Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

ciao stefano,
sì hai proprio ragione. Io per due lezioni ci ho anche provato ma mi sentivo proprio una cretina lol
poi ho capito cosa intendeva e adesso lo faccio senza problemi. Anzi, ho finalmente abbassato il mio numero di bracciate in modo che non mi sarei mai aspettata fino al mese scorso!!!!
Buona domenica!

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202

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Mi pare comunque un po' semplicistico, cioè contenta che abbia funzionato con te, ma i motivi per cui non si riesce ad allungare una bracciata possono essere davvero tanti, in ogni caso ti anticipo che questo meccanismo ha un suo limite implicito nel tuo livello tecnico attuale che non ti permetterà di migliorare oltre semplicemente contando. Se ha funzionato così, adesso, è stato perchè la tua nuotata era inconsciamente inferioriore alla sua possiblità e ti è stato sufficiente fare più attenzione ad ottimizzare un gesto che era già alla tua portata.
Sono daccordo con chi sostiene che non si possa dire ad un allievo di allungarsi a meno che l'allievo stesso non conosca il motivo per cui si sarebbe accorciato, ma in alternativa l'istruttore dovrebbe sempre essere in grado di suggerire come fare.

Ciao

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

mattone ha scritto:

e ti è stato sufficiente fare più attenzione ad ottimizzare un gesto che era già alla tua portata.

Esatto,si tratta dei famosi requisiti cui l'istruttore deve stare sempre attento.
Se ci sono basta una comunicazione molto semplice come quella di contare le bracciate (e magari anche di andare a prendere l'acqua lontana dalla testa),a innescare il miglioramento,altrimenti occorre prima costruirli.
(nel caso specifico i requisiti principali sono articolari:la capacità di rotazione delle spalle,che sono il motivo per cui all'inizio dell'apprendimento occorre fare bracciate a braccia distese senza chiedere di piegarle)

Io comunque ai miei allievi chiedo spesso di allungarsi,ma solo dopo avere spiegato bene cosa intendo,per evitare che cerchino di allungare il braccio come mister fantastic o come gommaflex.

Ciao

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204

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Domanda scema... ma non si sa mai smile
Può essere che si facciano molte bracciate NON perchè la bracciata sia poco distesa ma perchè sia poco potente? O perchè, proprio perchè non si ha la forza sufficiente si tende a tagliare l'acqua per diminuirne la resistenza?

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Seconde me la riflessione di Laurablu è azzeccata, e vorrei articolare il discorso: anch'io ho cercato di perdere di vista il fatto di allungarsi, ho capito che è relativamente significativo.
Descrivere una buona bracciata penso sia un'aspetto della grammatica del nuoto, per così dire, ma non si può imparare una lingua mandando a memoria le regole grammaticali.
A me è successo, come ho detto sopra, che nel momento in cui mi sono accorto che era necessario migliorare la bracciata, tutto il discorso della mia nuotata si è rivelato da rivedere.
Questo perché, correggetemi se sbaglio, la mia nuotata si era costruita intorno appunto a quel gesto scorretto: e così mi sono accorto che anche tutti gli equilibri sono stati da rivedere, perfino la gambata, ho sentito di dover rivedere la sincronia con le remate, e poi l'assetto, il ritmo della respirazione.
Per questo nelle mie prossime nuotate, non mi concentrerò eccessivamente solo sulla bracciata, ma cercherò di migliorare lo scivolamento con un assetto più idrodinamico (penso di provare le scivolate dal muretto con avvitamento), e poi studierò quella che il mio nuovo istruttore chiama "progressione" della bracciata: sentire la presa dell'acqua, sentire l'accelerazione mentre mi aggrappo all'acqua, e sentire l'inerzia dello scivolamento esaurita la spinta.
In quest'ottica, ho trovato sensato porsi l'obbiettivo di percorrere la vasca con il minor numero di bracciate, perché mi sembra una buona prospettiva per andare a trovare una nuotata efficace.

