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(58 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Io sono iscritto ad una squadra master proprio per i motivi che dice Marina, ovvero nuotare in gruppo (da soli è noioso), avere uno stimolo sia dagli altri che dall'allenatore,
etc etc.
Non ho intenzione di fare gare, ma perchè dovrei rinunciare ai master???
Sto bene, mi diverto, conosco altre persone e faccio sport.

Ciao!

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(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

...
Con l'equipaggiamento da alpino in 10 minuti facevo 3,5 km,...

Correvi a 2'51'' al km con l'equipaggiamento da alpino???
Estica..i!!!
Complimenti, io non ce la faccio manco in discesa e in pantaloncini e canotta.

3

(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Bene bene, infatti l'importante è che ci siamo capiti.
Forse era ovvio, ma proprio non avevo capito, magari mea culpa.

Ciao

4

(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ammazza oh, ma tu giri le frittate che neanche a Masterchef!
Ti rendi conto che (adesso) diciamo la stessa cosa?
E TU hai di nuovo cambiato idea?
Adesso specifichi che ti riferivi al ciclismo su strada perchè la tv parla solo di quello!
Ma cosa centra? Lo hai specificato prima? No!
Tutto il mio contestare è partito dalla seguente tua affermazione: 'La leggenda del calcio e del ciclismo che vengono contrabbandati come roba da eroi (pesanti si,ma esiste di peggio),si distrugge in quattro e quattr'otto...'
Lascia stare i discorsi da bar, parliamo seriamente, il ciclismo soprattutto su pista è molto simile al nuoto (a parte il discorso di tecnica, ovvio), ma tu hai generalizzato, ammettilo.
Poi mi dici che faccio confusione sui 100mt piani e a stile, ma anche questa volta sei tu a fare confusione, infatti hai scritto: 'Non vedrai mai un atlta master over 70 fare i 100 metri piani', solo dopo che ti ho fatto notare che ti sbagliavi hai parlato di 100 stile, quindi hai fatto casino tu, non io.
Almeno mettiti d'accordo con te stesso quando parli, anzi, scrivi.
Sai che potresti fare carriera in politica? Dai, è solo una battuta, non ti offendere! Alla fine diciamo le stesse cose ed entrambi odiamo il calcio!
Beviamo assieme una birra virtuale e viva gli sport da duri!
Ciao!

5

(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Bravi Dolphin Kick e gli altri, hanno capito il senso del mio messaggio.
Non esiste lo 'sport più duro', ci sono tanti sport dove bisogna avere gli attributi.
Finalmente pare averlo capito anche il mio eroe! :-)

Cito quanto da lui scritto: 'La leggenda del calcio e del ciclismo che vengono contrabbandati come roba da eroi (pesanti si,ma esiste di peggio),si distrugge in quattro e quattr'otto ... bla bla bla'
E poi: 'Altro che calcio e ciclismo,alla faccia dei proclami e strombazzamenti pseudo-epici dei media ignoranti e interessati,i veri supereroi stanno altrove e senza bisogno di polverine'
Poi dice: 'Nessun medico firmerebbe un certificato ad un vecchio per fare una gara di 100 metri.', poi ancora: 'Non vedrai mai un atlta master over 70 fare i 100 metri piani', continua con 'A parte il fatto che 100 metri piani rientrano nelle gare facili sotto al minuto e io intendevo dire 100 metri a stile' (ma quando mai, hai detto 100 metri piani) e alla fine: ' contraddizioni,le hai viste solo tu.' Inzomma... mi sembra che ci siano!

Non contento: 'Altra cosa appunto,non è questione di difficoltà,ma di intensità dello sforzo.'
Bravo, peccato che tu abbia detto che si distrugge in quattro e quattro otto il mito del ciclismo, infatti nel ciclismo esiste anche la pista, in particolare il km da fermo che ricorda in tutto e per tutto i 100 stile, o l'inseguimento, molto simile ai 400 misti. Quindi? Come lo smonti il ciclismo visto che queste specialità sono identiche (aerobicamente) a quelle specialità del nuoto?
Ma ammettere di avere detto delle inesattezze e di essere stato incorente è così difficile? Mah...

Poi dici: 'Secondo me,bruciare (cifra a caso) 2000Kcal in un lavoro della durata di due ore,è infinitamente meno pesante e usurante che bruciare lo stesso ammontare energetico in soli 25 minuti.' Fortuna che hai detto 'per me', per me, invece, è il contrario, ma magari sono strano io.

Comunque il bello è discutere anche animatamente, ma educatamente e questo è avvenuto. Poi ognuno rimane delle sue idee e va bene così. Io preferisco allenamenti brevi e intensi, li reggo meglio dei lunghi lenti, forse è solo psicologia, chissà.
Salutoni a tutti.

6

(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Vedo che continui a correggere quanto dici: prima nessuno può dare l'abilitazione a correre i 100mt piani ad uno sopra una certa età, poi ti faccio notare che dici inesattezze e allora dici che, si, li fanno, però piano! Grazie, hanno 90 anni!
Un po' di coerenza, suvvia!
Il 'master che dico io' ha (aveva, non è più con noi) il record del mondo over 95, sarà andato piano, ma sempre record del mondo.
Comunque i professoroni hanno promosso anche me, non è che sei l'unico laureato in Italia.

