ciao ragazzi...vi avevo abbandonato completamente ma l'ultimo anno è stato pieno di impegni familiari, lavoro e ora un pochino di problemi di salute. Ho continuato ad andare in piscina e se penso a quando iniziai a settembre 2013 direi che i miglioramenti ci sono stati(dai su il numero di vasche non conta ma arrivare a 72 in un'ora per me è stato gratificante).
Purtroppo quest'anno sto andando solo due volte a settimana e devo far mea culpa perchè sto facendo due cose sbagliatissime. La prima è che dovrei farmi riprendere per capire cosa non va, la seconda che dovrei cambiar piscina o insistere con l'istruttore perchè mi corregga, ormai si chiacchera solo del più e del meno, non da più consigli(non solo a me ma a tutti), è più o meno un bagnino e non istruttore.

vabbè per ora saluto

ciao ragazzi, purtroppo è praticamente impossibile seguire la discussione..ho letto velocemente ma c'è troppa carne al fuoco.

quello che vorrei dire è che come in tutte le cose della vita ognuno ha i suoi tempi..i miei sono forse stati più lunghi(a proposito dopo più o meno sette mesi e mezzo di corso effettivo partendo da zero sono arrivato a 1,5km in un'ora*) ma continuo a pensare che in una struttura con gente più vogliosa di imparare avrei imparato di più,meglio e prima..lo dico per sensazioni che ho avuto dall'inizio e per conferme sui metodi avute qui.

Per il resto concordo sull'ambientamento come punto fondamentale, infatti ricordo mesi fa quando dovevo fermarmi a metà vasca e non riuscivo a migliorare, ora sono più rilassato e quindi non avendo la preoccupazione di non riuscire a finir la vasca posso pensare alla teoria mentre nuoto, es. ora mi sto concentrando molto nel girare la testa tenendola a filo acqua durante la respirazione anzichè alzarla e credo che visto come funziona il nuoto che va per assimilazione dei movimenti poco alla volta la posizione/movimento  migliorera e diverrà più automatico.
Sono speranze e ripeto e forse sembrerò uno mai contento ma mentre all'inizio invece delle solite frasi ripetitive avrei avuto bisogno che mi fosse spiegato l'errore anche con parole diverse ora invece del silenzio avrei bisogno che mi si dicesse a ogni vasca cosa non va perchè è da fuori che si vede tutto.

Ho visto che mi si chiede degli scivolamenti, mi sembra che vadano abbastanza bene(giudizio autoditattico). Confermo che saper nuotare è diverso dall'essere rilassati, l'altra sera ho avuto uno scontro con una alla prima lezione e sono andato in affanno per qualche secondo.

* 1,5 km misto tra dorso, stile,pullboy, tavoletta. Fatico ancora troppo, se mi si chiedesse ti fare vasche senza fermarmi credo che dopo 300mt sarei pronto per la doccia(stima ottimistica). A tal proposito una curiosità: che differenze ci sono nel farsi il fiato nella corsa e nel nuoto?prendendo come riferimento un nuotatore medio che non ha uno stile particolarmente faticoso. Cioè è possibile che uno riesca a farsi il fiato con la corsa ma non col nuoto?

Ragazzi mi scuso ma lavoro famiglia e salute mi tengono lontano dal forum.
Spero di poter trovare il tempo per leggere tutto.

Stasera uno degli istruttori mi ha detto che era soddisfatto visto da dove siamo partiti..mi ha detto che la bracciata e le gambe vanno bene. Ha detto che inarco troppo la schiena ma non mi ha suggerito esercizi. Cosa dovrei provare per questo problema?

ragazzi ma quanto scrivete?

l'uomo ragno sarebbe l'esercizio che ciro mi ha consigliato?


comunque secondo me farsi un video è utilissimo, mi capita spesso di vedere persone sia al mio livello che più brave e di notare errori(e se li noto io che non ho ancora capito la teoria!) e immagino chissà quanti di quegli errori faccio io e non me ne rendo conto.

gerolamo ha scritto:

Ciao, visto che sei in linea ti dico che questa sera vado in piscina senza lenti a contatto e provo subito gli esercizi.
Poi ti dirò.
Ciao

ma ci vuole un giorno di ferie per riprendere il filo!!!

eravamo rimasti che mi consigliavi esercizi per verificare l'assetto e per il galleggiamento..ma quali?

per quanto riguarda la nuotata invece le "prestazioni" non migliorano ma l'istruttore è passato da un estremo all'altro..prima "rompeva" ogni 25mt ora diciamo che se siamo in tre in corsia in un'ora farà si e no un paio di commenti. BOH.
quello che sto notando in queste settimane è che non ho la percezione delle gambe, cioè faccio un esempio stupido: se faccio male la respirazione alzando la testa invece che girarla me ne accorgo e ci faccio attenzione mentre per le gambe non riesco a capire se le tengo troppo basse, troppo alte, se le sbatto poco..non me ne rendo conto.
Poi altra cosa le braccia..sono mesi che vado in piscina e non ho ancora capito nella parte subacquea come fare bene il movimento, so che non devono andare verso il pavimento e so che devono fare il movimento completo prima di uscire ma l'angolo del gomito non l'ho ancora assimilato..

