1,151

(33 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Mi aiuta nella pausa pranzo a rilassarmi. Quando nuoto mi estraneo talmente dal mondo esterno e concentrato nell'esecuzione degli esercizi che non sento nemmeno la musica del corso acquagym in svolgimento. La primavera mi butta giù fisicamente ed anche quando studiavo avevo un calo di rendimento e campavo di rendita per tutto ciò che avevo seminato d'inverno.

1,152

(57 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

marina ha scritto:

noooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! nè respiratore e neanhe stringinaso big_smile

Ho fatto poche vasche perchè l'istruttore voleva verificare una cosa, ma non so cosa.

SEI UNA PESTE!! QUANDO PASSO DA PALERMO TI MORDO LE ORECCHIE!!=)=)

1,153

(57 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:

In altre parole ancora,e mi rivolgo a una parte degli insegnanti,la parte biiiiiiiip per dirla come pesciolino,buttare gli allievi nell'acqua ad imparare da soli per selezione naturale con la miserevole scusa che devono fare fiato così poi imparano,NON E' INSEGNARE (restituite il brevetto,cialtroni,se qualcuno si riconosce nella descrizione).


Ciao

Questo è lo Stefano che mi piace!! wink

ne approfitto per chiedere un chiarimento. Ieri ho utilizzato per la prima volta il respiratore frontale per esercizi crawl, pur espirando forte col naso, mi ritrovo acqua in gola proveniente dal naso. Devo utilizzare la molla "chiudinarici" (mio termine perchè non so come si chiama) o la pensi come il mio istruttore che se mi vede con quell'arnese me lo strappa con i denti??!!

Ciao

1,154

(56 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

ippocampo ha scritto:

Ciao Joe, scusami tanto, non ce l'ho con te ....ma è un bel po' che mi studio questo fantastico forum tutti i giorni e adesso mi prendo la libertà di dire la mia smile
Continuo a leggere di persone adulte che si avvicinano per la prima volta al nuoto e sono piene di entusiasmo e voglia di imparare ...e questo è bellissimo!!! Io mi sento molto vicina a tutti voi neofiti del nuoto e so che questo sito vi aiuterà tantissimo nel vostro cammino di apprendimento grazie anche alle preziose risposte di Marina e Stefano.
Però vi devo dire che è un cammino non una corsa! Già mi stupisco che solo dopo pochi mesi siate già così bravi come di solito viene raccontato, è naturale e normale che abbiate dei problemi nell'eseguire i vari movimenti, la respirazione a stile, eccetera. Lo so che sembra facile guardando gli altri più bravi e ci si sente degli impediti e che non vedete l'ora di riuscire a fare le vasche, ma ci vuole anche pazienza! Fate bene ad esporre dubbi e problemi dato che questo forum è stato fatto apposta anche per questo ma, come dice a volte Stefano, purtroppo la bacchetta magica non ce l'ha nessuno. Per impare ci vuole il suo tempo e per imparare bene ancora di più, quindi non abbiate fretta, godetevi il cammino che tanto è un cammino che, volendo, non finisce mai ...concentratevi sulle sensazioni senza fissarsi troppo sui singoli precisi movimenti e vedrete che i miglioramenti arrivano, per forza!
Concludendo, la gambata sembra una cavolata ma ho riscontrato che impararla da zero negli adulti di solito non è così facile, è un movimento nuovo che va appreso e, come tutte le cose nuove che si fanno per la prima volta, ci vuole il suo tempo ma poi si impara, solo che all'inizio,  non è così semplice da eseguire come sembra! So che sembra strano perché il concetto c'è preciso nella mente ma le gambe si devono abituare ....
Chiedo scusa per il mio "accoramento" ma il mio motto è: imparate divertendovi!!! Si fa con i bambini, perché non dovrebbero farlo anche gli adulti?

Finalmente qualcuno che oltre ad azionare il cervello aziona anche l'anima.
Complimenti, Ippocampo

Auguri per la schiena. Tieni duro smile

1,155

(82 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

carlo994 ha scritto:

qualcuno può tradurre in parole comuni ciò che ha detto? smile

Non prendertela a male Carletto, credo che si stia uscendo fuori dal seminato. Immagina se a Federica Pelegrini le avessero spiegato un esercizio in questi termini, sarebbe uscita dalla vasca dopo due secondi!
Ama e pratica questo meraviglioso sport con semplicità e passione.

