1

(2 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Ciao, grazie mille per la risposta (e scusa il ritardo).

Hai perfettamente ragione, ho insistito e insistito e insistito e adesso riesco a farla tranquillamente senza fermarmi ed è bellissimo! wink

Una domanda però. Ieri appunto stavo nuotando e le virate fatte negli 400 metri non mi uscivano più benissimo (dopo molte altre fatte prima e uscite bene). Nel senso che proprio la capriola in sé mi usciva un po' storta. Può capitare? Magari avendone fatte tante prima (vasca da 25) mi girava un po' la testa? Oppure ero stanca e quindi impiegavo meno forza nel girare il corpo e a metà strada mi stortavo?

Scusa, magari è normalissimo e, ovviamente, come si suol dire, non tutte le ciambelle escono con il buco, ma ci sono rimasta male. sad Non è che ho disimparato così dal nulla, vero? Poi sono uscita perché ero abbastanza stanca e adesso aspetto di vedere cosa combino alla prossima sessione! yikes

2

(2 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Sera a tutti!

Da poco ho imparato a fare la virata a stile libero e dorso. Mi viene abbastanza bene, nessuna domanda riguardo alla virata in sé (a parte qualche volta in cui prendo male la mira nella fase di spinta dal muretto e finisco troppo verso il fondo roll ).
Comunque, ho notato (e spero sia normale), che al momento faccio abbastanza fatica a integrarla in un allenamento completo. Nel senso, la faccio sui 50, 100, massimo 150 (magari variando dorso e stile) in vasca da 25, ma poi scoppio. Senza virata, invece, vado senza problemi per distanze molto più lunghe. So che è questione di resistenza e che devo lavorare su quello, ma avete qualche consiglio su come integrarla piano piano?
Inoltre, se siamo già in 3 nella stessa corsia vado in crisi e ho paura di tirare calci a qualcuno e quindi evito di farla. Mentre invece vedo nuotatori esperti che vanno tranquilli anche con 5 o 6 persone dietro. big_smile In questo ultimo caso immagino sia solo questione di acquisire più sicurezza!
Grazie a chi risponderà.

arinaldisub ha scritto:
sfrancesca ha scritto:
arinaldisub ha scritto:

Poi ovviamente si puo' disquisire su cosa si intenda per tempi decenti, ma la realta' e' che se ci fosse la tecnica, a parita' di preparazione fisica, questi sembrerebbero schifosi.

Grazie per la risposta. Perdonami, sono rimbambita, ma non ho capito cosa intendi con questa ultima frase. Cosa sembrerebbe schifoso? Fare gli stessi tempi con una buona tecnica e preparazione? wink

A parita' di preparazione fisica, i tempi fatti senza tecnica rispetto a quelli fatti con tecnica sarebbero schifosi.

Ok, allora avevo capito.
La tecnica comunque rimane la base. Mi confermi che non sto sbagliando a impuntarmi su questa? Non fraintendermi, non passo il tempo a fare solo esercizi di tecnica, ma quando nuoto normalmente sto molto attenta a quello che faccio. Il problema è che non so come inserire qualcosa per aumentare la resistenza e la forza!

arinaldisub ha scritto:

Poi ovviamente si puo' disquisire su cosa si intenda per tempi decenti, ma la realta' e' che se ci fosse la tecnica, a parita' di preparazione fisica, questi sembrerebbero schifosi.

Grazie per la risposta. Perdonami, sono rimbambita, ma non ho capito cosa intendi con questa ultima frase. Cosa sembrerebbe schifoso? Fare gli stessi tempi con una buona tecnica e preparazione? wink

Salve a tutti.

Sono circa 2 anni e mezzo che nuoto regolarmente (l'ho fatto un paio d'anni da bambina e poi ho ripreso a 28, ora ne ho 31). Non mi considero un'esperta e nemmeno bravissima, però credo di cavarmela. Nuoto i 3 stili (no fly) e di solito mi concentro di più sul crawl. Ultimamente sto amando particolarmente il dorso, ma diciamo che il mio interesse principale è migliorare i tempi del crawl. Non perché abbia gare in mente, ma per una sfida personale!

