Re: respirazione stile l.
ciao stefano'62 . vorrei farti una domanda, ho capito bene se dico che lo scopo dell espirare più di quanto si inspira, in un rapporto che e' 3 a 1..sta nel fatto di esser "sicuri" di aver buttato fuori tutta "l aria sporca"? beh..se ho capito bene il concetto sopra, mi rimane da capire il perché espirare tanto quanto si inspira, non ci "da certezza" di aver espirato tutta o quasi l anidride carbonica...ultimissima cosa e scusami se forse scrivo una sciocchezza ma, questo espirare tutta l aria sporca e' al fine di non accumulare nei polmoni anidride carbonica che in seguito porterebbe alla formazione di acido lattico?
ciao e grazie
mayca ha scritto:Il mio istruttore continua a dirmi giustamente “tanta aria prendi quando esci tanta ne devi soffiare quando sei sott’acqua”
Sbagliato:
posto che è impossibile controllare l'ammontare di quantità in ingresso (perchè come se apri una bottiglia sotto vuoto e poi richiudi velocemente quella è già piena in un attimo,allo stesso modo appena apri bocca l'aria entra)a parte un piccolisimo sforzo per espanderli e gonfiarli al massimo....
l'aria si deve prendere in brevissimo tempo e senza sforzo,e poi la si soffia con decisione (più o meno marcata) e a lungo per un pò più di tempo,pensando di buttarie fuori aria sporca e che non è la stessa (pulita) che hai appena incamerato,e che insieme alle bolle se ne esce pure la fatica.
Inoltre quella indicazione è contraria alla regola di base dello scambio respiratorio imparato nelle respirazioni al bordo,che recita 3 a 1,e che inspiri per un tempo pari a uno e soffi per un tempo pari a tre.Qui c'è tutto quello che devi sapere sulla respirazione:
http://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2012/01/respirazione-stile-libero-crawl/Ciao