paolac ha scritto:Ciao, vorrei farvi una domanda sul potenziamento muscolare. Tempo fa quando frequentavo un'altra piscina, avevo le braccia molto sviluppate, ora da quando ho cambiato allenatrice, ho perso tutta la massa ma sono migliorata moltissimo: è una cosa negativa perdere massa muscolare? Altri che nuotano con me lamentano di non aver un fisico decente visto gli allenamenti che facciamo(tanti hanno anche la pancetta..) con una media di 90/120 vasche, non è strano? Altro fatto che ho notato che utilizziamo pochissimo palette e pull buoy..c'è qualcosa di sbagliato? Dovrei fare nuoto libero e fare magari esercizi appositi per sviluppare un minimo di definizione muscolare? So che per una ragazza non è importante, ma a me il braccino definito piaceva tanto..
Perdere massa muscolare non è una gran bella cosa,perchè è la seconda fase di un processo (innescato da uno stop sportivo) che vede come prima fase un calo del tono muscolare (la terza fase di solito è la ciccia);a meno che naturalmente non si tratti di un processo voluto,programmato e controllato,conseguente ad una scelta specifica (per esempio un ipertrofico che vuole riconvertire la forza e sviluppare flessibilità) e concretizzato con un sapiente lavoro nell'arco di diversi mesi.
Personalmente ritengo che sia possibile che una tale eventualità possa verificarsi anche per caso,per esempio cambiando abitudini sportive senza invece smettere di fare sport.
Ma non credo che sia il tuo caso;penso piuttosto che il muscolo che prima vedevi più gonfio in seguito a lavori concentrici,non sia diminuito ma abbia solo cambiato fisionomia,cioè che sia semplicemente diventato più lungo e flessibile (e probabilmente più forte) con lavori isometrici tipici del nuoto.
Esiste una terza possibilità:devi sapere che durante il lavoro muscolare vengono distrutte proteine del muscolo stesso,cioè il muscolo si cannibalizza,poi durante il riposo il sistema anabolizzante provvede a ricostruire i sarcomeri distrutti (mettendoli qui o la a seconda del lavoro svolto,concentrico o isometrico);se a lavori di forza viene associata una dieta a contenuto proteico troppo basso,l'effetto è l'impossibilità di questa ricostruzione,e dunque una diminuzione del volume del muscolo,con relativa diminuzione di ogni parametro della forza.
Riguardo alla pancetta ho più volte spiegato che con il nuoto non si dimagrisce,perchè il dimagrimento necessita di lavori concreti di forza per aumentare sensibilmente il metabolismo basale.
Non è che si ingrassi,anzi certamente qualcosa si perde,se non altro perchè l'attività sportiva smaltisce le risorse giornaliere in eccesso,ma se uno crede di dimagrire (concretamente) solo perchè il nuoto è aerobico si sbaglia di grosso.
Il fisico scolpito del nuotatore agonista è la conseguenza combinata di 15 km giornalieri per 6 giorni a settimana e di almeno un paio di ore a settimana di lavori di forza in palestra.
Se invece si osservano i nuotatori di fondo ultratrentenni (e più) che si vedono in tv,si può notare spesso una incipiente pancetta (e non si tratta di scelta stategica per galleggiare meglio,che fesseria.....dato che ogni chilo in più,ciccia o muscoli che siano,è una zavorra che ti rallenta);questo perchè la tonicità muscolare del nuotatore di fondo (attempato) non è la stessa del velocista agonista di vent'anni,a causa della diversa tipologia degli allenamenti del fondista: poca palestra e pochi lavori di forza,che non scolpiscono il fisico,e che non rendono magro chi già non lo è di suo.
La differenza tra i fondisti "a secco",tipo i maratoneti,molto ma molto magri,sta nella biomeccanica dell'attività sportiva:se sono magri è perchè un atleta sovrappeso finirebbe in carrozzella con le ginocchia fracassate in pochi mesi,cioè si tratta di semplice selezione naturale.
Che nel nuoto è meno feroce perchè un nuotatore sovrappeso invece vede diminuire di molto il peso specifico del suo handicap (i chili).
Quindi chi volesse dimagrire con il nuoto si faccia poche illusioni : é possibile solo se
1. si nuota TUTTI i giorni per molti chilometri,come fanno gli agonisti veri
2. ci si allena con una buona dose di lavori di forza in vasca
3.vi si abbina una disciplina diversa che inneschi un aumento più concreto del tono muscolare
Se usate poco le palette non è un gran male,ma i pool buoy vanno usati ogni giorno.
Se invece vuoi la definizione muscolare il posto migliore è la palestra,ma ritengo che basterebbe un serio lavoro di potenziamento in acqua,con un pò più di serie lattacide,che magari fate troppo di rado,per risolvere il problema.
Ciao
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