76 (modificato da curioso 16-10-2011 07:44:29)

Re: settimana di scarico

ciao stefano e nuotix!!! mi chiedevo...ho fatto oggi l ultimo allenamento delle 3 settimane di carico, che oggi era di scarico e richiami alla velocita'...ora,  i 4  richiami di velocita' li  ho ripartiti cosi' ,2° ripet 25mt df  e 2° ripet 25mt  sl ..giusto per avere un idea..volevo sapere, so' che non e' matematica,che ci son regole, ma secondo voi, da provare come ho fatto oggi un passaggio a tempo dei 25mt nell ultimo allenamento delle 3 settimane di carico a riprovarlo nell ultimo oenultimo allenamento di scarico nell intera settimana di scarico, che differenza ti tempo ci puo' essere? queste le mie sensazioni  nei richiami di velocita' di oggi:  dunque nel delfino  mi sentivo potente si, ma parecchio appesantito..era come se pesassi 100 kg.. (invece ne peso 77!!) o avessi un pianoforte sulle spalle..!!e nello sl non riuscivo ad avere una gambata rapida e potente, mi sforzavo di battere le gambe rapidamente ma nonostante la mia volonta' sentivo che non rispondevano...erano cosi' lente.. mentre  la bracciata la sentivo  poco reattiva,,  e che mancava incisivita'  , in poche parole le braccia mi giravano abbastanza lentamente e senza riuscire ad imprimere piu' di tanta forza :-) PS: ho eseguito le 4 ripetute come segue e con questi tempi  : ripetuta 1°  25mt df 16"0 , ripetuta 2°  25mt df 16"5, ripetuta 3° 25mt sl 15"4, ripetuta 4°  25mt sl 16" . tempi di recupero 150" tra le ripetute. PS: volevo sapere anche che ne pensate delle sensazione che recepisco durante la nuotata  dopo queste 3 settimane di carico ..Mi chiedo io...per caso cio' che ho sentito e' il risultato di un buon lavoro di carico svolto in queste settimane? ve lo chiedo anche per iniziare a conoscere le sensazioni che normalmente di debbano provare nuotando  dopo i cicli di carico ben fatti , e se queste mie sensazioni dovrebbere essere il risultato di un buon lavoro nelle 3 settimane di carico, adesso che ho la settimana di scarico con 4 wo lun-mart- giove-ven, da quando dovrei inziare a sentirmi di nuovo rapido e non piu' cosi' appesantito? salutoni e grazie infinite

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77 (modificato da curioso 17-10-2011 14:31:11)

Re: settimana di scarico

in attesa che gentilmente come sempre stefano o nuotix mi rispondano sulle domande che ho posto nel post prima (che ho citato adesso) ne pongo un altra, come avrete letto nel post prima, ho fatto 4 wo a settimana per tre settimane (delle tabelle master di nuotomani. 3 wo tabelle e 1 scarico r richia vel), e da oggi il primo allenamento scarico e vel dell intera settimana di scarico, ora, io avevo il problema della resistenza alla forza, in pratica gli ultimi 15mt del 50mt finivo le batterie,ora mi chiedevo, e' troppo presto per provare giovedi' un 50mt e vedere se la resistenza e' aumentata? il 13 novembre ho la gara nei 50 df a bologna e vorrei iniziare a capire su che tempi sto..nel caso riteniate che posso provarlo in 50 giovedi', in quell allenamento faccio solo quello come richiamo alla velocita'? nuoto 1000mt prima, provo il 50 poi un 200 sciolto e in doccia? grazie anticipatamente per le risposte a questo e all altro post! salutoni

curioso ha scritto:

