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Re: Nuoto e palestra

allora è per questo che scroscia il collo!!!!devi riequilirare la dentatura e il problema s irisolverà da solo!! smile
per i denti dell giudizio ti consiglio di tenerli sotto controllo,anche se suppongo che il tuo ortodontista abbia un odontoiatra appreso...se soo posturologi è tutto più facile se son dentisti e basta...in bocca al lupo!!una cosa è una correzione estetica,tutt'altro è quella funzionale....

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Re: Nuoto e palestra

allora alla prossima seduta chiederò alla dentista come mai mi scroscia il collo e vedrò lei che mi dice wink

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Nuoto e palestra

no stupirti se non ti dà una risposta o ti dice che non c'entra nulla sad purtroppo ai miea pazienti capita spesso sad

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Re: Nuoto e palestra

http://www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=74273

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Re: Nuoto e palestra

mmmm non me lo apre sad

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Re: Nuoto e palestra

ti copio il testo.. preso da medicitalia.it

Richiesta dell'
Utente 105852
   
Salve a tutti, volevo delle delucidazioni su un argomento che mi fa litigare spesso con la mia morosa, lo schioccare le articolazioni di dita, collo, gomito, ginocchia, schiena, caviglia, addirittura lo sterno, fa veramente male come dicono oppure sono leggende metropolitane? A me capita molto spesso con collo gomito ginocchia e dita, "solo" si fa per dire una o max 2 volte al giorno x la schiena, provo sollievo e rilassamento dopo aver schioccato, e dirò di più, se non lo faccio mi sembra quasi di provar fastidio, la mia morosa mi dice che fa malissimo e quando sarò anziano ne risentirò parecchio con artrosi e patologie varie, ho consultato vari forum, non ho capito molto bene cosa provoca rumore, il mio medico dice che fa male, ma credo che prima di dirmelo abbia parlato con mia madre (a lei dà molto fastidio, non mi sopporta quando mi schiocco tutto perchè ha paura che ci rimanga, soprattutto per collo e schiena...) e credo quindi che il parere del mio medico sia "viziato". Ho letto su alcuni forum che esperti chiropratici dicono che faccia benissimo, d'altronde quando si va da loro ti schioccano tutto...Mi domando come possa essere una cosa dannosa se a me lì per lì dà sollievo.
Però chiedo a voi la sentenza finale, grazie mille, un saluto
Giacomo




Risponde dal 2007 il medico
Dr. Michele Milano

Specializzato in:
Ortopedia

Perfezionato in:
Chirurgia della mano

Esercita a:
MONCALIERI (TO)
CINQUEFRONDI (RC)
   
Gentile utente,
lo scrocchio articolare è dovuto a delle piccole sublussazioni tra i capi articolari. Questo, a livello teorico, a lungo andare dovrebbe provocare un danno articolare (artrosi)
E' anche vero però che non esistono studi specifici in materia.
Cordialmente

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82

Re: Nuoto e palestra

lo scroscio è un rumore di cavitazione:quindi di cavità contenenti aria....o troppo libere come capita alle persone troppo"snodate"o troppo legate come capitaai soggetti"rigidi"!sublussazioni sono allontanamenti tra i capi articolari,ecco perchè non sono 'accordo sul questa risposta...è vero che non esistono studi in materia...perchè...non è una cosa sulla quale speculare perchè la gente non si ammala e le industrie farmaceutiche non hanno dic he speculare:è la stessa cosa dello sbadiglio il cui significato eziopatogenico non è mai stato chiarito:fondamentalmente perchè non è lesivo!!sono d'accordo sull'altrosi percjè porti le aticolazioni fuori fiisologia...non essendoci studi in materia posso solo darti la mia opinion sull'argomento,seguendo la fisiologia articolare che quella è una scienza,quasi esatta!!!

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83

Re: Nuoto e palestra

Ciao, vorrei farvi una domanda sul potenziamento muscolare. Tempo fa quando frequentavo un'altra piscina, avevo le braccia molto sviluppate, ora da quando ho cambiato allenatrice, ho perso tutta la massa ma sono migliorata moltissimo: è una cosa negativa perdere massa muscolare? Altri che nuotano con me lamentano di non aver un fisico decente visto gli allenamenti che facciamo(tanti hanno anche la pancetta..) con una media di 90/120 vasche, non è strano? Altro fatto che ho notato che utilizziamo pochissimo palette e pull buoy..c'è qualcosa di sbagliato? Dovrei fare nuoto libero e fare magari esercizi appositi per sviluppare un minimo di definizione muscolare? So che per una ragazza non è importante, ma a me il braccino definito piaceva tanto.. big_smile

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84

Re: Nuoto e palestra

più che altro sarà successo questo:i primi tempi ti sforzavi tanto e riposavi spesso:x questo on innescavi il lavoro aerobico o comunque ne facevi pochino:è quello che assottiglia le masse:ragion per la quale che fa body building non fa lavori aerobici!!ma...il muscolo è più sottie ma definito!secondo me stai lavorando bene:divertiti!!

