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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Laura82 ha scritto:

no no io il muretto lo prendo sempre e anche troppo forse! sto' vicina perchè ho paura di nn toccarlo con le gambe.. e mi capita a volte quando faccio la virata dorso.. è piu' un errore stare tr lontani che nn tr vicini no?

Non sono un esperto, sicuramente sono entrambi errori da non commettere. Ma stare tr vicini sembrerebbe garantire una spinta che stando tr lontano non si ha assolutamente, a meno che uno non giri talmente vicino da sbattere i talloni sul bordo!
Io voglio riporre l'attenzione su un aspetto a cui Stefano tiene molto e che effettivamente ho trovato essenziale: se porti il mento al petto mentre hai le braccia ai fianchi, ti accappotti in automatico....

77

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Laura82 ha scritto:

smile Oggi una ragazza mi ha chiesto se le insegnavo a fare la virata big_smile ero tr contentaaa big_smile nn mi posso rivedere ma allora la faccio bene smile l'unica cosa è che mi sa che arrivo troppo vicino al muretto.. nn so ancora tanto regolarmi con la distanza.. magari vado veloce e dovrei mantenere piu' distanza dal muretto, perchè quando mi do la spinta mi accorgo di avere le gambe troppo piegate un po' troppo..  se vado meno voloce ok..

Io invece tendo a farla lontana, forse perchè temo di dare la capocciata. Secondo me, meglio la tendenza a farla più vicino, almeno la spinta la dai di sicuro: nella gara di domenica, nella foga, ho girato prima ed ho solo carezzato il muretto, perdendo del tempo prezioso!

78

(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

I motivi per i quali in Calabria si nuoti poco penso coincidano con quelli per i quali la regione stenti un po' in tutti i settori. Ovvero mancanza mentalità e mancanza strutture. Ma qualcosa si stà muovendo, è tangibile. La materia prima non manca. Ringrazio tutti per gli attestati di solidarietà. Mi manca, tra gli altri, il parere di Stefano. Anzi, potrebbe essere un'idea quella di commentare le nostre gare, manifestando dubbi, rammarichi e perplessità.  A proposito: perchè non portate le vostre squadre a fine marzo a Catanzaro? vi do' una mano nella sistemazione!

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(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Una ciofeca, 35 secondi. Avrei voluto respirare il meno possibile, almeno nei primi 25, ed eccomi invece annaspare subito e respirare ogni tre. La virata è stata anticipata ed ho solo "accarezzato" il muretto. In allenamento è tutt'altra cosa, forse ho sentito troppo l'ansia. Unici aspetti positivi il debutto in assoluto ed una medaglia di bronzo nella mia categoria (m45), giusto perchè erano i campionati regionali in Calabria, terra dove il nuoto deve ancora decollare ed i matusa a gareggiare siamo i pochi. Il rammarico e la consapevolezza che avrei potuto far molto meglio......

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(260 risposte, pubblicate in Dorso)

ippocampo ha scritto:

Stefano è troooppo Bravoooooooo!!! Sì, anche questo è un bel video, però sul forum poco tempo prima ne avevo visto un altro che mi era piaciuto molto, .....se lo ritrovo, lo mando anche ai miei allievi! wink

Intanto eccolo:

http://www.youtube.com/watch?v=Gp7u8Q9QDkg

Grandissimo video.....o lo si capisce ora o mai più. Certo, farlo in acqua e tutt'altra musica.....

81

(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Daniele75 ha scritto:

Secondo me tra 31" e 32" .
Magari meglio , ma dipende da quanto senti la gara, dalla partenza e dalla virata, in un 50 si fa presto a perdere decimi importanti.

appunto....magari pure peggio.....;)

82

(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

stefano '62 ha scritto:

A meno che tu non ci metta più di 40 secondi,il 50 si fa cercando di dare tutto e subito,come se la gara durasse solo 15 metri.

Ti sembrerà strano, ma non ho il tempo sui 50 SL. L'unico tempo cronometrato che ho, con tuffo dal blocco, è quello di ieri sera a fine allenamento, sui 25 metri: 14.9
Secondo te, sulla base di tale intermedio, ammettendo che riesca a virare decentemente ed a tenere l'andatura visto che sarò privo di stanchezza, intorno a quale tempo dovrei assestarmi?

83

(320 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:
alferez ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Anche io faccio sempre il fiocchetto anche al cordino del nasello,mi piace vederlo penzolare,mi sta a significare che l'importante non è l'estetica ma che sia regolato bene.

