1 (modificato da Brontosauro 07-01-2019 23:05:40)

Argomento: Un paio di domande...

Ciao!
avrei un paio di domande (una nutrizionale e una 'tecnica') e vorrei un parere da chi ne capisce più di me.
Premessa: ho 40 anni, pratico nuoto libero da circa 4 (con interruzione di un anno per nascita pargolo), mi piace molto nuotare e farlo con un minimo di senso,seguendo un programma di allenamento mensile che l'assistente di nuoto della piscina fa (nulla di particolarmente strutturato e ragionato,ma perlomeno prima di dartelo ti fa qualche domanda e ti guarda un attimo mentre nuoti..)
Nuoto prevalentemente di mattina, un paio d'ore dopo la colazione.

Veniamo al dunque:

- La colazione: è un po' strana, non amo i dolci di mattina né tè e altre brodaglie, ma d'altro canto dopo dieci minuti che sono sveglio mi viene una fame da lupi, per cui la mia colazione è: una o due fette di pane con olio evo e sale, una carota cruda da sgranocchiare, frutta secca quando disponibile e uno/due frutti (sempre la banana se vado a nuotare).
E un caffè al bar quando esco. Talvolta mi sbafo anche gli avanzi della cena però...
E' nutrizionalmente corretta? Devo dire che mi trovo bene, sazio ma non appesantito, e non mi dà problemi in vasca,anzi probabilmente è quella che mi tiene in vita...:-)

- In vasca. Il mio dubbio sta nella corretta consquenzialità dei lavori di 'resistenza', di velocità e eventuali lavori parziali tipo solo gambe (raramente faccio solo braccia, perché preferisco non sovraccaricare le articolazioni: le palette abolite categoricamente dall'anno scorso dopo che hanno dato problemi).
Posto che esista una regola generale, come si procede?
Per dire, attualmente questo mese sto seguendo questo programma:
300 sciolti
8x25 dorso (riposo 5 sec)
8x50 sl (riposo 15 sec)
8x75 sl (riposo 15 sec)
100 sciolti
400 sl
100 sciolti

Nel programma originario era previsto molto pull boy nello sl ma ho preferito limitarlo  al minimo per le ragioni sopradette.
I lavori centrali (dorso e sl) li faccio veloci, i 400 sl finali con molta più calma, anche per godermi una nuotata gentile e rilassante
Di mia sponte ho inserito un po' di lavoro di gambe (3, 4 o 5 serie da 100, alternando gambe stile e gambe dorso), ma non so bene a cavallo di cosa conviene inserirlo.

Grazie anticipate per le risposte!

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2

Re: Un paio di domande...

sulla nutrizione, non sono un nutrizionista, ma ci sono i carboidrati e la frutta secca e altro se in acqua non hai problemi va bene. (per esempio io, la banana prima di un allenamento non la digerisco se non in acqua smile ma è un fatto personale.
Sull'allenamento non ci dici quanto tempo nuoti e quante volte la settimana.
Io credo che se nuoti da 4 anni sei pronto per qualcosa in più..
I 300 di riscaldamento ne farei almeno 500/600 a stile e dorso o come ti pare. gli 8 X 25 vanno bene come lavoro di "attivazione" semmai a volte fai stile e nn dorso. Xo falli veloci ma con un minimo di recupero in piu.
Anche per non annoiarti poi ad ogni lezione cambia obiettivo. Per dire un giorno fai resistenza e un altro fai velocitaà.
La resistenza o con distanze brevi ripetute molte volte e recupero breve (tipo 15 x 50 (15 sec recupero)  o distanze lunghe tipo 3 x 400 (recupero 30 sec). Il recupero te lo gestisci tu in base alla tua forma fisica se vedi che con 15 secondi non recuperi e al quarto sei morto devi aumentare il recupero. Oppure potresti fare i 15x 50 sempre allo stesso tempo incluso il recupero (tipo ad 1.10) vanno fatti non velocissimi ma tutti piu o meno alla stessa velocità. Col tempo cerca di ridurre il tempo totale per rendere l'allenamento piu utile perchè poi il corpo si abitua a quel ritmo. Puoi pure (se puoi) fare 8x50 misti invece dello stile che tu hai inserito. comunque gli 8 x 75 sl sono gia un lavoro di resistenza e non di velocità. Per lavorare sulla velocità semmai dopo gli 8x50 (fatti sempre allo stesso tempo a velocità ne troppo piano ne troppo veloce) scritti da te però con un riscaldamento molto lungo ti fai o 8 x 50 recupero 1.30 minuti ogni 50 però li fai al massimo o ti fai 16x25 recupero 45sec/ 1 minuto. Un altro allenamento centrale che potresti fare che va un po altre la semplice resistenza è fare 3 volte 4 x 100 sempre allo stesso tempo tra una serie e l'altra recuperi 2 minuti. La velocità deve essere sostenuta. tipo se sui 100 fai 2.00 minuti tranquillamente  devi ripartire a 2.10 cercando di fare un po meno di  2 minuti.   
Il defaticamento va bene 400 sl.
Le gambe le puoi fare o dopo il riscaldamento o alla fine. Le gambe sono importanti anche per non sovraccaricare i muscoli delle spalle. Se le fai all inizio vedi che poi nuoti meglio perchè le gambe si sono abituate. Pure come defaticamento puoi fare le gambe o prima del defaticamento dopo il lavoro centrale. Se vuoi potresti provare anche con le pinne da nuoto.