Poi, tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare.
O in questo caso, il cloro...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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206

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Laurablu ha scritto:

Domanda scema... ma non si sa mai smile
Può essere che si facciano molte bracciate NON perchè la bracciata sia poco distesa ma perchè sia poco potente? O perchè, proprio perchè non si ha la forza sufficiente si tende a tagliare l'acqua per diminuirne la resistenza?

La domanda non è scema perchè significa che se la fai provi una certa fatica quando cerchi di allungare il passo. I motivi di tanta fatica potrebbero essere un movimento sbagliato che ti induce a far lavorare i muscoli sbagliati o la creazione di inutili resistenze a seguito di un assetto non buono idrodinamicamente. La forza è da escludere da qualsiasi discorso che non contempli la ricerca della velocità. Anzi una bracciata più lunga è normalmente meno dispendiosa di una corta. Diverso il discorso circa la velocità perchè all'aumentare dell'una aumentano le resistenze che richiedono maggiore potenza.

E' vero, come dice Cirone, che il nuoto sia uno sport di equilibrio e che non sia possibile interessare un singolo settore senza influenzare il comportamento dell'intero sistema.

Ciao.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Cirone Furioso ha scritto:

Descrivere una buona bracciata penso sia un'aspetto della grammatica del nuoto, per così dire, ma non si può imparare una lingua mandando a memoria le regole grammaticali....

Questo è esattamente il punto,che descrive ottimamente la differenza tra le azioni concrete e i movimenti sterili fatti col goniometro e la calcolatrice.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Laurablu ha scritto:

Domanda scema... ma non si sa mai smile
Può essere che si facciano molte bracciate NON perchè la bracciata sia poco distesa ma perchè sia poco potente? O perchè, proprio perchè non si ha la forza sufficiente si tende a tagliare l'acqua per diminuirne la resistenza?

Domanda lecita e arguta.
La potenza non c'entra un fico secco,anzi la "voce alta" della forza impedisce al tuo sistema-corpo di ascoltare le cose importantissime che l'ambiente-acqua gli comunica a bassa voce (sviluppo della percezione).
In fase di sviluppo della sensibilità propulsiva (il presupposto primario per una buona ampiezza di base,quello secondario è la tecnica da evolvere in modo via via più fine col tempo) bisogna piuttosto immaginarsi di "accompagnare" l'acqua con intensità leggermente crescente verso i piedi,tenendo presente che non sarà la mano e nemmeno l'acqua a spostarsi indietro,bensì il tuo corpo in avanti.
Consiglio caldamente di lavorare spesso in apnea o in ipossia,a volte anche a gambe ferme e legate da un elastico all'altezza delle caviglie,a bracciate continue e\o a bracciate singole e alternate (per stimolare gli equilibri).

Chi volesse approfondire può leggere questa vecchia discussione:
https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?pid=17193#p17193

Ciao

PS
Quoto mattone che ho letto ora.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

stefano '62 ha scritto:

La potenza non c'entra un fico secco,anzi la "voce alta" della forza impedisce al tuo sistema-corpo di ascoltare le cose importantissime che l'ambiente-acqua gli comunica a bassa voce (sviluppo della percezione).
In fase di sviluppo della sensibilità propulsiva (il presupposto primario per una buona ampiezza di base,quello secondario è la tecnica da evolvere in modo via via più fine col tempo) bisogna piuttosto immaginarsi di "accompagnare" l'acqua con intensità leggermente crescente verso i piedi,tenendo presente che non sarà la mano e nemmeno l'acqua a spostarsi indietro,bensì il tuo corpo in avanti.
Consiglio caldamente di lavorare spesso in apnea o in ipossia,a volte anche a gambe ferme e legate da un elastico all'altezza delle caviglie,a bracciate continue e\o a bracciate singole e alternate (per stimolare gli equilibri).

Questa la incornicio e l'appendo in ufficio come promemoria!