ciao stefano e nuotix!!! mi chiedevo...ho fatto oggi l ultimo allenamento delle 3 settimane di carico, che oggi era di scarico e richiami alla velocita'...ora,  i 4  richiami di velocita' li  ho ripartiti cosi' ,2° ripet 25mt df  e 2° ripet 25mt  sl ..giusto per avere un idea..volevo sapere, so' che non e' matematica,che ci son regole, ma secondo voi, da provare come ho fatto oggi un passaggio a tempo dei 25mt nell ultimo allenamento delle 3 settimane di carico a riprovarlo nell ultimo oenultimo allenamento di scarico nell intera settimana di scarico, che differenza ti tempo ci puo' essere? queste le mie sensazioni  nei richiami di velocita' di oggi:  dunque nel delfino  mi sentivo potente si, ma parecchio appesantito..era come se pesassi 100 kg.. (invece ne peso 77!!) o avessi un pianoforte sulle spalle..!!e nello sl non riuscivo ad avere una gambata rapida e potente, mi sforzavo di battere le gambe rapidamente ma nonostante la mia volonta' sentivo che non rispondevano...erano cosi' lente.. mentre  la bracciata la sentivo  poco reattiva,,  e che mancava incisivita'  , in poche parole le braccia mi giravano abbastanza lentamente e senza riuscire ad imprimere piu' di tanta forza :-) PS: ho eseguito le 4 ripetute come segue e con questi tempi  : ripetuta 1°  25mt df 16"0 , ripetuta 2°  25mt df 16"5, ripetuta 3° 25mt sl 15"4, ripetuta 4°  25mt sl 16" . tempi di recupero 150" tra le ripetute. PS: volevo sapere anche che ne pensate delle sensazione che recepisco durante la nuotata  dopo queste 3 settimane di carico ..Mi chiedo io...per caso cio' che ho sentito e' il risultato di un buon lavoro di carico svolto in queste settimane? ve lo chiedo anche per iniziare a conoscere le sensazioni che normalmente di debbano provare nuotando  dopo i cicli di carico ben fatti , e se queste mie sensazioni dovrebbere essere il risultato di un buon lavoro nelle 3 settimane di carico, adesso che ho la settimana di scarico con 4 wo lun-mart- giove-ven, da quando dovrei inziare a sentirmi di nuovo rapido e non piu' cosi' appesantito? salutoni e grazie infinite

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78

Re: settimana di scarico

curioso ha scritto:

in attesa che gentilmente come sempre stefano o nuotix mi rispondano sulle domande che ho posto nel post prima (che ho citato adesso) ne pongo un altra, come avrete letto nel post prima, ho fatto 4 wo a settimana per tre settimane (delle tabelle master di nuotomani. 3 wo tabelle e 1 scarico r richia vel), e da oggi il primo allenamento scarico e vel dell intera settimana di scarico, ora, io avevo il problema della resistenza alla forza, in pratica gli ultimi 15mt del 50mt finivo le batterie,ora mi chiedevo, e' troppo presto per provare giovedi' un 50mt e vedere se la resistenza e' aumentata? il 13 novembre ho la gara nei 50 df a bologna e vorrei iniziare a capire su che tempi sto..nel caso riteniate che posso provarlo in 50 giovedi', in quell allenamento faccio solo quello come richiamo alla velocita'? nuoto 1000mt prima, provo il 50 poi un 200 sciolto e in doccia? grazie anticipatamente per le risposte a questo e all altro post! salutoni

la risposta a questa domanda è già contenuta all'interno della discussione

wink

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Re: settimana di scarico

Sono un neoiscritto big_smile e approfitto subito di questo topic per fare un paio di domande agli esperti...
(Premetto che faccio master ma ho fatto tanti anni di agonismo, quindi i miei allenamenti sono simili a quelli degli agonisti,mi alleno 6 giorni alla settimana con allenamenti di 5000-6000 metri allenandomi un pò da autodidatta e un pò seguito da un mio vecchio allenatore).
Vorrei sapere:
1)la pianificazione delle tipologie degli allenamenti di carico (A2 carico,B2,B1,C1) come viene fatta?ovvero, che regole si seguono per scegliere la sequenza nell'inserimento delle diverse tipologie all'interno di un microciclo di carico e di un ciclo?
Cioè, considerando il mio microciclo di carico 3-1, nei 3 all di carico cosa ci metto dentro e perchè?e in quello dopo?
2)in un allenamento di carico in un microciclo di carico quale dovrebb'essere la percentuale del lavoro centrale rispetto il chilometraggio totale dell'allenamento per ogni tipologia?

