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(42 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

io sono diventata bravissima a contare le vasche, scusate, I GIRI che salto IHIHIHI, anche in percentuale!
Sconto medio giornaliero variabile 20/25%, dipende dal tipo di lavoro.
ciao ciao


GINOBOLLITOOO nuota ti dissi, nuota che fra un pò arrivo (sono al cambio gomme)

Ciao Lele, ciao Tutti
Vedo con piacere che ci stai prendendo gusto. Forse è giunto il momento per te di entrare in un gruppo Master? Sai com’è… finchè si nuota “lungo” e aerobico non ci sono problemi, ma quando si comincia a “pigiare sull’acceleratore”, credo sia meglio farsi seguire in vasca da un Tecnico. Per quel poco che comincio a capirne, la programmazione degli allenamenti nell’arco del mese e dell’intero anno è molto importante. E' una scienza quasi esatta, volta a sviluppare con tecniche e tempistica ben precise parametri altrettanto precisi. Il “fai da te” può nella migliore delle ipotesi essere inutile, nella peggiore (che non ci auguriamo) controproducente. Sono sicura che ti troverai bene.
ciao ciao

28

(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

GINOBOLLITOOOOO,
altro che sprizzen! Ti nascondevi sotto mentite spoglie...eh? Ma il boma in legno non tutti ce l'hanno.. roba da pionieri! A proposito di detraining, vi manco un pò in corsia? Non disperare, presto tornerò a colorare la tua scia con nuovi costumini a fantasia... e abbronzatura uniforme! E nuota, nuota, che fra un pò ti raggiungo.... ;P. FACILEEEE..

per FW ti aspettiamo a giugno, non dimenticare i miei esercizi a secco..
ciao ciao
michiw

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(42 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

ciao sprizzen (chiunque tu sia)
intanto non sono cento metri ma "un giro", come nelle giostre. Secondo poi, come fai ad accendere il cero con i cerini bagnati?
Fai come me che mi sono cucita il pallottoliere nel costumino... big_smile
ciao ciao
michiw

30

(21 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

ciao denverone, ciao a tutti
anche il mio medico (della testa wink) mi ha prescritto un periodo di "detraining".. ed io ne sono davvero felice!
Sostiene che ero entrata troppo in fissa. L'ho preso in parola. Oggi bikiny e... rigorosamente un 50 a sl ed uno a ds. Così la tintarella viene uniforme :cool. A ds ho pensato pure di levare gli occhialini, per non lasciare il segno.  Spero che questo detraining sia mooolto lungo perchè mi diverto un mondo e ho pure ricominciato a scherzare con i compagni di squadra.
A, dimenticavo il mio pensiro su nuoto master e società.. Non "entrate troppo in fissa"! società o non società il nuoto master è e deve restare un sano divertimento.
ciao ciao
michiw



PS Grazie FREE W

Ciao ragazzi,
..ragazzi.. si fa presto a dire ragazzi, visto che qui il più giovane ha 35 anni! Vedo che il tema, senza dubbio “à la page” è controverso. Io voto Free W! L’integrazione non deve essere per noi sportivi dilettanti né approssimativa nè fai da te e soprattutto, non deve diventare un’abitudine.
Ci pensate che i pochi (voglio sperare) che abusano degli integratori, oltre a danneggiarsi, falsano i parametri di riferimento di intere categorie? Questo non è sano, nè sportivo. In fondo non siamo che “distinti signori di mezza età” e giocare ai supereroi non ci si addice.
Ciao a tutti
michiw

Arnica compositum,
è una crema che si compra in farmacia senza prescrizione medica. E' a base di estratti naturali ed ha un effetto simile alla canfora, allevia affaticamento muscolare, contratture e infiammazioni.
Si può usare anche per lunghi periodi di tempo, ma sempre meglio non abusarne.
ciao
michiw

33

(9 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

.. Cara FW il tuo consiglio è molto competente e mi convince a pieno (adesso ho molte e ben confuse idee :-))). Ricapitolando: preparo 50, 100 sl e 100 ds, quindi se ho capito devo costruire potenza e forza massima, soprattutto a carico del distretto superiore (?) Quindi. esercizi a secco contemporaneamente ai cicli di carico in acqua, ma senza esagerare con i pesi. Esercizi di mantenimento nelle fasi di scarico e tapering (?) Molto streching sempre (?) E più di tutto ottimismo e buon umore.
Della faccenda dell'economicità delle gambe mi sono accorta abbastanza in fretta, ma il mezzo fondo e il fondo non fanno per me.
Ho un altro dubbio riguardo all'ossigenazione durante gli esercizi. Premetto che in gara respiro molto poco, non avendo una tecnica sopraffina rallento sensibilmente quando respiro, quindi cerco di farlo il meno possibile, non pensi che abituare il mio organismo a faticare durante brevi attimi di apnea possa in qualche modo tornarmi utile o è un'idea assurda?
grazie ancora
michiw