E' il terzo intervento più bello di Stefano.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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210 (modificato da Cirone Furioso 18-05-2011 21:25:59)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

In questi giorni mi è scaturita la sensazione che per fare una bella bracciata sia una buona idea pensare a remare con i gomiti.
Stasera alla fine di una vasca in progressione l'istruttore mi ha detto "Ciro, ma cosa fai con il polso sott'acqua che sembri D'Artagnan!!! Aggancia e tira, lascia perdere certe flippate!" (cosa che già in queste pagine si era ripetuta allo sfinimento, del resto!).

Probabilmente è più scontato parlare del gesto (e "progettarlo" mentalmente quando lo si deve eseguire) prendendo come riferimento le mani, ma mi sembra di accorgermi che se invece mi concentro sui gomiti per elaborare la remata, la bracciata mi riesce più ampia, distesa, efficace; soprattutto nel recupero, ma credo anche in fase di trazione.

Un po' come, se dico bene, con la gambata non bisogna concentrarsi sulle caviglie, ma far lavorare le cosce.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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211

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Stefano mi togli un pensiero! smile Pensavo di fare tante bracciate perchè sento le braccia poco forti, mi concentrerò meglio!

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212 (modificato da nuotix 17-06-2011 08:50:18)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

premetto vorrei ringraziare cirone perché mi hai offerto un ulteriore spunto di riflessione che non avevo considerato nella discussione tecnica/forza

non credo che il mio sia un problema di forza inerziale, concetto che si collega a quello di scivolamento

in ogni caso, incuriosito dal suggerimento di cirone, ho cercato maggiori informazioni nel forum e ho trovato questo video ( http://www.youtube.com/watch?v=qEQTxN854uk ) sulla presa a gomito alto (vedere da 1:04 a 1: 50). viene detto che un movimento del genere ha un maggiore propulsione. premesso che è insensato dire ad un atleta fai passare la mano più a destra di 10 millimetri piuttosto che a sinistra, è anche vero che qui è una situazione diversa. onestamente non mi sono mai posto il problema del gomito in presa, ma non credo di eseguirlo come consigliava l'istruttore evans. volevo chiderere se può essere produttivo (e quindi permettermi di spostare più acqua) tentare di cambiare la mia presa come viene fatto vedere nel video cioè tenendo il gomito fermo muovendo soltanto l'avambraccio. tra l'altro ho letto che stefano qui  ( https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=2073) consigliava di applicare sull'avambraccio le palette in quanto impostavano il movimento corretto. oltre a questo esistono altri esercizi?

grazie
wink

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ho visto anch'io quel video, e devo dire che mi aveva dato tanto, ma più che altro per il fatto di farmi capire che a volte provando movimenti diversi scopri nuove sensibilità che ti fanno trovare una nuotata più efficiente.

Il fatto del'inerzia è una considerazione che mi sono sorpreso a fare in queste settimane che, finiti i corsi sto facendo nuoto libero, ma mi sembra anche questo un concetto che in sostanza riprende temi già tante volte espressi da Stefano anche in altre maniere.
Solo che quando poi senti che succede anche a te sul serio, capisci cosa vuol dire e quanto valore hanno.

In queste sessioni di nuoto libero io sto dedicando tutte le mie attenzioni a cercare di galleggiare bene e scivolare: sono certo che la lacuna più grossa del mio nuoto sia l'essere rigido, e sto facendo di tutto per andare a scovare nuovi modi di essere rilassato in acqua.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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214

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao Nuotix, hai mai provato l'esercizio di nuotare con i pugni chiusi? Così elimini la mano e usi il braccio! wink

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215

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

grazie mille ippocampo big_smile
non avevo pensato a questo esercizio che eseguirò nelle sessioni di tecnica. tra l'altro, il giorno stesso in cui ho scoperto il video, ho subito eseguito delle esercitazioni a secco come consigliava il coach alla fine del video e devo dire che il movimento mi è venuto immediatamente quando sono entrato in acqua

però volevo chiederti una cosa: è normale che all'inizio questa variazione possa causarmi dei fastidi alla spalla (considera che poi io sono molto soggetto ai dolori articolari)

ciao e ancora grazie
wink

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Non è normale.