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80 (modificato da nuotix 21-10-2011 22:10:16)

Re: settimana di scarico

premetto che non sono un esperto, ma per quanto riguarda il primo punto, la selezione dipende da diversi fattori:
in primo luogo da momento della preparazione in cui si fa l'allenamento, in secondo luogo da che tipo di nuotatore sei (velocista, mezzofondista, fondista) e quindi quali qualità metaboliche hai bisogno di allenare per prepararti al meglio ai tuoi obiettivi di gara.
prova a dare un'occhiata a questa discussione:
http://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=1764

wink

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Re: settimana di scarico

Innanzitutto grazie della risposta,ho letto in velocità che sono di fretta e ci ho già trovato cose interessanti...Io comunque mi voglio concentrare su 50 100 200 sl, ho letto anche le relative discussioni su quali capacità allenare quindi C1,C2,C3 e potenza aerobica...ma vorrei sapere un circa di come e quanto inserirli nei miei cicli in un periodo medio di preparazione alla gara.

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82

Re: settimana di scarico

quando mi sono allenato con gli agonisti facevo nella settimana 3 sedutedi "carico"poi giovedì lo scarico e ancora 2 sedute "carico"
poi alla 4 settimana scarico facendo esattamente il contrario..3 sedute di "scarico" 1 di "richiamo" 2 di "scarico"..
cmq mia espeirenza personale...lo scarico o il carico..quanto e come lo devi sentire tu..io ad esempio se scarico faccio gare da schifo..
le migliori gare le ho fatte con neanche una settimana di scarico..(ti sto parlando di regionali e italiani)

"IL PUNTO NON E' IL RISULTATO IN SE..MA IL PERCORSO CHE INTENTIAMO PER RAGGIUNGERLO..
PASSIONE..SOFFERENZA..GIOCO..DIVERTIMENTO..FUGA..QUALUNQUE SIA C'E' UNA RAGIONE PER CUI SIETE LI A COMBATTERE E A METTERVI IN DISCUSSIONE..IL RISULTATO

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83

Re: settimana di scarico

mixmaxmaxxx ha scritto:

Sono un neoiscritto big_smile e approfitto subito di questo topic per fare un paio di domande agli esperti...
(Premetto che faccio master ma ho fatto tanti anni di agonismo, quindi i miei allenamenti sono simili a quelli degli agonisti,mi alleno 6 giorni alla settimana con allenamenti di 5000-6000 metri allenandomi un pò da autodidatta e un pò seguito da un mio vecchio allenatore).
Vorrei sapere:
1)la pianificazione delle tipologie degli allenamenti di carico (A2 carico,B2,B1,C1) come viene fatta?ovvero, che regole si seguono per scegliere la sequenza nell'inserimento delle diverse tipologie all'interno di un microciclo di carico e di un ciclo?
Cioè, considerando il mio microciclo di carico 3-1, nei 3 all di carico cosa ci metto dentro e perchè?e in quello dopo?
2)in un allenamento di carico in un microciclo di carico quale dovrebb'essere la percentuale del lavoro centrale rispetto il chilometraggio totale dell'allenamento per ogni tipologia?

quando mi allenavo come te...il mio allenatore mi faceva fare.. B1 O RIPRESA AEROBICA IL LUNEDI (TRA I 6 E I 7MILA) - B2 IL MART - UNO C IL MERC - A2 C3 (SCARICO) - UN ALTRO B2 IL VEN E SABATO UNO A SCELTA TRA C2 O D!
ALL'INCIRCA A SECONDA DEL TIPO DI ALLENAMENTO FACEVAMO..DI RIPRESA TUTTO L'ALLENAMENTO..(MI RICORDO UN 80X100 I PRIMI 10 MIX PER LO SCIOGLIMENTO)..POI AL MAX TRA I 2000 O 2500MT FACENDO ALL'INCIRCA 6MILA..PER I PASI GARA AL MAX 400 MT (TIPO UN 1X200 FRAZ A 50 - 10" O 5") EPPOI (2X100 FRAZ A 25 A 5")
ciao!