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85

Re: Nuoto e palestra

io da quando ho smesso di fare le flessioni e addominali a casa riesco a farmi le lunghe distanze con minore fatica.. riesco a galleggiare meglio

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86 (modificato da paolac 21-03-2010 18:43:03)

Re: Nuoto e palestra

Grazie Marina,come sempre super gentile, illuminante questa informazione!
Per Carlo994, incredibile, tutti possono pensare che più potenzi e più forte vai, ma ne ho sentite spesso di esperienze come la tua, e di sicuro hai avuto l'intuizione giusta: per migliorare a nuoto devi solo nuotare! big_smile

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Re: Nuoto e palestra

però attenzione, i professionisti associano diversi esercizi in palestra, ovviamente studiati per ottimizzare determinati requisiti, e le masse muscolari dei nuotatori non derivano di certo solo ed eslusivamente dal nuoto.

Quindi sul fatto che i muscoli o la palestra siano controproducenti non mi sbilancerei.

Per nuotatori amatoriali un eccesso di muscolatura unito a una tecnica non eccelsa può essere sfavorevole, ma per dei professionisti assolutamente no.

Soprattutto per quelli che non sono fondisti la potenza esplosiva serve eccome!

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88

Re: Nuoto e palestra

paolac ha scritto:

Per Carlo994, incredibile, tutti possono pensare che più potenzi e più forte vai, ma ne ho sentite spesso di esperienze come la tua, e di sicuro hai avuto l'intuizione giusta: per migliorare a nuoto devi solo nuotare! big_smile

no sentivo anche di essere più veloce, ma facevo una fatica assurda nel galleggiamento sulle lunghe distanze..

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Re: Nuoto e palestra

paolac ha scritto:

Ciao, vorrei farvi una domanda sul potenziamento muscolare. Tempo fa quando frequentavo un'altra piscina, avevo le braccia molto sviluppate, ora da quando ho cambiato allenatrice, ho perso tutta la massa ma sono migliorata moltissimo: è una cosa negativa perdere massa muscolare? Altri che nuotano con me lamentano di non aver un fisico decente visto gli allenamenti che facciamo(tanti hanno anche la pancetta..) con una media di 90/120 vasche, non è strano? Altro fatto che ho notato che utilizziamo pochissimo palette e pull buoy..c'è qualcosa di sbagliato? Dovrei fare nuoto libero e fare magari esercizi appositi per sviluppare un minimo di definizione muscolare? So che per una ragazza non è importante, ma a me il braccino definito piaceva tanto.. big_smile

Perdere massa muscolare non è una gran bella cosa,perchè è la seconda fase di un processo (innescato da uno stop sportivo) che vede come prima fase un calo del tono muscolare (la terza fase di solito è la ciccia);a meno che naturalmente non si tratti di un processo voluto,programmato e controllato,conseguente ad una scelta specifica (per esempio un ipertrofico che vuole riconvertire la forza e sviluppare flessibilità) e concretizzato con un sapiente lavoro nell'arco di diversi mesi.
Personalmente ritengo che sia possibile che una tale eventualità possa verificarsi anche per caso,per esempio cambiando abitudini sportive senza invece smettere di fare sport.

Ma non credo che sia il tuo caso;penso piuttosto che il muscolo che prima vedevi più gonfio in seguito a lavori concentrici,non sia diminuito ma abbia solo cambiato fisionomia,cioè che sia semplicemente diventato più lungo e flessibile (e probabilmente più forte) con lavori isometrici tipici del nuoto.

Esiste una terza possibilità:devi sapere che durante il lavoro muscolare vengono distrutte proteine del muscolo stesso,cioè il muscolo si cannibalizza,poi durante il riposo il sistema anabolizzante provvede a ricostruire i sarcomeri distrutti (mettendoli qui o la a seconda del lavoro svolto,concentrico o isometrico);se a lavori di forza viene associata una dieta a contenuto proteico troppo basso,l'effetto è l'impossibilità di questa ricostruzione,e dunque una diminuzione del volume del muscolo,con relativa diminuzione di ogni parametro della forza.

