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Re: respirazione stile l.

Io odio le bolle! Voglio dire... Arrivo a fine vasca e sto abbastanza bene con il fiato (al momento facciamo solo dorso), poi l'istruttore ci dice "fate le bolle" e la cosa invece di aiutarmi mi fa venire il fiatone. Io penso di farle correttamente, cerco di respirare normalmente senza esagerare, poi vado giù, sto 4-5 secondi e torno su. Il risultato è che: 1) mi entra l'acqua nel naso, 2) ho contemporaneamente la sensazione di aver bisogno di aria e di non poterla prendere perché i polmoni sono pieni. Ma pieni di che? Se inspiro per un secondo ed espiro per 5, dovrebbe essere matematico aver buttato tutto fuori. Mi sa che qualcosa mi sfugge smile

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27

Re: respirazione stile l.

Devi prendere tanta aria quanta ne soffi...forse non soffi bene e resta nei polmoni anidride carbonica responsabile di questo senso di soffocamento...può essere????

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Re: respirazione stile l.

Prova ad espirare, prima di andare sott'acqua, sia con il naso che con la bocca e non smettere anche quando sei sotto e cerca di uscire esattamente quando hai bisogno d'aria nuova. Marina ha ragione, probabilmente non butti fuori tutta l'aria "sporca" (come la chiama Stefano) cioe' co2.

Ciao

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: respirazione stile l.

Quindi dici di "trasportare" la respirazione normale sott'acqua e non di cominciare giù. Ok, ci proverò. In effetti, mi sa che ho problemi di sincronizzazione perché di solito soffio e quando ho finito salgo su. Dici che quel mezzo secondo di apnea mi crea lo scompenso?
Ma poi la cosa dell'espirazione contemporanea naso-bocca come funziona? Io ho provato "a secco", ma se espiro dalla bocca non esce niente dal naso e viceversa! roll

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30 (modificato da Thorpe 18-10-2012 14:42:34)

Re: respirazione stile l.

allora non bisogna espirare fino a  che diventi viola ehehe.... mettere li e dire 4/5 secondi  può diventare frustrante se preso alla lettera,  il rapporto inspirazione espiazione è 1/3 significa che se per sempio per prendere aria ci meddiamo mezzo secondo, per espirare dobbiamo metterci il triplo, 1 secondo e mezzo... questo è giusto per fare un esempio, a te basta sapere che l'inspirazione è più rapida mentre l'esperiazione un pochino più lunga ... ma senza diventare viola eh wink
P.S. appena entri in acqua bisogna cominciare a soffiare, e si smette non appena si esce fuori con la bocca, (quindi si l'apnea è da evitare è una della causa che permette all'acqua di entrare nel naso) in quell'istante si comincia a inspirare sempre con la bocca e si comincia SUBITO un altro ciclo, senza pausa per 10  15   volte per l'espirazione bocca naso prova prima ad escludere prima la bocca e poi il naso e viceversa, fai esercitazioni di questo tipo, se soffi bene di bocca  e sei rilassato, l'espirazione col naso ti viene naturale,  comunicano tra di loro....

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31

Re: respirazione stile l.

Clorus ha scritto:

Io odio le bolle! Voglio dire... Arrivo a fine vasca e sto abbastanza bene con il fiato (al momento facciamo solo dorso), poi l'istruttore ci dice "fate le bolle" e la cosa invece di aiutarmi mi fa venire il fiatone. Io penso di farle correttamente, cerco di respirare normalmente senza esagerare, poi vado giù, sto 4-5 secondi e torno su. Il risultato è che: 1) mi entra l'acqua nel naso, 2) ho contemporaneamente la sensazione di aver bisogno di aria e di non poterla prendere perché i polmoni sono pieni. Ma pieni di che? Se inspiro per un secondo ed espiro per 5, dovrebbe essere matematico aver buttato tutto fuori. Mi sa che qualcosa mi sfugge smile

oltre a quotare thorpe e marina aggiungo che se bevi significa che non sei ambientato a dovere. in particolare, involontariamente, occludi la laringe e questo genera uno squilibrio di pressione interna. in soldoni butti aria solo dal naso e appena smetti di soffiare cominci a bere. sbagliato!

per imparare bene a fare le respirazioni a candela leggi: https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=810

imparale perché sono fondamentali

ps. stefano, ti ho inviato un'email

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32

Re: respirazione stile l.

marina ha scritto:

secondo me ti senti meglio perchè t rilassi:non vedo corrrelazione prestativa alcuna.

Thorpe ha scritto:

oltre a quello servono anche ad allenare meglio i muscoli addetti alla respirazione, che in acqua hanno un ruolo attivo per la diversa densita del liquido in cui ci si trova.... ovviamente su atleti evoluti hanno effetti inferiori anzi che io sappia utilizzano attrezzature specifiche per allenarli meglio, nn ricordo di preciso ma respiravano in strumenti che opponevano resistenza simulando un effetto superiore a quello che si può subire in acqua.