"IL PUNTO NON E' IL RISULTATO IN SE..MA IL PERCORSO CHE INTENTIAMO PER RAGGIUNGERLO..
PASSIONE..SOFFERENZA..GIOCO..DIVERTIMENTO..FUGA..QUALUNQUE SIA C'E' UNA RAGIONE PER CUI SIETE LI A COMBATTERE E A METTERVI IN DISCUSSIONE..IL RISULTATO

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Re: settimana di scarico

chicco5 ha scritto:

quando mi allenavo come te...il mio allenatore mi faceva fare.. B1 O RIPRESA AEROBICA IL LUNEDI (TRA I 6 E I 7MILA) - B2 IL MART - UNO C IL MERC - A2 C3 (SCARICO) - UN ALTRO B2 IL VEN E SABATO UNO A SCELTA TRA C2 O D!
ALL'INCIRCA A SECONDA DEL TIPO DI ALLENAMENTO FACEVAMO..DI RIPRESA TUTTO L'ALLENAMENTO..(MI RICORDO UN 80X100 I PRIMI 10 MIX PER LO SCIOGLIMENTO)..POI AL MAX TRA I 2000 O 2500MT FACENDO ALL'INCIRCA 6MILA..PER I PASI GARA AL MAX 400 MT (TIPO UN 1X200 FRAZ A 50 - 10" O 5") EPPOI (2X100 FRAZ A 25 A 5")
ciao!

Grazie mille, molto interessante...il D del sabato era considerato un allenamento di carico?Come era strutturato?...se ti ricordi....

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85 (modificato da nuotix 20-10-2011 14:26:48)

Re: settimana di scarico

mixmaxmaxxx ha scritto:

Innanzitutto grazie della risposta,ho letto in velocità che sono di fretta e ci ho già trovato cose interessanti...Io comunque mi voglio concentrare su 50 100 200 sl, ho letto anche le relative discussioni su quali capacità allenare quindi C1,C2,C3 e potenza aerobica...ma vorrei sapere un circa di come e quanto inserirli nei miei cicli in un periodo medio di preparazione alla gara.

sul come inserirli, ti viene spiegato in quel link che ti ho dato prima.
sul quanto, invece, la questione è ancora più intricata. ora, non sono un tecnico fin, ma so che il tema è ricchissimo di nozioni e concetti complessi che possono sapere solo chi ha frequentato il corso da allenatore. considera che per calcolae il volume bisogna tenere conto di alcune fattori importantissimi come l'obiettivo finale dell'atleta (cioé la tipologia di gara), il dispendio energetico che comporta la gara, i gruppi muscolari utilizzati ( cioé su quale stile devi allenarti), il momento in cui proponi l'allenamento (tema trattato nel link) e l'evoluzione metabolica dell'atleta.

visto che mi sembri molto interessato, ti consiglio abbonarti a solomagazine, che è un sito che pubblica a cadenza mensile diverse riviste sportive fra cui quella del nuoto. scaricati tutte le riviste dei mesi scorsi in particolare quelle che vanno da maggio a settembre. in queste 5 riviste, più o meno alla fine, viene trattato il tema con le opinioni di valenti tecnici della nazionale. preciso che vengono trattate alcune pratiche d'allenamento adatte esclusivamente a nuotatori molto evoluti (ad esempio la periodizzazione inversa), ma resta il fatto che gli argomenti sono molto interessanti

wink

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Re: settimana di scarico

GRAZIE MILLE!!!!

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87

Re: settimana di scarico

mixmaxmaxxx ha scritto:
chicco5 ha scritto:

quando mi allenavo come te...il mio allenatore mi faceva fare.. B1 O RIPRESA AEROBICA IL LUNEDI (TRA I 6 E I 7MILA) - B2 IL MART - UNO C IL MERC - A2 C3 (SCARICO) - UN ALTRO B2 IL VEN E SABATO UNO A SCELTA TRA C2 O D!
ALL'INCIRCA A SECONDA DEL TIPO DI ALLENAMENTO FACEVAMO..DI RIPRESA TUTTO L'ALLENAMENTO..(MI RICORDO UN 80X100 I PRIMI 10 MIX PER LO SCIOGLIMENTO)..POI AL MAX TRA I 2000 O 2500MT FACENDO ALL'INCIRCA 6MILA..PER I PASI GARA AL MAX 400 MT (TIPO UN 1X200 FRAZ A 50 - 10" O 5") EPPOI (2X100 FRAZ A 25 A 5")
ciao!