Riguardo alla pancetta ho più volte spiegato che con il nuoto non si dimagrisce,perchè il dimagrimento necessita di lavori concreti di forza per aumentare sensibilmente il metabolismo basale.
Non è che si ingrassi,anzi certamente qualcosa si perde,se non altro perchè l'attività sportiva smaltisce le risorse giornaliere in eccesso,ma se uno crede di dimagrire (concretamente) solo perchè il nuoto è aerobico si sbaglia di grosso.

Il fisico scolpito del nuotatore agonista è la conseguenza combinata di 15 km giornalieri per 6 giorni a settimana e di almeno un paio di ore a settimana di lavori di forza in palestra.
Se invece si osservano i nuotatori di fondo ultratrentenni (e più) che si vedono in tv,si può notare spesso una incipiente pancetta (e non si tratta di scelta stategica per galleggiare meglio,che fesseria.....dato che ogni chilo in più,ciccia o muscoli che siano,è una zavorra che ti rallenta);questo perchè la tonicità muscolare del nuotatore di fondo (attempato) non è la stessa del velocista agonista di vent'anni,a causa della diversa tipologia degli allenamenti del fondista: poca palestra e pochi lavori di forza,che non scolpiscono il fisico,e che non rendono magro chi già non lo è di suo.
La differenza tra i fondisti "a secco",tipo i maratoneti,molto ma molto magri,sta nella biomeccanica dell'attività sportiva:se sono magri è perchè un atleta sovrappeso finirebbe in carrozzella con le ginocchia fracassate in pochi mesi,cioè si tratta di semplice selezione naturale.
Che nel nuoto è meno feroce perchè un nuotatore sovrappeso invece vede diminuire di molto il peso specifico del suo handicap (i chili).

Quindi chi volesse dimagrire con il nuoto si faccia poche illusioni : é possibile solo se
1. si nuota TUTTI i giorni per molti chilometri,come fanno gli agonisti veri
2. ci si allena con una buona dose di lavori di forza in vasca
3.vi si abbina una disciplina diversa che inneschi un aumento più concreto del tono muscolare

Se usate poco le palette non è un gran male,ma i pool buoy vanno usati ogni giorno.
Se invece vuoi la definizione muscolare il posto migliore è la palestra,ma ritengo che basterebbe un serio lavoro di potenziamento in acqua,con un pò più di serie lattacide,che magari fate troppo di rado,per risolvere il problema.

Ciao

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Re: Nuoto e palestra

marina ha scritto:

più che altro sarà successo questo:i primi tempi ti sforzavi tanto e riposavi spesso:x questo on innescavi il lavoro aerobico o comunque ne facevi pochino:è quello che assottiglia le masse:ragion per la quale che fa body building non fa lavori aerobici!!ma...il muscolo è più sottie ma definito!secondo me stai lavorando bene:divertiti!!

Appunto,concordo.

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Re: Nuoto e palestra

carlo994 ha scritto:

io da quando ho smesso di fare le flessioni e addominali a casa riesco a farmi le lunghe distanze con minore fatica.. riesco a galleggiare meglio

No,secondo me non quadra,perchè gli addominali aiutano a far mantenere gli equilibri necessari a diminuire le resistenze;secondo me quando hai eliminato il lavoro a secco hai semplicemente prodotto uno scarico che ha migliorato la tua forma,perchè magari prima eri giunto ad un punto di saturazione,per cui ti allenavi senza miglioramenti esaurendo le energie.
Probabilmente i tuoi problemi di schiena sono i veri responsabili della pesantezza delle gambe,dovresti renderli più flessibili.
Inoltre dovresti programmare il tuo lavoro a secco (incastrandolo a quello in vasca) alternando periodi di carico a periodi di scarico,e ricordare che anche lo stretching è un lavoro,perciò non può essere inteso (non sempre) come scarico,e dunque necessita di periodi in cui "molli".
Sono convinto che dopo questa pausa,se riprenderai nel modo giusto,troverai ulteriori miglioramenti.

