Allenamento (Page 2 of 4)

Per tranquillizzare sally:
oggi 2° giornata in vasca lunga, MOOOOOLTO MEGLIO!!! non sono riuscito a finire tutto il programma odierno un poco per stanchezza, un poco per prendere 15' di sole e un poco per fame.
Per Stefano:
ho escogitato un altro metodo per la traiettoria dorso, ruoto leggermente la testa verso i galleggianti.

Ho anche scoperto che nei galleggianti viene indicato in rosso i 12,5 mt., così posso eseguire gli esercizi misti. Tutto sommato:

SONO FELICEEEEEEEE!!! =)=D=D:cool:

Ed è giustissimo!!! Hai un bravo allenatore.
Ciao gioia.

P.S.: sto aprendo una nuava discussione a cui mi farebbe piacere che rispondessi.
Ciao

Ho creato un data base degli allenamenti che svolgo, con tipologia, tempi, bpm, note, condizione fisica.

Certamente non misuro ogni giorno tempi e frequenza cardiaca, volevo chiedere con che frequenza temporale devo effettuare le rilevazioni per capire se sto migliorando?

Capisco che le variabili sono tante ma avere un parametro di riferimento non sarebbe male.

Ciao

Lauretta credo che sia importante avere un Diario di bordo, una specie di diario personale che si teneva da piccoli. Ho iniziato da 4 mesi circa e mi diverto anche a costruire dei grafici, effettivamente in inverno rendo di più ma non posso paragonarlo con i dati estivi perchè nuoto in vasca da 50 mt. Che è l'ideale per lavori di resistenza.

i lavori metabolici sono identici in tutti gli sport. quello che cambia è l'ambiente e il modo in cui vengono allenate (a nuoto piuttosto che in bici piuttosto che di corsa).
quindi, se tu hai effettuato un lavoro che metabolicamente ricalca un modello di allenamento che effettui in acqua no problem.
infatti capita spesso che all'inizio della preparazione generale della stagione, può capitare che gli allenatori facciano fare ai propri atleti della corsa in modo da sollecitare la resistenza aerobica che poi si ritrovano in acqua

ps. ti ho risposto io in attesa che intervenga stefano.

mi raccomando, ti ricordo una cosa che magari già sai
se il tuo obiettivo era fare un lavoro in lattato sulla falsa riga di quello in piscina, sappi che sono necessarie 72 ore di recupero dal momento in cui hai concluso l'allenamento, soltanto dopo aver permesso al tuo organismo di riparare le microlesioni muscolari che ha causato l'allenamento potrai eventualmente ripetere un allenamento simile o proporre un allenamento di soglia anaerobica.
di solito io nei 2 giorni successivi a lavori in resistenza alla forza faccio un allenamento completamente in resistenza aerobica primo giorno e sto a casa il secondo

ps. può capitare che stefano in estate non risponda subito perché è preso dal lavoro

Bella li, ogni tanto quando salto la seduta in pausa alla sera faccio cyclette in casa per 30' - 40' e non l'ho mai  'pensato' come un allenamento metabolico (non sà perchè) cerco solo di arrivare ad una sorta di soglia allenante.

PS Forse è perchè sono davanti alla TV ahahah

Ciao

Non credo.
Le microlesioni a livello ultra-strutturale della cellula provocano dolore a partire dalle 24 ore dopo l'allenamento,e proseguono per circa quindici giorni.
I dolori di un paio di giorni si presentano quando si sottopone a carico concreto un distretto muscolare fermo da tempo.
E sono normalissimi,e di solito il continuare a caricarci (moderatamente) senza aspettare che passi determina sollievo.
A parte ciò,nel dubbio la regola è che se fa male si deve aspettare che passi prima di tornare a lavorare.

Ciao

PS
Il mio personal in palestra,che è un folle,di solito mi fa fare tre sedute giornaliere consecutive (toste) sui muscoli doloranti.
Obbedisco solamente perchè mi fido ciecamente di lui,e regolarmente il dolore passa alla seconda seduta.
L'ultima volta è stato 10' corsa+5' corsa facendo 20 secondi al massimo e 20" stop
poi 8 esercizi con pesi o corpo libero (addominali,squat) ogni esercizio settato su pesi concreti tali da permettermi solo 20 colpi.
Ogni esercizio andava eseguito facendo 20 colpi in venti secondi (gasp) seguiti da 10 secondi di riposo,il tutto per 5 minuti,cioè totale 200 colpi
Dopo ogni esercizio 5 minuti sul tappeto corsa ai 16 km\h per 20 secondi e 10" di pausa.

Il giorno dopo non riuscivo neppure a distendere le braccia e per provare sollievo chiedevo ai miei bambini di "pesare" sul braccio per allungarlo (stretching) e provare sollievo.

La sera seguente mi presento al folle e chiedo che lavoro (di scarico) dovessi fare,e lui sorridendo beffardo mi dice"ma quale scarico...... uguale a ieri !!!"
Credevo di morire,invece mi è passato tutto e il giorno dopo ero un leone (pronto a farmi la terza seduta in sovrapposizione di stimoli)

PPS
Non provateci (per la cronaca era Vo2Max)

Io ho un rapporto particolare con la musica e credo alla stessa come una sorta di "doping buono". Da qualche parte ho letto che in alcuni sport è proibito o qualcosa del genere. Nel mio caso, anche se sono stanco o non sono al massimo, riesce a trasmettermi una energia inspiegabile. Tranne che in piscina, dove non l'ho mai sperimentato e forse lo trovo un po' fuori luogo. Credo il rumore dell'acqua sia unico ed impagabile.....

Per quanto mi riguarda, mi sembra un allenamento piuttosto completo, con riscaldamento, lavoro di gambe e braccia e richiami al lavoro aerobico ed anaerobico. Nella mia squadra gli allenamenti sono simili, privilegiando di più i recuperi chiusi.

la domanda era solo una curiosità lo so che gli allenamenti vanno considerati nell insieme infatti ho seguito le programmazioni del sito nella sezione master evito il fai da te...l ho chiesto perché ricordo che il mio istruttore mi disse che era un allenamento di soglia perché i recuperi erano alti come conseguenza dell intensità alle quali erano svolte le ripetute e ricordo anche che essendomi scaldato poco ho sofferto abbastanza nella parte iniziale per poi eseguire il resto dell allenamento abbastanza facilmente...