Ciao Pask80,
Grasie mille per l'indicazione.
Sinceramente non seguo un allenamento preciso, le moe sessioni sono tipicamente continue e in effetti non faccio ripetute.

Il tuo suggerimento significa che devo fare le ripetute per ogni allenamento:
Riscaldamento
2x (10x100)
Defaticamento

Così per 3 o 4 volte la settimana cercando di diminuire sempre, ho inteso correttamente?

Non avendo un istruttore che mi segue preferisco non cimentarmi nell'imparare rana o delfino, rischio di fare male se faccio da me.

Cerco bene anche per allenamento sugli 800m di cui parli

Ciao

Ciao,
Si in effetti immaginavo la risposta riguardo ai master, era più una curiosità.

Riguardo il resto in effetti faccio già tutti gli anni qualche competizione in acque libere, più che altro mi servirebbe qualche consiglio su come impostare l'allenamento in funzione di un aumento di distanza con un buon passo.
I passi che ho indicato sono già in acque libere.

Grazie ancora e ciao

Ciao a tutti, avrei bisogno di un'informazione.
Si può far parte dei master sapendo nuotare bene solo due stili, malino rana, e per niente delfino?

Altra cosa, l'estate prossima vorrei fare qualche gara in acque libere alzando la distanza. Mi piacerebbe fare sui 3,5/4k e mi piacerebbe fare la traversara dello stretto di messina.
Vorrei impostare quest'anno di allenamento in funzione di questo; coprire la distanza senza difficoltà e magari con un tempo accettabile.
Per accettabile intendo di farlo ben sotto la soglia massima consentita.

Attualmente faccio i 1k con passo di 1'40"/1'45" i 2k con passo di 150"/1'55". Mi piacerebbe riuscire a coorire una distanza di 3 o 3,5k in acque libere almeno a 145"/150".

Dove consigliereste di concentrarmi o che tipo di allenamento prediligere?
Frequenterei la piscina per 3 volte la settimana.
Ciao e grazie a tutti
Davide

Ciao, non ho ricevuto niente e sono curioso del messaggio in privato

Ciao a tutti,
vi seguo da molto tempo e poco tempo fa mi sono presentato ma questo è il mio primo post.

il titolo rappresenta il mio stato d'animo attuale dato che non vedo grandi miglioramenti, mi spiego.
Nuoto da tanto tempo, per una serie di motivi ho fatto un "salto evolutivo" qualche anno fa e ora nuoto tecnicamente abbastanza bene, opinione di un paio di istruttori. Il mio nuoto non ha finalità agonistiche ma mi piace migliorare per raggiungere una progressione efficace, che ti trasmetta quella sensazione di "affinità totale col mezzo".
Ultimamente mi sono anche fatto seguire da un istruttore singolarmente ma...purtroppo è servito a poco.

La mia richiesta generale è di aumentare la velocità visto che sono un bradipo (ora sono 1.50/100m su scatti brevi max 200m) e non riesco a fare il salto visto che l'utilità è sopratutto aumentarla per le lunghe distanze 1500m/3500m in libera (che invece vado oltre i 2'/100m)

Leggo di tutto, guardo ogni video (tranne i miei dato che non so come fare a filmarmi sott'acqua) e più lo faccio e meno capisco quale sia la tecnica più efficiente visto che sono convinto che la tecnica perfetta sia quella cucita su misura di ogni singola persona.

per es, in piscina uso molto poco le gambe e quando mi impongo di usarle attivamente mi stanco in fretta ma il mio stile cambia TOTALMENTE in positivo per cui il mio dubbio è se l'immissione di una sola variabile (gambe in questo caso) possa giustificare un cambio DRASTICO della nuotata; vuol dire che sbaglio tutto quando non le uso???

Oltre a questo ho avuto "la sfortuna" di conoscere l'EVF e cercando di applicarlo, (non sono nemmeno sicuro di farlo correttamente) noto un sensibile miglioramento in tutto ma qualche dolore alle spalle sopratutto del braccio "forte "per cui penso sia più adatto a chi ha già una più che ottima nuotata, confermate?

Ultima cosa, tra i vari trovati e suggeriti di persona non riesco a trovare un esercizio che mi aiuti davvero a abituarmi alla respirazione bilaterale, riesco a farlo solo a inizio sessione, quando sopravviene un po' di stanchezza è un suicidio, mi affanno tanto da tornare alla monolaterale.

Scusate, ho buttato li qualche pensiero sparso, il fatto è che sono entrato in un loop, sono tante le cose su cui vorrei intervenire e preferirei azzerare le mie conoscienze acquisite e reimparare da zero...

grazie per la comprensione dello sfogo

Davide

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(1 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti,
ahahh titolo fake

anche se ho tanto utilizzato il forum questo è il primo post. Lo faccio dopo tanto perchè solo da qualche giorno ho cambiato il mio approccio col nuoto per cui mi piacerebbe anche condividere direttamente quanto verrà più avanti.

Ho 39 anni e nuoto da sempre ma mi piace dire di aver imparato "solo" a 34 anni grazie a un'assistente di vasca che molto gentilmente mi ha "preso a cuore" e si è prodigata in consigli molto apprezzati.
All'inizio è bastato poco per vedere la mia tecnica fare un balzo in avanti e per accorgermi che, senza esagerare, prima non sapevo proprio nuotare.

Purtroppo il mio limite è che nuoto solo crawl e poco a dorso, questo anche per via del fatto che mi piace nuotare all'aperto quando la stagione lo consente (e in compagnia anche fuori stagione)

Ad oggi ho migliorato tempi e tecnica in piscina ma mi rimane sempre "quella sensazione di non completezza" data dal fatto che a volte, casualmente, mi capita di imbroccare qualche vasca "perfetta", fluida veloce ed efficiente MA che non riesco a replicare volontariamente. Qualcuno mi ha detto che penso troppo e vedo che è anche condiviso nel forum...

Questa settimana la prendo di pausa dal cloro perchè penso che una mia spalla mi voglia dire qualcosa con vari scricchiolii non dolorosi ma da settimana prossima vorrei provare il nuoto master, così da avere anche "una guida", ma la paura è di non esserne all'altezza.

ciao a tutti
Davide