Grazie di tutto ragazzi. E' stato un piacere avervi conosciuto.

Ciao

1,156

(82 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

L'ipossia è importantissima per sviluppare la simmetria degli equilibri tra le due metà del corpo e per sviluppare la senzazione di aggancio e spinta della passata;inoltre sviluppa il meccanismo di ottimizzazione del rendimento meccanico della nuotata.
Per questo motivo le fasi di braccia andrebbero sempre fatte in ipossia (naturalmente piano).
Non aspettare,comincia subito;io propongo vasche in apnea totale già ai bambini di sei anni ai primi livelli,dunque all'inizio della loro avventura acquatica,perchè crea dei requisiti che stanno alla base del lavoro futuro.

Ciao

PS
A questo scopo è utilissimo lo snorkel frontale.

Utilizzare il respiratore frontale (snorkel) per esercizi ipossia?:/

Mi sono spiegato male:
lo snorkel non serve a lavorare in ipossia,ma a lavorare sugli equilibri della nuotata,la simmetria di cui parlavo.
Quando si lavora di sole braccia l'obiettivo primario è l'equilibrio della nuotata (e la sensazione di spinta) dunque si cerca di limitare il più possibile le respirazioni;perciò l'ipossia non è un obiettivo del lavoro ma solo uno strumento.
Con lo snorkel frontale si ottiene di raggiungere l'obiettivo senza ricorrere all'ipossia,per cui funziona come strumento alternativo.
Poi il lavoro in ipossia resta importante e conviene lavorarci,naturalmente senza il respiratore frontale altrimenti non è più ipossia.

Ciao

Lo avevo immaginato.

Hai letto la mia discussione su "terminologia e videoclip didattici? Cosa ne pensi?

1,157

(82 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

L'ipossia è importantissima per sviluppare la simmetria degli equilibri tra le due metà del corpo e per sviluppare la senzazione di aggancio e spinta della passata;inoltre sviluppa il meccanismo di ottimizzazione del rendimento meccanico della nuotata.
Per questo motivo le fasi di braccia andrebbero sempre fatte in ipossia (naturalmente piano).
Non aspettare,comincia subito;io propongo vasche in apnea totale già ai bambini di sei anni ai primi livelli,dunque all'inizio della loro avventura acquatica,perchè crea dei requisiti che stanno alla base del lavoro futuro.

Ciao

PS
A questo scopo è utilissimo lo snorkel frontale.

Utilizzare il respiratore frontale (snorkel) per esercizi ipossia?:/

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(62 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

marina ha scritto:

per adesso non pensare alla velocità,ma alla continuità!le braccia stanno sempre opposte e nella nuotata non ci sono pause:sedimentato ciò,la elocità arriverà senza neanche cercarla!!! wink
perchè gare no??? smile ci si diverte tanto!! big_smile io vado solo per quello wink

Il cronometro mi stressa, anche oggi ho beccato l'istruttore che mi cronometrava e non mi è passato nemmeno per la testa di chiedergli i tempi wink

Nei giorni di ferie ho dato una scorsa a tutte (o quasi) le discussioni dal 2007 ad oggi, in alcuni casi ho fatto fatica a comprendere alcuni post con termini medico-sportivi su argomenti trattati, in questi gg ho notato che altri utenti hanno questo tipo di problema, così come a volte risulta difficile immaginare un determinato esercizio consigliato. Capisco che il sito è rivolto a tutti gli amanti di questo sport dai dilettanti agli agonisti, istruttori e allenatori, ma credo che sia giusto (anche per una crescita collettiva) di mettere in condizioni tutti di capire ed acquisire concetti importanti. Allora, da profano, avrei due proposte da farvi:

1) Aprire una sezione nel sito denominata "terminologia" dove gli utenti principianti possono ricevere le spiegazioni di determinati termini tecnici. Una sorta di Dizionario del nuoto.

2) Dato che, in effetti, quello che facciamo in questo forum è una istruzione a distanza, perchè non associare ad ogni tipo di esercizio proposto un breve video clip dove si spiega visivamente l'esercizio, dei veri e propri "videoclip didattici".

Un lavoraccio, lo so, ma senza fretta. Iniziare con pochi videoclip per volta fino a coprire tutti gli esercizi proposti. Creare una specie di bancadati che verrà aggiornata volta per volta con la naturale e graduale evoluzione delle tecniche di nuoto. Potrebbe rappresentare anche un modo di lasciare ai posteri i nostri metodi di allenamento e tecnica e, chi lo sa, si farebbero anche tante risate nel vederci nuotare.