Cmq le faccio anche io wink

stefano '62 ha scritto:

Anche io le faccio,per esempio quando ho necessità di un recupero passivo molto consistente tra due fasi di un allenamento,capita che invece di starmene fermo a prendere freddo mi metta ad andare su e giù facendo espirazioni.
Però invece che farle a candela mi diverto a farle giocando in modo più fantasioso,mi siedo in acqua e incrocio i piedi che devono restare fuori dall'acqua,poi uso le braccia per affondare e riemergere ritmicamente col resto del tronco piegato a 90 gradi.

quoto tutti e tre gli interventi smile

per il rilassamento muscolare ne ho avuta una constatazione proprio ieri. avevo degli indolenzimenti ai polpacci per l'allenamento di martedì sera e non erano spariti neanche dopo 400m sciolti. poi faccio 30 respirazioni a candela e non avevo più nulla smile

cmq neanche io faccio le respirazioni classiche. prendo aria, mi immergo e soffio. mentre soffio di solito, rimanendo sul posto, resto in equilibrio facendo delle piccole remate oppure remo e vado a fondo vasca e quando ho bisogno di aria riemergo facendo pressione con le mani (ovvero altre piccole remate).
pertanto ho scoperto da solo un esercizio che ho ribattezzato le "respirazioni a candela in spostamento": mi metto di fronte al muro e faccio la classica rc prendendo aria ed immergendomi. durante le bolle faccio delle remate che mi permettono di spostarmi in avanti tenendo le spalle verso l'altro muro. quando ho bisogno di aria faccio una piccola pressione in remata, prendo aria e il gioco ricomincia.

sia nel primo sia nel secondo caso, oltre sull'aria che devo espirare, mi concentro anche sull'acqua che sposto con le remate cercando di capire quanto acqua sposto, quali gesti mi offrono maggiore resistenza e così via. insomma faccio due esercizi in uno. lo fate fare anche ai vostri bimbi oppure è una mia invenzione?

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33

Re: respirazione stile l.

tutti gli esercizi sulla semsopercezioni sono ben accetti:io li faccio pure con gli adulti,non solo con i bimbi!

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34

Re: respirazione stile l.

quando nuoto, mi viene spontaneo espirare esclusivamente dalla bocca.
elimino tutta l'aria, ma solo dalla bocca.
va bene così oppure per qualche ragione mi conviene automatizzare un'espirazione naso + bocca??

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35 (modificato da andrew881 13-07-2013 15:12:45)

Re: respirazione stile l.

salve, mi inserisco qui visto che è una discussione apposita, io non ho mai fatto queste cose se non nella primissima infanzia, ora ho ripreso a nuotare, ho fatto un paio di corsi di perfezionamento ma mi mancano queste basi, soprattutto credo di non respirare bene perchè mi sento perennemente in affanno e tendo a stare in apnea piuttosto che espirare sott'acqua (espiro esattamente prima di inspirare), con la conseguenza che le prime bracciate di ogni vasca le faccio tranquille, poi inizio ad accumulare scorie nei polmoni e la respirazione si fa via via più affannosa, quindi respiro prima ogni 8, poi ogni 6, poi ogni 4, poi 3, 2...e lì mi fermo, però pure ogni 2 mi pare che mi manchi l'aria, come posso risolvere? in effetti ora che ci penso pure l'ex istruttore disse una cosa di questo tipo, che dovevo imparare a fare le bolle sott'acqua, però detto questo non mi fece fare alcun esercizio smile

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36

Re: respirazione stile l.

Più indietro nella discussione Stefano ha postato il link sul blog in merito alla respirazione.

Eseguire cicli di bracciata per n volte senza respirare e calare subito dopo, significa che stavi andando decisamente al di sotto delle tue capacità. Normale che se dopo 1 o 2 vasche torni a respirare + frequentemente. Semplicemente non andavi "piano" e di certo non potevi mica continuare.
Di solito si riesce a respirare poco quando si eseguono vasche di riscaldamento o defaticamento (io le chiamo vasche di bolle).

cmq per me si deve respirare quando serve. Non farsi troppe seghe mentali su ogni 3 ogni 4 o 5 etc... si ok ci sono esercizi ad hoc ma prima si dovrebbe imparare ad avere la propria di respirazione il proprio ritmo. E sembra tu non l'abbia ancora.
Quando ci sarà una bella nuotata strutturata, solida, allora sarai capace di variare appunto, il numero di respirazioni per allenare uno di quei tanti aspetti che compongono una la nuotata a stile, la respirazione.

ciao

Buona bracciata a tutti -__-

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37 (modificato da andrew881 14-07-2013 01:49:00)

Re: respirazione stile l.

nove ha scritto:

Più indietro nella discussione Stefano ha postato il link sul blog in merito alla respirazione.