Ciao. Scusate ma tra lavoro e famiglia mi sono perso.
A quale domanda devo rispondere?

Ieri ho provato un pó di galleggiamento.  Più o meno ci siamo come anche gli spostamenti. È chiaro che provare dove si tocca è diverso..

eccomi qua.
quando sono giù torno sempre da voi.
é un periodo che fatico senza migliorare..anzi!in  termini quantitativi faccio meno vasche; credo di essere in una fase di sperimentazione autodidattica in quanto i consigli sono quasi zero.
diciamo una cosa: stile fatico molto, col pullbuoy meno, con la tavoletta sono gambe vado meglio degli altri del corso..tutto ciò mi confonde nel senso che in teoria(ma essendo la mia teoria vale poco), se uno va bene con la tavoletta significa che le gambe sanno fare(più o meno) il loro lavoro ma allora col pullbuoy che è solo braccia la fatica non dovrebbe essere tanto inferiore allo stile senza attrezzi.
Ancora: credo di essere riuscito ad abituarmi alla respirazione senza sollevare la testa, ora riesco a respirare tenendo la guancia appoggiata all'acqua, riesco anche a espellere tutta l'aria in acqua..ma allora quale può essere il problema di questa grossa fatica?sempre lo scivolamento?
so che servirebbe un video ma ora non riesco a farlo e so anche che è difficile aiutarmi così ma le ultime settimane sono state avare di miglioramenti..uffa

Per rispondere alla domanda se me la sento alla luce delle mie 40 vasche ( sono diventate 52 smile  ma fatico come uno schiavo egiziano per costruire una piramide!) Non saprei.
Credo che dipenda dal carattere. Vedo persone che alla prima lezione si sono immerse senza neache far presente che non sapevano nuotare e altre come la famosa ragazza che da ottobre ad oggi ancora nuota contromano perché non si allontana dal bordo.
Ora come ora a tavolino ti direi che me la sento..magari non andando in barca a 3km dalla spiaggia per poi tuffarmi ma provando step dopo step..poi chissà, il mare credo sia diverso e comunque l'abitudine di mesi in quella corsia va un attimo rotta e assimilato un nuovo ambiente per un principiante come me.

La domanda che mi è stata fatta però mi fa tornare in mente il solito discorso. Con me sono stati saltati degli step..respirazione..scivolamento..ambientamento..quasi tutti non fatti o fatti poco e ad esempio secondo me, ma correggetemi se sbaglio, per un principiante come me più delle 50 vasche in mare sarebbe utile una buona capacità di galleggiamento e spostamento

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1) ma la federazione ha competenza in tutto?intendo dire che gente come me che fa un corso per adulti è "istruita" dalla gente supervisionata dalla federazione o solo l'abilitazione è controllata dalla federazione?
2)io ho tanto l'impressione che a certi livelli se ne freghino tanto!cioè tabs ha 35 anni e non sapeva nuotare..se in sei mesi è arrivato a fare 50 vasche in un'ora ci deve ringraziare senza stare a vedere se il metodo utilizzato è giusto e se ciò che fa lo fa nel modo giusto
3) quanto a me ora sono più sereno di mesi fa. in questi 5 mesi  o poco più, non permettendomi commenti tecnici, rimprovero alla "mia piscina" il fatto di adattare poco l'insegnamento al singolo(anche quando in vasca siamo uno o due!). Intendo dire che nel mio caso invece di passare due mesi a dirmi allungati si potevano usare altre parole, spiegazioni e esercizi, soprattutto si poteva sezionare la nuotata in modo da farmi comprendere i vari movimenti singolarmente e poi ricostruire il puzzle invece mi ritrovavo in acqua a pensare a 50 cose diverse con l'insicurezza di chi a mala pena respira. viceversa, ora che ho un minimo di sicurezza e potrei far attenzione ai particolari non vengo considerato se non per chiedere a quante vasche sono e a un commento "tecnico"(quello sul naso) in un mese.
Come ricorderete sin dall'inizio non volevo arrogarmi facoltà non mie, sempre fidato di chi fa il suo lavoro come i miei istruttori ma a posteriori qualcosa di diverso si poteva fare.
Andiamo avanti che ho ancora tre mesi davanti!
4) ma d'estate come si fa?la mia piscina è chiusa. ho una piscinetta di 11 metri da mio suocero..dite che si riesce a fare qualcosa?
5 ricordate la tipa che nuota vicino al muretto..passano le settimane ed è sempre uguale..dice che ha paura