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217

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

mi sa che stasera mi metterò dell'argilla e ricomincerò gli esercizi di potenziamento con gli elastici che ho spospeso da più di un mese
ciao
wink

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218

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

non ti irrigidire per tenere i pugni chiusi, tienili morbidi senza stringere e nuota rilassato concentrandoti sulle nuove sensazioni!

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219

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

potresti avere ragione. forse è un problema di eccessiva rigidità.

grazie per il consiglio
wink

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220

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao. Riscrivo dopo qualche mese. Mi sono riletto gli aggiornamenti del forum (soprattutto questo thread e quello del numero di bracciate per vasca).
Che dire: non riesco a progredire e non riesco davvero a trovare la chiave per ulteriori miglioramenti. Sono in una fase di forte demotivazione. E' iniziata la stagione delle gare (triathlon) e nonostante l'allenamento svolto nel periodo invernale, non sono riuscito a centrare gli obiettivi che mi ero prefissato. Il fatto è che adesso non riesco proprio a capire cosa fare per superare questo muro. Ho una gran voglia di mollare tutto. Meno male che adesso vado in vacanza, e la seconda parte della stagione ricomincia a metà agosto. Cercherò di trovare nuove energie ma al momento mi sembra tutto molto difficile.
Comunque:
1. i miei obiettivi sono un passo di 1'35"/100m sui 750 e un passo di 1'40"/100m sui 1500. Adesso giro in circa 7-8" in +.
2. non riesco ad abbassare il numero delle bracciate. Adesso sono a 18 sui 25m.
3. Difetto principale: mi rendo conto di concentrarmi poco sulla fase subacquea, e rileggendo quanto scrive Stefano, ho il difetto di concentrarmi + sulla mano che non sul braccio. La ricerca di una cosiddetta perfezione comporta che, all'aumentare della concentrazione, aumenti anche una certa rigidità del movimento, a cui fa seguito un + rapido affaticamento, per me soprattutto delle spalle.
4. In questi prossimi 30 giorni, avrò più tempo a disposizione e cercherò di migliorare la mia tecnica, senza però abbandonare la ricerca di una certa velocità.
5. Mi aiutate a trovare qualche nuovo stimolo ? Il diminuire il numero delle bracciate a 16 sarebbe già per me un ottimo risultato. 
Grazie
Ciao
Giorgio

stay hard, stay hungry, stay alive.

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221

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao, anche io non scrivo da un po'.

Sun Yang, attualmente numero 1 nel ranking di stile libero tra i 200 e i 1500, o giù di li ma è giusto per fare un esempio, gira i 50 con circa 30-2 bracciate, all'incirca le tue 16 ogni 25. Solo che lui, e quelli come lui, gira con un passo sul 100 sotto il minuto. Il tuo obiettivo non dovrebbe essere diminuire ulteriormente il numero di bracciate, che di per se non vuol dire nulla, conosco un bambino di nove anni che fa 14 bracciate, ma di aumentare la velocità senza aumentare lo sforzo e forse scoprirai che 18, ma anche 20, non sono poi così poche. La cosa più probabile quando si lavora per diminuire la frequenza di bracciata dimenticandosi di pretendere dei miglioramenti cronometrici è che la nuotata sia sensibilmente peggiorata.
Per darti un sugerimento tecnico, dato che denunci affaticamento ai muscoli delle spalle: prova ad usare il vero motore della bracciata stile, cioè i muscoli dorsali. Da quando il gomito o la mano, a seconda di come interpreti la bracciata suacquea, ha raggiunto l'altezza della spalla non dovresti avere più nessun tipo di contrattura al deltoide, invero il suo intervento anche prima è davvero minimo. Se non senti di riuscire a rilassare il deltoide e ingaggiare i dorsali vuol dire che tutta la posizione del corpo è da rivedere. Impossibile dire dove e perchè senza vederti.