PS altro aiutino per la squadra.. profondo sud..biancorossa wink

34

(9 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

VI ADORO!
Cuore e testa non mi mancano, per le spalle mi suggerireste un programmino per il potenziamento a secco? Peso 53 kg (fisico normolineo) e tendo a mettere immediatamente massa muscolare, ma è tutto fumo e niente arrosto, nel senso che ho muscoli ma poca forza e poca resistenza (in acqua vado soprattutto di gambe).
Pensavo di cominciare con gli elastici, e dopo due settimane integrare con pesi da 1 o 2 kg.
Quali esercizi? Quante serie? Quanto recupero?
Grazie
michiw

PS per Freew
Quale squadra?...quella che difende “il titolo” wink

35

(9 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Sono una M40 che ha imparato a nuotare tre anni fa, avendo sempre fatto altri sport a buon livello agonistico, mi sono messa in gioco dopo appena sei mesi di allenamenti. Il trend dei  risultati non finisce di stupirmi, sono passata da 650 punti a 812 nei 50 sl e 772 nei 100 sl.
Il mio allenatore comincia a crederci solo ora e per la verità non mi pare del tutto convinto…
Partecipo praticamente a tutte le gare cambiando anche specialità. Mi sento dire che sono una “velocista pura” e se vuol dire che soffro le distanze hanno perfettamente ragione. Tutto bene sembrerebbe. Eppure attraverso un periodo di “crisi”.
Ogni santo allenamento (5 giorni a settimana), specie nelle settimane di carico (3500mt), patisco un’agonia che diventa di giorno in giorno sempre più insopportabile.
Nonostante mi distingua in gara, in allenamento arranco pietosamente dietro TUTTI e per tutti intendo persino dietro l’ultimo degli ultimi (sconsolante).
La prima domanda è: devo insistere con questi carichi per me estenuanti che finiscono per esaurirmi provocandomi spossatezza e contratture, oppure assecondare le mie caratteristiche fisiche e il mio background, ridurre il carico e puntare alla qualità dell’allenamento, magari integrando con la palestra due tre volte a settimana?
La seconda domanda va da se, cosa significa qualità degli allenamenti nel mio caso?
Il mio allenatore è del partito dell’ “adattamento”, prima o poi mi abituerò (se non schiatto in un 20 da 100), ma ho come l’impressione che con me st'adattamento sia una chimera.
Che fare?
michiw

FFFATTO!

progressione interna, come da te suggerito (quella esterna non sono ancora capace), controllo maniacale della respirazione in allenamento, una dose esagerata di autodeterminazione, un pizzico di rabbia (che non guasta) e..32,87 elettronico, 809pt
Assetto sul blocco molto arretrato reattività niente di che, tre respiri, reazione gambe ai 30 metri buona, ultime 17 bracciate senza respirare lunghe e controllate.
mARCO, per favore seguimi ancora e consigliami (obiettivo 31)
un abbraccio e grazie
michiw

a che ci sono le dico tutte così sai regolarti.

reattività alla partenza: NULLA
scivolata sul blocco: REGOLARE
tuffo: MODELLO "VADO A PESCA DI RICCI E PATELLE"
pinneggio dopo il tuffo: MANCIA
pensiero ai 25 mt: FORSE MORIRO' OGGI
pensiero ai 30 mt: NESSUNO è MAI MORTO DI ANOSSIA PER 33 SECONDI DI APNEA, E RINGRAZIA CHE LE GAMBE LE HAI BUONE!
ultimi 10/15 metri: FACCIO A BOTTE CON L'ACQUA,

caro mARCO

il tempo è 33"00 NETTO! vasca da 50, blocco, tuffo, fast skin novo, adrenalina da camp italiano ed entusiasmo da quindicenne. Modestamente 11^. Ma attenzione a non ridere wink , quì si lavora SIENTIFICAMENTE. Obbiettivo 2008, ambizioso, lo ammetto, scendere ancora.
Obiettivo 2028, andare a podio italiano in una qualunque specialità. NON RIDERE! smile))

I 100 in b2 li faccio già, so di cosa stiamo parlando, (allenamento sempre in VL) in genere: tre serie da 3*100 rec 15", rec tra le serie 1'30". Altro lavoro in b2 e quì prima di cominciare faccio testamento, tre serie da 3*300 rec 1'30.

Ma veniamo a noi. Che vuol dire 50 in progressione interna ed esterna? Sono davvero ansiosa di seguire tue dettagliate istruzioni.

Altra cosa, pensavo di lavorare sulla respirazione. Attualmente in gara respiro 5 volte, TROPPE!
La mia idea era di inserire almeno due volte la settimana un esercizio tipo: 2 o 4*50  respirazione max ogni 10 bracciate, inizialmente "lunga" con moderato apporto di gambe e con un bel recupero e mammano che divento più esperta aumentare l'intensità.
L'obiettivo sarebbe automatizzare l'apnea nei lavori di velocità, mi accorgo infatti che molto spesso se non stò attenta in gara soffio via l'aria e tanti saluti e fischi.