Stefano, ma per fiocchetto cosa intendi, quello delle scarpe? e poi....i "fiocchetti" al nasello sono due, giusto? uno per ogni foro o sbaglio?

Io ne faccio uno solo,e lo tengo sempre sul lato destro.
Non è un fiocchetto,è un doppio nodo di quelli che non si prevede di dover riaprire.

Quindi tu fai passare i due fili dentro il tubicino di gomma e poi da una parte agganci, mentre dall'altra annodi, giusto? Io faccio passare il filo solo un volta, quindi annodo da entrambe le parti. Effettivamente è meno pratico....

84

(260 risposte, pubblicate in Dorso)

Laura82 ha scritto:

io per "naturale" intendo che lo faccio  e basta senza pensare troppo a cosa sto' facendo oppure ai movimenti da fare, come invece dovevo fare all'inizio x es quando stavo imparando la virata, allora mi ricordavo tutti i passi da fare etc.. nn so io in acqua mi sono sempre trovata a mio agio, fin da piccola, nn ho mai bevuto etc etc.. nel dorso io nn seguo nessun "schema" o meglio, nn penso nè ad una scala, Nè ad un cassetto, cerco di fare i giusti moviemnti, poi è chiaro che potendosi rivedere sarebbe magnifico, almeno si potrebbe correggere gli errori che nn vedendoci nn riusciamo a capire.. ma chi farebbe il video? mi vergogno a chiedere di farmi un video e soprattutto di passare x cretina big_smile l'unica sarebbe un gg andare con mio fratello e farmelo fare da lui.. vorrei vedere poi mentre viro e mentre nuoto a stile.. lì altro che uova marce da tirare in vascaaa big_smile

Quando passo da La Spezia te lo faccio io il filmato. Magari fammi sapere quando ti passa il ginocchio e mi fai sapere.....rimarrà un nostro segreto, giuro......:lol:

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(320 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Marioaversa ha scritto:

Se può interessare.
Ho sostituito il cordino ed il nasello in plastica dei miei svedesi con un pezzetto di laccio reggiocchialini.
In questo modo non impazzite a fare nodi e trovare la posizione giusta, basta tagliare il laccio un pò più lungo e adattarlo. Oggi li ho provati tutti e 3 in acqua. Funziona smile

Torno in esilio, ciao.

Ciao Mariuzzo. Anche io uso uno dei miei malmsteen in quel modo, con nasello ricavato dall'elastico ed è effettivamente molto comodo, non hai lo stress del montaggio con nodino. Però l'occhialino svedese con il cordino del nasello che pende all'arrangiata maniera mi piace, mi sa' un po' di artigianale, un po' di antico, un po' di fatica che stà per essere affrontata....ne parlava pure Stefano in un suo precedente post su questo 3D. Ma occhio, la contraddizione (nel mio caso) è dietro l'angolo: sebbene penda il cordino, l'occhialino sverige magari è verde con laccio tubolare verde fosforescente...

P.s: prendere o lasciare, io sono così....;)

86

(320 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

Anche io faccio sempre il fiocchetto anche al cordino del nasello,mi piace vederlo penzolare,mi sta a significare che l'importante non è l'estetica ma che sia regolato bene.

Stefano, ma per fiocchetto cosa intendi, quello delle scarpe? e poi....i "fiocchetti" al nasello sono due, giusto? uno per ogni foro o sbaglio?

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(320 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Laura82 ha scritto:

che 2 maroni con questi svedesi, SE VI COMRPATE QUELLI ARENA CHE DICO IO, SONO MORBIDI, COMODISSIMI, hanno delle belle lenti grandi TRASPARENTI  e  nn lasciano solchi né segni sulla faccia!  NN SI APPANNANO E NN ENTRA ACQUA x me sono da dieci, poi continuate con i vostri svedesi rossi, verdi, blu, neri, a specchio smile ma come fate a nuotare minimo un'ora con delle lenti rosse o verdi??!? bah...!

Un tocco di colore, dai!!!! i miei ultimi svedesi malmsteen sono VERDI ed ho applicato un laccio tubolare verde fosforescente....che figata!!! Io quelli che dici tu non so se li ho mai provati, ma ho sempre avuto problemi con occhialini che non siano sverige (e ne ho provati tanti!).
Ora ho notato una cosa: se lavi gli sverige con abbondante sapone liquido prima di usarli e poi li sciacqui per bene e li fai asciugare, NON SI APPANNANO MAI. Ho l'impressione che il cloro della nuotata precedente contribuisca non poco a farli appannare. Visto che il nostro amato forum è a frequentazione onnicomprensiva, sono in attesa del parere del chimico della situazione....;)

88

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Daniele75 ha scritto:
alferez ha scritto:

Il nostro organismo, laddove si abbia già una preparazione atletica decente, ha molta più memoria di quanto tu immagini.....lo dice pure il nostro web master Stefano....