Eseguire cicli di bracciata per n volte senza respirare e calare subito dopo, significa che stavi andando decisamente al di sotto delle tue capacità. Normale che se dopo 1 o 2 vasche torni a respirare + frequentemente. Semplicemente non andavi "piano" e di certo non potevi mica continuare.
Di solito si riesce a respirare poco quando si eseguono vasche di riscaldamento o defaticamento (io le chiamo vasche di bolle).

cmq per me si deve respirare quando serve. Non farsi troppe seghe mentali su ogni 3 ogni 4 o 5 etc... si ok ci sono esercizi ad hoc ma prima si dovrebbe imparare ad avere la propria di respirazione il proprio ritmo. E sembra tu non l'abbia ancora.
Quando ci sarà una bella nuotata strutturata, solida, allora sarai capace di variare appunto, il numero di respirazioni per allenare uno di quei tanti aspetti che compongono una la nuotata a stile, la respirazione.

ciao

ok allora nuoterò ogni 2, perchè se respiro quando sento il bisogno, in pratica è ogni 2 (salvo la prima vasca). Posso pure aumentare le bracciate ma è uno sforzo e se è inutile preferisco evitare. Solo allora non capisco perchè al corso di nuoto il mio istruttore, dopo che gli avevo esplicitato il problema, mi diceva espressamente che dovevo forzarmi e respirare ogni 5 di norma o ogni 8 molte volte...e lo facevo, ma praticamente stavo in apnea finchè non mi scoppiavano i polmoni (ed aumentavo la frequenza delle bracciate per arrivare a quella ottava, forse era un modo per farmi andare più veloce?).

Comunque quando dici che andavo "sotto le mie capacità", intendevi "sopra" forse?

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38

Re: respirazione stile l.

Si intendevo "sopra"

Cmq non sono inutili quel tipo di nuotate, per le devi cercare + avanti, non adesso.

Ad esempio vasche in ipossia servono a saper gestire la fame d'aria e sensibilizzare la nuotata in momenti di affanno. Porteranno frutto nel non "scomporsi" troppo, e non perdere troppo in velocità, acquaticità e scorrevolezza.

Ciao

Buona bracciata a tutti -__-

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39

Re: respirazione stile l.

Continuo questo post con la seguente domanda: ok per come e quanto respirare , ma...quando?
Chiedo nello specifico (pur essendo perfettamente in grado di nuotare a stile) se "il momento giusto" è a una determinata posizione del braccio.
Adesso ho notato che il primissimo movimento della testa-nel mio caso-avviene quando il braccio lato respirazione è poco prima dei 90° sotto l'acqua. Respiro quando sta per uscire, o è appena uscito, e rientro quando pressapoco è di nuovo a 90° ma fuori dall'acqua.
Vorrei provare a RITARDARE il momento in cui inizio a muovere la testa. Sbaglio??

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40

Re: respirazione stile l.

Si respira alla fine della bracciata,quando il braccio e'vicino all'anca.

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Re: respirazione stile l.

Scusate se mi intrometto ma ho bisogno di un chiarimento perché al corso mi hanno detto "dopo che il braccio è uscito dall'acqua e prima che ci rientri"

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42

Re: respirazione stile l.

Io mi riferisco al modello biomeccanico classico.Come dici tu,mi sembra ritardata,almenoche le braccia non siano particolarmente corte...

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Re: respirazione stile l.

ippocampo ha scritto:

Scusate se mi intrometto ma ho bisogno di un chiarimento perché al corso mi hanno detto "dopo che il braccio è uscito dall'acqua e prima che ci rientri"

Della serie come complicare una cosa semplice......
Si respira alla fine della spinta come dice Marina e dovrebbe bastare questa semplice frase,ma se alla scuola nuoto la volete raccontare ancora più semplice dite che la mano e la faccia escono insieme,oppure ancora....respira quando la mano è dietro alle chiappe.

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44 (modificato da Cirone Furioso 08-05-2014 22:39:52)

Re: respirazione stile l.

stefano '62 ha scritto:

Però invece che farle a candela mi diverto a farle giocando in modo più fantasioso

Lo faccio spesso pure io; la variante che mi sono inventato è di farle alternate.
Cioè, quando vado su e giù, invece di prendere aria ogni volta, (emergo > inspiro, immergo > espiro), magari faccio una o due emersioni in cui non inspiro.

Faccio questo perché mi sono fatto l'idea che sia bene non rendere automatico il fatto di espirare appena si immerge il viso; quell'aria che espiro poi la perdo, e dopo ne ho meno a disposizione, e sono più in scacco nei momenti successivi.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: respirazione stile l.