Saluto tutti
Mario

1,160

(62 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

marina ha scritto:

li ho postati...dimmi se li trovi diversamente li rimetto wink

Grazie, mi aveva già erudito Silvio (smecucci), non ti ho avvisato per non intasare la discussione con post inutili.
Ne approfitto di questa discussione per aggiornarti di una cosa che penso sia importante. Oggi ho sostenuto una bella lezione al corso; ne ho approfittato per farmi dare un occhio agli esercizi gambe stile e sono migliorato tantissimo, la posizione del corpo era giusta e anche la gambata, adesso devo impegnarmi nel velocizzare il movimento. Poichè eravamo solo in due, ne ho approfittato per farmi dare un occhio al movimento delle braccia crawl e un pò in generale a tutti gli stili, virata compreso (quando sono stanco tendo a non lasciare ferme le braccia nella giravolta). Tutto sommato, il mio istruttore era davvero soddisfatto e mi ha dato tante spiegazioni. Dico questo anche per "dare a Cesare quel che è di Cesare" (vedi discussione dei gg scorsi sulla professionalità degli istruttori). Nello spogliatoio poi mi ha chiesto se ero interessato solo agli allenamenti Master, a partire da Settembre, naturalmente cosa potevo rispondere??...=)=). ho chiesto due favori: la prima è che non voglio sentir parlare di gare, la seconda è che vorrei comunque continuare a seguire il gruppo attuale perchè ci divertiamo davvero tanto ed è nata una sincera amicizia.
Oggi sono davvero felice e vorrei ringraziarvi tanto dei vs preziosi consigli.

Ciao
Mario

1,161

(17 risposte, pubblicate in Presentazioni)

smecucci ha scritto:

Ciao Mario, ogni tanto c'è l'assistente bagnanti, che quando nuoto io, cioè all'ora di pranzo, NON ci sono (vivo in un paesello di 5000 anime e mi alleno in un'altro paesello che però ha una piscina). Se faccio i massimali mi cronometra lei, se no per le ripetute mi guardo l'orologio..

Per sensibilità intendo nuotate lente, ovviamente molto curate, tipo gli esercizi sulle scale e arpeggi per gli strumenti musicali.. di quelle che mi ricordo mi faceva fare il mio allenatore. Quasi sempre con pullbuoy e, ad esempio: pugni chiusi, oppure a mani completamente aperte, oppure con il recupero fatto con il dorso della mano a pelo d'acqua e con il pollice che tocca sempre il fianco finchè è possibile (SL), oppure bracciate sovrapposte con pause lunghe, o contrapposte con pause lunghe.
Dovrebbero.. farti recuperare in maniera attiva e riordinare un po' la passata in acqua dopo una parte pesante, che generalmente tende sempre a scomporre un po' la tecnica. Dice.. che .. il flusso dell'acqua sentito in queste situazioni non usuali aumenta in qualche modo la consapevolezza dell'assetto.
Ricordo che di questi esercizi di senibilità ne facevamo parecchi subito dopo le depilazioni che precedevano le gare per quel poco che si nuotava in quei frangenti...
s

Grazie Silvio. Chiarissimo e gentilissimo. Metà degli esercizi descritti li eseguo al corso monosettimanale ma non sapevo a cosa servissero. Avevi degli allenatori che ti spiegavano le funzioni degli esercizi? O le hai approfondite da solo, per passione?
Ciao

1,162

(62 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

marina ha scritto:

auguri a mario che l'altroieri ha compiuto 46 anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Grazie!

Quest'anno e stato un compleanno strano, gli auguri sono arrivati tutti in ritardo: i miei genitori ed il presidente onorario dell`azienza in cui lavoro (gli altri anni mi chiamava alle 6!!!!).

Mi spieghi quali sono gli esercizi di sensibilità?

Ciao

1,163

(17 risposte, pubblicate in Presentazioni)

stefano '62 ha scritto:

Probabilmente farà come me (io faccio l'allenatore e anche io tre volte a settimana nuoto in totale solitudine nella vasca vuota,le altre due volte invece insieme ad un gruppo di ragazzi minorenni),con un cronometro da polso (Timex-Ironman) con tempo trainer.