Grazie mille, molto interessante...il D del sabato era considerato un allenamento di carico?Come era strutturato?...se ti ricordi....

FORSE HO ANCORA QUALCHE ALENAMENTO DEL MOSTRO...SE RIESCO A REPERIRLI..

"IL PUNTO NON E' IL RISULTATO IN SE..MA IL PERCORSO CHE INTENTIAMO PER RAGGIUNGERLO..
PASSIONE..SOFFERENZA..GIOCO..DIVERTIMENTO..FUGA..QUALUNQUE SIA C'E' UNA RAGIONE PER CUI SIETE LI A COMBATTERE E A METTERVI IN DISCUSSIONE..IL RISULTATO

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88

Re: settimana di scarico

ciao Stefano e nuotix,  mi alleno 4 volte a settimana  e faccio 3 wo di carico e 1 di scarico e richiamo velocita', ora pensavo,in uno dei 3  wo di scarico e richiamo alla velocita' che fanno parte delle 3 settimane di carico (prima della settimana intera di scarico e velocita') posso fare arrivato alla C3 2 scatti da 6"/ 10" e poi un 50mt completo da blocco a finire?...dopo il 50 chiaramente defaticante...perche' ogni tanto inserire una prova tipo gara dal blocco mi da' "sicurezza", posso farlo o non e' indicato per quanto riguarda la finalita' dello sviluppo della velocita'?  se si' io lo inserirei un 50 dal blocco anche nella settimana di scarico..che so' magari in mezzo alla settimana, al 3 wo..sempre C3  2x18mt e poi un 50 dal blocco...chiaramente come lavoro finale e a terminare con un 200 sciolto..che  ne pensate? saluti e mille grazie

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Re: settimana di scarico

Se lo fai "nel mezzo" delle ripetute veloci disturba il raggiungimento dell'obiettivo di velocità,perchè le seguenti ripetute non potranno in alcun modo essere efficaci.
Se invece dopo non hai più ripetute veloci allora ci sta.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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90 (modificato da curioso 22-10-2011 12:37:30)

Re: settimana di scarico

interessante Stefano, quindi seguendo questo principio , se mi sento io fisicamente di farlo, potrei fare ad ogni seduta di scarico e richiamo alla  velocita' il 50mt chiaro sempre dopo aver fatto i 4 scatti di 6"/10" di richiamo di velocita'...per ricapitolare l argomento e vedere se ho capito il concetto, a prescindere se faro' dopo gli scatti il 50mt o no, gli scatti per i richiami alla velocita' son comunque 4, poi se dopo ci metto il 50 e' un qualcosa in piu' ma il numero degli scatti rimane invariato. e' cosi' stefano? PS: un ultimissima cosa stefano, se scatti da 6"/10" sono richiami alla velocita', fare il 50 intero a ritmo gara che esercizio e'? resistenza alla velocita' per caso? salutoni e razie come sempre

stefano '62 ha scritto:

Se lo fai "nel mezzo" delle ripetute veloci disturba il raggiungimento dell'obiettivo di velocità,perchè le seguenti ripetute non potranno in alcun modo essere efficaci.
Se invece dopo non hai più ripetute veloci allora ci sta.