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Vedo che ho scatenato l'inferno.
Vorrei solo chiarire una cosa non sapendo se mi sono spiegato male.
Non mi ha detto di espellere l'aria solo dal naso ma anche col naso

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Grazie.
Diciamo che fino a 10gg fa la mia respirazione era al 99% bocca.
L'istruttore mi si avvicina e mi dice se butto fuori aria dal naso, io dico  poco e lui mi dice di farlo perché altrimenti mi resta aria da espellere. Io ci sto provando (espiro con bocca e naso) ma fatico molto.

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ciao, quando ho bisogno di morale torno sempre da voi.
lungi da me pretendere chissà cosa...meno di due mesi fa ero qui a piangere perchè facevo si e no mezza vasca alla volta, ora in un'ora sono riuscito a farne 46(stile,dorso,tavoletta pull buoy..riposi!).

però sento che ci sono troppe cose che non vanno.
1) la fatica, troppa, troppo fiatone!il motivo è quello che dicevamo le volte scorse, non scivolo abbastanza. Nelle ultime settimane mi sembrava di aver trovato quasi il movimento giusto però, credo giustamente, l'istruttore mi ha fatto notare che il mio braccio, arrivato alla fine della fase subacquea si fermava e questo non da continuità al movimento. Pensandoci il fatto che si fermasse senza riemergere subito era per me(inconsciamente) lo scivolamento che mi manca tanto..mi ritrovavo con un braccio disteso in avanti e uno indietro scivolando per l'inerzia della fine della fase subacquea della bracciata. evidentemente non va bene perchè da una parte forse faticavo un pizzico meno ma di logica le braccia devono lavorare senza soluzione di continuità. Non so nemmeno se mi sono spiegato..e credo che mi direte di fare scivolamenti..ma magari si vi viene in mente altro sono qui.

2) respirazione..dannata respirazione..non riesco a buttare aria dal naso(il mio setto nasale non aiuta), ho provato ma mi crea più pensieri che benefici. E' un problema serio?cioè portarselo dietro sarà un deficit?

mi è capitato di fare fisioterapia...una delle cose che fanno è attivare la muscolatura..forse il principio è quello, fare uno sport che agisce sui muscoli stressando(meno di altri) lo scheletro.

detto questo credo che una patologia difficilmente si curi col nuoto ma qualche acciacco dovuto a abitudini sbagliate ho sentito che è migliorato col nuoto..ripeto non è una medicina ma può aiutare.

a questo punto, ritornando alla mia domanda, secondo voi i primi effetti benefici dopo quanto si potrebbero sentire..a spanne!

Vi va di aprire una discussione sulle cose più bizzarre che avete visto in piscina?

Inizio io..da me c'è uno che nuota solo con maschera e boccaglio..da un paio di anni. Non ha mai preso lezioni e senza non è capace.

Spesso viene consigliato il nuoto a chi ha mal di schiena.
A spanne secondo voi dopo quanto si può capire se il nuoto è la soluzione o è il caso di tornare dal medico?

Cirone. Grazie.
Credo che però la questione sia più semplice.
Ho letto quella discussione e ho interpretato male pensando che fosse un consiglio generale quello di tenere il mento verso lo sterno. Risolto il malinteso torno a utilizzare la testa come prima

Ecco qua https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=3593

Non vorrei si fosse capito male.
Ho provato mezza vasca così perché mi sembrava di aver letto nel forum che si facesse così.
Se è sbagliato ha fatto bene il maestro a dirmelo.

Purtroppo da cellulare non riesco a cercare Dove l'ho letto ma avrò interpretato male

Cirone Furioso ha scritto:

Non credo che vada bene.
Tempo fa lessi che andrebbe tenuta come se guardassi il fondo della piscina uno o due metri avanti a te; io però ora mi sentirei di dirti che la cosa migliore è cercare di tenerla appoggiata sull'acqua, e questo vale sempre.

So che sembra una specie di magia, ma se ti lasci galleggiare senti il galleggiamento distinto di ogni parte del corpo; e anche della testa.