Ciao.

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222

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

giorgio ha scritto:

Ciao. Riscrivo dopo qualche mese. Mi sono riletto gli aggiornamenti del forum (soprattutto questo thread e quello del numero di bracciate per vasca).
Che dire: non riesco a progredire e non riesco davvero a trovare la chiave per ulteriori miglioramenti. Sono in una fase di forte demotivazione. E' iniziata la stagione delle gare (triathlon) e nonostante l'allenamento svolto nel periodo invernale, non sono riuscito a centrare gli obiettivi che mi ero prefissato. Il fatto è che adesso non riesco proprio a capire cosa fare per superare questo muro. Ho una gran voglia di mollare tutto. Meno male che adesso vado in vacanza, e la seconda parte della stagione ricomincia a metà agosto. Cercherò di trovare nuove energie ma al momento mi sembra tutto molto difficile.
Comunque:
1. i miei obiettivi sono un passo di 1'35"/100m sui 750 e un passo di 1'40"/100m sui 1500. Adesso giro in circa 7-8" in +.
2. non riesco ad abbassare il numero delle bracciate. Adesso sono a 18 sui 25m.
3. Difetto principale: mi rendo conto di concentrarmi poco sulla fase subacquea, e rileggendo quanto scrive Stefano, ho il difetto di concentrarmi + sulla mano che non sul braccio. La ricerca di una cosiddetta perfezione comporta che, all'aumentare della concentrazione, aumenti anche una certa rigidità del movimento, a cui fa seguito un + rapido affaticamento, per me soprattutto delle spalle.
4. In questi prossimi 30 giorni, avrò più tempo a disposizione e cercherò di migliorare la mia tecnica, senza però abbandonare la ricerca di una certa velocità.
5. Mi aiutate a trovare qualche nuovo stimolo ? Il diminuire il numero delle bracciate a 16 sarebbe già per me un ottimo risultato. 
Grazie
Ciao
Giorgio

ti lamenti di 18 bracciate ogni 25?? io riesco a farmi gli 800 girando penso sull'1'15"/1'20" e quando mi sforzo arrivo alle 20-21 bracciate.. quindi non penso sia un problema di quante bracciate, ma come lei fai wink

se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ci

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Vero,tra l'altro ho spiegato diverse volte il giochino (test efficienza) di contare le bracciate ma anche il tempo di percorrenza (in secondi) e di provare nel tempo ad abbassare la somma.

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224

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Ciao e grazie
Vado per ordine:
1. la mia ricerca di un numero minore di bracciate è finalizzata ad un minore dispendio di energie (considerando che il mio nuoto è sempre la prima frazione - variabile tra i 1500 e i 1900 m - di una gara che può durare tra le 2h30' e le 5h30'). D'altro canto è vero che la ricerca di un minor numero di bracciate mi porta quasi sempre ad aumentare i tempi, e alla fine è un pò questa la causa della mia frustrazione generale.
2. ho riguardato i miei video (sono tra l'altro pubblicati qualche pagina indietro anche in questo thread) ed effettivamente mi sembra che i dorsali intervengano ben poco nella mia nuotata. Stefano aveva guardato questi video soprattutto per una mia richiesta sul miglioramento della gambata, ma mi farebbe piacere avere anche altri commenti sulla bracciata.
3. anche oggi ho avuto l'impressione che la mia testa si concentra soprattutto sulla mano e non sul braccio. Questo perchè mi ha solleticato un pò quanto scriveva Stefano a propopsito di "manata" e "bracciata". Ho quindo pensato alla possibilità di suddividere le varie fasi ed abbinarle all'arto a cui dare maggior attenzione. Potremmo dire ad esempio : 1) appoggio / presa = mano 2) trazione = .. 3) spinta = .. 4) recupero = ...
4. quali esercizi posso adottare per sviluppare maggiormente l'utilizzo dei dorsali, e in generale quali esercizi mi consigliate per migliorare la fase di trazione / spinta ? al momento queste mi sembrano le parti più "delicate" della mia nuotata.
Grazie
Ciao


mattone ha scritto:

Ciao, anche io non scrivo da un po'.