Questo e' indubbio ma bisogna considerare anche i risultati che uno si prefigge con l'allenamento... Se si allena solo per tenersi in forma o poco più, una settimana di stop conta nulla, se l'atleta in questione ha un' allenamento molto più fitto, ragionato e strutturato per raggiungere determinati scopi o obiettivi, uno stop di quell'entita' se non adeguatamente smaltito adottando consoni accorgimenti e cambiamenti agli allenamenti, può portare ad un ritardo di preparazione e a uno scadimento delle prestazioni se a ridosso di prove importanti.
Ciao!

Si, certo, mi riferivo al "nuotatore medio". Se poi fai agonismo puro, il discordo certamente cambia....

89

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Il nostro organismo, laddove si abbia già una preparazione atletica decente, ha molta più memoria di quanto tu immagini.....lo dice pure il nostro web master Stefano....

90

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Laura82 ha scritto:

iO DA DUE GG a letto con febbre a 38 influenza, tappata di naso, nn respiro, in piu' dolore al ginocchio.. ho passato due gg tra pronto soccorso e ortopedia, così mi hanno dato 7 gg di riposo, e una marea di medicine.. l'ortopedico ha detto per un po' di camminare con la stampella e niente piscina, andiamo bene..........

Mi dispiace, tranquilla tutto passa. L'acqua sarà sempre lì ad aspettarti.....;)

91

(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Sono un m45, e sono alla mia prima gara in assoluto, uno SL 50 in vasca da 25 m. Chiedo un consiglio: a tutta birra sin dallo start oppure c'è una "strategia" pure in una distanza così breve? ad esempio, nei 100 SL, nei primi 50 si è più cauti, giusto?

92

(1,091 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ieri ho provato i tuffi dal blocco: tentavo di "guardarmi l'ombelico" (trucchetto) durante il volo e finalmente l'impatto in acqua è buono e gli occhialini rimagono al loro posto. Ho dolore alla schiena nell'assumere la posizione di start....:(

93

(260 risposte, pubblicate in Dorso)

Anche io pensavo che il dorso mi venisse molto bene "naturalmente", ero pure abbastanza veloce, spingevo bene con le gambe, la mano entrava perfettamente in acqua. Poi mi hanno fatto notare che io, in fase di trazione e spinta, remavo allargando troppo le braccia e quindi non "spingevo il cassetto". Quindi la cosa ora è diventata un po' più complessa e meno "naturale"....

94

(260 risposte, pubblicate in Dorso)

marina ha scritto:

..forse sono stata io a fuorviare:dicendo he il palmo della mano guarda sempre il fondo della vasca hmm

Tranqui Mapi, tu non hai fuorviato nessuno, io sono fuorviato già di mio.......avrò letto male.....;)

p.s.: mi autopunirò con un 20 x 50 stile a un minuto....supplementare all'allenamento di domani!

95

(287 risposte, pubblicate in Quinto stile)

grazie Mapi, Ippocampo e Megattera! ora mi leggo il tutto e ci risentiamo.....e crepi!

96

(4 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

fotofalco ha scritto:

Ciao! Mi servirebbe un consiglio. Nuoto da 5 anni, ho 47 anni, peso Kg.90 per 1.76 di altezza.Faccio parte di una squadra Master ed attualmente faccio 3 giorni di allenamento in piscina e 3 giorni in palestra.Approdai ai Master perchè era l'unico modo per allenarsi più di 2 giorni a settimana.Sono un autodidatta ed ho preso solo un anno di lezione di nuoto.Mi trovo in un vicolo cieco, purtroppo perchè non faccio progressi. La mia grande passione per il nuoto mi ha portato a imparare bene i 4 stili.Purtroppo però mi porto dietro delle lacune che non riesco a colmare dovute proprio al fatto di non aver mai avuto delle basi e di aver in pratica tagliato le tappe di crescita. Così come un bambino che impara a camminare su 2 gambe senza prima aver gattonato.Così mi ritrovo ad affaticarmi troppo quando lavoro di gambe,mi ritrovo fondamentalmente ad essere più lento degli altri,il galleggiamento non è ottimale specie sul dorso,la respirazione dopo un po diventa irrigidita e scomposta.Eppure mi distendo bene ed eseguo bene i movimenti ma gli stessi non sono veloci come quelli degli altri.Non ricevo consigli e tutto ciò che faccio è cercare da solo di migliorare guardando dai video dei grandi campioni.Ho fatto gare fino all'anno scorso ma quest'anno ho deciso di rinunciare.Ho 3 istruttori che preferiscono seguire coloro che già sanno nuotare anzichè far crescere gli altri.Mi viene detto:"Non sei forte di gambe?Non fa niente,compensa con le braccia".Complimenti!Bella professionalità!Oramai il mio fisico è abituato a questa mole di lavoro ma mi chiedo: dovrei fare una scuola nuoto e frequentare per 2 giorni a settimana per 1,40 ore o continuare nei master avendo la possibilità di allenarmi tutti i giorni?