Ma quello della testa è più cruciale, perché è il viso che ci da la sensazione più intensa dell'immersione.

Se non riesci a sperimentare, a sentire il galleggiamento della testa, cerca almeno di sentire se hai il collo rigido o contratto mentre sei in acqua: fondamentalmente far galleggiare la testa non significa altro che evitare di cercare di tenerla su con i muscoli del collo.
Questo è un ragionamento che vale in generale per ogni attività motoria che fai in acqua.

Più o meno ci siamo..non mi sono mai stati fatti grossi appunti in merito, giusto di cercare di tenerla più bassa..però nei giorni scorsi avevo letto qualcosa relativo a tenerla verso lo sterno e ho voluto provare

Salve.
Ero convinto di aver letto nel forum che qualcuno consigliava di tenere il mento verso lo sterno.
Ho letto male? È sbagliato? Perché lo ho fatto per mezza vasca e sono stato ripreso

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(235 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

mamma mia ragazzi chiaritemi le idee.

ok sono contento, fino a un mese fa mi sognavo di fare 38 vasche..non tutte a stile ma comunque per il morale è ottimo.

a stile fatico ancora molto, credo che la parte inferiore del mio corpo faccia da zavorra. Mi spiego, uso come parametro gli altri del mio corso con i quali più o meno sono alla stesso punto: a stile fatico mi viene proprio il fiatone, con tavoletta solo gambe  vado il doppio degli altri e senza problemi di fiato, col pullbuoy ho problemi di equilibrio e ritmo ma una volta trovati fatico meno che lo stile normale anche se vado leggermente più lento degli altri.
Credo che sia un problema soprattutto di tecnica perchè alla fine lezione non mi sento stanchissimo(del tipo che dopo aver "riposato" un pò facendo dorso potrei rifare ancora un pò di stile)

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(235 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

nuotix ha scritto:

si scusa ho letto di fretta.
ricordo che tempo fà un utente avevo scritto che il suo istruttore gli aveva fatto fare proprio tavoletta col pull in mezzo alle gambe così l'ho associato al tuo caso.
cmq la sostanza non cambia: dare una tavoletta in mano ad un allievo che non riesce ad avere un assetto sufficientemente orizzontale è grosso errore.
spesso e volentieri nel nuoto un difetto della nuotata è figlio di difetto che sta a monte e l'istruttore bravo è in grado di individuarlo.
nel tuo caso specifico, se affondi con le gambe, la soluzione NON è fare gambe con la tavoletta. le gambe non centrano una mazza. Invece significa che non hai ancora "svegliato" i grandi muscoli del tronco cioè quei muscoli che ti consentono di tenere una postura corretta.
gli istruttori meno capaci invece sono quelli che cercano di correggere la conseguenza piuttosto che la fonte del problema.

Siete sempre molto utili!
Secondo te le spalle curve potrebbero essere una concausa?

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(235 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

nuotix ha scritto:
tabs78 ha scritto:

1) dai commenti dell'istruttore(sempre che comunque a dirmi che devo allungarmi..) credo di aver capito che tengo bacino e gambe troppo basse(sia a stile che a dorso), che esercizi mi consigliate?lui mi ha fatto fare stile con pullbuoy e tavoletta, per il dorso si limita a farmi segno di alzare la gambe o meglio di tenere le ginocchia in acqua e fare uscire il piede scalciando(devo dire che a dorso una buona percentuale di errore è anche dovuta al fatto che lo faccio alla fine e sono molto stanco)

cosa mi tocca leggere yikes
segui il mio consiglio. se puoi cambia istruttore. questo è un cialtrone.
hai bisogno di scivolamenti dinamici, esercizi di sole gambe con esclusione delle braccia, non queste porcherie. tavoletta + pull buoy è una sonora bestemmia.
leggi qualche discussione sulla guida.

Forse non cambia ma hai capito male non tavoletta + pullbuoy.
Sono due esercizi distinti. Uno è tavoletta solo gambe. .l'altro il pullbuoy tra le gambe e quindi lavoro di braccia

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Paolo82 ha scritto:
tabs78 ha scritto:

2) c'è un prodotto(tascabile) che mi consigliate di mangiare a metà pomeriggio..io di solito vado di banana per prevenire i crampi ma non sempre è comodo portarsi dietro una banana

Barrette ai cereali, sono molto digeribili, e fai scorta di zuccheri e carboidrati.
40 minuti prima dell'allenamento poi una barretta di Ovomaltina, le trovi da Decathlon.

servono anche per i crampi?cioè apporto di potassio?