In effetti, grazie Stefano! E poi vedo sempre che la respirazione la piazzano bene in modo naturale, quindi me ne sto ben zitta se vedo che è soddisfacente già dall'inizio ...addirittura mi è capitato un ragazzo che fa già la passata subacquea a dorso molto bene di suo, me ne sono meravigliata! A voi è mai capitato?
Tornando alla respirazione a stile, approfitto per porre un mio dubbio di questa mattina perché io e mio marito abbiamo usato lo snorkel frontale con gli occhialini mentre lo avevamo sempre usato con la maschera da sub, quindi con il naso al chiuso, e mi sono meravigliata perché avevo una strana sensazione al naso come se mi ci entrasse l'acqua, ma in realtà non entrava veramente; ho provato pure a soffiare dal naso ma la sensazione rimaneva. Per mio marito è stato anche peggio, tanto che dal fastidio si è messo il tappanaso! yikes Ora, quello che non mi spiego è che differenza c'è se cmq quando nuotiamo a stile abbiamo il naso libero e respiriamo senza problemi e, naturalmente, senza fastidio al naso? Secondo mio marito è perché ci siamo abituati a respirare dal tubo col naso tappato, ma non credo sia solo per quello ......?!?

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46

Re: respirazione stile l.

Fede,meno cose si dicono meglio e':meglio migliorare le cose che vengono naturali e partire sempre da la'!
Lo snorkel mi sta davvero sulle balle perché falsa qualsiasi cosa dalla fisiologia respiratoria alla meccanica della nuotata e alla sensibilità della stessa...

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Re: respirazione stile l.

Infatti come dice marina meno cose si dicono e meglio è,la comunicazione migliore è quella che permette di trasmettere all'allievo il poco che gli serve "adesso" nel modo meno verboso possibile,preferibilmente con metafore.

Un conto è quello ci si racconta tra tecnici ai convegni,e li ci sta anzi è necessario ravanare di sopra e di sotto per chiarire i particolari tra gente competente.
Altro è quello che si deve dire ad un allievo sul piano vasca,e se pretendi di fargli un trattato li per li otterrai solo di mandarlo in confusione senza che imparari una sega.

Ciao

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48

Re: respirazione stile l.

Spesso i primi incompetenti sono i formatori...certe minchiate che girano....non esiste di nulla di peggio sia con gli allievi che coi colleghi di spaccare il capello e fare discorsi campati in aria tra se,ma è però.Certi argomenti dovrebbero esaurirsi:comandala fisiologia(anche dell'encefalo,nella sua parte predisposta all'apprendimento), il resto e'aria fritta inventata per avere utenti ai corsi.

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Re: respirazione stile l.

ippocampo ha scritto:

In effetti, grazie Stefano! E poi vedo sempre che la respirazione la piazzano bene in modo naturale, quindi me ne sto ben zitta se vedo che è soddisfacente già dall'inizio ...addirittura mi è capitato un ragazzo che fa già la passata subacquea a dorso molto bene di suo, me ne sono meravigliata! A voi è mai capitato?
Tornando alla respirazione a stile, approfitto per porre un mio dubbio di questa mattina perché io e mio marito abbiamo usato lo snorkel frontale con gli occhialini mentre lo avevamo sempre usato con la maschera da sub, quindi con il naso al chiuso, e mi sono meravigliata perché avevo una strana sensazione al naso come se mi ci entrasse l'acqua, ma in realtà non entrava veramente; ho provato pure a soffiare dal naso ma la sensazione rimaneva. Per mio marito è stato anche peggio, tanto che dal fastidio si è messo il tappanaso! yikes Ora, quello che non mi spiego è che differenza c'è se cmq quando nuotiamo a stile abbiamo il naso libero e respiriamo senza problemi e, naturalmente, senza fastidio al naso? Secondo mio marito è perché ci siamo abituati a respirare dal tubo col naso tappato, ma non credo sia solo per quello ......?!?

Ciao,
la differenza e' che quando non usi lo snorkel espiri solo sott'acqua, mentre quando lo usi inspiri anche; in questo caso, per la depressione data dall'atto respiratorio, un pelino di acqua tende ad andare su per le narici, in special modo se non usi il naso per espirare, creando all'interno delle cavita' nasali una specie di bolla d'aria.
In ambito subacqueo e' il motivo per cui a tanti da' molto fastidio respirare dall'erogatore senza la maschera che tappa il naso.

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Re: respirazione stile l.

E' vero!!! Cambia! Che scema, lì per lì non mi ci ero fermata a pensare, grazie! Menomale che, almeno in immersione anche se tolgo la maschera, continuo a respirare senza problemi.

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