In questo topic non voglio farvi domande su come migliorare la tecnica o la velocità, ma volevo portarvi una considerazione (e dubbio) riguardo al nesso tra tecnica e velocità, in base a una cosa che ho notato in questi anni.

Allora, mi pare di aver visto dei nuotatori con una tecnica abbastanza scarsa che vanno comunque abbastanza veloci. Non tempi record, chiaro, ma nemmeno bradipi. E quindi, io, che sono fissata con il migliorare la tecnica (credo di avere una tecnica abbastanza buona in generale con alcune cose da migliorare), ogni volta che vedo questi che sparano bracciate a caso di qua e di là, o che alzano la testa eccessivamente quando respirano, o che non nuotano in modo fluido, e fanno comunque tempi più veloci dei miei, ci rimango male.

Nel mio caso specifico (faccio 50 metri in 45/50 s, e so che è lentino, e faccio fatica a mantenere questo tempo nuotando in modo continuato), mi rendo conto che faccio una pausa troppo lunga tra una bracciata e l'altra, e ci sono sicuramente altre cose. Ho appena iniziato delle lezioni di tecnica e la mia istruttrice mi fa notare che il braccio entra in acqua correttamente ma, quando ruoto, il braccio teso si sposta e va oltre la "linea". Altra cosa, la gambata a volte è troppo veloce, a parte quando faccio lo "smooth swimming" (che adoro). Ma se non faccio quello, faccio fatica a mantenere il ritmo della gambata. Insomma, ci sono delle cose da migliorare. Penso che lo scivolamento sia buono, ma sicuramente può essere migliorato anche quello. Poi c'è l'aspetto fisico. Sono magra e alta 165, ma poco muscolosa e non faccio allenamenti a secco (so che dovrei...). E non ho mai fatto altri sport in modo serio fino a 28 anni... roll Anche questo penso incida.

Insomma, so che la tecnica non è tutto e la mia non è perfetta, vero, ma pensavo che fosse comunque la base? Tecnica non significa necessariamente velocità, ma pensavo che una scarsa tecnica significasse automaticamente lentezza. Invece... a quanto pare no? Se una persona ha comunque un corpo allenato, braccia muscolose e potenti, addominali allenati, ecc., anche con una tecnica abbastanza scarsa può raggiungere dei buoni tempi?

Grazie se mi risponderete! Spero la mia domanda sia chiara. smile

6

(0 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti!

Mi chiamo Francesca, ho 31 anni e vivo in Inghilterra. Da circa 2 anni e mezzo mi sono (ri)appassionata al nuoto. Dico "riappassionata" perché ho sempre adorato stare in acqua, fin da piccolissima, e ho fatto un paio di corsi a 8/9 anni. Ma poi ho smesso, mannaggia a me! E ho ripreso all'età di 28 anni. È stato amore a prima vista (o nuotata) e da quella prima lezione non l'ho più abbandonato! Certo, di strada da fare ce n'era. Mi sentivo a mio agio in acqua e mi muovevo abbastanza naturalmente, ma... zero tecnica (o quasi), zero resistenza, zero fiato, zero allenamento. Insomma, non facevo una bracciata a stile libero da 20 anni! wink Però, piano piano, nonostante una pandemia di mezzo e vari lockdown ( roll ), i miglioramenti ci sono stati e ora sono abbastanza soddisfatta dei risultati. So benissimo che di strada ce n'è ancora molta da fare, eccome! E non vedo l'ora di percorrerla. Ora nuoto regolarmente 4/5 volte a settimana e faccio parte di una squadra master (ma niente gare).

Spero di trovarmi bene qui con voi e di trattare tanti argomenti interessanti (ho già delle domande da farvi).

Buona serata! smile