Io vivo una situazione analoga. Ho pochissimi anni meno di te (44) e le mie migliorie (presunte e spesso impercettibili) sovente vengono meno con i miei continui infortuni. Anche io ho un istruttore che non mi caga di striscio e tende a concentrarsi sui più bravi. Ma dopo un primo periodo di forte perplessità e delusione, ora me ne frego altamente: saranno pure c. suoi! Continuo a vedere video e ad osservare quelli più bravi di me. I risultati? pazienza, non ci tengo a partecipare alle prossime olimpiadi. Faccio prevalere altri fattori, come ad esempio la salute oppure lo spirito di goliardia nel gruppo. Questo però non deve significare avere un atteggiamento passivo nei confronti del mancato risultato: tanto per dirne una, nei prossimi giorni scenderò in vasca per la prima volta in assoluto in una gara master, magari a misurarmi con i matusa come me, ma soprattutto a misurarmi con me stesso, che è la cosa per me più importante. Ma non deve essere un fattore di stress, perchè nei confronti del "nuoto puro", sarebbe una contraddizione in termini, alla nostra età. Il consiglio di Stefano, come al solito, mi sembra molto opportuno...ci avevo pensato pure io, a dire il vero, magari introducendo ogni tanto qualche ora di lezione per migliorare gli stili, ma senza mai abbandonare l'allenamento vero e proprio. Alla prox!

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(13 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Carissimo Stefano, domenica prossima c'è il regionale master in Calabria ed io, nonostante la mia patologia vertebrale e le associate noie muscolari, articolari e scheletriche, mi metterò in discussione con un cinquantino in stile. Ora, a parte la forte emozione, ho seri problemi col tuffo: fermo restando che lo alleno poco (non è il massimo per chi soffre di ernia al disco), rimane un mio grande problema con gli occhialini, ovvero si spostano col tuffo e nuoto "alla cecata". Ho da sempre avuto, "naturalmente", un buon tuffo, nel senso che sollevo poca acqua; sarà comunque che prendo troppa acqua in faccia? io utilizzo occhialini svedesi.
Consigli e dritte?

P.s: Mapi era questo il post giusto?

98

(260 risposte, pubblicate in Dorso)

marina ha scritto:

allora:fregatene di tutto!!! wink
attaccati all'aqua più lontano che puoi e portala ai piedi:immergo il braccio,lo piego e hiudo sto assetto spingendo:IMMERGO,PIEGO,SPINGO!

mitica Mapi.....;)

Carissimi Stefano e Mapi, domenica prossima c'è il regionale master in Calabria ed io, nonostante la mia patologia vertebrale e le associate noie muscolari, articolari e scheletriche, mi metterò in discussione con un cinquantino in stile. Ora, a parte la forte emozione, ho seri problemi col tuffo: fermo restando che lo alleno poco (non è il massimo per chi soffre di ernia al disco), rimane un mio grande problema con gli occhialini, ovvero si spostano col tuffo e nuoto "alla cecata". Consigli e dritte?

P.s: ho da sempre avuto, "naturalmente", un buon tuffo, nel senso che sollevo poca acqua; sarà comunque che prendo troppa acqua in faccia? io utilizzo occhialini svedesi.

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(98 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Marioaversa ha scritto:

In settimana ho finalmente assistito ad una lezione di mia figlia (7 anni). Vedevo i bambini un pò spenti, allora sono andato in macchina, ho preso un cd degli ACDC e l'ho allungato all'istruttrice, mia amica e che conosce la mia pazzia.
Ha funzionato! I bambini sembravano scatenati e si divertivano da morire!
Provare per credere cool

grande Mario!! una buona idea....al prossimo allenamento di mia figlia porto un cd dei Guns.....