Sun Yang, attualmente numero 1 nel ranking di stile libero tra i 200 e i 1500, o giù di li ma è giusto per fare un esempio, gira i 50 con circa 30-2 bracciate, all'incirca le tue 16 ogni 25. Solo che lui, e quelli come lui, gira con un passo sul 100 sotto il minuto. Il tuo obiettivo non dovrebbe essere diminuire ulteriormente il numero di bracciate, che di per se non vuol dire nulla, conosco un bambino di nove anni che fa 14 bracciate, ma di aumentare la velocità senza aumentare lo sforzo e forse scoprirai che 18, ma anche 20, non sono poi così poche. La cosa più probabile quando si lavora per diminuire la frequenza di bracciata dimenticandosi di pretendere dei miglioramenti cronometrici è che la nuotata sia sensibilmente peggiorata.
Per darti un sugerimento tecnico, dato che denunci affaticamento ai muscoli delle spalle: prova ad usare il vero motore della bracciata stile, cioè i muscoli dorsali. Da quando il gomito o la mano, a seconda di come interpreti la bracciata suacquea, ha raggiunto l'altezza della spalla non dovresti avere più nessun tipo di contrattura al deltoide, invero il suo intervento anche prima è davvero minimo. Se non senti di riuscire a rilassare il deltoide e ingaggiare i dorsali vuol dire che tutta la posizione del corpo è da rivedere. Impossibile dire dove e perchè senza vederti.

Ciao.

stay hard, stay hungry, stay alive.

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225

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

A giudicare dal video, ma l'idea dal vivo potrebbe essere diversa, la fase dove sei molto carente, prima che trazione e spinta, è quella di ricerca e presa. Il resto per quanto riguarda la spinta ne è conseguenza. Se non hai creato un vincolo, se non ti sei ancorato, non potrai nè tirare nè spingere. La tua bracciata è quella che io chiamo finto sciolto, che nella fase di recupero ostenta una certa naturalezza ma che non appena entra in acqua, a causa di uno scarso equilibrio laterale, affretta i movimenti per ritornare alla condizione più confortevole. In questa condizione puoi concentrarti su mano o braccio quanto vuoi e il miglioramento non si verificherà perchè il tuo corpo è alla ricerca di un sostegno laterale mentre tu cerchi indizi per capire come andare avanti quindi ti troverai ad avere un falso feedback.
Come migliorare? Boh!
1) le gambe potrebbero aiutare e dato che non mi sembra che le usi, tanto vale provare. Nella competizione, come tanti puoi scegliere di non fare nemmeno una gambata ma è fondamentale che le includi nel tuo allenamento
2) la testa è fuori asse, è normalmente alta e si solleva ancora di più quando respiri
3) la respirazone da un solo lato ti peggiora di molto il problema dell'equilibrio laterale con le conseguenze negative sulla spinta, anche qua puoi respirare durante la gara da un solo lato ma allena tutti e due
4) l'allineamento del corpo è un problema grave ma che non puoi contrastare in maniera diretta, tipo contraendo gli addominali che ti troveresti ad affondare, perchè è conseguenza di mille altre cose.

Tutto sommato la tua nuotata ti permetterebbe, senza migliorare in nessun reparto, di raggiungere tempi sul cento di 1'10" o 1'15" con il solo duro lavoro di allenamento. E anche questa potrebbe essere una soluzione. Ci sono persone, a migliaia, che presentano problemi del tuo livello ma che grazie ad anni di allenamento tirano fuori tempi rispettabili mantenendo tutti i difetti del caso. E' chiaro che chi persegue questa strada prima o poi raggiunge un muro prestazionale invalicabile ma se uno vuole accontentarsi...

Ricapitolando: se vuoi migliorare la nuotata, migliora l'equilibrio laterale, se vuoi migliorare i tempi...zitto e nuota.

Ciao.

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