Ciao

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91

Re: settimana di scarico

ciao stefano e  nuotix, oggi ho terminato il secondo microciclo di carico con l allenamento di scarico e rich velocita' (me ne aspetta ancora un altro prima del microciclo di scarico) e ho provato un 50df dal blocco e senza costume jammer, apparte che mi sentivo un pianoforte sule spalle e la muscolatura pesante e impaciata nei movimenti, comunque..36"6.... ora,mi chiedevo, (pur sapendo che non e' una matematica e tutto e' relativo e personale), al momento che andro' a fare l intera settimana di allenamento di scarico e rich velocita',e nell ultimo allenamento di questo microciclo riprovero' il 50df, secondo voi di quanto scendera'  il mio tempo rispetto alla prova che ho fatto oggi? considerando  anche che lo provero' con il jammer...
grazie, salutoni

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Re: settimana di scarico

Perchè dovrebbe scendere ?
Uno scarico non è sempre una messa in forma.
Lo diventa quando viene fatto con determinate modalità e dopo che la serie dei carichi precedenti ha effettivamente sviluppato i requisiti giusti.
Cioè tanto tempo,a seconda del requisito.

Ciao

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93

Re: settimana di scarico

ho semplicemente pensato che in un periodo di carico dove ti senti piu' appesantito dal lavoro svolto , fosse piu' probabile che ti non avessi la stessa rapidita' e velocita' in acqua che magari puoi avere arrivando da un ciclo di scarico e richi veloc, tutto qua, scusate se a volte pongo domande che vi possono sembrare sciocche, ma non essendo un esperto ne' tanto meno un ex agonista...domando sempre per cercare di migliorare le mie conoscenze..tutto qua. ciao e grazie per la risposta

stefano '62 ha scritto:

Perchè dovrebbe scendere ?
Uno scarico non è sempre una messa in forma.
Lo diventa quando viene fatto con determinate modalità e dopo che la serie dei carichi precedenti ha effettivamente sviluppato i requisiti giusti.
Cioè tanto tempo,a seconda del requisito.

Ciao

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94 (modificato da nuotix 05-11-2011 16:31:19)

Re: settimana di scarico

quanto sarebbe bello abbassare i tempi dopo ogni periodo di scarico!!!
big_smile

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Re: settimana di scarico

pinnagialla ha scritto:

Ciao a tutto il forum, ultimamente mi sto allenando in piscina TUTTI i giorni seguendo le schede del sito x il nuoto libero, quelle da 2200mt o giu di li.
Sbaglio? Posso incorrere in qualke guaio o alla lunga pregiudicare i risultati ottenuti?
Di solito faccio i 2200 mt in 50min piu 10min di altre vasche di defaticamento a piacere.

Grazie x l attenzione e buone nuotate a tutti

Dipende da come prendi gli allenamenti e da che tipo di carico effettivo configurano per la tua persona.
Leggi tutta questa discussione,dalla prima pagina.

Ciao

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96

Re: settimana di scarico

Ciao ragazzi, avevo appunto un paio di domande da fare circa questo argomento.

1) Stefano ho letto i tuoi numeri, prima di imbatterti in una seduta di C1 e giustamente dici che bisogna prepararsi adeguatamente con una giusta attivazione metabolica prima di buttarsi a capofitto in un allenamento così impegnativo quale è il c1 allo stesso tempo so che questi allenamenti non andrebbero fatti troppo verso la fine dell'allenamento poichè si perderebbe smalto per via della deplezione energetica subita già durante tutto il corso dell'allenamento, e quindi sarebbe consigliabile farli non subito ma nemmeno troppo tardi, una via di mezzo sarebbe farsi dopo il riscaldamento almeno 800/1000 metri di lavoro in soglia, far salire un pò la latticemia in modo da essere belli pronti per fare un bel lavoro di c1. Però vedo che dici di inserire il c1 dopo lavori belli tosti addirittura 3000 metri, ovviamente so che ti riferisci ad agonisti magari molto evoluti ma in queste condizioni  anche se si parla di agonisti evoluti, le nostre riserve energetiche non sono già state intaccate? non rendendo bene in un lavoro come il c1 appunto? che necessità di riserve belle piene?