7

(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

...
Non vedrai mai un atleta master over 70 fare i 100 metri piani perchè prosciugherebbero le sue energie come un buco di dieci centimetri nel serbatoio della benzina,....

Caro Stefano,
proprio qualche mese fa se ne è andato un mito dei master dell'atletica che ha corso i 100mt fino a 100 anni!
Fattene una ragione, stai dicendo fesserie.

Ciao

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(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Mi dispiace, ma sono di nuovo in disaccordo con quanto affermi.
Proprio in riferimento al tor des geants, gara che è sufficiente chiudere con una media di poco superiore ai 2km orari,
uno studio dell'università di Padova (potrei sbagliare università, non sono sicuro) ha riscontrato sintomi paragonabili alla demenza senile
in corridori giunti al termine della gara.
Non credo che in sforzi massimali di un minuto o due si raggiungano tali estremi.
Quindi sono evidenti discrepanze in quanto tu affermi.
Se mi dici che un vecchietto schiatta a fare i 100mt, io potrei dirti che schiatta anche a fare una maratona.
Infatti sono più i decessi in maratona che nei 100mt.
E di vecchietti che fanno i 100mt ce ne sono una marea, vai a vedere le gare master di atletica.

Ciao

9

(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

In generale io penso che sport come nuoto, ciclismo, etc etc fatti in maniera agonistica/professionale siano estremamente impegnativi sia a livello fisico che mentale.
Dire che peggio del nuoto non esiste nulla, francamente mi sembra una immane fesseria.
Penso anche ai giocatori di rugby, che arrivano a vomitare (o quasi) per gli allenamenti di scatti in salita, ad esempio.
Il nuoto ha senz'altro una difficoltà in più rispetto alla bici che è la componente tecnica, quasi inesistente nel ciclismo (esclusa la guida in discesa).
Dire, però, che chi fa nuoto si faccia un mazzo tanto e chi va in bici faccia la passeggiatina di 8 ore è una minchiata.
Ovviamente parlo di massimi livelli, poi se uno fa l'agonista di nuoto e usa la bici per andare al lavoro, allora posso essere d'accordo!
Va beh, credo che si stia andando off-topic.

Ciao

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(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Infatti finire il tour de France è più riposante che fare una gara di 50mt in piscina.
Già già...

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(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Mi sa che non avete mai pedalato

spini85 ha scritto:

dico anche io la mia...
... " chiudi sto pollice, la mano bella chiusa a cucchiaio!!! ...

Pensa te, la mia allenatrice si raccomanda il contrario, pollice aperto! Mah...
Mi piacerebbe sapere chi ha ragione e perchè.

Ciao

Dolphin Kick ha scritto:

..., intendo che sarebbe allora necessario specificare che le corsie per il nuoto libero sono un tot e, magari, a determinate ore, alcune non sono disponibili per il motivo di cui stiamo discorrendo, ...

Ah, ok, adesso capisco il tuo giramento di scatole.
Da noi è proprio così, ci sono i foglietti con scritto le corsie riservate per il nuoto libero per giorno/orario,
tra l'altro a volte sono disponibili più corsie di quanto indicato, ma MAI di meno.
Chiaro che se ti dicono 3 corsie libere e poi ne rimane 1 fà incaz... arrabbiare!

Ciao

Dolphin Kick ha scritto:

Per quanto riguarda gli istruttori privati che ad un certo punto si mettono a fare i vigili urbani e ammucchiano tutti i nuotatori "liberi" in altre corsie, solo perché loro devono avere la corsia liberissima per un solo "atleta", sono perfettamente d'accordo, non lo trovo affatto giusto. Non è che perché devi far fare i tuoi esercizi a un braccio hai bisogno di 25 metri deserti... dove sta scritto?

Per quanto riguarda invece il fatto di dover addossare all'assistente di vasca le colpe di corsie mal assortite, non sono d'accordo, se i nuotatori sono un po' "svegli" dovrebbero riordinarsi automaticamente da soli, io personalmente tengo sempre un occhio su tutte le corsie attorno per verificare come sono composte e mi sposto di conseguenza, se lo facessero tutti non sarebbe difficile nuotare a gruppi più o meno omogenei.

Rispetto il tuo pensiero, ma sono in totale disaccordo.
Se qualcuno paga una lezione privata è giusto che sia seguito al meglio e che abbia la sua corsia.
Spesso fanno lavoro particolari, o si fermano a parlare con l'istruttore, etc etc
Non credo si possa fare con 10 persone nella stessa corsia che vanno avanti e indietro a 10 velocità diverse.
Dove vado io, fanno lezioni private e a volte mettono due persone in una corsia,
ma più di due non lo troverei corretto per chi paga (spesso molto) per un determinato servizio.
Poi, per carità, anche a me scoccia quando mi devo spostare,
ma capisco le ragioni di chi paga una lezione privata.