Argomento: fare il salto di qualità

Ciao Raga...sono un nuovo uente, e vorrei alcuni consigli su come fare il salto per diventare un nuotatore Master.
Nuoto da almeno 3 anni ma ho cominciato a fare sul serio solo nel 2008 con un maestro che mi ha perfezionato la tecnica delle quattro nuotate.
Nuoto abbastanza bene in stile e rana ma i miei tempi non sono ancora decorosi. basti pensare che nuoto i 50 in 38 (senza tuffo).
Insomma mi sembra di essere in una fase di stallo nonostante  vada a vedere qualsiasi video su youtube e segua attentamente tutto quello che mi può far migliorare.
aggiungo che mi alleno per un'ora per tre volte alla settimana dove faccio esercizi, ripetute...tavoletta, pull boy, simulazione dei 400 200 100 50 e perfezionamento di tecnica.
Qualcuno può aiutarmi? secondo voi ho bisogno di un allenatore che mi faccia salire di ivello? oppure posso migliorarmi anche solo seguendo programmi di allenamenti più specifici?

Grazie

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Re: fare il salto di qualità

Ciao, secondo il mio modestissimo parere penso che il tempo che fai nei 50mt non è malvagio, considerando chè è senza tuffo (credo che con il tuffo e subacquea puoi tirare giù almeno 3 secondi) quindi saresti sui 35sec; tempo che sarebbe più che dignitoso se una persona non aspira a diventare un campione.
La filosofia master non è a tutti i costi fare dei temponi, anche perchè sopra i 25 anni se sei nei master significa che hai chiuso la carriera (agonista).
Io ti consiglio di aggregarti al gruppo master della tua città in quanto puoi solamente migliorare, divertendoti; avresti degli stimoli in più che ti aiutano sicuramente.
Adesso non conosco la tua età ma penso che l'importante è divertirsi e stare con persone che hanno la tua stessa passione, un gruppo master ti può dare tutto questo.
Ciao ciao.

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Re: fare il salto di qualità

Grazie mille,
Comunque Vivo a Milano ho 38 anni. tu hai ragione nel dire di certo non si deve per forza aspirare a diventare dei campioni, io personalmente per rendere stimolante la sfida mi sono prefisso un 29" nei 50m. Certo che leggendo quello che scrive Marina in qs forum capisco che il nuoto è veramente super tecnico....e che c'è istruttore e istruttore...
Ho praticato Boxe per anni e fino a quando facevo incontri agonistici avevo accesso ad un allenamento completamente diverso seguito con una cura diversa dagli istruttori. Lo so è ovvio. Quando ho smesso ho dovuto rompere non poco le scatole per avere comunque accesso agli allenamenti e ai consigli dei maestri più bravi. Non so se mi capite....magari qualche nuotatore milanese può consigliarmi un buon allenatore a Milano che non faccia solo i corsi base e che possa darmi qualche lezione privata un pò più impostata verso l'agonismo e dopo mi butterei in un corso Master.

Grazie ragazzi.

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Re: fare il salto di qualità

ciao e benvenuto!!
potresti iniziare da subito con i master sia per divertirti i gruppo che per avere degli stimoli...
nessuno ti obbliga a gareggiare,vedi la gara come puro divertimento,come una giornata diversa...e...inizia quando ne hai voglia,anche subito!!potresti andare ad una gara master da spettatore per renderti conto che il livello è talmente promiscuo da esser alal portata di tutti!!in bocca al lupo e facci sapere!!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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Re: fare il salto di qualità

alibomayee ha scritto:

Grazie mille,
Comunque Vivo a Milano ho 38 anni. tu hai ragione nel dire di certo non si deve per forza aspirare a diventare dei campioni, io personalmente per rendere stimolante la sfida mi sono prefisso un 29" nei 50m. Certo che leggendo quello che scrive Marina in qs forum capisco che il nuoto è veramente super tecnico....e che c'è istruttore e istruttore...
Ho praticato Boxe per anni e fino a quando facevo incontri agonistici avevo accesso ad un allenamento completamente diverso seguito con una cura diversa dagli istruttori. Lo so è ovvio. Quando ho smesso ho dovuto rompere non poco le scatole per avere comunque accesso agli allenamenti e ai consigli dei maestri più bravi. Non so se mi capite....magari qualche nuotatore milanese può consigliarmi un buon allenatore a Milano che non faccia solo i corsi base e che possa darmi qualche lezione privata un pò più impostata verso l'agonismo e dopo mi butterei in un corso Master.

Grazie ragazzi.

da un'ipotetico 35 a un 29 ce ne deve passare di acqua sotto i ponti!!! il 50 è bastardo perchè tirare giù secondi su una gara così corta è ben dura!!! però non è quello lo scopo principale dei master... ma ben si divertirsi assieme fare casino e conoscere nuovi amici!!! e perchè no anche migliorarsi ma senza pretese incredibili.. comunque in bocca al lupo per il 29" sui 50.. è anche il mio obiettivo parto da 33" ma sarà durissima...

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Re: fare il salto di qualità

eh si...ne deve passare ma tanto se mi prefiggo un 29, male che vada arriverò ad un risultato migliore che se mi prefiggo un 32 nooo!!??
Tirzan dove ti alleni?

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Re: fare il salto di qualità

ah dimenticavo..
grazie a Marina per il benvenuto e approfitto per chiedere subito due cose;
Mi piacciono i 100 e 200 stile. che frequenza di bracciate devo pensare di tenere per cominciare ad avere dei tempi interessanti?

