delfino (Page 34 of 67)

Ciao Stefano, si si intendevo che prima le gambe smorzavano il movimento partito dal bacino ma ieri ho cercato di accentuare di più il calcio proprio nella fine dell'esecuzione, ma questo me lo ha fatto fare il pull boy perchè dovevo comunque tenere le gambe un po' più rigide di prima, ma una cosa da poco non come due tronchi ..provando così senza pull boy sono andato meglio, comunque ho visto diversi video su youtube anche su goswim e sia il delfino subacqueo che quello in superfice i nuotatori calciano e parecchio, cioè accentuano molto il calcio che certo si svilupppa dal bacino ma comunque forzano anche col calcio sennò non si avrebbe la propulsione che si puo' avere ad esempio con le pinne.

si si ma il mio forse era il problema opposto le tenevo forse leggermente blande, il movimento di pinneggio lo facevano ma non accentuando il calcio finale non avevo la giusta proprulsione per tenere meglio sollevato il bacino e sforzavo i dorsali, almeno questa è una mia sensazione

Beh....non tutti i giorni sono uguali.Può capitare un giorno in cui il delfino è duro e stenta a decollare.Cmq io insisterei a nuotarlo secondo i dettami che Stefano ha lasciato su questi post,facendo moltissima tavoletta gambe delfino (almeno 400 metri minimo) e il solito buon pull buoy.Utili anche gli esercizi sidekick ossia gambate larghissime mettendosi di lato e sentendo che gli addominali lavorano,le gambe, quelle no,vanno da sole.In ogni caso il delfino va nuotato sempre e, a volte capita che, inserito in un normale contesto di allenamento generalista (tipo master o nuoto libero) lo si avverta un pò legnoso e duro.Io non mi preoccuperei più di tanto...

Ciao Paolac, anche io mi sono messo a studiare il delfino solo adesso, prima ho cercato di mettere a posto crawl e dorso e adesso mi sto concentrando sul delfino. Diciamo che prima lo snobbavo, lo ritenevo troppo difficile e faticoso ma ora mi stimola molto il suo studio, ho guardato molti filmati su youtube, ho letto molte descrizioni e ora dedico due giorni su 4 al suo studio. Parto prima a scaldarmi con crawl e dorso per una quarantina di vasche poi con pull boy esercito la bracciata, e con la tavoletta le gambe a delfino alterno a piacimento i due e qualche volta eseguo il delfino completo. Chiaramente è un metodo molto personale ma piano piano trovo benefici. La cosa da non fare è cercare di lanciarsi fuori con foga perchè fai 5 bracciate e sei morto, devi ondeggiare come un serpente, la testa deve uscire il giusto per respirare non devi cercare di portare fuori il busto otterresti solo un forte rallentamento, devi entrare e uscire dall'acqua come una biscia, certo non sono un allenatore cerco solo di spiegarti quello che ho capito dalla visione di filmati e spiegazioni apprese, quello che so per certo è che non devi cercare di venire fuori con tutto il corpo come fanno quasi tutti quelli che non lo sanno fare ma lo sfoggiano ogni tanto nella mia piscina . All'inizio è dura, molto, lo è anche adesso in quanto non ho ancora una buona tecnica ma se hai la costanza e la voglia di nuotare ci arrivi eccome!!!!!! Anche quando sei un pò stanca insisti, è proprio lì che costruisci la resistenza. Ciao

La tua deve essere l'unica piscina al mondo dove non usa filmare gli allievi,dato che è riconosciuto come strumento didattico superlativo.
E poi che significa,la privacy di chi.... un mio amico non può fare un filmato A ME perchè la piscina vuole tutelare la MIA privacy anche se non voglio ?
Che stupidaggine,infatti il web è strapieno di filmati presi ovunque;fatti il filmato e mandali a quel paese.

Grazie Lele e Rebutia per l'incoraggiamento! Finora le ho provate di ogni tipo, non dico che penso di affidarmi anche alla macumba africana ma poco ci manca!! Però ho notato che quando nuoto da sola senza la pressione dei miei compagni di allenamento che avanzano veloci, non ho la sensazione di non muovermi, ma vado tranquillamente a fine vasca, certo che il corri corri non mi aiuta a rilassarmi!
Riproverò all'infinito,non ho scelta, al prossimo dubbio però scrivo di nuovo due righe..a presto!

premetto che non ho letto tutto, troppo lungo.

Sto cercando di migliorare il mio delfino penoso. Faccio fatica a tenere le braccia ben alte sull'acqua mentre le butto in avanti. E' un problema di forza o di tecnica (mobilità spalla)?
Esercizi specifici per migliorare quest'aspetto?
Grazie.

Ciao, oramai è circa un mese che ho inserito il delfino sia negli allenamenti master sia eseguendolo come studio da solo facendo prima gambe poi braccia. Devo dire che non credo di essere molto lontano dalla verità, devo solo coordinare al 100% le gambe con le braccia per avere una buona spinta di gambe per poter uscire senza troppa fatica, però ho un problema, nella piscina dove vado è pieno di corsi di acquagym e nuoto, rimangono solo due corsie per il nuoto libero e sono intasate, quando per caso riesco ad essere da solo faccio il delfino ma tra le biciclette in acqua e i corsi vicino ci sono onde come in mare aperto e quando faccio il delfino le braccia  rasentano il pelo dell'acqua ma si vanno a scontrare con le onde generate dalle ripartenze dei corsi adiacenti e quelle cavolo di biciclette che smuovono un muro d'acqua, se avessi la tecnica ottimale non dovrei fare fatica nemmeno con tutto questo movimento d'acqua??

Le gambe non servono a fare uscire meglio le braccia.

@ Orangone
Esercizi per l'efficienza articolare si fanno a secco,il più classico è alzare un bastone a braccia tese e farlo passare davanti e dietro sopra alla testa.

Lo tieni alto sopra alla testa,poi lo abbassi fino alle cosce e poi lo rialzi sopra la testa e lo porti dietro alla schiena,quasi appoggiato al sedere,e cosi via.
Il tutto tenendo le braccia costantemente distese e mai piegarle.

Ma la respirazione avviene prima della seconda gambat,dunque come dovrebbe fare ad aiutarti ad uscire.
La faccia esce a respirare ma la testa deve assolutamente restare in appoggio sull'acqua,con il mento che solca l'acqua,dunque è sufficiente ruotare la faccia e le gambe per fare ciò non servono.

So che nei video si vede sempre la testa che affonda,per esasperare e illustrare l'allungamento,ma le nuotate agonistiche sono altro;e se qualcuno ha visto gli europei ha potuto sentire Vismara commentare negativamente alcune nuotate caratterizzate dall'affondamento delle spalle,cosa molto perniciosa che aumenta le resistenze;posizione che condivido pienamente.

Ciao a tutti, le domande per lo stile delfino sono infinite!! Me ne viene giusto un'ennesima. Giorni fa ho trovato una nuova istruttrice che mi ha spiegato che a delfino si muove solo il bacino e non si ondeggia per niente con la schiena, insomma dobbiamo bloccare la schiena e lavorare solo di bacino: è corretto? Naturalmente mi ha anche detto che apro troppo le ginocchia e quindi cerco di tenerle ben serrate e devo dire che la velocità è un pelino aumentata...un vostro parere? Ciao