Ho delle riserve per l'uso del pullbuoy nel dorso, secondo me inserisce una difficoltà in più, a volte l'ho usato per migliorare la rotazione del busto senza aiutarmi con le gambe.
Probabilmente tiri le braccia troppo indietro inarcandoti e nuotando ad esse (e affaticandoti) perchè ti ripeto che dovresti essere più stanco di gambe!
Forse esageri estendendoti all'indietro cercando il punto più lontano per prendere l'acqua poi ti scoordini nella fase più importante, quella subacquea:quando la mano entra in acqua non è sull'asse del corpo ma in linea con la spalla!

Visto che figata una volta preso il ritmo!
Per confortarti posso dirti che in riscaldamento per me ad esempio i primi 400m sono duri perchè la frequenza cardiaca sta aumentando man mano e sembra che l'aria non basti mai poi pian piano si stabilizza e si va avanti come un treno.
Per il Crawl per me è più faticosa la spinta delle gambe che in questo stile sono importantissime (si usano più che nel crawl) quindi immagino che non le usi ancora abbastanza.
Sono d'accordo per le sole gambe soprattutto a dorso per abituarti all'assetto, prima con poi senza tavola...sentirai che addominali! cool

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(7 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Attenzione ad un uso abituale degli integratori, in quanto devi sapere quanto integrare altrimenti rischi problemi renali per sovraccarico e ti suggerirei anche io di effettuare analisi del sangue con una controllatina agli elettroliti.
Normalmente è più che sufficiente bere molta acqua (perdi sopprattutto quella in volume) sarà poi il tuo organismo a trattenere i sali che gli servono

marina ha scritto:

puoi fare tutte le domande che vuoi...penso che la storiella della respirazione esplosiva abbia in un certo qual modo"traviato"la naturale progressione didattica dell'apprendimento della respirazione.
-la fase di inspirazione deve essere più rapida possibile,ma non deve stancarti il prendere aria troppo in fretta.l'importante in questa fase è non scomporsi con testa e spalle più del dovuto,all'uopo ti consigliavo di guardare dietro,in modo che testa e spalle si muovano meno possibile!
-mentre nuoti le3bracciate devi buttare fuori,a sto punto t consiglio gradualmente, tutta l'aria perchè da quanto posso intuire espirare esplosivamente ti stanca; da quà penso che derivi il tuo "debito d'ossigeno"...quanto duri la fase in cui butti fuori l'aria,in questa fase poco importa,purchè quando devi prendere nuovamente aria non hai più aria dentro!
caro lele,anche i muscoli respiratori vasca dopo vasca si allenano e...lavorano meglio,alla stregua degli altri muscoli!per adesso il problema della respirazione esplosiva non devi portelo perchè di fatto non ti serve.hai bisogno solo di automatizzare la respirazione corretta inserita nelle nuotate in modo tale che respirare mentre nuoti per te diventi naturale e non più fastidioso!!

Ciao Lele, Marina a perfettamente ragione!
Stà fissa della respirazione esplosiva stà creando più danni che altro!
La respirazione in acqua da come la descrivi la fai sembrare una fase forzata ma non deve essere così perchè è controproducente!
Tutto in acqua deve avvenire in modo naturale, al massimo varia l'intensità, imparate ad ascoltare il vostro corpo.
Ho l'impressione che spesso la foga di migliorare porti a voler bruciare le tappe e a voler trovare soluzioni rapide.
A me negli anni ha aiutato molto percorrere lunghe distanze perchè vasca dopo vasca si cumulano gli errori e capisci se la "variante" del giorno è utile o meno.
Marina sei d'accordo se sintetizzare il tutto in una parola: ritmo!
Coraggio Lele insisti e facci sapere, tutte le domande sono lecite e come potrai notare a volte il problema non è solo tecnico ma di approccio, di filosofia del nuoto...

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(98 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Nella piscina di Quartu S.Elena (CA) ci sono le casse a bordo vasca (integrate nelle pareti sott'acqua) ma le accendono quasi esclusivamente per l'allenamento delle sincronette, loro stesse mi pare scelgono i pezzi.
Vi posso assicurare che quando coincidevano i turni e sentivo la musica tutto intorno a me anche sott'acqua era una figata!  :cool

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(42 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Avete provato a fare le x sul muro per contare le vasche?...:lol
Scherzi a parte penso che all'aumentare dell'intensità dello sforzo fisico e quindi del consumo di ossigeno, ne rimanga poco per il cervello e un'operazione banale come contare diventa più difficile.
Un'amico tempo fa mi disse che al corso PADI gli facevano fare dei calcoli in condizioni di apnea per fargli capire l'alterazione dei parametri vitali in immersione o qualcosa di simile.
Voi che ne pensate?
Confesso che la maggior parte delle volte perdo il conto perchè sovrapensiero nelle distanze lunge o perchè abbagliato dalla bellezza di qualche "sirena" della corsia affianco! wink

Ragazzi anche per me il libero è un casino quando in vasca c'è gente che già dalle prime inizia con gli esercizi che noi facciamo in genere alla fine (vedi tavoletta!).
Non me ne vogliano gli Istruttori e Bagnini però anche loro potrebbe indirizzare meglio le persone nelle vasche in base alla velocità.
Non so voi ma Io aspetto che entrino un pò di persone in acqua poi mi scelgo la corsia che generalmente è la più lontana dalla scaletta.