Ciao

Scusate l`ignoranza

1,164

(17 risposte, pubblicate in Presentazioni)

smecucci ha scritto:

Salve a tutti ! Che bello !! Un forum di nuoto... non potete capire.. Io ultimamente mi alleno SEMPRE da solo.. ed intendo... SOLO in tutta la piscina. Avere qualcuno con cui parlare sarà veramene utile.

Mi presento: mi chiamo Silvio, ho 39 anni, e nuoto, assiduamente, da 21 (ho cominciato un po' tardi.. ) seppur con qualche pausa di tanto in tanto.
Faccio, quasi a tempo pieno, il farmacista e risparmiamoci le battute sul doping !! smile

In passato ho nuotato molto di più di quanto non faccia ora, seppur ormai da "grande". Per un paio di anni (dai miei 26 ai 28) ho nuotato con dei ragazzi che ormai partecipavano agli assoluti. Bei tempi.. più che altro era bello avere tempo per fare anche 12-13 Km al giorno.
Ho avuto la fortuna di smettere gradualmente e quindi non mi sono inquartato...

Ho ricominciato a nuotare in modo semiserio da un paio di anni: intendo sui 10-12 Km... a settimana smile mediamente in tre sedute.

Mi piacerebbe riuscire a rifare parte degli allenamenti di 10-15 anni fa, e devo dire che, seppur molto lentemanete, e con degli allenamenti fatti molto in casa.. mi ci sto avvicinando.

Mi piace molto il fondo, e molto più gli allenamenti delle gare. Anzi.. le gare non mi piacciono proprio se non quelle contro me stesso, tanto che non sono più tesserato nè FIN nè UISP.

Il mio allenamento preferito (quello di oggi ad esempio) ha una serie principale del tipo 20 x 100 SL a 1'35" con passaggi 1'23".
oppure 3 x ( 8 x 50 DL a 1'20"  + 400 tecnica e/o sensibilità )
Quando ho ricominciato ad allenarmi con gusto (due anni fa) stavo una decina di secondi sopra, e di delfino manco a parlarne.
Tuttosommato, seppure arraffazzonati, i miei schemi qualche risultato me lo portano.

Sarò molto contento di discutere con tutti voi per migliorare il migliorabile: il mio obiettivo sarebbe quello di ritornare a fare questi 20 x 100 SL a 1'30" passando sotto a 1' 20"... sarà uno schema stupido, ma io mi diverto tanto.. e mi da gusto.

Grazie a tutti per l'attenzione !

Silvio

Benvenuto Tra noi Silvio! Siamo una banda di matti che si diverte e, con l`aiuto dei ns amici esperti, cerca di migliorarsi.
Io sono Mario, ingegnere 46 anni compiuti ieri, provengo dal tennis e da un anno mi sono avvicinato al nuoto dopo 7 anni di completa inattività. Mio obiettivo é riuscire ad avere una buona tecnica per riuscire a nuotare a pelo d'acqua. Due domande se permetti: se nuoti da solo chi ti cronometra? Quali sono gli esercizi di sensibilità?
Ciao

1,165

(26 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Quando giocavo a tennis, conobbi un signore che si metteva in macchina e portava il figlio ad allenarsi a 80 km. da casa, perchè lì c'era un maestro federale molto conosciuto e bravo.Allora perchè sacrificare le famiglie, gli stessi atleti a viaggi estenuanti della speranza? Io la penso come Maria Pia, bisogna che la Federazione si strutturi in modo tale da mandare in giro ispettori che controllino le attività delle secietà E  SENZA PREAVVISO!!! Serietà, rigore e passione per salvare e salvaguardare questo sport meraviglioso.

Sarebbe sufficiente che istituissero una specie di "targa di merito" subordinata alla verifica di determinati requisiti qualitativi (qualità complessiva dei tecnici,è chiaro),da affiancare allo stemma della affiliazione (che è a pagamento e che dunque non subordineranno mai ad un controllo oggettivo),in un luogo in cui il pubblico possa vederla oppure notarne l'assenza.

In questo modo rimarrebbe garantito il buon lavoro di tecnici forse disallineati,ma bravi e appassionati;risorsa preziosa che invece verrebbe persa con una ecccessiva omologazione dei metodi didattici.
Al tempo stesso la società che vuole tenersi l'ex campione perchè richiama pubblico,alla faccia magari della sua spesso elevata incompetenza,dovrebbe spiegare agli utenti come mai non vedono esposta quella bella targa che hanno visto altrove.

Ciao

PS
anche io facevo tennis agonistico da ragazzino.
Ero a Cervia,in squadra con la Cecchini,probabilmente te la ricordi.