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Re: Un paio di domande...

Grazie Pask per la risposta.
Vado a nuotare un paio di volte a settimana, per un'oretta circa (questo è il tempo che impiego a svolgere il programma).
Di fatto non riesco ad andarci di più, anche se mi piacerebbe. D'altro canto la scorsa settimana invece ho nuotato tre giorni (lunedè, mercoledì e giovedì), scalando i programmi, e devo dire che al giovedì ero veramente stanco, quindi considerando anche che ho un lavoro, una famiglia e soprattutto un bambino con cui giocare ( :-D ), forse due volte a settimana è il giusto.

Grazie anche per le dritte tecniche. In effetti è vero, le volte che faccio subito gambe, magari immediatamente dopo il riscaldamento, ho l'impressione di nuotare 'meglio': non nel senso di andare più veloce, ma di avere un assetto in acqua più equilibrato, con movimenti più fluidi e ordinati. Non so quanto le impressioni sul proprio corpo siano credibili e affidabili, ma tant'è.

Devo comunque cambiare allenamento. Questo che sto seguendo ormai l'ho metabolizzato, quasi neanche sento più la fatica (giusto intorno alla terza, quarta e quinta serie sui 75 accuso abbastanza), ma non riesco mai a incrociarmi con l'assistente di vasca che mi deve preparare quello nuovo.

Riguardo a questo ho un altro dubbio: leggendo sul forum ho visto che consigliate di variare allenamento ogni volta, sia per non annoiarsi che per allenarsi 'meglio'. Chi mi segue (segue tra virgolette, non è una scuola nuoto, è diciamo così un suggerimento) invece mi da un allenamento con cadenza mensile, del tipo "fai questo per un mese e poi cambiamo".
Per me il problema noia non sussiste, anzi mi diverte anche vedere come mi abituo all'allenamento sentendo ogni volta meno fatica, ma mi chiedevo se questo approccio, cioé blocchi mensili di allenamento, sia giusto.
Giusto per me eh, che non sono né un master, né un agonista, ma semplicemente una persona che ama nuotare e quella sensazione di 'fatica' che si prova in vasca

Ciao!

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4

Re: Un paio di domande...

dipende tutto da cosa si vuole.. Fare lo stesso programma per un mese fa si chè il corpo si abitua a quel determinato sforzo e dopo un po l'allenamento non è più "allenante" ! E poi non vai a stimolare altri fattori metabolici e muscoli. Senza entrare nel difficile alla fine la tua forma sarà sempre la stessa o peggio. Se invece vari l'allenamento volta per volta o anche a settimana; inserendo anche altri stili, alleni anche altri muscoli e  il tuo cuore a diversi tipi di sforzo.  Diciamo che il corpo sottoposto ad uno sforzo si "prepara" per quello successivo.. se quello successivo è sempre uguale la forma va a calare; mentre se gli do, dopo un adeguato riposo, uno stimolo diverso e/o più intenso il mio stato di forma migliora. (questa è una definizione maccheronica al massimo di "supercompensazione") che trovi su internet se vuoi approfondire.
Le gambe sono fondamentali per l'assetto in acqua. Se stai obliquo fai più fatica e sforzi pure la schiena. tre battute di gambe 1 bracciata... dovrebbe essere... ma va bene pure due smile

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Re: Un paio di domande...

Grazie ancora, in effetti già da un po' cerco di introdurre alcune modifiche (gambe) allo schema originario.

Ieri ho proprio variato tutto:
200 misti sciolti
8x50 (andata rana, ritorno dorso)
50-100-200-100-50 sl
200 sl pullboy
4x100 gambe (50 dorso-50 stile)
100 misti sciolti
6x50 (andata sl, ritorno dorso) - veloci
100 misti sciolti

e devo dire che fisicamente è stato tutto un altro lavoro e un'altra fatica.
Peraltro sulla serie finale mi ero proposto di andare finché ero in grado e mi sono fermato alla sesta ripetizione perché soprattutto sul dorso di ritorno ormai nuotavo a cavolo di cane...