2) Approposito della settimana di scarico, alcune volte in passato quando mi allenavo, sentivo ragazzi appunto lamentarsi di una certa pesantezza generale magari nel periodo in cui si stava caricando un pò, e che nn riuscivano a rendere bene perchè stanchi... la mia domanda è la seguente, in queste condizioni è meglio insistere e proseguire l'allenamento, limitando quindi la settimana di scarico solo alla settimana prima della gara, oppure è meglio anche in un periodo che teoricamente dovrebbe essere di carico , di procedere con almeno 2/3 lezioni di scarico se l'atleta in questione accusa questa pesantezza generale nella nuotata????

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Re: settimana di scarico

1)
Esistono due tipi di C1,quello estensivo e quello intensivo.
Il primo rappresenta la capacità del sistema,la dimenzione del sistema della glicolisi proprio come A2 invece è la dimensione del sistema aerobico,e viene parimenti identificato come lavoro di tipo generale.
Il secondo è la capacità di resistere nel finale di gara,si tratta di un lavoro di tipo specifico e per svilupparlo al meglio occorre prima lavorare sul suo requisito di partenza,la dimensione del sistema cui fa riferimento,proprio come i lavori specifici di B2 dipendono da un prioritario sviluppo del suo requisito generale,A2.

Per allenare il C1 estensivo occorre lavorare primariamente nel finale,per esempio dopo un lavoro aerobico.
Per allenare il C1 requisito di gara occorre avere un buon mix energetico.
In entrambi i casi occorre sempre fare prima un discreto lavoro,e va considerato il fatto che se uno necessita di lavorare in C1,allora verosimilmente si tratta di qualcuno che dispone di una capacità di allenamento non indifferente (diversamente è meglio che si scordi il C1),tale da non venire intaccata da un "misero" 3000 metri,anzi occorre considerare che nel finale gara di risorse non ce n'è più quindi un C1 fatto in piena disponibilità energetica non è molto pertinente come requisito di gara,infine e proprio per questo è notorio che i migliori C1 sono quelli che seguono ad un modesto lavoro di B1,per esempio un bel 10 x 100 riposo 15.

2)
Se serve lo scarico,scarico deve essere.
Il punto è che ognuno necessita di valutazioni del carico,dunque dello scarico,personalizzate,e che non esistono formulette in grado di prevederle a priori e che se non le si rispetta allora salta tutto.
E' vero che se sbagli lo scarico salta tutto,ma è falso che l'opportunità dipenda da una formuletta.
E' molto più vero che occorre valutare giorno per giorno la risposta degli atleti al carico,e se è il caso intervenire con modifiche alla programmazione dei carichi e degli scarichi.

Ciao

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98

Re: settimana di scarico

In pratica io ero  a conoscenza del  c1 classico, quello  di tipo intensivo in pratica che punta al miglioramento del finale di gara, per quanto riguarda quello estensivo non comprendo quando parli di capacità del sistema, cioè stiamo sempre parlando del sistema glicolitico, che ha un picco  massimo di 60 secondi  dopo ilq uale l'aerobico prende il sopravvento, e un capacità totale intorno ai 1000 metri, intendi quello? le capacità dei vari c1 quindi sono diverse? un qualche esempio che possa fare intendere le differenze tra i 2?

per quanto riguarda lo scarico quindi è vero anche l'opposto, se vediamo che gli atleti reagiscono bene al graduale carico, non c'è bisogno per forza di scaricare ogni 2 ogni 3 o ogni tot sedute che ci eravamo prefissati, in base al loro forma possiamo pure decidere se caricare ancora o magari se li vediamo troppo pesanti, modificare la programmazione e scaricare in un giorno che teoricamente avrebbe dovuto essere di carico..  right?

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Re: settimana di scarico

Si è tipico,in certi ambiti di solito si danno le informazioni col contagocce,un pò per pigrizia,un pò perchè chi impara per sentito dire poi non ricorda altro che le informazioni di base e dimentica l'universo che vi orbita intorno....che invece viene insegnato come si deve e di prima mano ai corsi più avanzati dal personale docente più competente.

Allora facciamo chiarezza.
La capacità del sistema glicolitico è di dieci minuti,ma se uno non è allenato quei dieci minuti se li scorda.
Si spara un paio di minutini forte e poi affonda,e allora il C1 non viene allenato,perchè le sripetute successive col piffero che le spara forte,piuttosto il sistema è esaurito e entrerà l'aerobico in soccorso impedendo il conseguimento dell'obbiettivo.