Sono daccordissimo con te!!!

Sandra Cecchini, nazionale tennis. L'ho vista giocare al Foro Italico.

A Cervia ci sono stato da piccolo, al centro Federale, perchè fui selezionato (area Sud Italia) per uno stage. Poi mi proposero di trasferirmi per gli allenamenti a Battipaglia (SA) dove c'è un ottimo Circolo satellite della Federazione. Ma i miei genitori si opposero perchè dovevo studiare.
Oggi sono ingegnere ma ho capito tardi di aver sbagliato tutto. Dovevo seguire il mio istinto, iscrivermi all'I.S.E.F. e rimanere nel mondo dello sport. Ma quando vivi sotto il tetto di altri....

Ti saluto perchè sono in ufficio e se mi beccano sono guai.  Ciao

1,166

(26 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

L'altro giorno ho chiesto cortesemente all'istruttore delle 10 lezioni di darmi un occhiata nelle'esercizio gambe crawl laterali, tanto era appollaiato sul seggiolone a sorvegliare. Mi sono sentito rispondere che era in servizio e che non poteva seguirmi!!

Questa ha i campanelli.
Un bell'esempio di istruttore divorato dalla passione,devo dire....sarà uno di quelli che si riempiono la bocca dicendo di essere insegnanti (cosa che piace a tutti),ma a cui l'esercizio stesso dell'insegnamento invece provoca una noia immensa.
E pensare che io invece sono solito correggere le nuotate persino a quelli che mi nuotano vicino al moscone,quando faccio servizio di salvataggio.
Bah.

NON HO IL MINIMO DUBBIO CHE, SE AVVESSI TROVATO TE E MARIA PIA, MI AVRESTE INONDATO DI CONSIGLI!!, COSI' COME SONO SICURO CHE AVREI ACCELERATO I MIGLIORAMENTI!!

Per favore ditemi cosa devo fare per Nuotare in scioltezza e avanzare scivolando in acqua.

Con stima
Mario

1,167

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

sally ha scritto:

Oggi ho fatto per la prima volta in vita mia i 100 metri a stile con le 3 virate, che emozione!!! smile  E' decisamente più stancante in termini di fiato delle 4 vasche fatte con la pausetta per ripartire, ma forse è perché sono ancora alle primissime volte in cui faccio più virate consecutive. Comunque ne vale proprio la pena, è una sensazione bellissima.

Scusate per questo post inutile, ma avevo bisogno di condividere con qualcuno questa piccola soddisfazione! big_smile

Ciao Sally e grazie per auguri di compleanno.
Penso che non esistono post inutili.Sai quante volte mi sono chiesto se fosse normale tanta fatica nelle virate le prime volte che le eseguivo? Magari adesso c`è qualcuno che leggendo il tuo post si è tolto un dubbio. Ti posso dire la mia: per stancarmi di meno cerco virare in fretta per riemergere subito, ma penso che sia tutta questione di "ore di volo".
Ciao

1,168

(26 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Marioaversa ha scritto:
marina ha scritto:

vedo fare cose veramente indegne a tecnici federali plurititolati... sad

"...e l'amor che move il sole el'altre stelle" diceva il sommo poeta! Quando manca la passione e, il proprio mestiere lo si fa solo per soldi e campando di rendita con quello che si era in piena attività, li acceca! Purtroppo c'è anche da dire che si è abbagliati dalla forma, dall'apparenza e non dalla sostanza: quante volte sento dire " ah... mio figlio è allenato da Tizio, che è stato campione di...". Senza pensare che fanno solo un danno ai loro figli!

Quest'inverno ho frequentato delle lezioni private, avevo a disposizione un'intera corsia, n°10 lezioni a 32€/cad, quindi €. 320, da sommare all'abbonamento nuoto libero €. 220 per 60 ingressi. Insomma una bella purga!! L'altro giorno ho chiesto cortesemente all'istruttore delle 10 lezioni di darmi un occhiata nelle'esercizio gambe crawl laterali, tanto era appollaiato sul seggiolone a sorvegliare. Mi sono sentito rispondere che era in servizio e che non poteva seguirmi!!

Non per essere ruffiano, ma mi avete dato fino ad ora più spiegazioni e consigli voi, A DISTANZA, che lui in 10 lezioni!!