Aspetto tue
grazie
michi

ciaoo mARCO,

niente nuove buone nuove, ma queste sono davvero ottime.. 20*50 SL a un minuto A2 (45 perc, 15 rec). 3*300 SL A2 , 5'50''perc, rec 1'30'', quì ancora ho tanta acqua da abbracciare! Continuo a ripetere i tuoi esercizi sia a SL sia a DS con regolarità maniacale.
Greazieee
m

Ps mi sai qualche dritta per scendere sotto i 33 nei 50sl? wink, L'anno scorso pensavo: passo di categoria, mi viene a scendere.. ma come funziona? Ste nuotatrici più invecchiano e più so' forti!?

dopo sole due settimane: vasca da 50mt, 45 bracciate, b2, gambe blande ma attive, resp ogni 3, 16*50 a 1'05'' (58+8 rec), senza scia, COSTANTI.

DAVVERO GRAZIE

..Continuerò e ti farò sapere

..in pieno! Più cerco di andare veloce e più accorcio la bracciata.
Attualmente 58 bracciate sui 50sl in vasca da 50mt ...un po tante!
Ti ho parlato dell'aerobico perchè è la mia bestianera, ma l'obiettivo primario rimane la velocità (50 e 100 sl), in tal caso hai qualche altro buon consiglio?
.. Ho capito, nel nuoto non ci sono scorciatoie, è uno sport che vuole tutto e restituisce poco alla volta, che esige tempo dedizione e fatica ma, se con un pò di testa posso ottimizzare perchè sprecare energie? tongue

ciao mARCO,
grazie dell'esercizio "pugni chiusi", molto molto utile.
Ma... le 6 vasche che mi hai consigliato di fare sono da 25mt o da 50?

Nel caso fossero da 50 la prox volta avverto i bagnini per evitare che mi chiedano se ho problemi big_smile

ciao
michi

ciao yellow,
grazie infinite, se da un lato mi hai rincuorata dall'altro... in effetti sono 53 kg dopo le settimane di carico e i lavori con le palette (altrimenti 52,5). Già stata da un dietologo nutrizionista e va molto meglio ma, vorrei evitare di assumere aminoacidi. Ho notato che chi ne ha fa uso, quando smette ha la tendenza ad ingrassare.
Per quanto riguarda le medie distanze in a1 sono faticosissime ma proverò, magari scivolando il più possibile anzicchè litigare con l'acqua.
Tenuto conto che di mestiere non faccio la nuotatrice, che il programma di allenamento è già molto intenso e che non sempre lo porto a termine, pensi che possano aiutarmi degli esercizi con elastici a secco, e se si quali?

grazie ancora e ciao
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dimenticavo... appartengo alla categoria 1 wink

Innanzi tutto complimenti per il blog, un’isola felice per i maniaci del cloro.
Sono una giovane (nello spirito) M40 e mi alleno in vasca da 50mt da due anni con un gruppo master 4 volte a sett (53Kg per 1,65), mai nuotato prima.
A dispetto di sforzo ed impegno ho grandi difficoltà ad “innescare” un ritmo aerobico con un passo costante e dignitoso.
Nonostante sia molto attenta nella fase di riscaldamento, quando il coach dice “20 volte i 50 aerobici con 10”di recupero, comincio a sudare freddo: aerobico per me è peggio di B2.
Premetto che non sono una fondista.

Ma andiamo con ordine.
I primi 200mt tutto ok, diciamo percorrenza 45” respirazione ogni tre.
Il calvario comincia fra i 250 e 400 mt., sono costretta rallentare la percorrenza a 55” respirazione ogni due e già sbaglio, so che dovrei mantenere costante l’andatura.
Poi, come per incanto rallento la battuta di gambe e per 400 mt comincio a filare: percorrenza 40” rec 10'', respirazione ogni tre, 152bpm un miraggio!
Ma, superati gli 800mt ho due macigni di granito al posto delle braccia, non riesco neanche a tirarle fuori dall’acqua.
Gli ultimi 150 mt sono una via crucis, la benzina è finita. Non guardo più il cronometro, vado in scia e prego che passi in fretta.
Non parliamo poi di alcuni maledetti lunedì con i diabolici 20 da 100 aerobici rec 10”. Bene che vada mi fermo al 12°, recupero due minuti e riparto come per un nuovo esercizio. Credo di non  averli mai finiti, me ne ricorderei.
Il problema non è il fiato ne’ le pulsazioni, ma la fatica muscolare.
Ho provato a curare la tecnica, a partire più lenta e mantenere costante l’andatura ma, il protocollo non cambia, la sofferenza dura di più e le pulsazioni sono troppo basse sono in A1. Esiste un rimedio? Ciao e grazie.