizio a respirare ogni due, finché non ho recuperato e poi ricomincio ogni tre. Di norma, però, quando faccio serie lunghe, di solito nelle mie nuotate relax, calibro la respirazione sulla necessità... poi mi si imposta una sorta di pilota automatico.
Io ho notato questa cosa
Il mio lato migliore per respirare ogni due è verso destro, se però respiro verso sinistra (sempre ogni due) magari giro la testa meno bene ma riesco a fare più forza con il braccio destro e credo d' andare più veloce
non ho fatto caso alla trazione, effettivamente. Ci farò caso.
Io quando faccio sessioni così, preferisco respirazioni pari, facendo l'andata ogni 2 e il ritorno ogni 4. Preferisco la respirazione bilaterale per distanze minori (faccio fatica a respirare a sinistra e se dovessi fare un 800 rischierei di farli in modo pessimo anche con la respirazione a destra alla lunga)
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