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Re: fare il salto di qualità

sui 100 oltre che della frequenza delle braccia...devi tenere alta pure quella delle gambe...sopratutto sul secondo 50!
i 200 devi pensarli come 4 da 50:man mano la frequenza di braccia e gambe,va crescendo...
ti consiglio di fare esercizi di coordinazione per la frequenza:esempio:bracciata costante e 2,piuttosto che 4 o 6 battute di gambe per ciclo di braccita...sono esercizi che abituano a gestire le gambe...che in gare come 100 e 200 fanno la DIFFERENZA!!!!!!!!!!!!

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Re: fare il salto di qualità

quindi ogni due bracciate 2 colpi di gambe....e i poi ogni 2 bracciate 4 colpi e poi 6....?
Come faccio a gestire consapevolmente la bracciata rispetto alla gambata?

una vasca da 25 la faccio in 16-17 bracciate...

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Re: fare il salto di qualità

alibomayee ha scritto:

eh si...ne deve passare ma tanto se mi prefiggo un 29, male che vada arriverò ad un risultato migliore che se mi prefiggo un 32 nooo!!??
Tirzan dove ti alleni?

mi alleno in friuli a cordenons con la squadra master!

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Re: fare il salto di qualità

il ritmo della bracciata è sempre uguale...devi inserire i colpi di gambe,contandoli: o 2 per ogni ciclo,o 4,o 6...
quindi la bracciata resta uguale e le gambe crescono di intensità!!

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Re: fare il salto di qualità

alibomayee ha scritto:

quindi ogni due bracciate 2 colpi di gambe....e i poi ogni 2 bracciate 4 colpi e poi 6....?
Come faccio a gestire consapevolmente la bracciata rispetto alla gambata?

una vasca da 25 la faccio in 16-17 bracciate...

be non è male come frequanza anzi!!!

controllare e accordare la frequenza delle gambe con quella delle braccia non è facile.. io personalmente ho solo due modalità gambe veloci se devo fare 50 o 100mt e gambe lente lente se devo fare duecento o più.. si sò chè non è una cosa proprio giusta ma sto cercando di imparare... il fatto è che ho le braccia forti e quelle trainano e le gambe un pò le dimentico... e poi le gambe bruciano tanto ossigenoooooo

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Re: fare il salto di qualità

è si...anche io per ora ho due marce per le gambe, una in cui batto i piedi veloci nei 50 e nei 100 e una dai 200 in su un pò più blanda, comunque consigli preziosi, proverò a mettere in atto quello che dice marina....

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Re: fare il salto di qualità

sempre in tema di gambe,vanno tenute alte...

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Re: fare il salto di qualità

alte sul filo dell'acqua quindi..

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Re: fare il salto di qualità

esatto!per far ciò è insispensabile che il movimento parta dal gluteo..idealmente si deve pensare di uscire le cosce...
due cose danno la qualità della propulsione delle gambe:
1)frequenza,legata comunque al ritmo della nuotata(diversa sarà la gambata di un 50 da quella di un 15oo)
2)l'apertura dell'angolo tra le due cosce

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Re: fare il salto di qualità

marina ha scritto:

sempre in tema di gambe,vanno tenute alte...

mio problema principale... :-(((

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Re: fare il salto di qualità

si ma in merito all'apertura dell'angolo delle due cosce, deve essere minimo nelle specialità più veloci 50 e 100 e ampio nelle specialità come i 200 e più?

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Re: fare il salto di qualità

un altra domanda è: quando mi trovo a dover respirare ho due possibilità, una è di ruotare la testa e insieme a lei un pò anche le spalle "e questo mi viene più naturale", oppure di ruotare solo la testa lasciando le spalle perfettamente in linea con la superficie dell' acqua "per questo movimento ho bisogno però di usare più i muscoli del collo per farlo ruotare verso l'esterno autonomamente ma mi sembra di perdere meno idrodinamicità.....potreste dirmi quale è più giusto?

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Re: fare il salto di qualità

dovrei vederti per risponderti...tuttavia,da quanto mi scrivi pare che facessi dei piccoli balzi per respirare...la testa meno si muove e  meglio è!!quando ha i finito la spinta e la mano è dietro il sedere,esci solo la bocca(il viso resta in acqua)guardandoti la mano che esce...il movimento delle spalle così come me lo descrivi,temo che ti disassi troppo il bacino,inficiando negativamente sull'assetto della nuotata...questo in linea generale,nel tuo caso specifico,più di tanto non so dirti....se vuoi mandarmi un video...sono a tua disposizione!!
il nuoto è difficilissimo da spiuegare  a parole"dal vivo"...via etere lo è di più!!!

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Re: fare il salto di qualità

eh...eh...hai ragione comunque se trovo qualcuno che mi filmi ti manderò un video, ma se non ho capito male guardando la mano che esce significa che devo guardare leggermente indietro?

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Re: fare il salto di qualità

si,dietro lateralmente!!io dico sempre dietro...perchè appena dico"laterale"...tutti escono la faccia dall'acqua ed è un guaio...
sempre sulla respirazione,è importante prendere aria quanto soffiarla via tutta!!

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Re: fare il salto di qualità

ok quindi solo lo sguardo dietro laterale, non spostare la testa...quella rimane laterale e basta giusto? Ma come mai bisogna guardare indietro?

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Re: fare il salto di qualità

alibomayee ha scritto:

ok quindi solo lo sguardo dietro laterale, non spostare la testa...quella rimane laterale e basta giusto? Ma come mai bisogna guardare indietro?

io penso che se guardi dietro con la testa sposti l'acqua e crei come una scia dove il livello dell'acqua è inferiore tale da permetterti di tenere la bocca fuori e di respirare...

se ho detto una minchiata mi flagellerò da solo!!! big_smile

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Re: fare il salto di qualità

eh...eh...:-)

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