Per cui prima di lavorare su un C1 vero occorre ravanare su quella capacità e spostare la capacità individuale dell'atleta verso la capacità oggettiva del sistema,quei dieci minuti che per un evoluto sono poi 1000 metri (10 x 100).
Lavorare su un C1 in modo estensivo significa cioè cercare di raggiungere quei dieci minuti....requisito di ordine generale,dopodichè sarà possibile fare allenamenti di C1 completi e specifici.
E per fare ciò non è sufficiente lavorare sulla resistenza aerobica sperando che prima o poi le 2 x 50 forti diventano 3....non succederà mai,perchè A2 è altro e riguarda un sistema diverso;occorre invece lavorare sulla resistenza di breve periodo,quella riguardante la glicolisi,in un modo che permetta all'atleta di continuare ad andare forte.
Cioè ragionando su distanze delle ripetute,su modulazione delle serie,entità e tipo del recupero,frazionamento del lavoro spalmando il totale in diversi moduli separati da altro durante l'allenamento,allo scopo di portarli progressivamente verso quei dieci minuti effettivi,prima come somma dei moduli,poi come dimensione dell'unico modulo di lavoro.

Piccolo esempio adatto a scuola nuoto:
lavoro aerobico e poi nel finale 10\12 x 25 forte con riposo 30 secondi.
Più avanti:aerobico seguito da 8 x 25 riposo 30" altro aerobico seguito da altre 8 x 25 riposo 30".
Volume ridotto,frazioni pure,volume totale in progressivo aumento e modulazione dei riposi tale da favorire la progressività del carico.

Se invece parti subito con 10 x 75 perchè così è scritto nei libri....la prima sarà forte,la seconda un pò meno,e quando arriva il lattato nessuno tira più,e l'obbiettivo non viene raggiunto a dispetto della formale correttezza delle proposte.
Tutto perchè manca il requisito base di ordine generale:la dimenzione effettiva del sistema in quell'atleta,che si raggiunge con un lavoro estensivo.

Ciao

PS
Giusto per quel che riguarda lo scarico,però è più probabile ritoccarlo al rialzo piuttosto che al ribasso.

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100 (modificato da Thorpe 24-11-2012 14:17:07)

Re: settimana di scarico

Perfetto, allora vediamo se ho capito, quindi lavorare in modo estensivo significa in soldoni, portare  il nostro ragazzo, a far lavorare il sistema glicolito per quei 10 minuti per cui è programmato. Facendolo sin da subito con ripetute del tipo 20x50 o 10x75 lavoreremo solo all'inizio in c1 con atleti meno evoluti quindi fondamentalmente il lavoro succcessivo non lo faranno in c1, per portare i ragazzi a fare un giorno ripetute simili bisogna farlo gradualmente con un c1 di tipo estensivo, cioè farli lavorare sempre per quei 10 minuti in c1 ma diluendolo magari frazionandolo diversamente,  gicoando coi recuperi, e magari  dividerlo in 2 tronconi, per esempio se so che dopo 5 volte i 50 son cotti, inutile proporne 8.... quindi  posso pure proporgli 2x4x50 ma tra una serie e l'altra ci infilo altri tipi di lavoro che gli permettano di eseguire quei 4x50 successivi in c1 e non in aerobia cosa che succederebbe se li facessero di fila, il tutto per arrivare sempre ad aumentare il volume fino a quei 10 minuti, spero di aver capito bene....

In pratica un pò come ho fatto con i miei master, l'obiettivo era quello di cominciare a farli lavorare su ripetute da 200 in A2, e ce li ho portati piano piano, partendo addirittura dal 200 frazionato ai 50, ora fanno anche ripetute da 300 metri senza problemi.

Per quanto concerne lo scarico per " più probabile ritoccarlo al rialzo" intendi dire che è molto più facile inserire più giorni di scarico nel programma rispetto a quanti ce ne eravamo prefissati?

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