Idea originale quella delle cuffie:sottoscrivo!

Sono d'accordo, è che lavorando su turni pensi erroneamente di recuperare sfruttando tutte le occasioni di andare in piscina mentre, uno stacco per riposare sarebbe più redditizio di un "allenamento usurante".

Non credevo fino a questo punto, pensavo incidesse prevalentemente sulla concentrazione e coordinazione non così sul mero aspetto fisico...prometto a nanna presto stanotte!

Lele San Pietro lo visto Io un'ora fa in vasca!...sono sfinito! Ho provato due volte a spingere ma il mio corpo mi ha detto "lassa perdi" come si dice dalle mie parti  smile
Anche Io lavoro aerobico ma troppo stanco però una scusa buona ce l'ho: lavoro sulle ambulanze e stanotte ero fuori tra le 03.00 e le 05.00!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Mumble...mumble...forse hai ragione...Intendo una volta ogni tanto per qualcosa di specifico non per un'allenamento completo se no ci si ammala! Ora mi preparo che alle 17 sono in vasca e ci rifletto su. A presto!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Tanto non gareggio!
Magari pinneggiassi i 15m ad ogni virata! In realtà dò due-tre battute max ed esco altrimenti accumulo debito di ossigeno ad ogni passaggio.
Vero, i video e l'osservazione dal vivo di quelli più bravi di noi aiutano parecchio ma se gli istruttori scendessero in acqua con noi non sarebbe meglio!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Si Marina hai capito e spiegato benissimo di conseguenza.
La richiesta non era per me (io mi faccio anche qualche metro delfinando in subaquea dopo la virata) ma leggendo sul forum mi sembrava che mancasse la fase conclusiva dell'azione.
Grazie per la risposta a nome di tutti allora!

marina ha scritto:

...ma sai...per uno che come te nuota ogni giorno,quando staccha per 3gg o più,la differenza la sente!!vedrai,continuando a respirara a 3,prima o poi t abitui a respirare anche dall'altro lato!comunque è vero che i nuotatori bravini nelle brevi distanze respirano pochissimo...quello che s'impara,negli anni è riempire bene il torace d'aria ed "amministrarla"più a lungo possibile!!vedrai che prima o poi ti verrà anche questo...quando hai la sensazione che per respirare ti stanchi,fallo più lentamente e rilassati!credimi,per ora puoi raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato anche senza respirazione esplosiva,che mi sa tanto che per te è più una complicazione che altro!!ci sono atleti di livello buono che non la usano,figurati...è una cosa meno facile di quanto sembra!!!già nuotare bene è difficile,inutile complicarsi la vita con cose non indispensabili!!impariamo prima a fare bene le cose facili!!automatizzate quelle,il resto è tutto in discesa!

Tutto verissimo, brava Marina, per Lele vasche, vasche, vasche, prova a variare le distanze e le intensità vedrai che i modi di respirare variano da soli, asseconda i tuoi polmoni, fa quello che ti chiedono più che forzarli!
Giusto Marina!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Mi sembra che però nessuno abbia spiegato bene l'ultima fase dove ci si allinea bene braccia, mento al petto, spinta, testa ancora ferma (toppo spesso vedo teste che escono fuori frenando sull'acqua!), inserimento battuta gambe ecc...agli istruttori la parola per spiegarlo meglio.

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(98 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ragazzi io avrei qualche riserva per l'mp3 in piscina: non è che le cuffiette si sfilano in virata? e con i tuffi?
Qui a Cagliari ho visto un tipo con una specie di auricolare bluetooth enorme...secondo me sente più i vortici della musica...se lo rivedo gli chiedo come va.

Ciao a tutti i nuotomani!
Mi chiamo Giuseppe Ongano e mi sono appena iscritto in questo bellisssimo sito. Ho la "veneranda" età di 33aa e vivo/nuoto a Quartu S.Elena (ad una vasca da Cagliari!), anzi ultimamente nuoto più a Cagliari più o meno per gli stessi motivi di Bi. Nuoto dall'età di 20aa, quindi tardi, e negli ultimi anni mi stavano annoiando gli allenamenti di scuola nuoto anche se mi divertivo con i compagni di vasca, così ho deciso di praticare il nuoto libero anche se ogni tanto, lo confesso, scrocco consigli a qualche mia ex-istruttrice. Poi l'indisponibilità delle corsie per il libero in determinati orari e il costo maggiore mi hanno convinto a frequentare maggiormente Cagliari anche se più distante da casa. Con il tempo comunque stò socializzando con altri nuotatori/trici e questa è un'occasione per scambiarsi consigli e allenarsi insieme ma sarebbe bene ogni tanto allenarsi "in squadra" segreteria permettendo!