1,169

(26 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:

In questi casi l'utente avveduto dovrebbe piantare in asso le società più miopi,in modo che i meccanismi del libero mercato facciano il loro lavoro.

E dopo aver fatto il giro delle chiese, quanti talenti si sono buttati via perchè, specie se piccolini, si stufano di cambiare continuamente istruttori, magari andandosi ad allenare a molti km da casa?

Quando giocavo a tennis, conobbi un signore che si metteva in macchina e portava il figlio ad allenarsi a 80 km. da casa, perchè lì c'era un maestro federale molto conosciuto e bravo.Allora perchè sacrificare le famiglie, gli stessi atleti a viaggi estenuanti della speranza? Io la penso come Maria Pia, bisogna che la Federazione si strutturi in modo tale da mandare in giro ispettori che controllino le attività delle secietà E  SENZA PREAVVISO!!! Serietà, rigore e passione per salvare e salvaguardare questo sport meraviglioso.

1,170

(26 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

marina ha scritto:

vedo fare cose veramente indegne a tecnici federali plurititolati... sad

"...e l'amor che move il sole el'altre stelle" diceva il sommo poeta! Quando manca la passione e, il proprio mestiere lo si fa solo per soldi e campando di rendita con quello che si era in piena attività, li acceca! Purtroppo c'è anche da dire che si è abbagliati dalla forma, dall'apparenza e non dalla sostanza: quante volte sento dire " ah... mio figlio è allenato da Tizio, che è stato campione di...". Senza pensare che fanno solo un danno ai loro figli!

1,171

(62 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

CIAO BELLA GIOIA, MANIACI DEL NUOTO!!

Oggi compio 46 anni. EVVIVAAAA!

Prendete nota: 183 cm. per 79 kg. niente male per un nonnetto, praticamente (come direbbe Fiorello) un gran pezzo di fico!!

ahahahaha

Ciao=D=D=D

1,172

(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Marioaversa ha scritto:
marina ha scritto:

concordo con setfano,semmai il lavoro scriteriato fato in palestra compromette il bilancio sia delle masse corporee che sopratutto eleasticità ed escursioe articolare:basi del nuoto...
per il secondo quesito,i consiglio avallenad quanto dice stefano,esercizi di sensibilità:ne hai presente o vuoi qualche esempio???

Non so se al corso ne ho mai fatti di questi esercizi, non spiegano l'utilità a meno che non lo chiedo e a volte mi freno nel chiederlo per non sembrare pesante (SPERO CHE ALMENO QUESTO LO POSSA DIRE SENZA OFFENDERE QUALCUNO!). Prova ad inviarmi qualcosa e ti saprò dire.

Oggi, nonostante i numerosi impegni, ho saltato il pranzo per nuotare, ad un tratto è arrivato un ragazzo che credo sia un Master, scivolava in acqua con una facilità disarmante. Mi sono chiesto: arriverò mai a quei livelli di tecnica in questa vita? Quante ore di allenamenti avrà sulle spalle?

Ciao stella.:)=)

P.S.: non solo abbiamo snidato Gian Maria e a quanto pare abbiamo fatto tanti proseliti! La sezione Presentazioni si sta animando!

Scusa Maria Pia, sono stato sgarbato ma la storia della palestra mi ha fatto girare un pò i satelliti.

Ciao wink

1,173

(135 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

orione1965 ha scritto:

Se nuota anche lei sollecitala a registrarsi wink

Non nuota. Qualche volta giochiamo a tennis, ma l`ho tranquillizata facendole leggere i msg.

Ciao

1,174

(26 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Chiedevo se la Federazione o altri organi competenti abbiano mai pensato di fornire delle linee guida per la scelta di scuole nuoto.
Mi spiego meglio con un esempio: io lavoro in una azienda con certificazione di qualità, la quale garantisce un minimo di competenza nel settore e mette al riparo il cliente da sgradevoli inconvenienti. Mi domando e vi chiedo se gli organi si cui sopra abbiano mai pensato di istituire una sorta di organo di controllo delle numerose scuole nuoto e di chi chi vi opera, abbiano le giuste competenze per operare. Questo a tutela sia dei cittadini (che comunque pagano un servizio) che per l`immagine e la crescita del settore.

Ciao

carlo994 ha scritto:

eh già.. mi manda a fare un 5000 tongue sei stato alla solfatara e ti sei visto i campi flegrei?

Si, le ho visitate entrambe e poi ci hanno portato all'Osservatorio Vesuviano.

Cia UAGLIO':D