Ciao

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92 (modificato da orione1965 22-03-2010 10:23:12)

Re: Nuoto e palestra

Stefano ha scritto:

Esiste una terza possibilità:devi sapere che durante il lavoro muscolare vengono distrutte proteine del muscolo stesso,cioè il muscolo si cannibalizza,poi durante il riposo il sistema anabolizzante provvede a ricostruire i sarcomeri distrutti (mettendoli qui o la a seconda del lavoro svolto,concentrico o isometrico);se a lavori di forza viene associata una dieta a contenuto proteico troppo basso,l'effetto è l'impossibilità di questa ricostruzione,e dunque una diminuzione del volume del muscolo,con relativa diminuzione di ogni parametro della forza.


Mi ha colpito questa frase; chiedo è per questo che gli anemici devono curare con attenzione la dieta?

ciao!

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Re: Nuoto e palestra

Certamente in conseguenza della loro patologia,non solo perchè fanno sport.

Ciao

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94 (modificato da ang2900 22-03-2010 14:34:31)

Re: Nuoto e palestra

Stefano ha scritto:
Esiste una terza possibilità:devi sapere che durante il lavoro muscolare vengono distrutte proteine del muscolo stesso,cioè il muscolo si cannibalizza,poi durante il riposo il sistema anabolizzante provvede a ricostruire i sarcomeri distrutti (mettendoli qui o la a seconda del lavoro svolto,concentrico o isometrico);se a lavori di forza viene associata una dieta a contenuto proteico troppo basso,l'effetto è l'impossibilità di questa ricostruzione,e dunque una diminuzione del volume del muscolo,con relativa diminuzione di ogni parametro della forza.


Ciao Stefano, quanto tempo si ha per ricostruire i muscoli attraverso le proteine assunte dalla dieta, deve avvenire nel primo pasto post allenamento o il corpo beneficia anche di quelle assunte nelle ore/giorni successivi, prima di un nuovo allenamento?
Grazie.

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Re: Nuoto e palestra

stefano '62 ha scritto:
carlo994 ha scritto:

io da quando ho smesso di fare le flessioni e addominali a casa riesco a farmi le lunghe distanze con minore fatica.. riesco a galleggiare meglio

No,secondo me non quadra,perchè gli addominali aiutano a far mantenere gli equilibri necessari a diminuire le resistenze;secondo me quando hai eliminato il lavoro a secco hai semplicemente prodotto uno scarico che ha migliorato la tua forma,perchè magari prima eri giunto ad un punto di saturazione,per cui ti allenavi senza miglioramenti esaurendo le energie.
Probabilmente i tuoi problemi di schiena sono i veri responsabili della pesantezza delle gambe,dovresti renderli più flessibili.
Inoltre dovresti programmare il tuo lavoro a secco (incastrandolo a quello in vasca) alternando periodi di carico a periodi di scarico,e ricordare che anche lo stretching è un lavoro,perciò non può essere inteso (non sempre) come scarico,e dunque necessita di periodi in cui "molli".
Sono convinto che dopo questa pausa,se riprenderai nel modo giusto,troverai ulteriori miglioramenti.

Ciao

vedremo.. per ora non riinizio a fare gli addominali.. una volta risolti i problemi alla schiena vi farò sapere wink

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Re: Nuoto e palestra

gli addominali fatti in un dato modo possono accorciare gli psoas:da quà mal di schiena wink

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Re: Nuoto e palestra

ecco!! quello è il punto dove ho più fastidio!! che tipo di addominali posso fare? con le ginocchia piegate(squat giusto?) mi fa male..

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Re: Nuoto e palestra

squat è un'altra cosa...
no,fai tutti gli addominali che ti pare purche tutta la schiena poggi per bene a terra!!

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Re: Nuoto e palestra

Si accorciano se li fai concentrici (cioè cercando di tirati su),si allungano se li fai eccentrici (resistere scendendo lentamente indietro) o in isometria.

Ciao

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Re: Nuoto e palestra

ang2900 ha scritto:

Ciao Stefano, quanto tempo si ha per ricostruire i muscoli attraverso le proteine assunte dalla dieta, deve avvenire nel primo pasto post allenamento o il corpo beneficia anche di quelle assunte nelle ore/giorni successivi, prima di un nuovo allenamento?
Grazie.

La ricostruzione anabolica avviene quasi subito,non appena l'attivazione metabolica diminuisce sensibilmente e il corpo comincia a riposare e a "leccarsi le ferite".
Però non devi preoccuparti perchè una situazione del genere si verifica solo se nell'arco del tempo diminuisci e di molto l'assunzione di proteine,al punto che le scorte stoccate si assotigliano o si esauriscono;non è che se proprio quel giorno lì non le hai mangiate allora ti cala il muscolo....

Ciao

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