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6

Re: Un paio di domande...

Tieni presente che per variare il tipo di allenamento la variazione può essere anche mantenere invariata la scheda ma modificare i tempi di recupero diminuendoli (ed in questo caso nuoterai la ripetuta più lento) o aumentandoli (e qui dovrai fare la ripetizione più veloce).
Per avere altre alternative a quella scheda "mensile" che hai puoi anche prendere spunto da ciò che trovi qui

https://www.nuotomania.it/nuotoallenamenti.html

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Re: Un paio di domande...

Grazie anche a te Aral.
Sì, ' un'altra cosa a cui avevo pensato...stesso programma ma diversi tempi di recupero. Intanto ogni tanto già provo a fare gli 8x50 sl non a 15 secondi di recupero, ma a 12, pur mantenendo la stessa velocità (e li nuoto abbastanza veloci)

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Re: Un paio di domande...

Tra 15 e 12 secondi di recupero non è che cambi poi molto.
Io mi riferivo a variazioni un più significative, tipo passare da 15 a 5 secondi di recupero oppure da 15 a 30 (o più).

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Re: Un paio di domande...

Aral ha scritto:

Tra 15 e 12 secondi di recupero non è che cambi poi molto.
Io mi riferivo a variazioni un più significative, tipo passare da 15 a 5 secondi di recupero oppure da 15 a 30 (o più).

Con un cambio così drastico di tempi di recupero però significa cambiare anche velocità (molto più lenti o più veloci).
Io gli 8x50 li faccio già alla massima velocità o quasi, per cui non potrei andare più veloce per limiti tecnici. Potrei rallentare l'andatura e abbassare i tempi di recupero, questo sì, ma a questo punto non diverrebbe un allenamento completamente diverso?

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10

Re: Un paio di domande...

Ti sei già scordato ciò che ti è stato detto nei post precedenti... :-D ?
L'obiettivo è proprio quello di variare il più possibile e fare allenamenti molto differenti fra loro, altrimenti lo stesso programma ripetuto a lungo smette presto di essere efficace. Anche ripetuto 3 o 4 volte per me è troppo.
Faceva parte della mia premessa che ridurre il riposo da 15 a 5 secondi significava anche aumentare il tempo di percorrenza di qualche secondo così come portare il recupero da 15 a 30 secondi significa farli un po più forte.
Quando dici che adesso gli 8×50 li fai alla massima velocità non può essere presa come affermazione assoluta, perché per farli alla massima velocità assoluta il recupero deve essere di qualche minuto dopo ogni 50. Semmai va interpretata come "alla massima velocità consentita dall'avere 15 secondi di recupero" e in questo senso va bene. Lo stesso devi fare quando hai 5 o 30 o 60 secondi di recupero. Devi tenere un'andatura che ti consenta di farli alla massima velocità possibile per arrivare all'ultimo che sei spompato (e avendoli fatti tutti più o meno alla stessa andatura).

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11 (modificato da Brontosauro 11-01-2019 16:49:30)

Re: Un paio di domande...

Aral ha scritto:

Quando dici che adesso gli 8×50 li fai alla massima velocità non può essere presa come affermazione assoluta, perché per farli alla massima velocità assoluta il recupero deve essere di qualche minuto dopo ogni 50. Semmai va interpretata come "alla massima velocità consentita dall'avere 15 secondi di recupero" e in questo senso va bene. Lo stesso devi fare quando hai 5 o 30 o 60 secondi di recupero. Devi tenere un'andatura che ti consenta di farli alla massima velocità possibile per arrivare all'ultimo che sei spompato (e avendoli fatti tutti più o meno alla stessa andatura).

Forse è come dici te.
Quando dico però che li faccio alla massima velocità, intendo dire che ogni volta che affronto una nuova ripetuta nella serie, dopo i canonici 15'' di recupero, non mi sento stanco, ho recuperato perfettamente il fiato e sono in grado di nuotare molto veloce (io lo intendo alla massima velocità, ma magari è come dici tu).
Molto veloce, ovviamente, per il mio standard tecnico che è...boh, medio? medio-basso? (18-19 bracciate sui 25, ammesso che questo parametro abbia senso)

Comunque ora ci provo a cambiare radicalmente e allungare e diminuire i tempi di recupero, vediamo che esce fuori

Grazie ancora :-)

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